VIAGGIO DELL'ANIMA L'essere umano nasce felice (Genesi 2.7/8) poi perde la felicità (il dono di Dio agli uomini - la grazia) perseguendo la cultura affettiva (Genesi 2.17), indi risorge in virtù del sacrificio del Cristo nella gioia eterna (nella vita in spirito), se rinasce mentalmente da capo nell'amore indistinto.
Quando il prof Mancuso parla del dolore innocente, presuppone ovviamente l'esistenza di un dolore colpevole. Secondo me esiste un solo tipo di dolore. Quello che si trova dentro al sistema operativo di ogni essere pensante, dove per pensante intendo:"cosciente che il linguaggio è il materiale con cui si costruiscono i pensieri". Ora, del dolore degli altri, cosa ne sappiamo? Niente. Il nostro dolore personale è la misura del dolore degli altri. "Con questo, cosa voglio dire? Non lo so, ma so che ho ragione ,...e i fatti mi... cosano"
Mi sembra che Vito Mancuso identifica il "dolore innocente" come quello generato dalla Natura che è imperfetta e innocente: cioè la malattia, un disastro naturale, terremoti, tsunami sono fenomeni naturali che provocano il dolore, chiamato "innocente" perchè generato da una Natura "innocente".... invece il dolore "colpevole" è quello generato da decisioni umane, come il furto, la rapina, l'omicidio, le guerre, i campi di sterminio ecc.