[ 0:21 ] Come un soldato nel forte, in attesa del nemico Quando lo assale un forse, il nemico è mai esistito? Ma lui ha atteso per tanto, per troppo e decide Di aspettare strenuamente anche se il nulla lo irride Ma allora dimmelo tu, allora dimmelo tu Tu che hai capito qual è il tuo posto nel mondo Allora dimmelo tu, ti prego dimmelo tu Tu che mi chiedi che c'è io che non riesco a rispondere Ti metti sui gomiti mi guardi nel buio Ma non riesco a vederti, io non sento più niente Ti prego portami via, ho bisogno di aiuto Io non riesco a vederti, sento solo la mia mente Io che ho avuto tutto e non ho dato indietro niente Dimmi cosa vedi quando le luci son spente Io ci vedo i miei pensieri, come nere metastasi Un respiro profondo, sugli occhi lacrime in stasi
ti ringrazio tantissimo per queste barre mi hanno dato spunto e le ho rivisitate cambiandole e aggiungendoci roba mia, buona fortuna se vorrai intraprendere una carriera da scrittore hai una penna fantastica
Strofa 1 Apro gli occhi e ogni giorno sembra uguale Non so se sia una fortuna ma non è male Il ricordo è il solo che ti rimane Di tutto è brutto che poi il resto scompare Nel momento non ci pensi non è importante Poi se ne parli il cuore fra è in fiamme Perché il tempo passa e io sto diventando grande Pensa sono partito con due amici e due canne E nessuno ti cerca anche se tu lo hai fatto Non la si pensa uguale però poi c’è il distacco Capisci chi ci sarà e chi abbasserà lo sguardo Per ogni difficoltà e invidierà ogni tuo traguardo Io ero sempre in camera a fumare marlboro 1 pacchetto pieno poi spariva il giorno dopo Siamo arrivati al pur di ridere guardiamo foto E non con un momento nostro, che vale come oro
mischio la musica con il sentimento, ed ecco un'altra lacrima che scende appresso, mischio il freddo d'inverno con il freddo della menta quest'altro scazzo stringe come una manetta non c'avevo voglia ma ne ho scritte altre come questa non dirmi un'altra delle tue, che m'incazzo a bestia fra ... stiamo tutti messi nella merda, e tra un po' scoppia pure 'na guerra scoppio con il cuore e pugni contro il muro mi scoppia la testa e ancora come uno scemo urlo come una chita scordata in mezzo a sto pubblico si troverebbe l'orgoglio nei propri difetti, ma io ne dubito lacrime lungo il vestito, vestito di lacrime, c'ho le gambe stanche lacrime lungo sto cammino, di sto destino, c'ho le gambe stanche ...
Conosco gente sugli allori, campano di rendita Fanno musica da cori, cantano ma è identica Io sono fuori da ciò che imponi e che è in vendita Sento tuoni mi abituo climi nuovo, campano in verità Vengo da dove le sveglie suonano a tutti le stesse condanne Chi sceglie il diverso risponde alle stesse domande Dove son tante le sere in cui sei senza contante Dove ogni storia è scottante sto con la para costante Se è scostante il mio sguardo, prego di non stupirti Che poi lo abbasso, un po' codardo, non punirmi Io voglio unirmi ad altri, farmi spazio in nuovi ambiti E ripulirmi da sbagli, se mi guardi ho nuovi abiti Perchè cambio se ti vedo o ricevo una tua notifica Mi perdo, non ti sento, dicevo "Cosa Significa?" Dipendo da un momento, il tuo sorriso mi codifica Ritento a creare gelo ma mi sciolgo a ogni tua visita Non piango già so come si fa Soltanto chiedo come ti va Tu intanto ti fai bella Cazzo ma è una sberla all'umanità So quanto questo male mi fa Soppianto i pensieri con realtà Contando veri nella pluralità Chiedi se sei bella, è una sberla all'umanità È una perla questa traccia io non dedico È una sberla la tua faccia voglio un medico Che mi serva da lezione il tuo rifiuto Chi mi osserva sa ben poco il mio vissuto Nella selva passo ma non vedo il paradiso Questa sera passo guardami ho la para in viso Mo si spera cambio salvami col tuo sorriso Ogni sera cambio dovrei essere coinciso Sta vita non glorifica, salita troppo ripida Carina la tua divisa anche se è un po' minimal Cambio accenti in lirica ma è licenza poetica La mia faccia ha una sua mimica, sta musica, medica Sto sul banco, sto pensando mi distraggo Le distanze compensando, un po' mi stanco Mi distacco, dal pensier comune scappo È comune questo sbaglio in cui comunicando incappo In campo stato poco, ancora lo rimpiango Se canto adesso è un fuoco, chissà quanto ancora campo E se dovessi fare il cuoco, non saprei quanto valgo Perchè mi metto in dubbio come uomo, non è un gioco, calcolando Atteggiamenti da dosare come i pezzi in piazza Voglio osare ma mantengo sempre questa stazza Chiuso in stanza a riposare mentre l'ansia incalza Penso mi voglia divorare, vivo male basta Vivo, Ma mi basta? Scrivo, ho mani in pasta Che fa freddo in casa, c'ho le mani in tasca Da domani cambia, me l'ha detto mamma Ma la calma è poca devo ritrovarla E fra ci credo al karma, torna tutto indietro Che Ogni scelta fatta m'ha portato ad oggi Che ogni serataccia guardo da sto vetro E penso al tempo che non segnano questi orologi
Il mondo piange cupo nuove lacrime di seta Che disegnano sul cielo una veste che inquieta Crolla a picco sulla màlia mentre il mare trema La gente che chiude a chiave il proprio uscio a creta Un lampo illumina il buio, un attimo di mattino Il buio torna più scuro,svela i traumi da bambino Il cuore batte più forte, come il tuono la morte Torna in testa più forte, non c’è storia o rito
Strofa 1] Vedi ho sbagliato io È tutta colpa mia Lo confesso A 300 all’ora che pesto Con gli occhi rossi che ci penso Provo a risalire il tempo Forse è meglio se rallento Le mani che tremano E gli occhi che vedono a stento [Bridge] Passato un anno e in testa ho solo te Con sta keh in camera d’hotel La scopo non le parlo resto al tel [Ritornello] Avrei voluto dirti che Me ne fotto delle altre E che voglio solo te Ma tutte ste domande Io non lo so perché Mi stanno facendo male Io non lo so perché Non ho più voglia di provare E lo sai che ti penso Mentre lo gremo Mentre l’accendo Mentre la spengo Eres todo lo que tengo Y no te tengo mas Quiero decirte que te quiero Pero no tengo vos [Strofa 2] È passato più di un anno E io ancora non ci dormo Mi chiedo ora dove saremmo Se fossi stato fedele ogni giorno Ci vedo io e te Fuori da sta città Com non fosse successo niente Mami lo sai che effetto fa Pensare a te insieme a me Nelle mie braccia ma non sei qua Ho voglia di venirti a cercare E ci ho pensato mille volte Se anche Fosse Ti vedo Che dico So che sei tu la tipa giusta per me Oh si Lo se Ma è finita [Ritornello]
Se è vero che per riuscire basta crederci Dimmi perché ancora non cambiano gli esiti E ogni volta che sto per riuscire alla fine esito Dimmi se allora dubitare in questa vita è lecito Sta vita è una grande farsa allora io recito Perché non ho avuto ciò che davvero merito Ho smesso con le siga perché sono troppo leggere smesso di prendermela con dio non arrivavano le preghiere Forse sarei più colto se iniziassi a leggere Ma non lascio agli altri la scelta di ciò che fa per me Perché se c’è una cosa che riesco a fare è fottermene E sono io il mio stesso nemico tipo fight club Non voglio seguire il trand nemmeno essere trandy Nascondere le mie lacrime con occhiali di Fendi Che se iniziassi a piangere servirebbero secchi Ma la metto nel culo ai culi dove tu prima lecchi Il successo mi aspetta vestito di lacrime C’è dentro il mio sangue quando impugna il calice Io invece mi aspettavo che fosse facile Ma la verità è che per sta vita sono gracile E me ne sbatto il cazzo del bonne ton E nemmeno di avere una ragazza pon pon E se ai vostri occhi sono un big flop Sarà perché non mi riduco a fare tiktok Bridge E non chiedetemi di essere più introspettivo Non capireste se non guardaste dalla mia prospettiva Per salvare il mondo farei fuori qualche cattivo La mie note uccidono frate io sono kira Conto con le mani la gente che mi ammira Parlano di stima ma da lontano mi mirano Spero non ti prendi a male se ti dico bro Che i sorrisi che vedi su istagram in realtà fingono Str 2 Non mi fingo del ghetto non millanto rispetto Preferisco di gran lunga ottenerlo col tempo Chiamami silver ma non mi accontento dell argento Reagisco sempre d istinto e alla fine mi pento Non mi genufletto davanti un abuso di potere E se rifletto i pensieri non riesco poi a contenere Se mi sento stretto vado via anche rompendo catene Parlo con lo specchio dice che non mi può più vedere Vorrei camminare coi trampoli Per schivare tutti gli ostacoli Ma se non gli affronto non ne uscirei migliorato Sarei solo un altro stronzo che non si è mai sacrificato Finire in una tela ti ragno mi è capitato Stavo per finirne pure decapitato Mi avevano rapito ma me ne sono scappato Lasciato un mio recapito che era pure sbagliato
Ciao taba ti ho mandato un email con un pezzo che ho registrato su un tuo beat tempo fa,non so se ti è arrivato,in ogni caso complimenti ennesima mina!