Voi cosa avete letto di bello a maggio? Scrivetemelo qui sotto! ✍🏻 Mi trovi anche su: 📷 Instagram: instagram.com/quellodispigoli/ ✍️ Twitter (o X...): twitter.com/enrimonta98 📚 Goodreads: www.goodreads.com/user/show/132033029-enrico-montanari 💬 Telegram: t.me/spigoligdl
Che bello quando succede quella cosa là che hai descritto alla fine della lettura della graphic novel. Quando ti dispiace che sia finita ma sei felice che sia finita perché ti ha lasciato con quella cosa là. A me è successo solo con due libroni, Oblomov e La Montagna Incantata. Che ovviamente non ti consiglio solo per questo perché sono sensazioni personali. Però mi andava di condividerlo perché hai centrato proprio quella cosa là. Ci ribecchiamo sul gruppo 😁
Ciao Letizia! :) Ti dirò, ci starebbe anche un bel video su questa sensazione, me l'appunto! E per quanto riguarda Oblomov e La montagna incantata li ho entrambi ma devo ancora recuperarli, questo è un incentivo a prenderli in mano al più presto! Ci si becca sul gruppo che sto seguendo con interesse l'incontro con il matto Traven 💀
Ciao Enrico grazie per le tue recensioni “miste “ sempre interessanti, di Otessa ho letto il mio anno di riposo e oblio ma non sono riuscita ad apprezzarlo come molti altri 🤷♀️ per quanto riguarda McEwan ho letto espiazione, il giardino di cemento e cortesia per gli ospiti, che ti consiglio… a me lui piace ! 👋🏻
Ciao Mirella! :) Grazie a te per il bel commento e per il tempo! Di entrambi leggerò sicuramente di più, soprattutto McEwan che, nonostante non mi abbia intercettato a pieno, ha tanti libri che mi interessano... tra cui quelli che hai citato e che segno! 📚✨
Ciao Enrico I tuoi video sono sempre interessanti. Su Espiazione sono assolutamente d'accordo con te, io però devo ancora finirlo. Di Dürrenmatt segno l'incarico perché io ho letto la panne, il giudice e il suo boia e la promessa. Il mio problema è che non riesco mai ad empatizzare in toto con Dürrenmatt quindi cerco sempre di dargli altre chances. E se ti piace Dürrenmatt ti consiglio di leggere Un re senza distrazioni di Jean Giono che secondo me riprendere le stesse atmosfere della promessa anche se la storia è completamente diversa. Grazie ancora e buona domenica.
Ciao Daniela! :) Segno subito il recupero di Giono, che se riprende le atmosfere de La promessa sicuramente mi può intrigare! Grazie del consiglio e dell'ascolto, e buona domenica a te 📚
Io ho letto una vita come tante di hanya yonagihara le madri bugiarde di Katherine falkner ophelie si vendica Michel bussi e infine dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher,ciao😊
credo che abbiamo in comune il desiderio di leggere tutto Durrenmatt.... ho letto "la promessa", piaciuto tantissimo, e "le panne".....credo che il prossimo sarà "l'incarico"
Ciao Enrico di Durrenmatt hai letto la morte della Pizia o la panne. Se no, te li consiglio perché sono delle perle❤. Le migliori letture di maggio per me sono: In memoriam di Alice Winn e l'eredità di Orquìdea Divina di Zoraida Córdova. I migliori acquisti ovviamente sono quelli fatti al Salone e ricito i libri di Mercurio, Koinonia di Stefano Zampieri edito DeTomi editore, cadavere squisito di Agustina Batzarrica edito Eris e voglio citare anche Riddance di Shelley Jackson edito Rina edizioni
Ciao Sebastiano! :) Cavoli, mi mancano!! Me li appunto, sono quelli piccoli della piccola biblioteca Adelphi giusto? Bellissime letture e bellissimi acquisti indie, a parte Mercurio che mi avevi citato devo dire che l'altro giorno mi sono spulciato pure Cadavere squisito e mi ispira molto!
Il mio è stato un maggio un po' magro dal punto di vista degli acquisti.. tranne un The Dome, di King, che ho recuperato usato a pochi euro E allora mi sono ricordato che lo consigliasti in uno dei primi video e non mi sono fatto spaventare dalla mole, anche se ho in lettura Il canto del Profeta, di Lynch (del GdL) e La profezia dello Straniero, fantasy storico italiano appena uscito Di durrenmat ho letto solo La promessa, divorato in qualche ora di aereo, e sarei stra curioso di leggere altro
tra i miei acquisti di maggio c’è Farmaco di Almudena Sánchez, libro un po’ agrodolce che parla di un tema pesante come la depressione ma con un po’ di ironia
Di McEwan ho letto solo Chesil Beach, ovvero uno dei circa dieci libri che ho abbandonato in tutta la mia vita. L'impressione che mi sono fatto sull'autore é piuttosto negativa. Uno scrittore di maniera, molto immanicato, che se non fosse inglese probabilmente non leggerebbe nemmeno sua madre. Penso uno dei piú sopravvalutati della sua generazione. Quasi un impostore, se pensiamo che in patria venga considerato il maggiore scrittore inglese vivente.
Anche io sono stato colpito in negativo a causa del tanto hype intorno all'autore... detto ciò so che ci sono sicuramente dei testi validi, forse non sono però il mio! 😅
@@spigoli Sí, certo. Ovviamente non parliamo di un autore scarso. Il problema é che viene presentato come un genio o un autore canonico da insegnare nelle scuole, quando in realtà sembra essere semplicemente un buono scrittore. Uno che non ha molte cose da dire, ma sa scrivere bene e ha una buona conoscenza della letteratura. Il punto é sempre la premessa. Se avessi letto un libro di McEwan in una edizione Garzanti avrei pensato: "Peró, alla fine non é affatto male questo inglese!" Ma se il metro di paragone sono gli stessi scrittori della sua generazione pubblicati da Einaudi, quindi i vari "maestri" (De Lillo, Modiano, Coetzee, McCarthy, Mutis, Amis...) il confronto risulta impietoso, e l'impressione che ti resta é quella di un mezzo miracolato con piú agganci che talento. Peró, sí. Non parliamo di un autore incapace.
