Il diradamento è una pratica di potatura verde che consiste nell’eliminazione selettiva di parte di grappoli presenti sulla vite.
Il diradamento dell’uva viene eseguito per rapportare il numero di grappoli alle effettive capacità fotosintetiche della vite, al fine di migliorare il livello qualitativo dell’uva e quindi del vino ottenibile.
Non si tratta assolutamente di un intervento obbligatorio in quanto tanto più le piante sono in equilibrio tanto minore sarà la necessità di ricorrere al diradamento.
Il diradamento a scopi qualitativi lo si esegue a metà invaiatura, perché in questa fase sono scarse e le capacità della vite di recuperare il peso perso tramite un maggiore ingrossamento degli acini di grappoli rimanenti.
Col diradamento si deve mirare ad avere il giusto quantitativo di grappoli sulla vite e ad una loro distribuzione omogenea nella chioma.
In linea generale si lascia un solo grappolo per germoglio, eliminando quello distale.
Si può intervenire alleggerendo la pianta eliminando le ali, qualora si abbia a che fare con un vitigno a grappolo alato oppure eliminando la parte distale del grappolo, qualora si abbia che fare con vitigni a grappolo molto lungo quali ad esempio l’Albana.
Tramite il diradamento andremo quindi a sfoltire le zone in cui i grappoli sono ammassati e si toccano, dove si creano condizioni microclimatiche predisponenti all’insorgenza di marciume.
Il diradamento rappresenta anche l’occasione per eseguire una selezione dei grappoli sulla base del loro stato sanitario.
Il numero di grappoli che possono essere lasciati sulla pianta dipende ovviamente dalle dimensioni dei grappoli e dalle dimensioni della chioma.
In linea generale il numero di grappoli che lasciamo sulla pianta deve essere tale che sia valido il rapporto di 1 m quadro di superficie fotosintetizzante per ciascun kilogrammo di uva presente sulla pianta.
Il diradamento viene di regola eseguito anche nelle piante nei primi anni di sviluppo, ovvero quando sono in fase di allevamento, al fine di evitare condizioni di stress in grado di comprometterne la carriera produttiva e non per migliorare i parametri qualitativi dell’uva.
Il diradamento deve essere eseguito solo se necessario.
12 июл 2022