Vito Mancuso - Scienza e fede: conflitto, indifferenza, alleanza 

COMPLIMENTI PROFESSORE SONNO ALBANESE HO STUDIATO SCIENZE LINGUISTICHE A HARVARD BOSTON, , IL VOSTRO DIALOGO MERITA 100 A LODE

Caro dottor Mancuso, voglio dirle che con la sua visione della vita è del mondo, anche il mio animo s'ingrandisce! Grazie per riportare sempre la cultura, al suo più grande dovere: l'etica. Viva a lungo, dottor Mancuso!

Grande realmente bravo

Mitico ... come sempre applausiapplausi gze Vito GN 🐦🐦🐥🐻🐯🐨🐒🐸🐼🐺

Buongiorno, vorrei sapere se è possibile avere una trascrizione di questa conferenza. Grazie.

È stata la conferenza più emozionante e coinvolgente fra tutte quelle ascoltate. Conserverò il video per i miei nipoti come un regalo prezioso dedicato alla loro formazione.

Totalmente d' accordo 🙏🌈🐾

Professore bravo, basta studiare Filosofia anche se pochi lo capiscono è la chiave della vita, i greci sonno arrivati a sto punto 10 mila anni fa

Interessante sempre

Il problema della fede oggi non è tanto la questione "Galilei" e la modernizzazione del credo, cosa che interessa poco specialmente ai giovani,quanto la testimonianza dei Santi non quelli bravi e buoni(Alla Giovanni Paolo II) ma quelli travolti dallo Spirito Santo e che diventano coinvolgimento e testimonianza per gli altri.Non condivido pienamente quello che dice, ma la passione di Santità che trasmette e che invece Bergoglio non trasmette,sono la testimonianza della crisi della Chiesa.E' lo Spirito Santo che abita in Lei che crea il desiderio di ascolto.Lo Spirito insieme ai Miracoli scientificamente dimostrati, confermano, sostengono ed alimentano la Chiesa nella storia

Biografia del Andrà in Miano portato avanti era Ubrijaco no credo faceva Ubrijaco per no dare dispiacere il sue ideal era ubriaco perce era spontaneo a fare a capire ce energjia e price del omo vjeno misurato al presero dove si è bene e si El male

Anche tu non conosci tutto,bisogna essere umili

FEDE & SCIENZA Sono un artista metafisico Purtroppo la Fede e la Scienza sono in mano alla maggioranza umana (nevrotica) sprovvista (Vangelo di Marco 4.12) della chiave di accesso (Genesi 2.8) al Credo e alla Conoscenza, ovvero della visione in 3 D esclusiva dei processi psicotici (Vangelo di Giovanni 12.37/41).

Mi scuso ma non posso asoltare con un brusio di sottofondo

La scienza non ha nulla da spartire con la fede. La scienza è concretezza di verità confermate dal metodo sperimentale. La fede è sentimento aleatorio, speculazione. Secondo flaubert il periodo più dignitoso dell'umanità fu quello tra cicerone quando si cessò di credere nelle divinità dei fulmini e costantino quando nel 326 a nicea inventò la religione di stato. In quel periodo è stato l'uomo vero, l'uomo solo difronte al mistero.

Caro Vito Mancuso, ho ascoltato con attenzione il tuo intervento ai partecipanti al convegno di “Festa della scienza e della filosofia” e devo purtroppo dirti che nemmeno una tua parola mi ha convinto, anzi sono rimasto molto perplesso e cercherò di sintetizzarti le cose del tuo pensiero che proprio non mi vanno giù. Intanto una critica di "destra", che ti farebbe qualsiasi vescovo della chiesa cattolica che è messo lì in una diocesi a far osservare il catechismo. Le tue idee non hanno niente a che vedere con la dottrina cattolica, della quale ti rendi conto della sua assurdità, ma non fai niente per distaccarti definitivamente da essa. Come un marito che tradisce la propria moglie, anche tu senti di aver "tradito" la chiesa per aver gettato l'abito talare alle ortiche ed esserti trovato una donna con cui hai fatto dei figli. Le tue riflessioni sono da semplice maestro di morale: dobbiamo essere buoni, dobbiamo avere degli ideali, crederci fino in fondo ed essere pronti a morire per essi, come hanno fatto Falcone e Livatino ed altri che tu spesso citi. Sei un vero e proprio festival dell'ovvio! Dici cose così scontate, ma in un modo che sembrano sconvolgenti e così quelli che vengono alle tue conferenze credono di aver udito parole sensazionali che mai nessuno ha pronunciato prima di allora. In fondo a te non interessa nulla di dottrina, di santi, di chiesa, di madonne, di riti, di dogmi, eccetera. Per te è importante lo spirito che uno ci mette nelle cose che fa, a prescindere se crede o meno in Dio. Appunto, il trionfo dell'ovvietà! Ma è chiaro che sia così! Quello che tu non riesci a spiegare è per quale motivo noi dovremmo continuare a credere in Dio e come il suo concetto possa reggere di fronte a quello che la scienza ha scoperto negli ultimi decenni. Non spieghi perché mai questo tuo Dio, per farci vivere una vita all'insegna dell'amore e dell'onore della verità, abbia creato in un universo (non sappiamo se è un multiverso) centinaia e centinaia di miliardi di galassie, all'interno delle quali ci sono miliardi e miliardi di stelle intorno alle quali girano, per effetti gravitazionali, un numero inimmaginabile di pianeti. E questo è solo il 5%. L'altro 95% è costituito da materia oscura (25%) ed energia oscura (70%). Per quale motivo questo tuo Dio è stato così sprecone? Che bisogno aveva di creare tutto questo ben di Dio, se tutto poi doveva limitarsi ad un pianeta di un piccolo sistema solare collocato perifericamente in un braccio della nostra galassia che è la Via Lattea? Questo naturalmente non lo spieghi. Fai fare al tuo Dio la figura di un cretino che, come un apprendista stregone, non è capace di fermare quello che ha iniziato a creare. Passami l'esempio, anche se ogni paragone di fronte all'universo rischia di non essere congruo: è come se una mamma, per far fare colazione al suo figlioletto, decidesse di comprare tutti i stabilimenti della “Ferrero” presenti nel mondo. Una cosa perfettamente da cretini ed inutile! Ancora non spieghi la questione del tempo. Ma se tutto era finalizzato alla comparsa di noi “sapiens” in questo angolo sperduto dell’universo, come mai ciò è successo solamente dopo 14 miliardi di anni che il tuo Dio si è messo all’opera? Anche qui un comportamento perfettamente da cretini! E’ come se una persona decidesse di costruire un palazzo non per i suoi figli, nemmeno per i nipoti, ma per quelli che verranno tremila anni dopo la sua morte. Comportamenti decisamente assurdi che una persona intelligente e che ragiona non farebbe fatica a capire che in fondo Dio è solo un’illusione della nostra mente per esorcizzare la paura della nostra morte e dei nostri cari. Tu riconosci che le specie vengono al mondo tramite errori di copiatura del DNA e della selezione naturale. Dici che non dobbiamo avere paura dei tumori perché senza errori nella replica del codice genetico non esisteremmo noi. E dici bene! Però poi non spieghi come fai a conciliare il tuo Dio d’amore e di bontà (o credi in un Dio cattivo?) che dà da mangiare persino agli uccelli del cielo con un meccanismo così spietato com’è la selezione naturale. Caro Vito, noi sapiens esistiamo perché un giorno un asteroide ha colpito la Terra e fatto estinguere i dinosauri. Pensi che dietro quest’operazione ci sia il tuo buon Dio? Non poteva crearci senza far fare una brutta fine ai dinosauri tanto amati dai bambini? Tu dici che i dati della scienza vanno letti filosoficamente e questi come li leggi? Il buon senso ci porterebbe a negare che esiste questo tuo Dio da qualche parte. Ma tu insisti ostinatamente a volerlo vedere nella storia dell’universo. Non è che tutto si spiega con la sindrome del marito che tradisce la moglie e non vuole spezzare definitivamente il legame con lei (nel tuo caso la chiesa)? A me sembra che queste cose ti vadano dette, poi è chiaro che tutti teniamo famiglia e dobbiamo assicurare un futuro dignitoso ai nostri cari. Però continuare a ripetere sciocchezze filosofiche come specchietto per le allodole per un pubblico che ben poco sa di scienza, non è, scusami la franchezza, cosa molto onorevole e culturalmente intelligente…

Vito, ti rispondo sul senso della vita qui, visto che lì hai disattivato i commenti. Dio non esiste ed è un'invenzione di voi preti per inculare il prossimo. Premesso questo, diciamo che l'aggregazione di atomi che costituisce Homo sapiens non ha alcun senso. Siamo frutto della più pura contingenza. Il senso della vita ognuno se lo dà. Io, ad esempio, mi do come senso della vita istruire le menti dei giovani e liberarle da tanti miti e superstizioni, prima tra tutte le religioni. Poi mi impegno, con la mia vita principalmente, a realizzare i valori della Costituzione repubblicana e a rispettare le leggi dello Stato. Le cazzate di Dio e del paradiso le combatto con tutte le mie forze. Dopo la morte, siamo cibo per i vermi. Voi preti avete costituito un potere sulla paura ancestrale della morte. Ma adesso è arrivato chi vi smaschera e rivela a tutti gli inganni della religione. Sei rimasto in fondo un prete, un venditore di frottole. Come il cardinale impersonato in un film da Gassman. Con le chiacchiere riuscì a istupidire la gente e a renderla alienata. Il nuovo illuminismo farà conoscere a tutti come stanno le cose e che dei preti e di Dio non bisogna fidarsi. Ti inculano e non te ne fanno accorgere. Diciamo che siete un'ottima vaselina... hahahaha...

Illuminante

Fantastico

Grandissimo Vito, grazie!

Ok.

in altra epoca l'avrebbero messo al rogo...GRANDE MANCUSO!!!!

Si tratta di decidere se optare per le verità di fede o avere fede nella verità. Ah...ce una'altra categoria di persone quelle che che il giorno dopo devono pagare la bolletta del gas

arrampicarsi sugli specchi e poi precipitare fingendo di volare :non hai nulla da dire da duemila anni ...qui si continua a morire .

Ho vomitato. Fermatelo