Benvenuto a bordo! Siamo Roberto, Maddalena, Sebastiano e il minivan Ermanno. Dal 2015 viaggiamo in Italia e nel resto del mondo a bordo di questo piccolo furgone camperizzato, raccontando incontri, città, paesaggi e disavventure (come quella volta a Sestriere che l'impianto elettrico è saltato e abbiamo creato un ponte dal polo positivo della batteria al blocchetto di accensione, bypassando il malfunzionamento. Cose del genere). Nell'estate del 2017 abbiamo spedito Ermanno in Canada e siamo arrivati fino a Toronto, adesso è il momento di prepararsi per l'Islanda e il grande Nord! Aiutaci a realizzare il nostro prossimo documentario su Ideaginger 👉 www.ideaginger.it/progetti/road-to-iceland-il-docu-film.html
Be l'estate 2003 e' stata bella calda..in ogni caso la causa del cambiamento climatico e' che siamo passati da 2 a 8 miliardi di persone in pochi anni.comunque con i 20.000 euro del kit ci facevi il motore peugeot della uaz 4 volte...
Purtroppo abbiamo 1 miliardo di persone che da sole consumano due pianeti interi, e i restanti 7 miliardi che tirano a campare... Taylor Swift con una sua esibizione di poche ore ha inquinato quanto 100.000 indiani in un anno probabilmente, è questo il problema vero... sui 20.000 euro per rifare quattro volte il motore UAZ mah, ho qualche dubbio, l'unica officina che mi sembra oggi in grado di mettere mano a un UAZ 452 seriamente chiede dai 25 ai 35.000 euro per un assetto come Dio comanda, sospensioni maggiorato, LED vari, differenziale rinforzato, ecc, senza toccare il motore.. con 20.000 fai una prima mano di lavori sicuramente, ma poi mi ritrovo come con Ermanno che comunque hai sempre qualcosa da rivedere e ritoccare... basta, ho dato sinceramente. Avessi un ponte in garage proverei pure, ma senza le competenze e gli strumenti non ne vale la pena, non in Italia nel 2024 almeno..
Mi sembra che avesse un impianto fatto da mio Cugino.. Ora e rifatto da mio Cugino 2.o Non ti viene l'idea che le Truma funzionavano a 12v mai a 220.. I frigorifero va a 12v SOLO QUANDO FUNZIONA IL MOTORE.. A motore spento il frigorifero va solo a gas ho 220.....
Grazie.. Fatte le prove, si tirano le conclusioni, ma come hai visto dal video la situazione iniziale era tutto tranne che chiara, e ti assicuro che i cavi che andavano alla Truma erano cavi da 220, non da 12... Il frigo funziona a gas, confermo
Ragazzi, col senno di poi ci siamo arrivati anche noi, è chiaro, ma ti assicuro che i cavi che collegavano sia il controller che la Truma stessa erano cavi da 220, che poi fossero usati come positivo e negativo (rosso e nero) questo per me rimane un mistero, ma è cosi, ed è talmente assurdo che mi viene il dubbio fosse una di quelle rare Truma a 220.. Per il momento comunque il frigo funziona a gas, alla Truma ci pensiamo a ottobre..
Bè questo partiva da una situazione in cui effettivamente due puzzare di fumo si erano verificate, purtroppo comunque a far schiattare la gente in camper è ancora il gas, molto più pericoloso della corrente elettrica. In generale, è sempre bene avere un estintore dietro, meglio due se non tre...
Le trovi online sui siti di meteorologia, fra i dati di ogni città e provincia c'è anche il punto di rugiada (scrivi direttamente punto di rugiada e il nome della città e puoi vederlo tu stesso). Ciao!
In quale documentario hai visto che per vivere ecosostenibile bisogna diventare hamish scusa? Noi abbiamo auro elettrica, moto elettrica, pompa di calore, attrezzi da giardino, computer, ecc.. Semplicemente abbiamo progettato la nostra vita in altro modo, senza vendere le chiappe al sistema. Passa a trovarci così lo vedi tu stesso come viviamo, www.cascinamottainai.it
@@InviaggioconErmanno non è assolutamente una critica, io stesso sto andando verso l'off gread. È la risposta che dò agli estremisti eco green che poi non vogliono rinunciare alle comodità dellavocado in tavola
@@giuseppelavardera3220 o del cocktail di gamberetti sulla baita in montagna.. non ci rendiamo nemmeno conto di quello che serve veramente per vivere ormai, siamo immersi in un consumismo che ci ha distrutto l'anima oltre che il portafoglio. Noi con questa casa stiamo uscendo dal tunnel, ma è una sfida che richiede tempra, fatica e attitudine. Non è facile, in bocca al lupo, ti auguro di riuscire.
Ciao Roberto, ho una domanda da farti riguardo ai regolatori di carica Victron e alle batterie autocostruite Lifepo4. Mi hanno consigliato di mantenere le batterie cariche all'ottanta percento per aumentarne la durata. Ho notato che i regolatori possono essere impostati in modalità esperta, quali sarebbero i valori migliori da impostare? Grazie.
Carissimo… con la “messa a terra” … ti stai infilando in un ginepraio a te sconosciuto ….e te lo dico da perito elettrotecnico… Ti spiego perché .. la “terra della 220v va collegata al telaio del mezzo: Se io collego la “massa 220v” al telaio del mezzo, in caso di dispersione di una fase verso terra/telaio all’interno del mezzo, che succede ?? Semplicemente nulla, poiche’ stacca immediatamente il differenziale della rete 220v dove e’ collegato il mezzo… Se non colleghi la terra 220v al telaio, in caso di disperisione di una fase al telaio del mezzo… nel momento che sali, fai tu da conduttore e scarichi a terra la fase in disperione..poiche’ il mezzo e’ isolato dal suolo ( terra..) dalle sue gomme…. 😉👋
Confermo che la messa a terra è un ginepraio, ma ti dirò anche che la tua soluzione è una possibilità, non certo l'unica. Tu stesso parli di essere collegato alla colonnina, che è lo scenario più "facile" e sicuro. Ma capisci bene che non è l'unico. Se siamo in viaggio? Se l'inverter è un apparecchio cinese senza switch sulla linea della torretta? Insomma, bisogna dire le cose come stanno: ci sono più soluzioni per la "messa a terra" in camper, non tutte con lo stesso livello di sicurezza, ma comunque diverse una dall'altra. Questo andrebbe spiegato da qualcuno caso per caso in un video, e mi sa tanto che lo dovrò fare io 😅
…se sono in viaggio… il camper e’ isolato da terra…sulla scocca di tutti gli inverter..e’ presente la vite di messa a terra/massa/telaio..chiamala come ti pare.. perché e’ presente quella vite ?? Perché tutti gli inverter degni di tale nome, oltre alle varie protezioni, hanno anche quella di “perdita di isolamento”… vuol dire che, se una delle due fasi generate..va a contatto con la massa/telaio… l’inverter va in protezione e si spegne…. L’unico modo di prendere la “scossa” a bordo di un camper mentre viaggi, e’ quello di prendere in mano entrambe le fasi….😉👋
@@fabiobiondi9953 non è così semplice purtroppo, ti faccio un esempio su tutti: da libretto di istruzioni dell'NDS, che non è neanche male come marchio, ti dicono di collegare la messa a terra (dalla famosa vite che citi tu) con la linea del neutro, prima dei vari salvavita, questo per far sì che possano scattare in caso di guasti e dispersioni. Ma è una messa a terra effettiva? NO! Cambia qualcosa se sei fermo con il camper attaccato alla torretta? NO, perché quel tipo di inverter, come tanti altri, non prevede una funzione di ricarica. Altro caso: Multiplus Victron, qui non devi assolutamente collegare messa a terra e neutro, qui c'è un relé che quando sei collegato alla colonnina ti passa la messa a terra sulla torretta (sperando sempre che lì funzioni) mentre quando sei disconnesso fa il ponte messa a terra / neutro, che è appunto un surrogato di messa a terra. Non è la stessa cosa, e poi ti dirò di più: in barca cambia tutto, perché se sul camper sei isolato dalle gomme, in barca sei immerso in acqua, e quindi sei in una sorta di messa a terra costante. Quindi capisci che molti equivoci nascono anche da qui, dal fatto che produttori di inverter per nautica poi il discorso del camper isolato da terra non lo considerano, e succede quello che succede... sono differenze da tenere presente, non c'è un solo modo di fare la messa a terra, ce ne sono diversi, quello che dici tu è uno, io ne spiegherei almeno altri 2-3..
Ciao, io ero al lago d'Iseo vicino a me c'era una rulotte di tedeschi con un impianto come quello di giorno era abbastanza irrilevante ma di notte faceva molto rumore mi è toccato di cambiare piazzola che poi di notte al lago d'iseo basta lasciare l'oblò aperto si sta bene senza condizionatore.
Eh lo so, difficile però non trovare un condizionatore rumoroso, e se non è il condizionatore è qualcos'altro.. Quando sei in posti frequentati da altri camorristi è così purtroppo, per stare al fresco e in silenzio bisogna andare in montagna.. O al nord 😬
Sul dispositivo per fare la prova del differenziale cerca il video "Inverter RCD test and explanation" di AlwaysVanAdventure (non posso mettere il link se no youtube elimina il commento). La morale sembra che sì bisogna mettere la terra al telaio (e controllare che una delle due "mezze fasi" sia collegata a terra) perché il differenziale faccia il suo lavoro.
Questa infatti è una soluzione mostrata anche nei libretti di alcuni inverter: bisogna chiarire però che con questo sistema fai funzionare i salvavita, ma NON fai una messa a terra dell inverter. Il risultato potrebbe quindi essere che se c'è una dispersione salta il salvavita, ma se tocchi tu il cavo e fai ponte la scossa te la becchi tu (al posto della linea giallo verde della terra) prima della frazione di secondo necessaria a far scattare il salvavita. È una differenza da tenere presente 🙃
@@InviaggioconErmanno hai ragione, infatti pensandoci bene nel video il differenziale non scatta perché non c'è dispersione, quindi se invece dell'apparecchio di controllo c'è una persona non prende la scossa. D'altronde se non metti a terra un polo dell'inverter il differenziale è inutile perché l'unica possibilità di prendere la scossa sarebbe di toccare i due fili e in quel caso il differenziale non interviene. L'ultimo caso è se la carcassa metallica di un elettrodomestico tocca un filo, la carcassa di un'altro tocca l'altro filo e tu li tocchi tutti e due: senza messa a terra prendi la scossa (con o senza differenziale), con messa a terra il differenziale salta appena il filo con la fase tocca la carcassa (a sua volta messa a terra). O mi sbaglio? Edit: aggiungo che in un inverter non c'è ne fase ne neutro (c'è un trasformatore in mezzo quindi è isolato da terra) ma nel momento che colleghi uno dei due poli a terra (cioè il telaio del mezzo) quello diventa il neutro e l'altro la fase.
@@InviaggioconErmanno Ho trovato un video migliore, " Renogy Inverter Charger Installation - Part 2 | Complete Guide inc RCD Protection" di "Vandercamp Adventures". È lungo (quasi un'ora) ma ne vale la pena (io poi li guardo tutti a x2, quindi mezz'oretta).
Eh sono d'accordo, gliel'ho detto pure io, il furgone è un bel mezzo, meccanica a posto, va su da strada di casa nostra che è una meraviglia, ma l'allestimento è vecchio, datato, con il legno che inizia a cedere.. Ma più che proporglielo non so che fare 🙃
potresti spiegarmi meglio che tipo di connettori ha il pannello bifacciale ? Devi studiarla meglio la maniera di sfruttare il secondo lato del bifacciale, dovresti metterlo piú alto, e dietro stendere per una superficie piú grande un telo bianco o meglio una cosa a specchio o meglio ancora con quelle attrezzature da fotografo che fanno proprio luce diffusa
Connettori normali MC4, come tutti i pannelli fotovoltaici. Per le prove ho grossi dubbi che cambierebbe qualcosa, nel video ho usato un pannello riflettente e la resa è aumentata di 5 watt.. Lascia perdere e vai sui Bluetti, decisamente più performanti
Ciao sto comprando il camper per seguire questo modello di business, ti volevo chiedere a prescindere dell'inconveniente, quanto è redditizio. Nel frattempo mi guardo il tuo video.. Grazie mille.
Si guadagna bene, molto bene. L'unica accortezza è raccomandarsi con i conducenti, se li fermano dovranno dire che il mezzo è in prestito A TITOLO GRATUITO.. That's Italy
Interessante se non sono contemplate dalle istruzioni ne installali alcune nel bosco E ci fai nelle vicinanze una cabina con servi e doccie Cosi puoi ospitare per piu giorni
Non vedo l'ora di vederlo e di farlo vedere ai miei nipoti, mostrargli soprattutto che con l'impegno e la passione si può arrivare in cima al mondo costruendo ricordi indimenticabili.
Tanto impegno, tanta passione, tanti sacrifici, ma soprattutto tanta voglia di cambiare le cose. Gli ingredienti sono questi, il resto lo vedrai fra pochissimo! ❣️❣️❣️
Ciao Stefano, se hai posto e non ti interessa più di tanto caricare peso, vai sui pannelli rigidi, li paghi meno e sono più robusti, per cui durata maggiore e nessun problema se prendi grandine leggera o rami. I flessibili sono da preferire solo e soltante se hai tetto curvo e peso da gestire con oculatezza. Il costo è talmente elevato che se non hai queste esigenze non ne vale la pena, fidati.
Ciao! Purtroppo non sono a conoscenza di kit retrofit, nel senso che in Italia (da quello che ho ricostruito) ne esistono soltanto tre omologati, di cui uno è per la Fiat 500. Se non sono omologati non ci fai nulla, di conseguenza il decreto retrofit è una grandissima minchiata all'italiana..
c'è un alternativa, ma al momento costa tanto, e per i van camperizzati forse 59 cm. di altezza sono tanti. E' un wc che riduce in cenere le feci e fa evaporare la pipì. Si chiama Cinderella. A parte ilcosto è lasoluzione migliore e più ecologica anche per casa.
Il Cinderella è magnifico ma costa veramente una follia, credo che nemmeno in casa dove dobbiamo ottimizzare al massimo i consumi lo userei, anche perché l'installazione della canna fumaria dietro non è cosa da poco, e penso sia pure delicato come funzionamento e quindi possibili guasti. Insomma, da valutare molto attentamente..
Prima regola di quando si viaggia all'estero: non fare i leziosi. Se trovi un poliziotto che per rompere i maroni ti dice in qualche lingua straniera che dovevi avere i cartelli, non stai lì a spiegargli che in Italia il carrello appendice non ne ha bisogno. Delle due, li metti a prescindere ed eviti questioni. Io faccio così.
@@InviaggioconErmanno e sbagliato... tu con quel carrello puoi andare 90 strade extraurbane secondarie... 110 strade extraurbane principali... e 130 autostrade. All estero i limiti di velocità non sono tutti uguali. Se quel carrello ha una targa propria o la vecchia targa bianca o la nuova XA e ha un libretto tutto suo allora è classificato come rimorchio allora si che ci vanno i 70 e 80
@@Cirocirelli96 da viaggiatore ti dico che in molti paesi del mondo vale la tua parola contro quella del poliziotto, se lui decide che ci vanno i cartelli, tu devi avere i cartelli, fidati... la so la legge, la so...
Ciao Roberto Scusa se ti scrivo qui Non ho ricevuto il documentario sui l’Islanda che avevo acquistato in anticipo su ginger Cosa devo fare per averlo? Grazie
Ciao! Figurati se ti devi scusare perché mi scrivi qui, il docu è ormai prossimo al lancio, stiamo ultimando i cofanetti DVD, inizieremo con la spedizione di questi nella seconda metà di maggio, poi a seguire le chiavette USB! Qui trovi un articolo pubblicato proprio stamattina sul blog per aggiornare tutti quanti 👉 www.inviaggioconermanno.it/road-to-iceland-lancio/
ciao Roberto, bravo, bel progetto! L'idea dell'argilla è ottima perchè ti aumenta la capacità termica areica e pochi costruttori ne comprendono i benefici. Spero che tu l'abbia prevista anche per il tetto visto che il tetto è la superficie maggiormente interessata dalla radiazione solare. Ho poi visto dalle foto che non hai fatto fare i cordoli sulla platea. Non ho capito bene però che soluzione hai adottato. Mi sembra infatti che hai messo blocchi in laterizio misto a lastre in vetro cellulare (cordoli di colore nero). Per quanto riguarda i ponti termici proveniente dalla platea come hai fatto? Ti ringrazio in anticipo per la risposta. Ciao e grazie
Ciao Ro erto, mi presento sono una nonna di 80 anni, perché qs precisazioni per dirti che quello che spieghi non capisco nulla, ma ti seguo perché il tuo stile di vita mi piace e che condivido, ti saluto te e la tua meravigliosa famiglia, continua così ciaoooo
Ciao non entro nel merito impianto elettrico, peró secondo me sfrutterei il vantaggio di avere due contatori nel senso che potresti fare un contratto con il fornitore di scambio sul posto per la casetta, se tale servizio viene fornito, in modo che durante il periodo in cui non affitti puoi recuperare i costi base della bolletta (immaginando che affitterai maggiormente nei fine settimana). Quello che puoi fare é comunque avere un sistema collegato alla rete e una parte ad isola per alcuni sevizi della casetta quindi ad esempio far andare piano ad induzione, lavatrice e frigo dal sistema di accumulo e passare al sistema di rete solo quando la carica scende sotto certi livelli. Non semplice ma fattibile. Diventa un off grid parziale perché non ti stacchi dalla rete ma di fatto grazie al sistema di accumulo cederesti dippiu di quello che spendi (specie in estate).
Ci avevo pensato anche io allo scambio sul posto, ma parti già dal fatto che in un anno sei a -360 euro di negativo, quindi quanto devi produrre per guadagnare due spicci? 600 euro? Se fai 50 al mese (dubito) sono 600 euro l'anno, meno i 360 di costi fissi sono 240 euro.. Mi sembra una presa in giro per quello che costa poi l'impianto e la manutenzione.. Considera poi che c'è una scuola di pensiero secondo la quale i pannelli che scambiano in rete sono sottoposti a usura molto maggiore, perché devono produrre costantemente, il che determina un passaggio continuo di corrente. C'è chi sostiene che in questo modo il pannello si danneggi prima e la vita utile si riduca.. Vai a capire, ma è una teoria da tenere presente quando si fanno conti di medio-lungo periodo..
Ciao Roberto, occhio perchè con la bifase il differenziale salvavita non funziona, quindi nel caso che qualcuno prenda inavvertitamente la scossa, non staccherebbe l'alimentazione. Ci sono però soluzioni per trasformare la bifase in monofase. A casa sono completamente offgrid con 10kw di fotovoltaico e 30kwh di batteria, il tutto installato da solo. Inoltre con due teleruttori e relè comandabile puoi fare in modo di passare da inverter a rete quando si scaricano le batterie. In questo modo saresti al riparo da lamentele nel caso gli ospiti scaricassero le batterie.
Capista tanta roba 30 kW/h di accumulo! Si si conosco il problema dei differenziali e magnetotermici con la specifica del neutro, andrebbero cambiati tutti, ma quello è il meno. Il più sarebbe essere appunto sostenibili anche senza teleruttore , cioè staccandosi completamente. Non saprei al momento se ci stiamo dentro, ma un tentativo lo vorrei fare, 5 kW/h non sono nemmeno pochi con 3 kW di fotovoltaico abbinato..
Ho progettato il mio impianto per un'autonomia di circa 3 giorni. In merito al teleruttore lo puoi collegare anche all'alimentazione della tua abitazione e scatterebbe solo in caso di emergenza. Per capire la durata della tua batteria bisognerebbe capire che utilizzatori hai. Diciamo che se devi solo fare andare l'illuminazione, tv e frigo ci stai dentro, però se hai il riscaldamento a pompa di calore e vuoi usare altri elettrodomestici sono decisamente pochi.. puoi farti un'idea guardando le bollette di quando ci abitavate voi, ci sono i consumi mensili.
Con un po’ di prese domotiche potresti gestire i carichi, ad esempio se accendono induzione e boiler e l’assorbimento è superiore a 2800w stacca il boiler per poi riattaccarlo quando cala
ciao,da elettricista sicuramente hai ragione.un boiler di ultima generazione (50 litri) assorbe 2.100 watt,ci sono anche quelli attuali a pompa di calore che assorbono molto meno,ma il costo e' elevato,il piano a induzione usando livello medio circa 2000 watt,per qui la soglia dei 3 kv,non e' sufficente per qui concordo con prese domotiche,poi Roberto leggendo i commenti ne trarra' la conclusione.
Grazie della segnalazione, molto interessante, la domotica mi sa che dovrò prima o poi integrarla, anche perché così posso controllare tutto a distanza senza bisogno di entrare in casa 🙏
Ciao Roberto come va? Non posso aiutarti per le questioni tecniche riguardo all'impianto. Ma dopo 20 anni di esperienza nell'ospitalita (hotel reception) e nel frattempo anche 4 anni da gestore di una locazione turistica a Roma, ti dico che all'ospite non può fregar di meno di risparmiare energia elettrica. Se hanno elettrodomestici li useranno senza limiti.. in estate c'è chi esce la mattina e ti lascia il condizionatore acceso tutto il giorno finché non rientra la sera, solo per il semplice fatto che ha pagato e quindi vuole i servizi. Non starebbero mai attenti al fatto che se hanno il forno acceso magari sarebbe meglio evitare di accendere anche la piastra o il phon. Un pannello che indica i consumi ed una bella spiegazione al check in senz'altro aiuterebbero, ma dovrai essere molto fortunato a trovare ospiti che capiscano tutto e che siano dei 'risparmiatori' e veramente green come ci si dovrebbe aspettare da qualcuno che prenota una location come quella... persone comprensive.. Quello che aiuterebbe ancora di più sarebbe anche una bella spiegazione di quello che offri sui siti di prenotazione (booking e Airbnb). Anche se rischieresti di ricevere meno prenotazioni, sicuramente faresti una prima scrematura di clienti difficili ed egoisti, che comunque quando arrivano e trovano 35° C non aspettano altro che chiudersi in casa con l' AC a 17°C.. e preparati a discuterci se la temperatura in casa non scende sotto i 20°.. 😅.. so che non avrai intenzione di mettere l'aria condizionata, era solo un esempio, ma allo stesso tempo preparati a ricevere complaint da quello che non ha letto bene la descrizione sul sito e che si aspettava l'aria condizionata in casa.. Scusa il messaggio infinito 😅 non voglio scoraggiarti ed anzi ti auguro tanta fortuna per la riuscita del tuo nobile progetto! Un abbraccio Walter 💪
Grande Walter come state? ❣️ Noi bene, a breve collaudo la tenda glamping, ho appena finito di costruire la piattaforma di legno. Per i consumi sai bene che noi siamo alternativi non solo a parole ma anche nei fatti, quindi NO Airbnb e NO Booking, non ci siamo e non ci saremo nemmeno in futuro. Vedo che sui siti minori, come Homestay o come Ecobnb, arriva gente un pochettino più consapevole, il che mi fa ben sperare per un soggiorno offgrid. Se poi questi, pur essendo stati avvisati, dovessero finire le batterie, bè, io direi pazienza, la prenderanno come vogliono, ridendoci sopra o incavolandosi.. E per le recensioni vedremo che scriveranno, noi ce la mettiamo tutta, come con i corsi, questo secondo me ripaga sempre e alla lunga la gente (quella intelligente) lo capisce. Vi aspettiamo quando sarete di passaggio, se volete fermarmi per un caffè fai un colpo di clacson 🙃
@@InviaggioconErmanno tutto bene anche noi. Allora direi di sì, vai tranquillo. non conoscevo questa ecobnb, sicuramente sarà frequentato da persone più umane.. 😅 . Ovvio sono stato parecchio drastico, ma poi c'è anche l'ospite che ti ripaga per il sacrificio che fai.. in bocca al lupo spero di rivedervi presto! 👍💪
@@walterpalandrani7982 Crepi il lupo, stanno arrivando ottimi feedback al momento, ma qualche testa calda la incroceremo di sicuro prima o poi.. Oggi mi registro su bedandbreakfastitalia, che è un altro portale abbastanza famoso.. vedremo, e quando volete siamo qua, più che volentieri!
Falso: semmai è il contrario. I materiali naturali come il sughero e soprattutto la lana di pecora hanno ottime proprietà igroscopiche, il che vuol dire che possono assorbire l'umidità dell'aria rilasciarla quando cambiano le condizioni (ad esempio smette di piovere e torna fuori il sole). Roba come l'Armaflex o l'Xps (polistirolo) col cavolo che assorbono, si bagnano in superficie finché le gocce scivolano giù..
Il sughero lo trovi online, ad esempio su EBay e su alcuni siti di edilizia, lo vendono in pannelli o in rotoli, attenzione che alcuni sono tossici tanto quanto il compensato perché contengono formaldeide e collanti. Usa il corkpan, viene dal Portogallo ma è l'unico sughero primo di porcherie.
io purtroppo no ho la tua manualità..esisterà qualcuno che mi coibenta il van con questa roba tra i "camperizzatori"? tu a quanto ho capito fai gia un lavoro diverso, altrimenti lo proporrei a te..
@@maxcecco7910 ciao Max, io faccio un lavoro diverso sì, ma insieme ad altri professionisti mi occupo anche di formazione. Se ti può interessare, a fine mese abbiamo un altro corso di camperizzazione, l'ottavo da due anni a questa parte, e la data è confermata, ci sono già 3 iscritti: vanlab.it/product/corso-camperizzazione-van-base/
Ciao! AWG domestici in Italia non ne ho trovati, solo per aziende e business. Quindi no, nessuna sede fisica e supporto, questi di Nube da cui ho comprato io comunque sono sul pezzo e quando li contatti rispondono sempre puntuali (al di là che finora di problemi ne ho avuti un paio e basta, subito risolti).
..... E la gente è anche contenta, il che mi fa pensare ce ne fosse bisogno, vedi sotto 😉 www.google.it/search?sca_esv=a3c0eab97ff1867a&sca_upv=1&sxsrf=ACQVn0_xhSO_DqaLjVxK7_XQYAuYEi2bkw%3A1714287284111&q=VANLAB&ludocid=18439571864083994787&lsig=AB86z5UKz2Ac_QH5KDAJlDK4VZDh&kgs=c1208c5969836181&shndl=30&source=sh%2Fx%2Floc%2Fact%2Fm4%2F2
Video utilissimo, grazie.. Il manuale sui cablaggi della Victron esiste anche in italiano: www.victronenergy.it/upload/documents/Wiring-Unlimited-IT-(P).pdf