Ciao Davide. Mi permettero di far vedere i tuoi video e suggerire il tuo canale nelle mie consulenze e a tutti coloro che conosco. Sono un collega, anche se meno tecnico di te e di una zona diversa dalla tua, perche’ risiedo nel Lazio. E’ vero che negli ultimi anni la sensibilizzazione al problema dell’acqua e della plastica (bottiglie) e’ aumentata, ma siamo ancora lontani da quello che dovrebbe essere la giusta conoscenza e corretta informazione sul problema. Grazie e buona giornata.
Ciao adamwnt, sono contento che le mie informazioni, possano tornarti utili. Ho alcuni clienti nel Lazio, se sei interessato ad una collaborazione, chiamami al 348 780.00.55, magari giova ad entrambi.
Se tu proverai a misurare il pH dell'acqua osmotizzata scoprirai che essa è fortemente acida. La sciandola "riposare" essa mantiene costante il pH acido e solo dopo qualche mese il pH risale veso la neutralità. L'acqua alcalina, invece, nell'arco di 24 ore tende ad abassarsi verso la neutralità. Tutto ciò in virtù del fatto che l'acqua tende a combinarsi con ciò che le sta attorno. Quando sulla nuvola si forma la prima gocciolina d'aqua essa ha pH neutro (7) ma man mano che precipita verso terra si combina con la CO2 dell'aria formando acido carbonico. Quando tu misuri il pH dell'acqua piovana scoprirai che essa non è mai neutra ma acidula (le pioggie acide sono altra cosa). Data la propensione della molecola d'acqua a combinarsi con l'anidride carbonica è poco probabile che, in breve tempo, si possa ottenere un''acqua neutra partendo da acqua osmotizzata. L'acqua osmotizzata viene privata dei minerali (che le conferiscono il sapore) quindi viene resa molto simile all'acqua distillata ( ci insegnavano che l'acqua è inodore-incolore e insapore). Il sapore dell'acqua è dovuto (mi pare logico) alla presenza dei sali minerali. Ultimamente, poichè ci si è resi conto che il corpo ha necessità di matenere l'equilibrio acido/basico verso la basicità (pH circa 7,4) e si è copmpresa quindi la necessità di correggere l'acqua osmotizzata per cui le aziende "pù avanti" hanno introdotto, subito dopo l'impianto di osmosi, un dosatore di sali minerali (il calcio) ovvero quel sale minerale, indispensabile alle ossa, che era stato prima rimosso! Togliendo ed aggiungendo si è raggiunto lo scopo di avere un'acqua buona di elevata purezza ma esistono, in alternativa, i sistemi ionizzanti. I sistemi ionizzanti (che da quanto ne so costano meno degli impianti ad opsmosi), coadiuvati da fltri a carboni attivi e microfiltrazione con speciali membrane, rimuovono sedimenti, cloro, pesticidi, metalli e le tracce di pesanti elevando il pH verso la basicità (concentrando la presenza del calcio gà presente nell'acqua) senza "togliere e mettere".
Ciao Davide, capisco la buone intenzioni ed anche la buona fede, ma il testo che hai preparato, non è molto professionale, si capisce già dal testo che non hai una preparazione chimica tale da poter dare consigli. Visto che sei un tecnico, pensa all'aspetto tecnico e non all'aspetto chimico fisico dell'acqua ne tanto meno puoi consigliare a tutti di installare un impianto ad osmosi inversa, infatti la parte del tutorial che preferisco di più è quella della manutenzione etc.
