Grazie. Considerando che gli americani al massimo girano in tondo o vanno dritti, questi circuiti a stelle e strisce sono veramente divertenti. Se Kunos ne aggiungesse altri non sarebbe male...😌
@@nattonattino7915 sicuramente migliori di altre aggiunte DLC come Valencia, che mi sembra solo un labirinto…Watkins mi piace molto, e non l’avevo mai provata fino a pochi giorni fa, non avevo comprato il DLC!
Grande come al solito Natto👍💪💪 I tuoi video sono sempre illuminanti, mi sono riguardato Misano a non finire e con mooolta pazienza sono finalmente riuscito a toccare il 35🤣 🤣 e grazie a te😅😉 continua così!!!
Grazie Luca. Capire i trucchi del tracciato e sapere come interpretarlo è fondamentale per abbassare i tempi. Sono contento che tu sia riuscito a toccare il 35 a Misano! Continua così. 👍
Ciao Natto Nattino, ci si risente! Tutto apposto? Una curiosità... ma essendo che questi simulatori stanno diventando così realistici che è difficile confonderli con la realtà, potrebbero diventare la porta d'accesso per coloro che hanno le difficoltà di arrivare economicamente ad alti livelli (F1, WEC ecc ...)? Si stanno evolvendo e si evolveranno così tanto che se uno vuole arrivare in Formula Uno un giorno può farlo partendo da una stazione di guida da casa spendendo qualche migliaio di euro?! Come sempre continua così!💪🏻😎
Ciao Mario. Tutto a posto grazie, tranne per il fatto che ultimamente ho poco tempo da dedicare alla guida e ai video. 🙄 Non avendo mai provato un'auto da competizione non posso far altro che ipotizzare. Senz'altro usando un simulatore dalla fisica realistica come ACC (ultima versione) e un'attrezzatura al top, (diciamo 100.000 euri, completa di sospensioni pneumatiche) la guida in pista nella vita reale non dovrebbe comportare troppe differenze, almeno nel comportamento generale della vettura. Ovviamente non essendo sottoposti alla forza G, agli scossoni, al rischio reale di schiantarsi e farsi male, il virtuale sarà senz'altro più semplice, anche a livello psicologico. Lo stesso Jardier che ha avuto la fortuna di testare la Lambo Super Trofeo a Imola, e anche una Porche Gt4 in Francia se non erro, (disponendo a casa di un'attrezzatura "standard di livello") sostiene che la differenza rispetto al gioco è minima. Più volte in pista, totalmente in estasi, ripeteva che gli sembrava di essere dentro al gioco. 😅
@@nattonattino7915 Mi dispiace che non puoi divertirti più del dovuto, posso capire, gli impegni tolgono tempo ma mai arrendersi dai, quando uno trova tempo si diverte, continua così che magari un giorno il tuo canale cresce così tanto da fartene un lavoro e abbinarlo al divertimento!! Comunque generalizzando l'argomento, per i piloti reali è fondamentale utilizzare il simulatore per allenarsi o è facoltativo? Soprattutto quelli delle classi regine...?
Per il Dottor Rossi il simulatore è stato una necessità, e probabilmente lo è ancora visto che molti tracciati non li conosce. Verstappen per esempio è attivissimo su iRacing con le F1 e non si spreca a dare battaglia serrata a chiunque lo sfidi. So che molti professionisti delle GT3 considerano la simulazione un semplice giochino. Quel pazzo di Kevin Estre ad esempio neanche sapeva cosa fosse un simulatore pochi anni fa, mentre David Perel al contrario ci ha costruito un business con il coaching e i setup. Ogni caso è a se. Personalmente non posso far altro che apprezzare la simulazione realistica, visto che non dispongo di un portafoglio a fisarmonica e tantomeno possiedo determinate qualità che mi permetterebbero di fare la differenza in pista.