Channel dedicated to fountain pens and calligraphic writing with in-depth reviews and tests of the most prestigious fountain pens, inks, papers and accessories commented and tested by Marco Chiari. I am a passionate and scholar of pens and calligraphy and I particularly love flexible, modern and vintage nibs In the channel you will find a large section dedicated to tutorials and practical guides for those taking their first steps in the world of writing. NEWS ! You can find a section with the most popular videos in English too. Good vision from Marco Chiari
Gli inchiostri Stipula mi piacciono molto, peccato non possa dire lo stesso delle penne, con quello che costano, non dovrebbero assolutamente presentare tutti i problemi che hanno...
Questa ovviamente è l’unica montblanc capace di uno stile di scrittura sensibile alla pressione dell’utilizzatore oppure anche le altre montblanc presentano le caratteristiche medesime
I pennini extra fini flessibili di una volta non sono richiesti dal mercato .Questo è il motivo della non produzione. Non i costi visto che Non richiede risorse superiori ad altri pennini particolari come l'italiano. Montblanc chiede 1400 per un italico flessibile! E poi ti da alimentatore in abs e pennino siliconato! Cosa che non sa quasi nessuno! Per diminuire i costi mette il silicone invece di fare un lavoro classico!!!😂 ecco perché non si possono e devono smontare !😊😅 Abs é una plastica insulsa su una penna da migliaia di euro!
Un eccellente scrittore di tutti i giorni! E se lo perdi, nessun dolore! prendine uno nuovo, costa così poco! A proposito, dovresti procurarti anche la sua penna roller complementare!
Forse non è flessibile come magari vorrei, ma fa il possibile, la tre sette sette sei. Marco ha adocchiato la livrea trasparente: se n'è poi privato, ma lo dice alla gente. Il converter gli piace, è color dell'oro, pulito, efficace, e fa il suo lavoro. E poi, sì, certo, qui lui ci rivela consigli d'esperto e di giusta cautela. Falle il bagnetto! premila adagio! e in modo corretto! fa un po' di rodaggio! Bella è la penna, a punto il pennino: non si tentenna, è d'oro fino!
Ho provato da poco Moosgrun (un verde più scuro e denso, molto pigmentato). Lo preferisco in quanto più scuro, anche per uso “lavorativo”. Anche il Wienrot mi piace moltissimo. Un saluto e grazie per i tuoi ottimi video.
This nib the best nib I have and certainly it is the most fun to use ! However, mine has flow issues after 2 or 3 lines on an A5 hobonichi.... Maybe an ebonite feed will solve the problem ...
Grazie per il bel video. L'urushi personalizzato scrive in modo più fluido rispetto all'845 personalizzato? C'è differenza quando si prendono appunti? Non conosco l'italiano, quindi ho usato Google Translate. Per favore capisci se la traduzione è strana.
Hi Marco! I bought my red Century following your advise, it’s even the same one. The only thing is I don’t dare to press too much the pennino. I would like that it will be a little heavier😊
Sarebbe davvero interessante vedere la recensione di Marco Chiari sulla Magna carta Mag600. promettono di aver creato un pennino moderno degno di essere paragonato con i vintage Flex e le recensioni finora non smentono
Marco, è una penna fantastica e unica. La pilot Falcon SEF era sempre stato il mio desiderio e così, lo scorso natale ne acquistai una e la uso spesso con estrema attenzione e molta passione. È davvero fantastica. Inoltre, ancora devo perfezionarmi nell’utilizzo perché questa magica penna è anche un po’ complessa vuole che ci si eserciti più pressione allargando i rebbi e di conseguenza il tratto. Su questo non saprei se ci sarà possibilità di rovinarla. Penna di un altro livello senza la minima ombra di dubbio.
Marco Chiari, quanto godi a vergare quel tuo foglio con la Pilot Metal Body: questo descrivere io voglio. La rimiri, la rimiri, e fai crescer la tensione. La rigiri, la rigiri, con grande devozione. Poi le sfili via il cappuccio, metti a nudo quel pennino, quello riponi in un cantuccio: ma che pezzo sopraffino! Lo "Scrittoio di Marco Chiari", con sottofondo di chitarra, ci presenta oggetti rari e con finezza che mai sgarra. Provi una gioia fantastica - lo si vede già dal tratto - scrivendo "Stilografica" con un pennino adatto. È un pennino "semiflex", ed è "soft extra fine"; è una penna unisex: per maschietti e signorine. È così grande il tuo stupore, così acceso è il tuo mood, che quasi quasi fai l'errore di scriver "God" anziché "Good"!
Ho usato per anni la M150 con pennino fine fino a quando si è rotta (guarnizione dello stantuffo che non faceva più tenuta) e l'ho rimpianta. Confermo almeno per quanto riguarda il pennino F quanto detto in questo ottimo video. Grazie. È sempre un piacere vedere i tuoi video.
In genere i pennini M non mi fanno impazzire ma non posso proprio lamentarmi della M200 che ho preso qualche mese fa, è scorrevole senza annaffiare la carta come la Souveran M800 in B che provai sempre qualche mese fa.
Davvero è fine, super-fine, proprio nel senso della finezza, con finiture assai carine… … dico: è una bellezza! Poi, con le dimensioni sue, s'adatta ad ogni mano, la Pilot sette-quattro-due, che dall'Oriente vien, lontano. Ha il converter più capiente, quello detto CON-settanta: sì sì, lo critica la gente - di pazienza ne vuol tanta. Non lo carica, ed è un guaio, va caricata, però, a metà (non sa dove è il calamaio) ma lui te lo sa dire già. Poi ti permette, infine, tratti di rara esattezza: puoi far lettere piccine, scriver lesto o con lentezza. Ha un pennino rigoroso, che però non affatica: su carta liscia favoloso, e, sai, non sbava mica. Il tratto si legge di sicuro, e risulta più lampante, se usi un inchiostro scuro e non sei un principiante. Ha il nasino all'in giù, un po', questa Pilot nera e oro, questa Custom Pi-O, una penna che già adoro. E che dir di Marco Chiari e della sua scrittura? Non sono mai arbitrari i suoi tratti, per natura. Da Goldpen o Stilo e Stile, oppur da amazon, chessò, con il prossimo mensile io penso, la procurerò!
Ciao Marco, non so quanto tu possa concordare, ma a livello di scorrevolezza son rimasto stupefatto di come un "banale" Herbin Poussiere de Lune sia molto più scorrevole di un Sailor Yurameku Dategokoro, che costa più del doppio. Al momento Herbin resta la mia prima scelta in quanto a inchiostri.
L’inchiostro da spina l’ho acquistato meno di una settimana fa. Un blue austral, niente male, ma vira un po’ sul teal (verde/blu petrolio). Ma nell’ armeggiare al rubinetto questo si è quasi staccato e la signora del negozio era tutta imbrattata come avesse miscelato il verde rame con le mani. Alla fine il bancone la Signora, il sottoscritto e un altro collaboratore giunto a dar soccorso eravamo inchiostrati ben bene di questo turchese😂😂😂😂😂
A volte mi chiedo cosa possano pensare le persone aliene al mondo stilografico (il 100% di quelle che incontro in ogni dove) degli strani aloni strano-colorati sulle mie mani...