In realtà c'è da dire che in Italia per esempio un Treno per fare 60 KM di tracciato ci mette 30-40 minuti, invece per esempio lo stesso treno in Inghilterra o in Germania per fare 60 Km ci mette 70-80 minuti alla stessa velocità. Questo cosa comporta che se in Italia il treno ha un imprevisto subito accumula ritardo invece in Germania o Inghilterra il treno continua ad essere in orario perché la fascia oraria è più ampia.
Ci si mette anche la sostenerle stazioni. Per i regionali la sosta nelle stazioni intermedie non supera i 10 minuti. Nella maggior parte dei casi le soste non superano i 2/3 minuti da orario. Quindi il treno non può recuperare ritardo fermandosi meno tempo. Poi soste così corte fanno accumulare più ritardo in caso di difficoltà di salita e discesa passeggeri, oppure soste non programmate a causa dei soliti stupidi che salgono senza biglietto e pensano di avere ragione.
@@felljacopo3572 in realtà in Italia abbiamo visto negli ultimi anni un allargamento delle tracce orarie (ossia dei tempi di percorrenza dei treni) per sostenere i ritardi. Questo avviene soprattutto nei tratti finali o prima di stazioni d'interscambio: capita che per percorrere il tratto fra l'ultima fermata e il capolinea il tempo sia maggiorato proprio per ridurre il ritardo o far arrivare anche in anticipo, così da pagare meno bonus per il ritardo accumulato.
l'Inghilterra è rimasta indietro sull'alta velocità, esempio noi già avevamo Italo e Frecciarossa loro invece avevano appena iniziato a sostituire la rete ferroviaria per l'alta velocità. Ho visto un documentario che hanno acquistato i nostri pendolino però moderni, rimasero schioccati dalla tecnologia e la velocità (e non arrivano a 300all'ora ma 260 max mentre in Italia il Frecciarossa max 350)........ dunque togli l'Inghilterra e solo un'ipotesi la tua non realtà.
Io vivo in Liguria, che è un territorio complicato per la circolazione in generale ( non soltanto dei treni ) e, personalmente, ho notato un grande miglioramento nell'ultimo decennio sotto molti aspetti, non soltanto per quelli legati alla puntualità dell'orario di arrivo/partenza. Sicuramente i margini di miglioramento sono ancora ampi, ma a volte dovremmo anche considerare che esiste anche l'imprevisto, l'imponderabile... Ho viaggiato molto negli ultimi anni, sia al nord che al sud e ho notato più qualità nei servizi, un ricambio importante dei vagoni circolanti ( ancor più dei locomotori), di binari e traversine, molta più pulizia degli interni e rari guasti alle porte di ingresso/uscita.... La rotta sembrerebbe quella giusta per poter, a breve, svolgere un fondamentale servizio pubblico in sicurezza e con il giusto rapporto qualità/prezzo. P.S. Anche sul rinnovamento di parecchie stazioni ho notato che sono stati fatti grandi investimenti e che i lavori sono stati portati a termine in maniera piuttosto rapida
Vivo in Germania da oltre nove anni. La settimana scorsa sono andato a Stoccolma in treno da Monaco, con scalo ad Amburgo. Il viaggio in ICE è stato un problema dietro l'altro: +15 a Norimberga causa scambio difettoso, altri +15 in partenza per una vettura difettosa. Ripartiamo da Berlino con +20, ma ci dicono che la linea è chiusa causa incendio e siamo costretti ad una deviazione. Marcia a strappi nonostante percorressimo la linea AV Berlino-Hannover. Arrivo previsto con +80, ma il macchinista era in modalità "GP di F1" e così abbiamo fatto +60 ad Amburgo. Mi è andata bene, il treno dopo il mio aveva il doppio del ritardo. Meno male che avevo pensato ad un cuscinetto di tempo di due ore, per stare senza pensieri. La questione è che in Germania il servizio è tanto inaffidabile nonostante biglietti cari (per quella tratta puoi arrivare anche a quasi 150 € in 2a. classe). Nell'ultimo anno ho preso sia Frecciarossa che Italo, sempre puntuali al minuto spaccato. Forse ho anche avuto fortuna, ma tant'è. Due volte preso un ICE, due volte arrivato almeno tre quarti d'ora più tardi.
Tuttavia non credo che in Germania i passeggeri abbiano aggredito il personale del treno, con minacce, sputi, cazzotti ecc. In Italia i pendolari scaricano tutte le colpe sul personale che viene aggredito senza possibilità di difendersi perché l'azienda lo licenzierebbe all'istante, difatti, a detta di ferrovieri e gente del settore si dice che sta diventando difficile trovare figure professionali come capotreno perché da una parte le aggressioni, dall'altra i provvedimenti e le punizioni da parte dell'azienda, nonostante io lo considero ancora un buon lavoro, molti preferiscono guardarsi altrove.
vorrei aggiungere una cosa. va bene che in certe tratte ferroviarie la velocità è ridotta e in alcuni casi l'infrastruttura stessa non permette una fruibilità maggiore comportando lunghi ritardi, però non diamo la colpa solo all'infrastruttura: diamola anche alla gente demente che tassativamente crea disagio. (investimenti, liti con personale di bordo etc...) nel resto d'europa, tendenzialmente, ci sono meno disagi, per il semplice motivo che la gente è molto più disciplinata e se creano disagio, vengono prontamente fermate e arrestate, cosa che in italia purtroppo non succede
Ti devo contraddire perché questi problemi succedono "solo" sui regionali che,come specificato, sono più in orario della av. E detto questo il vero problema sono i rallentamenti dovuti a bassa manutenzione durante gli anni non delle rotaie ma di ponti e gallerie
In Emilia-Romagna la versione regionale di Trenitalia cioè Trenitalia-Tper mi sembra che nel 2021 sia riuscita a cambiare tutti i mezzi e al momento sia la flotta più giovane d’Italia, penso che sia stato fatto un ottimo investimento in questi termini.
Sì, i treni nuovi sono bellissimi! Però anche aumentato i prezzi di recente (ho notato un +12% su una tratta che conosco). Sono stato sul "pop" ieri ed era molto moderno. Unica cosa sparano l'aria condizionata a manetta... sembrava di stare su un frigorifero su rotaia mentre fuori c'erano 35°C.
grande! bel video, in questo periodo (viaggio 5-6 volte al mese in treno) non sto notando ritardi almeno nella tratta bari centrale-lecce e viceversa, i treni sempre puntuali se non in anticipo!
Da Roma in giù bisogna fare interventi seri sulla rete ferroviaria perché è un disastro ora che addirittura ci passano i treni veloci fino in Calabria una freccia è costretta a camminare come un INTERSITY
Questo da Roma in giù ormai è fisso per qualsiasi cosa. La situazione al nord non è rosea ovunque. Ci vogliono i giusti investimenti in tutte e 20 le regioni. Se poi mi parli di estendere l’alta velocità oltre Salerno allora ok. Ma il trasporto ferroviario regionale è un disastro un po’ ovunque, anche nella locomotiva d’Italia, la Lombardia con la ridicola Trenord che è un disastro. Quindi da Roma in giù un cavolo
Ottimo video. Offro un altro elemento di spunto. I nostri treni sono economici e davvero belli. L'alta velocità è stupenda, perfettamente climatizzata e dopo averla presa molte volte posso dire che è quasi sempre puntuale, sono capitati rari ritardi e mai oltre i 10-15 minuti, a fronte di qualche anticipo. I regionali (sono in Lombardia) hanno sedili di pelle (finta) molto comodi e molte seggiole in plastica, costano poco e sono quasi sempre climatizzati caldo-freddo, abbastanza puliti e dei ritardi sono capitati ma sempre accettabili. È anche diventata una moda lamentarsi sempre di tutto, soprattutto di un servizio non facile da gestire. Solo una cosa non è giustificabile, cioè che il sud sia dimenticato, abbiamo metà del nostro Paese senza ferrovie o ben che vada con carri bestiame atroci. I meridionali hanno i miei stessi doveri, non vedo perché dei loro diritti non freghi mai niente a nessuno, ottimo modo per avere un Paese spaccato a metà.
Totalmente d’accordo, non c’è praticamente alcun interesse ad avere un sistema che funzioni sia al nord che al sud in modo uguale ed efficiente. La mia esperienza con le frecce è sempre stata ottima anche se con ritardi di poco oltre i 30 min quasi ogni volta.
@@frizzoh. ci si lamenta sempre delle condizioni socioeconomiche del sud, ma quando si potrebbe investire sulle ferrovie, essenziali per lo sviluppo già da metà Ottocento, tutto tace. Nel 2022 questo può accadere solo perché qualcuno vuole che sia così, non c'è altra spiegazione a un viaggio della speranza in stile Siracusa-Trapani, 360km in 12 ore. Io non sono del sud e non ho parenti del sud, nessun campanilismo, ma l'Italia è una sola e mi fa infuriare il fatto che qualcuno preferisca che una parte del mio Paese sia abbandonata a sé stessa...magari gli stessi che poi se la prendono proprio coi meridionali perché le cose non funzionano. Anche limitandosi ai treni, una goccia nell'oceano di questo discorso, la disparità è lampante.
Video imparziale, corretto e dove porti i fatti e cerchi di far capire il perché delle cose con dei dati alla mano. Da ferroviere ti dico bravo! Hai toccato tutti i punti delicati però paragonandoci al resto d’Europa per far capire che alla fine non siamo così male, seppur ci sia molto da migliorare
Sulla IPER SICUREZZA ti posso dire di più , su alcuni treni ci sono ancora 2 macchinisti , quando in tutta Europa c’è un macchinista alla guida ,treni sia viaggiatori che merci . La ferrovia è iper normata a discapito del servizio offerto
Un piccolo appunto,non facciamo disinformazione,il 2 agente sono solo sui treni merci,ma non per una questione di sicurezza in sé,quanto per una legislazione e tecnica ferroviaria tutta nostra. Infatti da noi esiste il reato di omissione di soccorso,e i tratti ferroviati nostrani impresenziati,sono molto lunghi in certi tratti,anche 80 km ad esempio. Questo fa si che nel caso al macchinista capiti un malore,in Italia senza altro personale non esiste modo di richiedere tempestivamente il soccorso medico,e nei confronti dell'azienda si può configurare il reato di omissione di soccorso. Per questo motivo in Italia sui treni merci abbiamo il 2 agente e nei treni viaggiatori abbiamo il Capotreno,i quali tra l'altro assolvono la funzione di richiedere i soccorsi nel suddetto caso.
Non proprio, dipende dai tratti di linea e dalla composizione del convoglio e soprattutto se la SST e SSB hanno SSC oppure SCMT (con o senza ripetizioni segnali), questo fa una grande differenza perché nel caso di SSC ci sarebbe bisogno di un'altro AdC o CT a vigilare sull'operato del macchinista in modo da evitare il passaggio di un via impedita
@@Kuro-UWU ho forse detto su tutti i treni ? Leggi bene quello che ho scritto… comunque merci sono sempre in due , intercity notte e anche qualcuno di giorno… all’estero sono sempre da soli indipendentemente se giorno , notte , inverno , estate , nebbia , neve , caldo freddo…in Italia si sa , bisogna complicarsi la vita se no non siamo felici ✌🏻
@@pride5834 e cos’ho scritto ??? Su ALCUNI treni e che la ferrovia è ipernormata, semplicemente sono stato più sintetico di quello che hai scritto te , ma dovevi per forza puntualizzare e dire la tua a modo tuo dicendo la stessa cosa
@@Niknitro99 quello che intendevo precisare,è che,non esiste il 2 agente per una questione di sicurezza in sè,cosa che tu sottintendi,ma esiste per far fronte ad un quadro normativo italiano che non c'è in nessun altro paese in Europa. Questa era la precisazione che volevo fare.
Il problema della Biella-Novara che citi a 3:26 è che, come la Biella-Santhià, è una linea a binario unico con pochissimi (se non uno nel caso della Biella-Santhià) punti di scambio. Quest'ultima linea è stata da poco (attivazione maggio-giugno 2022) elettrificata e, a volte, i treni arrivano molto più giusti viste le accelerazioni più immediate. La Biella-Novara invece può usufruire solo di treni diesel, molto più lenti nell'accelerazione. Lo stesso problema si verifica per buona parte della Genova-Ventimiglia, a binario unico (anche se elettrificato). Sulla riviera ligure stanno per partire i cantieri del raddoppio, in teoria. Sulla Santhià-Biella-Novara invece, purtroppo, il raddoppio è un lontano miraggio a cui la stessa amministrazione del comune di Biella non vuole credere.
I limiti di velocità imposti dalla rete non sono causa di ritardi. Essi vengono infatti presi in considerazione nella redazione degli orari. Sicuramente l'efficientamento delle linee è utilissimo, porterà a treni più veloci e a tratte più appetibili, ma non ridurrà gli scostamenti sugli orari pianificati, che saranno studiati sulle nuove performances ottenute dai miglioramenti. Invece l'esigenza di sfruttare al meglio il materiale rotabile disponibile, utilizzandolo su più tratte giornaliere, unita alle esigenze di marketing di promettere tempi di percorrenza bassi al cliente, tende ad imporre ai convogli velicità alte, al limite delle possibilità. Ciò riduce al minimo le tolleranze e rende fragile l'intero sistema degli orari. L'Italia ha una concentrazione di abitanti prevalentemente allineata a forma di T lungo direttrici nord-sud e est ovest che conseguentemente sono utilizzate in modo superintesivo da molti convogli. In queste condizioni il minimo malfunzionamento si ripercuote su molti treni e molti passeggeri. Purtroppo se il progresso culturale ci porterà a preferire progressivamente il treno all'auto, ciò produrrà un aumento della densità di convogli sulle linee e, se non ne saranno realizzate di nuove o "raddoppiate" alcune di quelle esistenti, ciò si trasformerà inevitabilmente in ulteriore fragilità.
Devo aggiungere un ulteriore motivo di ritardo. Soprattutto al sud i passaggi a livello vengono quotidianamente occupati da veicoli bloccando la circolazione. Senza parlare dei suicidi di persone che quotidianamente scelgono la ferrovia bloccando il traffico per ore soprattutto in periodi di festa o in estate.
Mi è capitato parecchie volte quando sono stato in Italia. Ho avuto ritardi di 7 minuti in treni regionali e da 15 minuti a un'ora in quelli Intercity.
Oltre a tutto quello che già hai detto bisogna aggiungere che si sono aggiunti limiti ridicoli per ad esempio passaggi a livello gestiti da privati dove intere linee che ammettevano i 130 km/h raggiungono gli 80, una gran perdita di tempo per dei passaggi a livello scarsamente utilizzati, inoltre alcune gestioni dei guasti alla circolazione sono divenute estremamente burocratiche. Per farla semplice nel corso degli anni i guasti sono diventati più complicati da gestire e le velocità si sono di molto abbassate, c'è da aggiungere che la rete alta velocità è veramente satura di treni, a differenza del passato, in quanto molti treni a lunga percorrenza sono passati dall'essere intercity a freccia rossa col risultato di intasare ulteriormente la linea AV, nel frattempo anche il trasporto merci è aumentato, tutti però condividono la stessa infrastruttura ormai satura. Il problema del diesel non si pone per quel che riguarda la lentezza poiché le linee diesel in maggioranza sono a scarso traffico e in ogni caso i treni circolanti hanno velocità di 130-140 km/h, non sarà ecosostenibile come vorrebbe la UE ma non è la presenza di teni diesel che crea ritardo, per altro l'Italia è una delle nazioni al mondo con più reti elettrificate e con l'obiettivo di rendere il 100% della rete elettrificato, insieme alla Svizzera.
Mi dispiace per la rimozione del video 🥲 Ritorno nel dire che sei un grande e che fai davvero dei bei video, pure su TikTok ho trovato contenuti interessanti! 👍🏻🔝 Comunque riguardando il video di te dalla stazione e le schermate finali ho notato che sei a Grottammare 😅
Quest'ultimo anno ho viaggiato tantissimo col treno, sia perché sono un pendolare in università sia perché sono andato spesso a Milano da Roma e devo dire che, a parte il deragliamento sulla pescara roma che ha portato un ora di ritardo, mi sono trovato sempre bene. Il servizio è davvero buono, i biglietti costano relativamente poco e un treno è mille volte più comodo di un bus o un auto. I veri problemi sono collegamenti a sud e sulle linee che non convengono economicamente, ad esempio per raggiungere l'Abruzzo dal centro sud del lazio bisogna fare tratte da 5 ore con tanti cambi e questo porta inevitabilmente a preferire l'auto oppure ho sentito di esperienze di amici che per andare in Puglia da Roma sono partiti alle 9 e arrivati alle 18
Per mia esperienza un macchinista non viaggia sempre alla velocità massima consentita dalla linea perché altrimenti arriverebbe in anticipo a una fermata intermedia... quindi adotta una guida a risparmio energetico e confortevole per i viaggiatori... i ritardi si creano per imprevisti o guasti che richiedono procedure che possono far accumulare ritardo... ad esempio un treno ad alta velocità che viene fermato in linea deve attendere 3 minuti prima di contattare il responsabile del movimento che in caso di anomalia può notificare di percorrere il successivo tratto a 30 km/h per poi riprendere la corsa alla massima velocità consentita...
Alla stazione di Termini, quando dovevano tornare da Roma a inizio giugno a causa del deragliamento di un treno c'è stato un treno che aveva più di 300 minuti di ritardo cioe circa 5 ore
Si tratta di evento eccezionale. È un incidente che per fortuna non succede tutti i giorni. Era deragliato un treno hai detto bene. Già è tanto che non è stato bloccato tutto il trasporto ferroviario in Italia in quei giorni.
Per la tratta Biella Novara purtroppo a i treni dati in dotazione (minuetto) raggiunge un massimo di 90 km perché i treni sono Fidel mentre se la venisse dotati di catenaria(venisse elettrificato) si raggiungerebbero anche i 160 ok orari. Preciso che dello stesso modello di treno ora in dotazione viene fornita anche la versione elettrica già in dotazione sulla tratta Biella Torino
Io vivo nella provincia di Bari, e prendo a volte i treni. Sono quasi sempre puntuali, solo recentemente mi è capitato di un ritardo di 30 minuti, ma il resto arrivano molto puntuali, che io sappia
Però va detto che i dati sono gestiti da Trenitalia e fanno sempre capo alle stazioni finali in cui sono calcolati sempre degli spazi in cui facilmente recupera minuti. Il tratto intermedio ha spesso 10-30 minuti di ritardo e ovviamente a fine tratta ti segna 5 minuti complessivi
Questo video è fatto benissimo è mette in chiaro le diverse problematiche che influiscono sulla viabilità ferroviaria. Proprio da questi dati abbiamo creato Delate, la prima app che converte i minuti di ritardo in sconti su prodotti e servizi. Speriamo di arrivare a più pendolari possibili che, come noi, subiscono ogni giorno minuti e minuti di ritardo. Ancora grazie per il lavoro pubblicato!☺
hyperloop é una bufala colossale, ha una serie di problematiche, tra cui, il mantenimento del vuoto, l espansione termica dei condotti che possono far perdere il vuoto, deve essere il linea dritta con meno curve possibili, etc etc.
Di test fatti ce ne sono, ma ovviamente un conto è, test e prove e un conto è la realtà, certo possiamo solo restare a guardare se sarà fattibile, intanto i piani per costruirlo ci sono
poi aggiungerei: guasti all'infrastruttura, treni merci, smontamenti della massicciata, frane, investimenti, suicidi, gente con l'auto dento i passaggi a livello, incidenti lato strada, svii e deragliamenti, greggi di pecore, simpatici passeggiatori lungo la linea, passeggeri fastidiosi, interventi polfer ecc ecc. :)
Ma poi più che treni sono dei trattorini su rotaia che vanno a non più di 50.Ecco investire nella ex-FCU non sarebbe male, magari riportandola fino a Sansepolcro e poi Arezzo.
I 40 km/h della Cuneo-Ventimiglia sono imposti dal gestore francese della infrastruttura nella tratta ricompresa nel territorio della repubblica transalpina (Vievola - Olivetta San Michele). Ci sono problemi di finanziamento dei lavori alla linea (per la messa in sicurezza dalla caduta massi) dovuti alla vertenza su chi debba accollarsene i costi. (Secondo l'accordo del dopoguerra l'Italia dovrebbe sostenere l'intero costo della manutenzione straordinaria della linea. anche in territorio francese, ma ora RFI non ci sta)
Comunque devo dire secondo me questo video fatto credo anche in collaborazione con TRENI FS... (In effetti questo video sembra "completare" La sua serie sull'SCMT) è molto interessante.
2:38, eh già ancora molti, direi quasi tutti, non conoscono minimamente la differenza fra IF e GI, e spesso quando ci sono ritardi dovuti a guasti riguardanti l'infrastruttura vengono ingiustamente prese di mira le IF (tipo Trenitalia). Purtroppo molti ancora sono rimasti all'esistenza del gruppo FS...
In molti casi le linee non elettrificate lo sono per motivi ben precisi. Alcune sono chiuse e utilizzate solo per servizi turistici, altre sono quasi impossibili da elettrificare, ossia quasi tutte le linee di montagna costruite prima della Prima Guerra Mondiale. Sono linee costruite coi limiti di allora e molte a scopo bellico, il che fa si che siano state costruite nella maniera più veloce possibile. Un esempio ne è la Belluno Calalzo (la cito in quanto si trova vicino a me😅), la linea è stata costruita tra il 1911 e il 1914, principalmente a scopo bellico per il fronte del Cadore. Nella maggior parte e gallerie (ce ne sono tantissime a causa del lato della valle su cui è stata costruita) lo spazio tra volta e imperiale (tetto del treno) non supera I 20cm, questo rende quasi impossibile elettrificare, in quanto bisognerebbe abbassare il piano binari di talmente tanti centimetri da rendere necessario abbattere la maggior parte dei viadotti per ricostruirli.
Ciao, gestisco questa pagina mi.. preferirei rimanere anonimo ma lavoro in rfi.. saresti interessato a fare un video di approfondimento rispetto il ritardo dei treni potrei esporre le varie procedure per spiegare i ritardi e i vari guasti…
In un paese che dalla fine degli anni 50 ha fatto del trasporto su gomma una colonna portante della sua economia (coi risultati che vediamo oggi) cosa ci si può attendere?
Se un treno con 15 min di ritardo è in orario allora il problema è che troppi treni arrivano in orario, puntualmente arrivando "in orario" perdo la coincidenza e arrivo sempre almeno un ora in ritardo per aspettare il treno dopo.
Ipersicurezza, infatti son così sicuri che sulla linea Novara - Cadorna c'è gente di dubbia nazionalità che si fuma le bottiglie sul treno come se nulla fosse
@@Leo-hy8tr non pensavo di trovare qui un Saviglianese ahahah, comunque è da anni che se ne parla e si organizzano raccolte firme e non se ne fa nulla purtroppo
Vero, e anche se hai i biglietti gratis con discoverEU (esperienza attuale) devi prenotare il posto, 33 euro... Gratis sta minchia, i soldi te li prendono comunque. E io per poter arrivare in orario per il check in a Parigi parto alle 7 di mattina da Torino, cioè significa che devo partire alle 4:30 da casa mia
Video interessante ma che coglie solo l’aspetto più superficiale della questione, quindi meritevole di qualche considerazione: 1) non esiste una rete vecchia, almeno non l’accezione propria dell’aggettivo, piuttosto esiste una rete strutturalmente nuova e ben tenuta pensata in epoca diversa per servire un bacino di utenza diverso non più rispondente alle attuali esigenze , valga un esempio (attraversare più paesi possibili) per cui se si pensa al collegamento tra A e G grandi e popolose città , la rete attraversa in modo non lineare e veloce tutti paesi e paesini , con l’evidente limite di un maggiore tempo di percorrenza , ma se un treno veloce percorre l’unica via di accesso ad A per collegarla alla capitale dovrà adeguarsi al passo della tratta e alle cadenze dei treni non omotachici , in Giappone, terra promessa del trasporto ferroviario le linee sono distinte per performance d’orario per cui non viaggeranno mai treni con caratteristiche di orari e velocità non omogenee ; 2) tecnologia iper-sicura, beh su questo si potrebbe lavorare su alcune procedure e sicuramente l’upgrade tecnologico con il passaggio all’ERTMS consentirà un miglioramento notevole ma, ma non basta 3) Le stazioni di testa modello Firenze Milano Roma , per quanto esteticamente superbe ferroviariamente sono un residuato del 800 da abbandonare se non motivate da ragioni territoriali (esempio Venezia), i tempi di ingresso e uscita sono mediamente di 30 minuti 4) “questo treno deve fermare nel nostro comune capitale del turismo” , l’Italia è la terra dei mille campanili delle tradizioni delle bellezze ma non è che un treno pensato per un servizio rapido tra grandi città può fermare in tutti i borghi e borgate che ingemmano la nostra bella Italia ! 5) “la nonna sta arrivando” da scendendo di casa … in Giappone il tempo di sosta in stazione è 1 minuto, le persone si dispongono nel punto previsto e salgono rapidamente, il personale di un treno in partenza non può scambiato per il punto informazioni del tipo “mi sa dire dove arriva il treno a Roccapinnuzza” ? .. si potrebbe argomentare a lunga si potrebbe migliorare tanto ma se gli italiani dovessero pagare un biglietto lo stesso prezzo dei giapponesi non vorrebbero cambiare nulla di ciò che abbiamo e che migliorare non farebbe certo male ma bisogna essere coraggiosi nel fare scelte ardite ! Per la cronaca in Germania le stazioni di testa come milano cle sono musei del 800 voi la chiudereste ? Per risparmiare 30 minuti
Per rendere i treni veloci e puntuali servono manutenzione e sistemi di segnalamento di ultima generazione, come quelli usati in Svizzera. Ho visto un video a riguardo di uno youtuber che si interessa specificatamente di ferrovia: roba di un'altro pianeta, forse farebbe invidia perfino al Giappone 😳
Preferirei che mi si dica subito milano-roma ci vogliono 7h piuttosto che dirmi che ce ne vogliono 5 ma poi arriva con un ora e mezza di ritardo. Così almeno posso pianificarmi meglio i cambi etc
Pensiamo alla rete ferroviaria come una rete autostradale perché non ha senso confrontarla con le normali strade dove ci sono grovigli di alternative, possibilità di sorpassare e cambiare mezzo. Ora fate finta che l'autostrada abbia una sola corsia e il veicolo davanti a voi si rompe, non avete alternative a fermarvi e aspettare. Lo stesso accade in ferrovia, è purtroppo la fisica del binario e anche dimensionando gli orari con margini di recupero o si da possibilità di recuperare o si fa viaggiare più veloci. Se avete la fortuna di avere una rampa per uscire e vi avvertono per tempo, lasciate l' autostrada e lo stesso succede in ferrovia grazie ai vari livelli di dirigenza del traffico ma il dover scegliere un altro percorso vi causerà sempre e comunque un ritardo. Io direi di considerare solo i veri ritardi che sono quelli che fanno perdere coincidenze con altri mezzi o che ti fanno arrivare a scuola o in ufficio in orario inammissibile, penso sia più affidabile fare gli stessi km in treno che in auto poi ovviamente i treni oltre ad arrivare puntuali dovrebbero innanzitutto esserci. Gli scambi se ne mettono di più veloci, i passaggi a livello si sopprimono, le tecnologie di mezzi e infrastruttura avanzano e guardiamo oltre ai ritardi dove siamo arrivati con i tempi di percorrenza, in particolare nelle principali direttrici. Hyperloop è una bella favola e semafori rossi mi sono rotto un timpano.
Ancora con sto hyperloop del cavolo, andate a informarvi prima di postare cavolate. Il concetto è figo ma non è fattibile peri i costi, per la fisica, mantenere una camera sottovuoto di tale lunghezza è un impresa ardua. Pensiamo a sostituire i diesel intanto prima di parlare di fantascienza. Aggiungo anche che negli UAE avevano promesso una tratta parecchi anni fa e ancora non si è visto nulla( e a Dubai ci sono I soldi quindi mi farei 2 domande) Aggiungo qua la risposta dato che hai cancellato il mio commento alla tua critica, le tue fonti sul hyperloop non sono attendibili e tu non capisci chiaramente come funziona, la prossima volta cerca di rispondere invece che cancellare le opinioni altrui.
Certo che però ci sono mai problemi di tratte o mancanti come nelle isole e nel sud Italia dove, rallentamenti e ritardi a parte, mancano proprio le infrastrutture e le tratte, che direi è una cosa molto più problematica e imbarazzante e che spinge la gente ad altri tipi di locomozione.
Bari Napoli av /ac totalmente inutile in quanto ridurebbe di mezz'ora il transito rispetto la tratta già esistente via foggia.... Si poteva investire sulla tratta lucana taranto Napoli già off per manutenzione per tutta questa estate con treni già lentissimi 😔 per non parlare della Brindisi Taranto binario unico
strutture scadenti, mal costruite e mal gestite, personale sotto pagato e QUINDI demotivato. (si lavora per i soldi, non per la gloria). Treni vecchi e mal tenuti. Stazioni sporche e mal servite. All'origine ci sta il prezzo del biglietto che deve mantenere lo standard del reddito dei salariati. Dato che i salariati italiani sono i peggio pagatii dei Paesi industrializzati, non possono pagare biglietti adeguati ai costi della rete. Per dire un viaggio di andata e ritorno di 15 minuti su un locale in Nederland costa 6 euro in Italia costa la metá. Ma i treni olandesi sono puntuali nel 95% dei casi. Viaggiare in treno in Italia é un avventura, non sai mai se e quando arriverai. La soluzione? adeguare i salari al costo della vita. Quando nel nord Italia costa piu che in Nederland, ma i salari sono del 40% inferiori. Cosi potranno pagare un biglietto adeguato e le ferrovie essere ristrutturate in maniera intelligente. Sintesi: Hardware scadente e software pessimo.
Ma non e vero che sono sempre in ritardo, lo erano decenni fa ultimamente hanno fatto grandi progressi. Evitiamo di fare gli itaglioti autolesionisti che parlano sempre male del proprio paese.
Ma basta con sta storia delle linee non elettrificata, l'elettrificazione di un linea non fa aumentare la velocità massima con cui la si può percorrere.
@@frizzoh. ed io ho risposto al tuo commento perché generalizzi informazioni non veritiere,utilizzando termine "sempre " Perché non è vero (Scritto in evidenza), quando qualsiasi altro mezzo di trasporto in Italia può arrivare in ritardo. Ho fatto l esempio dell aereo, xké se hai visto in tv le compagnie cancellano i voli, oltre a subire SEMPRE ritardi tipo Wizzair Ryanair, x fare qualche nome. Ma posso fare anche esempi di bus, navi crociera. A lavoro ad esempio arrivi sempre alle 8.00 spaccate?? Può capitare 5 /10 min dopo
@@frizzoh. ho visto tutto 😉 più che altro sembra uno spot a non a utilizzare la linea ferrata, che oggi offre un trasporto più sicuro di altri mezzi. Diciamo pure che non paghi i bagagli e porti ciò che vuoi mentre da altre parti fanno pagare anche mezzo kg in più con differenza di tanti euri??
@@frizzoh. No ho guardato il video e anche se ben fatto ha un titolo fuorviante, proprio per chi legge solo il titolo portandoli a pensare, soprattutto all'estero, che le ferrovie italiane siano peggiori di quanto effettivamente sono.
