Umberto Eco - SEMIOTICA: ORIGINI, DEFINIZIONE, SGUARDO SUL PRESENTE 

NO!!

Prego, non c'è di che!

Assurdo!!!

Le maestre non studiano Linguistica o Filosofia del Linguaggio, quindi è normale che non lo sappiano.

l'ideologia è un problema molto serio in eco. qualificante. pensi alla semiologia degli anni 60. era largamente un discorso di contesatazione (o manifestazione, disvelamento) dell'ideologia, pensi proprio a barthes. (e quanto ciò sottenda una concezione del reale-non-ideologico lo lasciamo ai posteri...). l'ideologia in eco è l'occultamento dell'intrinseca auto-contraddittorietà dello spazio semantico globale ad opera del discorso in oggetto (credo quasi letterale nel trattato di semiotica generale). Detto diversamente: il campo semantico globale è inevitabilmente (ma per la concezione encliclopedica di eco in maniera definitoria e definiente) intrinsecamente auto-contraddittorio, almeno in potenza. Ogni affermazione è portatrice del taglio che ha fatto nel campo semantico, per essere significante e aver preso una qualsiasi direzione. Ogni discorso è ideologico, perchè ogni discorso, affermando ciò che dice, oblitera la contraddittorietà dello spazio semantico globale attorno allo stesso tema. Banalmente: oblitera il fatto che dello stesso oggetto si potrebbe dire altro, o anche il contrario, da un diverso punto di vista. Se su x si dice A, ma lo spazio semantico globale consentirebbe di dire legittimamente non-A (e perciò A è ideologico), cosa consente di dire che A è preferibile a non-A? Credo che eco direbbe il "consentium gentium". Ed è molto rilevante. Dove eco vede il buon-senso-comune (buono e comune perchè c'è un'antropologia ottimista al fondo) barthes avrebbe intravisto il demone di uno stereotipo, di un flatus vocis, di un idolum tribus. E' quello di eco un pensiero conservatore. o almeno tradizionalista? credo sia un pensiero ottimista sulle virtù degli uomini. Almeno ottimista. Forse, aimè, ideologicamente, ottimista.

È stata la sinistra a creare il fenomeno. Era solo un venditore di aria fritta.

Prego, non c'è di che!

a proposito di ideologia...

Era un trombone

Non se la prende con Internet, critica l’incapacità dello stumento di filtrare le informazioni. Durante questo periodo di pandemia è palesemente emerso questo aspetto

Esattamente, l'internet in sé non è né positivo, né negativo, ma potenzialmente entrambi. È la diffusione l'orizzontale dell'informazione propria dell'internet il fulcro della situazione: chiunque può dire qualcunque cosa, un' agorà dove chiunque può dire quello che vuole

Ttt

Ahah perché?

ha rotto i coglioni per 50 anni

Boh, io non ne so niente... Sto cercando di capire meglio di che tratta per prendere eventualmente dei libri. Vorrei infatti sapere da dove partire per studiare il rapporto tra linguaggio e pensiero. Perché invece tu sei così critico? Sai, dire che ha scassato i coglioni può voler dire molte cose ahah poi io non ho ancora letto niente di lui quindi non so a cosa tu possa riferirti.

hahahahah ma perchè??? che trauma semiotico hai avuto??

Ho letto "Opera aperta" e mi son venuti i coglioni come due palle da basket. Ho dovuto girare in tuta per una settimana, non riuscivo a infilare più un paio di jeans.