Raccontiamo storie che parlano di ingegneria e tecnologia direttamente dai cantieri. Quello delle grandi opere e delle infrastrutture è il nostro mondo... ma non solo!
Ciao gianluca . Ti porro' una domanda che nello specifico credo suscitera' interesse un po x tanti . Magari la tua risposta sarebbe troppo lunga da narrare , ma ti chiedo se ci fai un sunto . Vado con le domande : Noi tutti vediamo nel quotidiano e in piu' occasioni in autostrada svariate ditte dedite alla sua manutenzione . Esenpio ditte che grattano asfalto e poi lo rimettono ditte che ripristinano fessure dal rigonfiamento della ruggine sui parapetti dei piloni a sbalzo dalle protezioni dei ponti dentro delle gabbie di sicurezza x lavorare , aziende come la nitrex che svolgono il loro lavoro . Come si crea un inpresa individuale di tale spessore ? Quali sono i corsi di formazione nell' organico individuale x poi raggiungere l' attestato di inpresa . Che tenpi di tirocinio " scolastico " devono porsi x poi ritenersi un inpresa . Te lo chiedo xche' vedo che sono ditte fuori dall ordinario che non e' che uno si sveglia la mattina e si autocertifica inpresa x tali lavori . Spero di non averti fatto una domanda ritenuta banale e spero che tu mi dia qualche delucidazione in merito . Grazie .
Sempre eccellenti contenuti, ci farebbe un video sulle cause delle alluvioni che si stanno verificando? Noto una cosa, quando ci sono le alluvioni lo staripamento avviene quando si crea un ingorgo il tronchi e rami, io penso che un tempo si permetteva di raccogliere tronchi e rami dai fiumi per scaldarsi, adesso è vietato sia raccogliere che utilizzare per bruciare tale legna, inoltre ditte costruttici un tempo dragavano fiumi per raccogliere sabbia e ghiaia, anch'esso da molto vietato, può essere questa pseudo ecologia una causa? Del resto scaldarsi con il fuoco della legna oppure modificare i corsi d'acqua e parte del territorio ha fatto da sempre parte dell' evoluzione dell' essere umano dall' uomo primitivo. Grazie
il ferro x le armature ha una patina che sembra ruggine ma è la lavorazione particolare brevetto americano il cemento dovrebbe essere trattato con impermeabilizante e superare i 5 cm dal ferro x legge
Sul canale puoi trova un video su un ponte molto simile: il ponte di Ronciglione. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE--tOQQ-dfg8M.htmlsi=YXJzD37yrLvTbIro
lavoro in un acciaieria con forni elettrici. è davvero una delle cose più incredibili create dall'uomo che si possano vedere su questo mondo. le vibrazioni che ti attraversano il corpo, il rumore, i suoni e i colori che emette il forno non si posso spiegare ne a parole ne con queste immagini. ancora oggi dopo essere passato centinaia di volte davanti ai forni, mi fermo sempre qualche secondo per ammirarne la potenza assoluta. per il resto gran bel video e grande realtà la pittini.
Ok d accordo...ma cosa cavolo c era li sotto per giustificare la presenza di tante e tali porcherie.. visto che si trattava di un comune generatore idroelettrico...uno solo..."idro..convesso"??? Troppa roba per così poco!! Non vi sembra??
Zincato sarebbe perfetto ma prima bisognerebbe eliminare idrogenizzazione ...scandadolo a 200⁰c ...in america il revet viene plastificato a caldo riducendo il costo della zincatura e aumentando la durata di molto si dice oltre 100 anni
ottimo appena visto iscritto anche perchè sono curioso di sapere del crollo avvenuto poco fa del ponte di torrenova diramazione roma sud sulla A1,GRazie
Sono due cose diverse. Il ferro è l’elemento chimico primario, l’acciaio è una lega di ferro e carbonio in percentuale non superiore al 2,06%, oltre tale limite la lega si parla di ghisa. L’acciaio ha proprietà meccaniche e fisiche superiori e adattabili ai diversi usi. Inserendo nella lega altri metalli e variando le tecniche di produzione, si ottengono acciai con diverse caratteristiche: acciai martensitici, inossidabili, armonici, ecc. ecc. ecc.
Avvolte😂😂😂😂, una volta si mettevano cadaveri nei piloni,nave affondate alla deriva,rifiuti come riempimento del terreno per non parlare di tutto quello che viene smistato all'estero, chi non mi dice che viene smaltito nulla li dentro, forse non in tutte, ma ci scommetto le palle che c'è chi lo fa. D'altronde siamo in un paese dove un semplice certificato viene garantito dai specialisti che compilano documenti, penso che invece debbano esse testati dopo. Metalli, cemento, plastiche, impianti, e tutto il resto
Grazie x l'aggiornamento. Tenere alta l'attenzione fra tecnici e pubblico è fondamentale per capire la dinamica e farne tesoro per il futuro in nome soprattutto delle vittime e dei feriti, ma anche poi dei danni strutturali a queste tipologie di impianti. Un caro saluto 👋
Torno su questi temi anche perché trovo odioso l’atteggiamento dei media, per una settimana sembra che sia l’unica notizia importante del pianeta, poi passa di moda e cade il silenzio, inseguendo qualche altra notizia che faccia scalpore. Chi è interessato al tema rimane all’oscuro a meno di non andare a scavare.
potrebbe essere anche posizionamento sbagliato della rete dell'armatura tanto da non isolare bene il ferro .infatti nelle immagini si vede un spessore minimo di protezione dell'armatura poco piu di 5 centimetri . ma questo e normale in un paese dove chi prende il lavoro offre un prezzo minore di quello del mercato e le conseguenze del degrado di un sistema fallimentare che non favorisce di certo le aziende sane ma soprattutto coloro che giocano a ribasso sui materiali e sulla sicurezza dei lavoratori.
Questa è il assoluto la legge da metropolitana più diffusa e priva di fondamento. L’Italia è letteralmente massacrata dalle cave, nel 99.9% dei casi è molto più costoso e complicato prendere la sabbia dai litorali piuttosto che dalla cava dietro l’angolo. Per dirla in parole povere sono chiacchiere da bar!
@@comunicazionetecnologica...il bar? Lo frequento poco e frugalmente al massimo per un caffè! Forse e spero, forse, oggi è come dice Lei, ma negli anni nei quali sono state eretta le grandi opere e mi riferisco agli anni post bellici, sino ai primi anni novanta, non era affatto così! Per non parlare poi, del largo uso che si è fatto, nell'edilizia pubblica, delle macerie, residuali, dai bombardamenti! La ringrazio per la gentile risposta e considerazione!
Ha delle prove per affermare questo o è solo per sentito dire? Rispondo io per lei, non ha le prove, semplicemente perché non è così! I problemi delle opere pubbliche degli anni 60 sono dovuti ad altro, principalmente problemi tecnologici e anche qualche malversazione. Ma la storia dell’uso esteso della sabbia di mare è una balla, punto. Per non parlare dell’uso delle macerie, ed in ogni caso che male ci serebbe? Oggi il ricorso ad riciclo degli inerti derivanti dalle demolizioni e approvato e addirittura auspicabile. Abbiamo fatto dei video nei quali abbiamo toccato questo temi in maniera seria: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-8CkNy-I0Fxk.htmlsi=nOuvKvyZz7YwKIHJ
@@comunicazionetecnologica non risponda per me, non si assuma questa responsabilità, nessuno glielo ha chiesto, anche perché non sarebbe in grado di sostenerla! Buon lavoro
Ho fatto 40 anni da capocantiere,e quindi ho potuto vedere l' evoluzione dei getti nel tempo,il tipo che parla è il solito teorico che non ha mai messo gli stivali nel calcestruzzo,io ho cominciato a metterceli nel 1968...
E quindi? Gli stivali nel calcestruzzo ti hanno infisso la Scienza delle Costruzioni attraverso la gomma? Con tutto il massimo rispetto per il tuo lavoro, ma spandere il calcestruzzo non ti da automaticamente la conoscenza del PERCHÉ si fanno le cose. E non ti da neanche l’educazione e il rispetto del prossimo a quanto pare…
Il segreto istruttorio viene applicato quando ci sono molti interessi in gioco che potrebbero portare a manipolare le prove. Quando succede qualcosa a qualche poveraccio non frega niente a nessuno…
La corrosione profonda delle barre d’armatura è sicuramente un pericolo. Il sottile strato di ruggine che si produce lasciando l’acciaio all’esterno no! Il problema si può controllare realizzando miscele di calcestruzzo più ricche di cemento e quindi più compatte. Questo si fa già dagli anni 90, con risultati decimante incoraggianti. La ricerca continua, dopotutto il c.a. è in uso solo da un centinaio di anni. Consideriamo che dall’invenzione del mattone (XX sec. a.c.) all’uso magistrale che ne hanno fatto gli antichi romani ci sono voluti 2000 anni di sviluppo!!
Perché la carbonatazione progredisce in maniera più o meno uniforme su tutta la struttura, anche nelle parti dove il copriferro non è scoppiato, ma prima o poi scoppierà…
43 anni di acciaieria dal rottame alla spedizione, passando dalla fusione al colaggio, questo è stato il mio curriculum, ora sono in pensione e devo dire che quel lavoro mi manca.
Chi era li e sa cosa stavano facendo sà benissimo cosa è andato storto. Le prove funzionali delle protezioni sono la fase più delicata della messa in servizio.
@@ettoredomini4614 debbo immaginare, da ciò che scrivete, che esista ancora qualcuno che pensa che l'acciaio si faccia nel ventunesimo secolo macinando e fondendo tonnellate di pirite portate da grossi camion che provengono dalle cave e poi togliendo le scorie facendo uscire il fuso dal basso del crogiuolo etc etc ... Avete sentito uno short di un minuto che vagamente accenna (con bravura) a processi industriali di incredibile complessità, c'è gente che si laurea in ingegneria chimica e poi fa master su master per arrivare a capirci qualcosa, poi arrivate voi ... Ed ecco in cinque minuti pronta la formazione della nazionale adatta a vincere il mondiale, altro che Bearzot o Lippi... Aaaaaaah, i social sono una cosa fantastica 😂😂😂😂
@@ettoredomini4614 la casa in legno è facilmente antisismica, con pochi accorgimenti progettuali, e relativamente facile da coibentare. Ma è prona al fuoco, dura pochi decenni oppure richiede una manutenzione pazzesca, sproporzionata alle dimensioni e al valore