VIVALDI | ‘Amsterdam’ Violin Concerto | RV 220 in D major | 1717 edition 

Good to see you uploading more

Thank you once again @Del Vivaldi! Wonderful upload of a rarely heard but not by any means less beautiful and interesting early concerto. I agree that this concerto sounds a lot like those of La Stravaganza, especially for the very simple thematic material of the Tutti (similar to that of Concerto n.1) and the rather large (and a bit predictable) use of 7th progressions in all the three movements. However, the whole work seems more archaic in the relationship betweem Solos and Tutti than the Stravaganza concertos and one would wonder if if might predate them even by a whole decade or so (meaning that that it could have been written before 1709 when Vivaldi lost his first appointment at the Pietà).

@@giuseppegullo717 You are quite right! I was thinking mainly of Op. 4 nos. 1, 4 and 9, probably among the earliest of the set, although the first and second violins have a much greater rôle in those three. Here there is no independant first violin part, only violino primo (principale) and secondo. But in that sense, an economy of means does not always mean ‘early’.

One user has found a concordance with Grosso Mogul and I have spotted one with RV 212. That's pretty "canon".

Also 1:41 = more or less ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-mt0iqJ1eULo.html (Op. 4 no 6)

Thanks, Captain! 👍

@@DelVivaldi 😉

Bravo

Stravinsky said Vivaldi wrote repeatedly in the concerto form. Dallapiccola said it was same concerto over and over. They both were wrong.

To be precise: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_OEJKiAIfHo.html

Casanova was a pathological liar, exaggerating his adventures, the privilege of an autobiographer.

Vivaldi era un sacerdote e si arrabbiava moltissimo quando si metteva in dubbio la sua fedeltà al voto di castità. E' anche vero che in casa sua teneva due sorelle, una delle quali era la sua cantante preferita. Egli sosteneva che era per fare del bene alle due ragazze, altrimenti destinate a destini inopportuni. Vivaldi si impegnò per metà della sua vita a comporre per le ragazze orfane ospitate alla Pietà. SI può supporre che la vicinanza e la disponibilità musicale di queste fanciulle, talvolta virtuose strumentiste e vocaliste, abbia segnato il suo stile, così giovane e così esuberante. Ma contò molto anche l'esperienza fondamentale del teatro d'opera. Scrisse tantissime opere e fu addirittura impresario teatrale, tanto gli piaceva quel mondo dorato. Morì solo, a Vienna, quando, diventato obsoleto e non più alla moda, tentò inutilmente fortuna nella capitale degli Asburgo. Dire che era un donnaiolo e un Casanova è assolutamente falso. Dire che era sensibile al mondo femminile, cosa per altro sanissima, è assolutamente probabile. Teniamo anche conto che Vivaldi era malato dalla nascita ed aveva bisogno di continuo sostegno da parte della famiglia. Nessun vitalismo casanoviano.

@@gnzanivan o mundo antigo, serioso (leia-se repressivo) era hipócrita e adorava fofocas e intrigas. Obs: os bastidores do mu do atual e até a face midiática não ficam atrás.

digital.slub-dresden.de/werkansicht/dlf/97132/1 Concerto no.6

@@DelVivaldi thanks bro❤️‍🔥❤️‍🔥

​@@DelVivaldi There's a g major concerto What it's Rv number?

@@bassamalsaleh4094 If you mean no. 5 it is not by Vivaldi.

@@DelVivaldi But it seems like he composed that