Devi fare prove, quello che posso dirti che il ginepro ha una quantità dieci volte superiore rispetto alle altre botaniche. Poi se vuoi imparare seriamente a distillare gin noi facciamo il corso.
Ciao! Anche io sto facendo molti test come fai te! Però avrei bisogno di un consiglio, non so mai a che temperatura tagliare le code, di solito mi fermo verso i 94 o 95°C... cosa suggerisci? In più mi trovo sempre in diffcioltà con le quantità di ogni singola botanica.. quanto ginepro ogni 100 ml di alcool 96%? Ci dai quakche consiglio?? Grazieee
Buona sera, mi sembra alto il volume alcolico per tagliare le code, a 95 siete ancora in pieno cuore, non si distilla con alcol a 96 volumi è troppo alto, c'è un po' di confusione o non ho capito bene cosa state facendo. Se volete organizziamo corsi per chi vuole produrre Gin, così non rischiate di far saltare la cantina. ;-)
@@chezgin4551 Probabilmemte mi sono spiegato male. Intendo che nella distillazione ovviamente andranno scartate teste e code, per definire quale parte del prodotto scartare ovviamente si usa come riferimo la temperatura in gradi centigradi. Come linea generale si scarta quella parte di prodotto che esce dal distillatore finche la caldaia non raggiunge circa i 74-75 °C centrigradi celsius, quindi la partte successiva oltre questa temperatura andrà tenuta perchè sarà il cuore della distillazione. Fin qui è corretto giusto? La mia domanda è, a che temperatura (in gradi °C) invece si deciderà di non raccogliere più il prodotto ma di scartarlo? Ovvero a che livello di temperatura si definirà che il prodotto uscente è una coda e non più prodotto buono per la distillazione?
@@endurodipendentimotorally4350 No, stai facendo confusione fra la distillazione di uno spirito e di un gin, nella prima si parte da un fermentato e bisogna tagliare le teste perché tossiche, nella seconda si parte da un alcool già distillato e quindi non vanno tolte perché è già stato fatto nella prima distillazione . Quindi se parliamo di Gin la problematica delle teste non esiste ( se non in piccola parte per gli aromi), mentre per le code è un problema di percentuale acqua ed alcol che facendo aumentare la temperatura in caldaia va a cuocere le botaniche e genera sentori sgradevoli.