Non ho mai ascoltato la musica come se fosse un sottofondo, ha sempre avuto tutta la mia attenzione. Ne parlo nel breve video di oggi, raccontatemi come la vivete voi!
Vivo in condominio e con i classici vicini a "tolleranza zero", quindi non parlerò di come (purtroppo !) ascolto oggi la musica, ma di come la ascolterei : Soffitta o Taverna seminterrata open space, il mio impianto stereo Hi Fi vintage (anni 80) ma con i diffusori rialzati da terra, rilassato frontalmente con divano e gambe ben distese e volume ben sostenuto (stile concerto di musica classica) proprio per riprodurre un effetto "live" di ottima spazialità. Come supporti solo vinile e CD originali, (niente mp3 !) e niente cuffie che uso solo quando (da musicista !) voglio ascoltare con precisione un singolo passaggio, una singola sfumatura che potrebbe sfuggirmi nell'ascoltro "on air". Ritengo che le cuffie (parlo ovviamente di quelle professionali di alta gamma) siano estremamente coinvolgenti, entusiasmanti e precise nei dettagli, ma l'ascolto ad orecchio libero per me è altra cosa : provate a sentire il suono del mare o del bosco di montagna dal vivo e poi risentitelo in cuffia . . . c'è una bella differenza !!
Cuffie per una maggiore privacy... So che può sembrare strano ma spesso scelgo un artista in base al mio stato d'animo e non volevo far sapere quale fosse quando ero adolescente. Ho sempre in ogni caso ascoltato e al limite fantasticato. Mi piacevano tanto i libretti nei CD perché avevano (spesso) i testi e così riuscivo a seguire le canzoni inglesi. Una cosa però la facevo durante l'ascolto di Battisti, piangevo e ripensavo alle mie disavventure amorose calandomi nei panni di Lucio (o di Mogol se preferite visto che i testi erano suoi) 🙂
Molto bello questo post, e molto interessante anche leggere le risposte. Anche io, come te, mi concentro nell'ascolto e non faccio altro. Mi sono reso conto che, da suonatore di chitarra, tendo a "isolare" il mio strumento, e a concentrarmi su quel che fa. Per questa ragione mi sembra di non percepire l'interplay tra il resto dei musicisti, se c'è una chitarra che mi distrae.Quindi sono costretto ad ascoltare numerosissime volte lo stesso brano o la stessa esibizione per cogliene al meglio la tessitura... Infatti il miglior concerto che abbia mai sentito è stato quello degli Yellowjackets a Ozieri nel 1996.Ovviamente non c'era nenche una molecola di chitarra! :) E quello devo dire, me lo son goduto dall'inizio alla fine.Naturalmente per l'ascolto casalingo prediligo delle buone cuffie.
Ascoltare la musica a letto guardando il soffitto o ad occhi chiusi oppure in poltrona. Lo facevo da ragazzo e lo faccio ora dopo tanti anni. Faccio fatica ad utilizzare la musica come sottofondo delle attività quotidiano. Al lavoro poi mi disturba.
Caro Daniele, penso dipenda da vari fattori. Tempo a disposizione, luoghi e genere. Personalmente ascolto molta musica in auto, Spotify è stato un ottimo investimento. In casa prediligo le cuffie per non obbligare anche gli altri ad ascoltare obbligatoriamente la mia musica. Però vedo che in auto per esempio, scelgo la musica anche in base alle necessità. In città musica rilassante, in viaggio mi scateno 😅
Prof io metto ke cuffiette e ascolto di tutto la musica per me è emozione ....che sia rock.. blues...o altro è importante che provochi sentimenti...certo se poi è super....👍👍👍👍
Tornando alla domanda del video, ascolto musica con un po' tutti i mezzi a disposizione, dall' auto ad Alexa 😂 ma se voglio godere di un ascolto fatto bene, allora prima di dormire cuffie AKG e lettore ad alta definizione.... e li si vola !!!
Con casse amplificate e bassi è per me unica, indifferentemente se è Blues, Rock, Pop... Con le cuffie è più intima e riesco a focalizzare più ad esempio su qualche assolo, riff particolare o voce.. Maestro, questa non è solo una semplice domanda, è spremere fuori i nostri sentimenti Grazie per la domanda!!! 😄❤
Ciao Daniele .Io divano > impianto stereo , massima disponibilità mentale .Poi dipende , o partecipo : suonacchio e canticchio ( spesso proprio non riesco a farne a meno) , o ascolto e basta , il miracolo avviene quando ciò che ascolto mi fa venire letteralmente ,e fisicamente ,la pelle d'oca . capita raramente ma quando capita rimango affettivamnete legato a quel pezzo , o più facilmente . a quel musicista o gruppo ecc. Succede solo a me ? Ciao
Concordo pienamente sull'effetto "miracolo" ! Esistono brani capaci di entrare in risonanza con la nostra frequenza vibrazionale, che è strettamente legata al nostro personale stato d'animo. La musica è capace di generare questa "magia", in un determinato momento, in un determinato luogo, in un determinato periodo della nostra vita. Personalmente ho pianto amaramente ascoltando Lord is it mine dei Supertrump, quando a 19 anni venni mollato dalla mia prima ragazza ed ancora oggi, se la risento, non riesco a non sentirmi triste ! Ma il "record" imbattuto lo detiene una canzona in lingua sarda dei Janas : Lughia radiosa : UN MESE intero di pelle d'oca sulle braccia !!!
Io ascolto musica in cuffia e in auto. Sono ascolti quasi onirici. A volte sento un po’ di Jazz ECM per accompagnare le mie letture. Ma sempre in cuffia, isolandomi da tutto. Cosa c’è di più bello che l’ascolto con cuffie professionali?
@@danielebazzani Prof mi scusi sempre perché non capisco nulla di musica..mi è capitato di vedere un vecchio video di The Band dove c è uno strumento che sembrano due chitarre unite mi direbbe come si chiama la ringrazio anticipatamente 🫶
Tutti i giorni, almeno per due o tre ore, seduto di fronte al mio impianto distaccato da tutto il resto. non riesco, come alcuni, ad ascoltarla in sottofondo facendo altre cose.
Video che calza a pennello per la mia situazione attuale. Non ascolto musica da un po' e non so perché non ho neanche lo stimolo di ascoltarne di nuova (nel senso, quelle poche volte che la ascolto metto sempre gli stessi pezzi e non ho voglia di approfondire). Lei avrebbero qualche consiglio da darmi? D'altronde per imparare a suonare io sono convinto che serva anche ascoltare molta e buona musica. Lei cosa consiglierebbe ad uno studente nella mia situazione?
Io ascolto musica in tutti i modi possibili ed immaginabili, cuffie, non cuffie, altoparlanti, televisione, impianti, radioline.....e, sottolineerei, anche in tutti momenti possibili ed immaginabili. Vabbè, fai prima a dire che l'ascolti spesso in sottofondo.......No.....il problema è proprio qua: quando l'ascolto perchè ho deciso di ascoltare una certa cosa, mi immergo e lì è fatta......ma quando l'ascolto facendo qualcosa od in concomitanza di qualche altra cosa che accade allo stesso momento, la musica non mi è in sottofondo.....dal sottofondo emerge sempre e diventa sottofondo il resto. In definitiva un film bellissimo ma con colonna sonora altrettanto bella è meglio che non ci spendo soldi per vederlo 😆 ( fermo restando che gli stessi soldi magari potrebbero ben valere per ascoltare la colonna sonora 😆 ). Ultimamente in un documentario interessantissimo parlavano di un fatto altrettanto interessante....che mi interessava proprio personalmente.....non mi vanno a mettere in sottofondo "Intro" dei The XX.....erano anni che non la sentivo......rimasto folgorato......il resto è passato in sottofondo e non c'ho capito niente, mentre riguardo il pezzo, mi sono alzato, ho perso una mezz'oretta per regolare un doppio delay e l'ho dovuto rifare.......indegnamente, ma lho rifatto. E non è la prima volta che mi succede questo. Quindi, ancora peggio.....potrei lavorare o studiare con musica in sottofondo ?......no! ! il lavoro o lo studio mi distrarrebbe.....(tengo a precisare poi che non sono un musicista professionista, ma uno strimpellaro).