Nel corso di questa primavera sono state riscontrate problematiche di germogliamento in diversi vigneti giovani, in modo particolare di quelli di 2 anni (dalla seconda alla terza foglia) e in misura minore anche in quelli al termine del primo anno di vegetazione, (dalla prima alla seconda foglia).
Le piante di vite affette da questa problematica non hanno germogliato oppure hanno germogliato solamente alla base del tronco.
In taluni casi il mancato germogliamento, ovvero la moria, ha interessato fino anche al 30-40% delle viti presenti.
Dal momento che sono state escluse malattie dovute ad agenti patogeni, il fenomeno è spiegabile considerando una serie di cause collegate all’andamento climatico e alla gestione agronomica.
La stagione vegetativa particolarmente prolungata ha portato le viti a vegetare fino a ottobre inoltrato, con la conseguente perdita di sostanze di riserva, che sono fondamentali per la ripresa vegetativa, in modo particolare nelle giovani piante che ne dispongono di quantità limitata.
Per lo stesso motivo si è verificata in molti casi anche una lignificazione non ottimale dei tralci.
Ad un’estate particolarmente siccitosa hanno fatto seguito un autunno e un inverno senza precipitazioni, che hanno portato alla disidratazione delle giovani piante.
Dobbiamo poi considerare come alla ripresa vegetativa si siano verificate delle gelate che, anche se non hanno danneggiato direttamente le gemme, hanno sicuramente influito negativamente sulla fisiologia delle giovani piante.
Ad aggravare la situazione vi sono poi dei fattori di ordine agronomico tra cui ricordiamo il mancato diradamento dell’uva nel corso del secondo anno di vegetazione, che ha stressato e indebolito le giovani viti, il ricorso alla raccolta meccanica già al secondo anno di vegetazione, e in taluni casi una e defogliazione precoce in post raccolta causata da uno sviluppo incontrollato della peronospora che ha di fatto defogliato le giovani viti.
La sommatoria di tutti questi fattori é alla base del disseccamento o comunque dello stentato germogli amento delle giovani viti.
Ricordo sempre l’importanza di ricorrere al diradamento nella fase giovanile della vite al fine di evitare un pericoloso sfruttamento precoce.
Riccardo Castaldi
25 май 2023