@@erminiopreziosi1967 che commento fuori luogo, ma probabilmente sei il classico leoncino da tastiera che quando vince la ferrari mette la bandiera col cavallino fuori dalla finestra a sventolare.....
Avrei dato qualsiasi cosa pur di incontrarlo almeno una volta nella vita... Un uomo che amava le corse.. Un uomo che amava le sue auto.. Un uomo che amava vincere ad ogni costo... 💞Semplicemente enzo ferrari...
Secondo me è l'unica cosa che gli interessava veramente. Si vendere auto ed avere un prestigio era importante, ma lui ardeva del desiderio di battere gli altri nelle competizioni.
Per capire l'intelligenza di quest'uomo basta ascoltare le sue interviste. Mai una parola banale, ma sempre riflessioni raffinate di un grande pensatore. Non ha creato una casa automobilistica ma una leggenda a quattro ruote. Genio assoluto!
"His death has deprived us of a great champion - one that I loved very much. My past is scarred with grief; parents, brother, son. My life is full of sad memories. I look back and see the faces of my loved ones, and among them I see him." Enzo on Gilles
Passionale, coerente, deciso, certamente rilegato alle circostanze della sua epoca e i suoi problemi da risolvere. Oggi andare avanti è più difficile ma Enzo Ferrari rimarrà un mito, un maestro da non dimenticare sinceramente.
Ferrari è un uomo che nella vita , con serietà e abnegazione, ha saputo creare un azienda illustre grazie alla sua passione e la sua risolutezza...gente anzi no, un Italia di altri tempi!!! UOMINI SERI!!!...chi oggi saprebbe fare qualcosa del genere? Nessuno...
Un uomo straordinario, con una forza d' animo eccezionale, e con un talento unico. E' riuscito a creare un Mito Mondiale! Di cui non possiamo che essere onorati. Paolo Maffei
Caro Piero..non ti offendere ma il Drake non penso proprio che oggi avrebbe fatto l elettrica..amava i motori in una maniera che nessun uomo può fare..Enzo Ferrari è vissuto x i motori da corsa..x la bella meccanica..un uomo dall udito fine..x il sound dei suoi 12 cilindri..x lui una macchina elettrica che non si sente nemmeno il rollio dei pneumatici non la avrebbe voluta nemmeno in fabbrica..Enzo sei stato uno dei più grandi costruttori al modo di automobili..con le tue auto ai fatto girare la testa a tutta l'umanità..grande UOMO grande INGEGNERE..che con istinto coraggio intelligenza astuzia ti a reso L'UOMO più famoso dopo Cristoforo Colombo...una perdita x il mondo dell'automobile immensa..ai fatto morire di rabbia Ford..ma come lui tanti altri...grazie Drake..sarai sempre l'uomo de secolo.il nome Ferrari più famoso della coca cola.... grande imprenditore..grazie Drake ai imparato a tutto il mondo a fare le automobili...grazie..sarà sempre impresso nei nostri cuori e nella nostra mente..e come dici tu..io non lo chiamerei un progetto ambizioso ma di coerenza..grazie..sei un mito..
L' ITALIANO più grande di tutti i tempi. Un italiano tutto maiuscolo per dir le sue virtu costruttuve el e sue qualità e gusto. Da tifoso ferrarista da piu' di 75 anni un piccolo appunto, non un rimprovero , non sia mai . Non avermi dato la possibilità di acquistarne una , poteva fare anche una Ferrari per noi tifosi senza risparmi a 9 zeri. Assieme a mio padre , a John Fitzgerald kennedy che mi ha formato politicamente, lui per me rappresenta la terza persona da cui imparare ad emergenere nella vita e poi dico nessun altro, dico nessuno . Preciso ho gia maturato ottanta primavere. E lo seguo dal 1950 quanto cominciai a leggere discretamente , A TUTTI E TRE AD MAIORA SEMPER,
Enzo Ferrari diceva: il 12 emette un suono, tutte le altre rombano, il riferimento era alla concorrenza, non penso che le sarebbero piaciute auto elettriche, ma tanti non sanno che le auto sono responsabili solo per il 2% dell' inquinamento del pianeta, il resto lo fa il progresso, l' industria, gli aerei, le guerre e tanto altro. Ferrari va ricordato come unico al mondo, di sicuro lo sarà in eterno.
Al cavaliere affinché tutti possano conoscere la sua gloriosa storia :prima artigianale e poi industriale nel mondo dell'auto meriterebbe una statua a dimensione di uomo e posizionarlo in ogni piazza capoluogo d'Italia.
C'è ne volle a convincere Ferrari a porre i motori sul retrotreno lo fece.... probabilmente avrebbe voluto scelte più coraggiose ma non credo avrebbe accettato l elettrico
@@sneery4592 e cosa vuoi che Piero Lardi Ferrari dica che Enzo avrebbe schifato una vettura cosi. Emblematico quando gli presentarono il modello Pinin che lui cestino subito. Ferrari se avesse voluto fare frullatori avrebbe prodotto frullatori. Che i tempi richiedano l elettrico va bene ci sta ma di considerare questo come il plus no. Motori all epoca di Ferrari erano ingranaggi olio e carrozzerie capolavori di lamiere battute a mano questo il concetto. Ferrari piuttosto avrebbe chiuso e dimostro la sua tempra nel contratto poi fallito con Ford. Piero non è Enzo continua il suo lascito ai tempi d oggi e dalla sua posizione non può dire che queste produzioni fanno schifo. Tra Piero ed Enzo c'è l abisso come tra Ferruccio ed Elettra. Ascolti bene le parole del Drake nel video solo ascoltandole si renderá conto di quanto il suo commento sia errato.
Sono appassionato di motori a scoppio da quando sono nato.. la ferrari mi ha sempre affascinato..ma la mia vita è cambiata da quando ho scoperto di essere nato il 14 8 1988.. il giorno in cui è morto Enzo Ferrari.. mi chiamo Piero
B-epPi e-bike e pensa invece che quel giorno ero in Inghilterra ... Avevo 17 anni... Diedero la notizia al TG della Bbc .... Dissero che il Drake era morto.. ci rimasi molto male....
Non credo che Enzo Ferrari si sarebbe separato per sempre dal suo amato 12 cilindri! Non gli piaceva il 1500 cc turbo figuratevi le auto elettriche senza rombo !
meno male che il figlio ti dice che lui sarebbe stato affascinato da vetture ibride ed elettriche e sarebbe stato il primo ... studia, Enzo Ferrari amava innovare, i 12 cilindri già negli anni 60 erano fatti con materiali esotici per resistere a regimi elevati e temperature alte... erano segreti industriali e credo lo siano ancora oggi. Sempre a fare i nostalgici ... meno male che Enzo innovava, invece.
@@brabius ma se il figlio non l'ha mai considerato! Quando era vivo il grande Enzo lo chiamava Lardi !il vero figlio che Lui sentiva suo era il povero Dino ! Ferrari elettrica ma fammi ridere ! Infatti aveva messo Montezemolo e Piero era a casa ! Dopo la morte si è visto ma non ha mai avuto ruoli importanti! Presidente ? Si ma sotto il controllo Marchionne!
Non credo proprio che al Grande Enzo Ferrari gli sarebbero piaciute le auto elettriche. Le avrebbe incendiate piuttosto.....lavatrici inutili e insignificanti... povera Italia. Un grande uomo che l'Italia di oggi e soprattutto gli italiani di oggi, non meritano. Riposa in pace grande, immenso uomo.
@@turbocompressogt5042 sicuramente le Ferrari sono tutte belle anche quelle delli anni 50/60 ma le ultime sono un vero e proprio capolavoro del ingegniria italiana basti pensare alla FERRARI 488 PISTA un mostro da 720 CV con una tenuta di strada eccezionale
3.03 "L'obiettivo finale è quello di poter vincere delle competizioni!" e sorridendo gli lancia un'occhiata della serie "che c**z* di domande fai?" Grande!
Bellissimo documento. Però, alla fine, Piero dovrebbe ricordarsi molto bene che suo padre amava solo il 12 cilindri ( a benzina... ) e non è mai stato un pioniere nelle rivoluzioni tecnologiche, ma anzi era molto conservativo, osservava la concorrenza e poi eventualmente adottava le stesse scelte tecniche.
:D i have a GreaT sense of Humour only because am born wiTh a Family CresT regisTered ITaLy Heraldry i WasnT rich unTil yet whiTh ThaT facT i have had no problem even if i would also like To have much money . who donT wanT This ? i only have no problem + i feel no envy + we have no illegitim kids of very rich people .... foRTunATeLy :) many people who have GreaT business CenZer nie or Familys who have few generaTions big Business CenTer WerenT born inTo rich Familys WerenT rich .... This Family became rich Well ThaTs no shame i Think
Lavorare con lui deve essere stato davvero sfidante, ma la mia ammirazione per lui rimane sconfinata. Ne nascono uno al secolo di persone così. Alla famosa domanda provocatoria “come sarebbe stato Steve Jobs se fosse nato in Italia (o sotto regioni)” abbiamo la risposta sotto al naso tutti i giorni.
Piero Ferrari con tutta la stima per lei ma non credo affatto che suo padre sarebbe affascinato da una vettura elettrica magari incuriosito ma non certo il primo a farla, suo padre come come lei sa meglio di tutti noi amava la bella meccanica e l elettrico non è vera meccanica
Non c' e una sola Ferrari, a parte la F40 che sarà mai degna di essere definita tale. Potranno essere le migliori a volta. Qualcuna, la più bella dell' anno. Ma Ferrari si spegne di eterna bellezza con la scomparsa sulla terra del genio Enzo.
Non sono sicuro che Enzo Ferrari sarebbe il primo a voler costruire auto ibride ed elettriche... Non voglio certamente dire di conoscerlo meglio di suo figlio; però mi pare che storicamente non fosse uno sperimentatore, un pioniere. Era piuttosto quello che arrivava un po' dopo ma faceva tutto meglio!
In parte è vero, ma la Ferrari vinceva , soprattutto prima dei soldi Fiat, grazie all’inventiva di pochi geniali, e a idee nuove e brillanti. Forghieri, che a mio parere merita per se un terzo abbondante degli onori della Ferrari (11 mondiali non li vinci per caso), per 24 anni ha prodotto vetture competitive di tutte le categorie, spesso spendendo pochissimo, con genio acuto e una sovrumana cultura del veicolo. Qualche aneddoto: smontare a motore a regime la coppa dell’olio per verificare i vortici che non lubrificavano il carter, o l’iniezione di acqua nel turbo o lo stesso cambio al volante, se li è inventati lui. Capisco la nostalgia del V12, che vedrete sopravviverà come oggetto di lusso, ma una azienda votata all’innovazione in tal modo avrebbe puntato a vincere con gli strumenti del futuro; Non a rimanere nel presente. L’ibrido gli sarebbe piaciuto. L’elettrico richiede più “masticazione” per digerirlo, lo ammetto. Ma ribadisco a beneficio di chi mi vorrà dare credito: le supercar con i V12 termici sopravviveranno. Non sono 1000 Ferrari all’anno a fare il climate change, ma 5milioni di F150 Ford a 15K€. Se la massa passerà al sostenibile, rimarrà spazio per nicchie di appassionati: i costi del lusso non sono mai stati un tema in fondo.
@@youerny il clima change non esiste e Ferrari, essendo per prima cosa uomo libero, lo avrebbe urlato ai 4 venti! Sono abbastanza sicuro che avrebbe anche detto chiaramente che produrre un auto elettrica era più inquinante che produrne una a benzina e che il problema non sono le emissioni delle auto ma quelle industriali. Del resto il Vecchio era uno che non smise mai di difendere le auto da corsa e le corse stesse, in un epoca in cui si parlava di bandirle ( com'è successo in Svizzera) e in cui Mercedes abbandonò le competizioni per la pericolosità. L'ibrido gli sarebbe piaciuto perché gli piaceva la potenza estrema e qualsiasi cosa andava bene per aumentarla, ma era anche uno che le innovazioni le lasciava volentieri fare agli altri... Forghieri in svariati anni qualcosa riuscì ad inventarsi... Ma in quel periodo gli altri portavano in pista auto ad effetto suolo, motori turbo, auto a 6 ruote, super ventilatori ecc ecc... insomma Ferrari era all'avanguardia e quasi sempre competitiva, ma se chiamiamo Forghieri innovatore allora come definiamo Colin Chapman?
@@carlomartello1143 molte cose da chiarire in poche frasi. Non ho mai detto che il trasporto personale (vetture) sia responsabile del climate change, ma sono di circa un quarto di esso. La sola industria del cemento o della carne pesano 20 e 15% circa. Non sono poche gare a fare casino ovviamente, ma le gare servono a trasmettere un messaggio al pubblico e guidare la tecnologia adottata largamente verso una più sostenibile. Se vuoi continuare, prometto senza alcuna forma di presunzione da parte mia, per favore qualche numero. 1) pensi non esista il fenomeno, e non sia causato dall’uomo. La differenza è chiave. 2) attraverso quale conto deduci che le EV sono peggio di quelle tradizionali a benzina? Se vuoi uno scambio civile di idee mi fa piacerissimo. Se sei un po’ inczz col mondo magari lasciamo stare. A te la palla
@@youerny potrei cominciare dicendoti che ci sono prove certe, che in età roman, in alcune zone della pianura padana si coltivavano ulivi e produceva olio... Cosa assolutamente impossibile dal medio evo fino ad oggi, periodo storico in cui alcuni ulivi si stanno timidamente ripresentando riuscendo a sopravvivere agli inverni... Dici che gli Etruschi che abitavano quelle zone prima dei Romani inquinavano come dei pazzi facendo aumentare la temperatura e che poi i Romani l'hanno fatta riabbassare con comportamenti ecologisti, oppure ammetti che il clima cambia continuamente, a volte anche molto repentinamente, a. Ausa di fenomeni naturali che l'uomo non solo non può controllare, ma spesso non capisce nemmeno? Lo sai che in epoca napoleonica alcune cime dell'Appennino Tosco Emiliano erano coperte da neve perenne, e che quelle stesse cime negli anni tra la prima e seconda guerra mondiale erano pascolo rigoglioso per le greggi? Lo sai che le stesse zone poi si rivelarono negli anni della seconda guerra mondiale, insolitamente freddi e nevosi, tanto da scombussolare i piani dei 2 eserciti in guerra? Evidentemente non le sai queste cose... Probabilmente perché sei occupato ad esaminare dati pubblicati da chi punta a convincere la popolazione mondiale di essere colpevole del caldo e del freddo... Gente che ha a disposizione ogni mezzo, dalle riviste scientifiche ad Hollywood, dai politici di tutti gli schieramenti ai ragazzini che invece di studiare storia vanno in giro a protestare per il clima...😓. Anche tu inizia a documentarti... Parti dal tuo territorio, cerca di scoprire chi ci viveva nelle varie epoche e cosa faceva per vivere... Rimarrai sorpreso da tante cose, non solo il clima ma anche la lunghezza e la qualità della vita non sono quelle che ti hanno propinato fino ad oggi... Studia... Poi forse ne riparliamo... Anche se dubito che dopo sarai ancora su certe posizioni😊
Mah, sul fascino dell'elettrico mi sentirei di escluderlo. Tutta la mistica sull'elettrico è una roba indotta pesantemente in modo artificioso dall'alto. Fin dagli anni 70 le case si sono cimentate, allora si in maniera spontanea e a PURI fini di ricerca. Oggi invece è solo marketing geopolitico e questo aspetto predominante non mi piace affatto, anche perchè siamo ben lontani dal senso di libertà che l'automobile a motore termico ha inseguito e garantito. Ma poi, in Italia, l'elettricità dov'è? Oltre le Alpi sono pieni di centrali nucleari: ovvio che all'estero vogliano sfruttare la loro posizione privilegiata. La mistica del clima e dell'inquinamento è abbondantemente manipolata
