UMBERTO GALIMBERTI: J'ACCUSE - NIETZSCHE E L'OCCIDENTE 

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con Sini certamente

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A mi scusi mi son dimenticato, la coscienza umana, dov'è nell'essere famiglia o globali. Forse nella coscienza dell'individuo non c'è. Ma nella finanza sì. Sia quella individuale che globale. Come dice lei la tecnica che non ha coscienza.

Sini è ovviamente un gradino più in alto

@@ClubMetafisico Sini mi sembra più professionale coerente lo sento pure Paternò rassicurante , Galimberti ha quel po' di ribellione che non guasta!

@@fiorellabassoli9525 esatto

Per md invece è l' esatto contrario: un bel filosofo da salotto che ripete strasentite banalità e durante il covid ha dato il meglio di sé anche come persona

@@sandromarino5111 chissà forse ormai la sua passione gli anni di studi e tanti interventi lo hanno fermato nella stanchezza o anche nella delusione del genere umano!

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Lezione magistrale, coinvolgente.Mi sono sentito nudo di fronte alla chiarezza e alla vastità dei temi trattati con parole comprensibili. Grazie per il Suo impegno. Giorgio Bozzoli ( ore 15,40 )

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Da ciò deriva che la DEMOCRAZIA è il peggiore dei sistemi di governo. È la dittatura del gregge, dei più stupidi, ingenui, ignoranti e vili. È il letto di Procuste, dove il genio vale come come il più umile degli operai.

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Sì, di quale libro... Se apri uno qualsiasi di Imre Lakatoš ad una pagina a caso finisce che rinunciate al voto pure voi 😂

@@enumaelis5048 È SUFFICENTE UN LIBRO DI SCIENZA QUALSIASI, VISTO CHE C'È PIENO DI GENTE CHE CREDE CHE LA TERRA SIA PIATTA, OCHE L'UMANITÀ SIA STATA CREATA DAGLI ALIENI, O CHE TRUMP SALVERÀ IL MONDO DAI CATTIVI...LA LISTA È LUNGA.

2019

@@rositabertola6366 ❤️❤️

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Io sono un folle

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esatto

L'uomo, come spiega in un'altra conferenza, non ha istinto.

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comee?

@@ClubMetafisico Giorgio agamben ad esempio. Tutt'altra storia! Studiare e sapere ma non essere capaci di applicare le proprie conoscenze agli eventi attuali è una grave mancanza e a mio avviso il filosofo in questione appartiene a questa categoria

Sauron uno di noi ❤

@@ZioJanpe ahahah ❣️

@@ZioJanpe siete liberi di seguire Sauron perché tale è Galimberti! Io preferisco la luce di un agamben che è sicuramente più simile a Gandalf!

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Belle queste riflessioni

@@ClubMetafisico sono di chiunque le comprenda, non mie, comunque grazie

Hai letto per caso la Bhagavad Gita ? 😊

ah

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Sini ne ha parlato

​@@ClubMetafisicoGrazie per la segnalazione.

La tecnica e' l'anticristo non perche' e' cattiva ma perché ci "salva"., una falsa salvezza. Al posto del mancato ritorno di Cristo (Sergio Quinzio).

2019

La tesi per cui la verità è figlia della utilità era già dei sofisti. Ora, se tale tesi è figlia della utilità anche essa, allora vale tanto quanto la tesi opposta. Se invece non è una tesi figlia della utilità, di che madre è figlia? Il pensiero sofistico, come quello nicciano e come quello galimbertiano è autocontraddittorio. Stupisce che poi, il mister, elogi quando muore il suo Maestro Emanuele Severino.

si però la scrittura un po' meglio

Ascolta i seminari del professor Sini presenti sul canale

@@ClubMetafisico ma li conosco grazie! La GdT non imposta solo il problema della metafisica come favola, definita poi da Nietzsche stesso un Artisten Metaphysik,(devo ancora far notare che artista in tedesco si dice Künstler e non Artist. Artist significa saltimbanco / circense) ma anche del rapposto tra metafisica e arte e vita. Ma nella conferenza di Galimberti mi pare che la parola arte non compaia nemmeno una volta. Allora, e se fosse proprio l'opera d'arte il superamento della metefiasica platonica? D'altra parte lo sappiamo, per Platone, tutto ciò che sta nei sensi è solo mimesis, cioè inganno pericoloso. Ma di ciò nessuna traccia nella filippica di Galimberti.

@@photographerlucavecoli5857 Molto bello, grazie

@@photographerlucavecoli5857 Ho letto i tuoi spunti con interesse. D'accordo che Galimberti si immedesima un po' troppo nel ruolo di pedagogo, in particolare quando vorrebbe insegnare alle mamme come comportarsi con i loro figli, o dirci di fare attenzione alle parole pronunciate quando andiamo in chiesa (ma chi ci va ancora? o chi ascolta quelle parole o chi se le ricorda dopo pochi minuti che uno esce? O ancora, anche se le ascoltassimo, non immagino che il mondo uscirebbe da uno stato di realtà metafisica per avviare una trasformazione). Detto questo, ritengo che Galimberti abbia ampiamente affrontato la questione dei sensi ingannevoli secondo la visione di Platone. Anzi è proprio da qui che parte il suo spunto per affermare poco dopo - un po' frettolosamente - che la ragione è demolita. La questione oltre uomo o super uomo, a parere mio non afferisce tanto la fedeltà all'etimologia tedesca, quanto al concetto che intendeva esprimere il filosofo. Lo stesso Sini afferma che sarebbe più corretto parlare di oltre-uomo, non come traduzione appropriata ma come intento di cogliere meglio le intenzioni di Nietzsche o forse - penso io - ancora di più per evitare facili fraintendimenti che richiamano a teorie e totalitarismi e separare definitivamente il filosofo da intenti di appropriazione indebiti. Fatto sta, che anche in inglese non è molto stabile la scelta della traduzione. Alcune volte trovi overman, altre beyond man, altre superior humans (una volta ho perfino letto superman). Personalmente, pensando anche alla metafora di un ponte per accedere a un umanità nuova, l'utilizzo della traduzione "oltreuomo" mi sembra funzionare benone. Questione arte. Boh! Se il punto è quello di dissolvere l'ordito di valori preesistente su cui si fonda la nostra percezione di realtà usando il martello, allora non comprendo se tu suggerisci di rimpiazzarlo con l'arte quell'ordito. Forse ho inteso male io quello che volevi dire. Quando Nietzsche fa riferimento al creare, io l'ho sempre interpretato come creazione di valori, autodeterminazione nel darsi delle leggi di riferimento (stare sui monti e non nella casa sul lago). Mi piacerebbe avere un tuo riscontro

@@user-wb7vr9gw3c Ciao...? Beh si hai ragione, ma bisogna capire cosa significa arte. E capire perché paradossalmente il mondo greco non aveva una teoria, e quindi una metafisica dell'arte e quindi un pensiero estetico inteso come filosofia dell'arte. Che paradosso! Forse non ne avevano bisogno? L' orizzonte del mito è una metafisica? Nel momento in cui un orizzonte si chiude e apre un orizzonte di senso crea al contempo valori? A me sembra che Nietzsche sia l'unico che si sia avvicinato al problema. Secondo me qui è inscritto, in questo problema, il dissolvimento dell'orizzonte di senso del mondo moderno, cioè il problema del nichilismo e del superamento della metafisica. E pertanto il rapporto tra atteggiamento socratico (metafisico) positivo, ma debole perché ha bisogno di conoscere tutto e il pessimismo greco affermativo "della forza" (mitico) che accetta l'esistenza come tragica. Da questa prospettiva Galimberti non mi appare per nulla greco, visto che si propone come educatore del popolo. Chiaramente essendo pregiudizialmente di sinistra, Galimberti, non può stuzzicare questi aspetti di Nietzsche. Però potrebbe anche smettere di dire che è greco e se lo è, ci racconti magari della seconda guerra del Peloponneso....😃 PS: quando si dicono queste cose viene subito in mente l'uso propagandistico fatto dai nazisti di certe cose. Non si dimentichi però che l'iper organizzazione scientifico militare di certe esperienze politiche del '900 parlano tutt'altra lingua che quella "dell'irrazionalità mitica" o delle filosofie "della vita". E qui veniamo al problema della tecnica. PS: Se si interpreta l'idea della volontà di potenza come affermazione di valori la tua interpretazione è giusta. Tuttavia, come Heidegger rileva, la volontà di potenza di Nietzsche è comprensibile solo come istanza metafisica.

ti consiglio di seguire Carlo Sini

@@ClubMetafisico Sini è un gigante della critica, ho letto diversi suoi saggi, il mio preferito è Wittgenstein e il problema del linguaggio, che ha quasi la mia età quindi... Proprio per i suoi stessi motivi sottolineo che dopo Nietzsche non esistono filosofi se non "filosofologi" cioè studiosi del pensiero filosofico del passato, che non hanno nulla di presente tantomeno di futuro. Nessuno di questi, tantomeno i docenti delle scuole, sanno citare o anche solo individuare intellettuali cosiddetti "scomodi", l'ho notato anche nelle scuole appunto. È come la situazione che stanno vivendo gli artisti europei dal covid a oggi... Il Maestro Nietzsche che distrugge tutto e lascia "Margaritas ante porcos" lo abbiamo capito tutti e lo accettiamo, ma non è forse vero che bisogna lasciare andare il passato e l'obsolescenza dopo averne tratto benefici per abbracciare un presente che fa da fondamenta per il futuro? Ma questo non ci sta anche portando verso un processo di Illeteralizzazione poiché sempre più persone abbandonano la biblioteca per guardare video e ascoltare podcast?? Il cristiani non esistono e quelli tra loro che hanno fede sono in realtà ebrei eretici non battezzati (circoncisione) mentre i vangeli tradotti ed europeizzati assumono un tono antisemita... Bisognerebbe tenere ben lontano il cristianesimo dalla filosofia (che prevede dubbi, metodo scientifico, etica e logica). Posso consigliarvi Gene Sharp se vi interessa lo studio sociologico e alcuni fenomeni che si sta attuando da circa 20 anni a questa parte anche a livelli geopolitici. Potreste farci qualche video molto interessante 😉

​@@ClubMetafisicoscusami, sapete forse come si chiama l'attore che recita l'intro?? Grazie

@@enumaelis5048 no

Come?

Che c'entra Salvini?

wow

E certo