Sono tanto felice di aver potuto approfondire la vita di S. Allamano e anche la storia dell'Istituto della Consolata. Ho un legame con questo istituto e ora mi spiego. Quando il papà di mio marito era giovane voleva diventare missionario e unirsi a suo cugino in questa stessa vocazione. Sono andati alla Consolata di Rovereto (TN) però solo il cugino é stato accolto perché il papà di mio marito era molto gracile di salute. E' rimasto molto male e ne ha fatto quasi una malattia, finché poi si é sposato. Da questo matrimonio sono nati: una figlia e un figlio. Il figlio, Lorenzo é diventato il mio sposo e il Signore ci ha fatto la grazia di avere due figli. Ma quello che mi preme dire é che il cugino di mio suocero, é diventato missionario e, nel 1948 è andato in Brasile a S.Paulo. Lì é rimasto fino alla morte, avvenuta il 17 dicembre 2002. Il suo nome é Padre Rosano Stofella. Quando ci scriveva, e lo faceva spesso, concludeva sempre con queste parole: "Saluto tutti con una grande benedizione della Madonna e del nostro Fondatore, Padre Allamano". Per questo, mi sembra di averlo sempre conosciuto questo Fondatore. Ora sono felice perché, insieme al Beato Carlo Acutis, sarà canonizzato da papa Francesco. Ancora grazie per chi ha ideato questo bel programma che ho appena visto con tanta gioia. Maria
