Grazie per la sua grande disponibilità per spiegare tutto così bene. Sono stato 2 volte e vorrei ancora andare. Adesso rivivo quei momenti. Si sente la presenza di Gesù.👏
meraviglioso... Ho avuto il privilegio di restare in preghiera la notte al santo sepolcro per ben tre volte... Un'esperienza magnifica... grazie per il filmato
Nel 2000 ho avuto la grazia di restare la notte nel Santo Sepolcro (basta chiederlo ai frati). È stata la notte più incredibile, emozionante, spirituale e santa della mia vita.
Chiaramente, per chi crede questi sono "Misteri della Fede" che solo l'incondizionata devozione può spiegare. In realtà, non c'è alcun segreto, non esistono segreti né lì, né altrove. Siamo noi umani a dare sacralità a luoghi, oggetti, individui, persino animali. Ad ogni modo, Claudio Pagliara è uno dei pochi giornalisti che tuttora apprezzo per la sua professionalità da inviato Rai.
A me non interessa la scienza e la scannerizzazione del luogo ! Io so che su quella pietra è stato deposto il mio Dio ! Poi risorto e vorrei semplicemente con molta umiltà e commozione inginocchiarmi e baciare quella Santa Pietra da dove dopo deposto Gesù da li è Risorto!
perchè tutti gli anni il giorno del Sabato Santo, sulla lapide dove fu deposto Gesù, dopo che lo tirarono giù dalla croce, si accendono delle fiammelle ... ma questo miracolo avviene solo per opera delle preghiere del sacerdote ortodosso. Per questo i cristiani cattolici non ne sanno nulla. I preti cattolici mica vanno a raccontare ai loro fedeli che se entrano loro nel Santo Sepolcro non accade nulla. Il sacerdote ortodosso è controllato/perquisito fisicamente da tre o quattro esponenti delle religioni monoteiste (armeni cattolici ebrei e islamici) e viene perlustrata anche la zona dove è situata la lapide. Poi sigillano tutto e pongono ognuno il proprio sigillo e aspettano il giorno del Sabato Santo calcolato esattamente dagli ortodossi secondo il calendario Giuliano. Evidentemente Dio apprezza illoro calcolo e per questo si accendono le fiammelle. Il sacerdote ortodosso esce dal luogo della lapide con le sue torce accese dal fuoco santo e con quello accende le torce/candele di tutti quelli che sono nel tempietto. Senza pericolo per l'incolumità perchè quel fuoco non incendia per mezz'ora né abiti né capelli né barbe né vestiti... è caldo ma non scotta e lo si può anche respirare. In tempi antichi quel fuoco veniva portato, racchiuso in apposite lanterne, nei posti più lontani della cristianità (russia grecia) e tenuto sempre vivo nelle case e nei luoghi di culto.