Ciao, mi chiamo Riccardo e sono un chitarrista (ma penso si capisse dal nome del canale) qui troverai una valanga di contenuti tutti dedicati al mondo della chitarra! Se vuoi approfondire certi argomenti o semplicemente trascorrere 10 minuti in compagnia chiacchierando del tuo strumento preferito iscriviti!
Buongiorno. Vivo in Belgio dal 2013, confermo che in Italia gli stipendi sono non solo fermi a 10 anni fa, ma in proporzione sono diminuiti di almeno il 6%. Questo non succede nel resto dell’EU. Non commento oltre per non entrare in questioni politiche. Che in Italia gli stipendi siamo fermi da 10 anni e nel resto d’Europa sono cresciuti (non molto ma lo sono ) è un dato di fatto. Buona giornata.
È successo ciò che è stato già visto in altri settori merceologici, in primis case e auto quelli con il maggior fatturato. Se fate i paragoni be ne accorgerete. Fender e Gibson hanno sempre speculato sul valore percepito dei brand, che spesso non è stato all'altezza neanche per sbaglio (vedasi strato post CBS ne ho avuta una penosissima, o les Paul de luxe anni settanta idem). l'Italia è un paese in default, già da tempo, nonostante ciò che affermano Meloni e suoi soldati. I giovani, se possono, vadano subito via. Saluti a tutti gli appassionati come me, nonostante l'età....
Ormai Gibson è un carrozzone, ha comprato e dissosato per anni piccoli marchi per cercare di diversificare gli investimenti e fare utili per salvare il trimestre. Gli strumenti, anche quando ben realizzati non valgono quello che costano, se sono stati in grado di fare altri acquisti potevano usare tali soldi per cercare di tenere bassi i costi dei loro strumenti. Una buona les Paul? Una prs s2, prodotta in USA può soddisfare tutte le vostre necessità e anche fare di più. Volete una historic, prendete una Heritage custom core.
Nel 2006 acquistai una Gibson Les Paul Studio nuova (molto bella esteticamente, va detto) per € 900,00. L'ho venduta dopo un anno perchè mi causava un forte mal di schiena, e no ci persi neanche un euro. Oggi la vendono al doppio...e non li vale. Ma il tema non è il valore della chitarra, il tema è sempre il nostro inesistente potere di acquisto, una questione che sta iniziando a colpire anche altri stati europei, tipo la Francia e la Germania (le fabbriche chiuse di VW sono un evidente sintomo della crisi). Sull'odio verso la Gibson, io credo che non abbiamo le orecchie per ascoltare bene. Nel 2019 ho acquistato una Gibson 335 Memphis mod. Satin, per 2.200 euro. Ad oggi (ed ho posseduto molte chitarre), è la chitarra più stupefacente che io abbia mai posseduto e li vale tutti quei soldi. Dunque, il tema non è boicottare Gibson. Il tema è il declino della vecchia e decrepita europa
Anche il listino della Ferrari è raddoppiato ma non mi sembra che la gente vada a piedi o che l'azienda abbia chiuso i battenti. Questi marchi sono sempre stati visti come chitarre di lusso, il cui costo è sempre stato superiore alla media del mercato e che, soprattutto negli ultimi anni, la fetta di mercato entry/medium level ha raggiunto livelli di qualità e di concorrenza impensabili 20/30 anni fa, quindi mi sembra logico che i marchi "Premium", per mantenere il loro prestigio e non essere "confusi" nella massa, decidano di alzare il prezzo per rimanere oggetto di culto. Costano troppo? è proprio quello uno dei motivi per comprarle. Faccio un esempio: mi domando a chi servano orologi che costano 30.000 euro. Eppure se esiste un mercato evidentemente esiste anche chi compra. Il vero problema riguarda lo scarso potere di acquisto degli italiani. Anche i professionisti per acquistare uno strumento del genere dovrebbero rinunciare ad 1 se non a 2 mensilità dello stipendio. Lo stesso professionista in Svizzera (ma anche in Irlanda o altri Paesi) rinuncerebbe ad un terzo dello stipendio. Questo è quanto siamo poveri in Italia.
Pensa che sul mercatino musicale La gente che vende l'usato è la prima a speculare sui prezzi figurati se un'azienda che deve fare dei ricavi come dici tu non pensi ad avere dei guadagni più alti per mantenere la propria azienda e i propri dipendenti
Poi c'è da calcolare che una chitarra che arriva dagli Stati Uniti avrà delle spese di sdoganamento qui c'è solo il 22% di IVA già togliessimo quello ci sarebbe un bel calo di prezzo
Riccardo, hai centrato in pieno il problema! Basta andare al supermercato a fare la spesa, o fare un pieno all'auto per vedere quanto i prezzi siano cresciuti a fronte di stipendi sempre uguali. Va detto però che i prezzi delle chitarre sono proprio esplosi! Due anni fa volevo comprarmi una Suhr e le trovavi nuove tra i 2800 id i 3200 (salvo modelli particolari). Oggi questi prezzi sono impensabili. E' anche vero però che oggi si possono alternative più economiche validissime per cui se il nostro scopo è esclusivamente suonare, non solo in casa ma anche in situazioni live, tra i 400 ed i 1500 € si trovano chitarre molto valide con cui divertirsi, se invece il nostro scopo è avere quel particolare modello di quel particolare marchio (cosa pienamente condivisibile) dobbiamo metterci l'anima in pace e vendere qualche organo!
... comynque la nuova les paul studio ha caratteristiche che fino a poco fa non trovai nemmeno sulle sorelle più blasonate: vero che risparmiano sulla finitura , ma ci trovi un sacco di caratteristiche per me migliori di quelle di altre sorelle superiori come: tastiera Compound Radius , tacco scmussato all'attacco manico-corpo, push pull su ogni pot per split, controfase e no load, per me il Weight Relief un plus: alleggerisce lo strumento e lo rende più risonante e la leggera perdita nelle frequenze acute viene compesata da tailpiece in alluminio e pick up comunque meno ingolfati sulle medie... a questa chitarra l'unica cosa che gli si pò dire di male è che manca il binding e la vernice lucida e il top fiammato, ma onestamente la smokehouse burst secondo me bellissima ocsi come sta. non piacciono i pick up 490? li si cambia, tanto ormai sono 20 anni che la prima cosa che si fa quando si compra una gibson è cambiargli pick up.... poi eh... per carità sono d'accordo che la concorrenza non USA fa uguale e meglio a quasi metà prezzo... mq questo un problema che ha decenni ormai e si sta solo incacrenendo ... gibson ha scelto di fare chitarre per chi ha i soldi: palese e da decenni.
Il livello basso dei prezzi degli strumenti musicali "pregiati" è stata solo una parentesi resa possibile dalla globalizzazione. Chi ha più memoria ricorderà certamente che fino almeno a tutti gli anni 80 gli strumenti di marca erano inavvicinabili per chi aveva uno stipendio normale. Non è un caso che le Fender e le Gibson in Italia fossero rare e appannaggio solo di pochi fortunati professionisti. È per questo che negli anni 60 è nato un mercato nazionale e addirittura un intero settore industriale, principalmente nelle Marche e in Lombardia, fatto da imprenditori che hanno intercettato la domanda di strumenti musicali elettrici con un'offerta purtroppo non sempre di livello adeguato, ma ha anche anche fatto nascere eccellenze creative come Wandrè. Poi con la globalizzazione e la conseguente apertura dei mercati il livello dei prezzi è sceso, creando l'illusione prospettica che adesso fa gridare allo scandalo se i prezzi salgono (e il nostro potere d'acquisto, come giustamente si nota nel video, non aumenta). Mi sembra superfluo ripercorrere gli avvenimenti storici che hanno portato alla crisi della globalizzazione (pandemia, guerre, crisi climatica ed energetica), ma è il caso di citare un fatto sul quale si riflette poco: negli ultimi anni (dalla presidenza Trump in poi) il livello dei dazi sull'import-export con gli USA si è alzato parecchio, e anche questo è un altro mattone nel muro.
cibo aumentato del 30% in 5 anni al supermercato. una automobile che 8 anni fa pagai 20k ora sta a 33k ... gli stipendi sono sempre quelli, a patto di trovare lavoro. La questione è geo-politica ... e nei fatti le alleanze e scelte economiche e politiche che abbiamo scelto e mantenute da 30 anni a questa parte ci hanno reso più poveri e meno liberi... nei fatti, non per discorsi vaghi. Le chitarre sono una frazione del problema visto che un hobby e non una necessità.
Tutto vero. Con la differenza che tempo fa i prezzi erano personalizzati per i paesi in cui i materiali venivano importati, ed i più tagliati compravano lì, soprattutto se avevano modo di evitare le dogane. poi è arrivato l'Internet con tutti i suoi vantaggi, ma con la conseguenza che ormai il mondo è piccolissimo, i prezzi sono uguali dappertutto, e questi giochini non si possono più fare... In merito alla nostra povertà, anche io da un viaggio recente negli USA ho tratto questa conclusione, anzi, quando dopo il viaggio sono incappato nel primo Terminator in TV (1985) mi sono reso conto che sarei stato povero anche allora 🙂
Stiamo pian piano tornando come negli anni 60 quando le chitarre costavano quanto automobili. La storia dell'uomo è sempre stata costituita da alti e bassi, ora stiamo andando verso il basso finché la situazione non sarà insostenibile e allora le cose cambieranno. La storia si ripete
Un altro problema parallelo è che nei piccoli negozi non si vede una Gibson neanche a pagarla, non puoi neanche provare certi modelli, la distribuzione è fatta con il contagocce e la Gibson pretende grandi numeri ai piccoli negozianti già da anni poi aggiungiamo anche le varie crisi, gli aumenti vari, e finisci che per provare uno di questi strumenti devi andare nei grossi centri oer chitarre (parlo di chi sta nel sud in Puglia, ma credo sia lo stesso per te in Sicilia) bisogna fare una sorta di viaggio della speranza 😅, mentre la differenza di altri marchi blasonati è che trovi quasi tutto...
credo sia inutile dire di non comprarle perchè spesso chi è molto benestante le compra apposta per affermare il proprio status di privilegiato. Ci guardano dall alto in basso ed è solo un altro modo per affermare la loro posizione. Ormai sono status simbol come i jeans da 200 euro e le borse da 2000 che fa la stessa cosa di una borsa da 50 euro ma c è scritto gucci
Io ho avuto tantissime chitarre, ho giocato molto...passatemi il termine, permutando, scambiando, acquistando e rivendendo etc etc e di Gibson e Fender in questi anni me ne sono passate veramente tante... E devo ammettere che in fondo pochissime volte mi hanno comunque dato l'impressione di valore il loro costo all'epoca con prezzi umani figuriamoci ora. Poi si è aggiunta la famiglia, il figlio etc etc e anche il giocare con le chitarre non ha avuto più senso, detto ciò continuo a suonare e a fare seratine in giro e ho focalizzato la mia attenzione più sul tipo di strumento in generale che mi serve e sul suono da ottenere piuttosto che sul fatto di avere necessariamente il brand per ottenere tutto cio...oggi le mie chitarre con cui suono ovunque sono una Revstar rss02t con i P90 rigorosamente Indonesia e non Japan e una Sire S7 fm a cui ho ho cambiato i pickup installando un set di tonerider . Al momento non mi mancano né le Fender e ne le Gibson , ho scoperto che in fondo il mio fulcro del suono è l'Helix molto più della chitarra e che di quest' ultima è importante avere uno strumento che in mano sia suonabile, piacevole, prestante ed affidabile e tutte queste cose si possono trovare oggi in tante chitarre anche dal costo minore. Ovviamente nessuno nega che i sogni siano leciti e che possedere chitarre di pregio sia bellissimo, ma oggi sono più pratico...non "regalo" più soldi solo perché ti chiami Fender o Gibson. Ovviamente non sapranno mai chi sono io i grossi brand e non sentiranno certo la mancanza dei miei acquisti...ma è bello oggi sapere che anche io non sento la mancanza delle loro chitarre spesso normali passate per eccezionali 🤷
Ricky in una nuova veste di economista… bravo! Hai fatto una disamina perfetta, a cui manca solo un piccolo cenno storico: sia Fender che Gibson negli ultimi 10 anni o poco più sono state vicino al fallimento… conseguenza di strutture aziendali farraginose e costose ma anche di inflazione sulle materie prime. Ristrutturate le aziende dopo il cambio proprietà, i listini hanno iniziato a volare! Ciao!!
Hai centrato il punto. La Studio sicuramente ha subito un grosso aumento di prezzo, ma la realtà è che siamo noi che guadagnamo troppo poco. Lo dicono anche le statistiche europee... In ogni caso finché c'è la fila alla Apple per acquistare l'ultimo iPhone a 1600 euro, io non mi preoccuperei troppo per i 1800 della Studio... Discorso "non sono abbastanza bravo per distinguere...". Io suono e sono una vera megapippa. Sono proprio negato eh, non lo dico per dire. Eppure mi sono preso una Ibanez Prestige, perchè la volevo! E cazzo se si sente la differenza con una chitarra di fascia media! È un piacere suonarla, anche se sei una pippa. 😂
Considerando che nella registrazione qualcosa si perde rispetto alla realtà si sente una bella differenza. Se sia valutabile con quella cifra non lo so. Per un appassionato forse non vale quella cifra, per chi ci lavora forse sì.
Io però le Fender USA le trovo più "stabili" sui prezzi... In due anni la mia Fender Stratocaster sarà aumentata di 100 euro, mentre la Gibson Standard in due anni è aumentata di 500 euro 🤦🏻♂️🥴
…non è vero che in USA il prezzo non è un problema…anche se gli stipendi sono più alti, sono molti quelli che anche là si lamentano. La classe media americana ha perso molto potere di acquisto, e soffrono come noi, e sono pieni di rate da pagare. È sufficiente fare un giro sui Forum di chitarra e chitarristi Usa per rendersene conto. Quindi, Gibson può aver fatto un errore che potrebbe portarla su una strada molto pericolosa.
Purtroppo l’inflazione c’è pure in Italia persino nei beni primari. Il problema sono gli stipendi, credo che forse ci vogliano poveri per poter gestire meglio il loro potere. Che cosa starà architettando il regno delle banche e il vero perché ci tengano a tenerci a stecchetto mi sfugge, forse perché gli italiani hanno un prezioso valore immobiliare nelle loro mani che vogliono eroderci costringendoci a vendere? Beh se stanno così le cose credo ci stiano riuscendo
Ragionamenti assolutamente condivisibili e analisi impeccabile. Comprai a 800€ nuova una LP studio a mio figlio 10 anni fa... che oggi vive di chitarra in Inghilterra..( usa soprattutto una Fender del custom shop comprata usata ad un prezzo umano sempre anni fa ) e quella Les Paul la conservo qui.. bellissimo suono anche se "povera". Io ( e anche lui per lavoro) oggi usiamo una Eastman.. cinese (!) legno al top ( l'Africa è roba loro ) albalone top.. liuteria top. E pick-up e meccaniche americani. Si può ancora sognare al prezzo di una standard di qualche anno fa.. Basta badare al concreto e non mitizzare un marchio😉😉
I più grandi artisti musicali della storia sono autodidatti per il 90% sono coloro che la musica l’hanno elevata all’ennesima potenza modificandola e creandola nella maggior parte dei casi…poi sono arrivati gli altri che hanno studiato i vari genii per provare ad emularli…ma il genio inventa gli altri copiano…e mi riferisco a chi ha suonato e creato negli anni 50/60/70 poi sono arrivate le “scuole” che non lascia spazio al genio artistico…
Il discorso calza È lo stesso discorso che feci a dei miei amici Ma orai sono arrivato a un punto che se uno strumento devo pagarlo tanto deve essrre fatto "per me" Quindi preferisco la liuteria E brand europei come maybach che con 2200€hai una chitarra artigianale di qualita di un custom shop usa Aggiungo anche che ho trovato la mia pace con la fascia 700/1500 Cosi se devo fare migliorie non si svaluta molto Come appunto mi sono trovato bene con prs
Les Paul Custom Pro del 2016 comprata usata tre mesi fa a 400€...mai soldi spesi meglio! Spacca, è la chitarra che ho pagato di meno in assoluto e quella che uso di più ormai 😂
Ciao, capisco il tuo rammarico ma non sono d’accordo. Molti prodotti sono aumentati di prezzo negli ultimi tempi, non solo le chitarre. Nonostante questo, secondo me il mercato della chitarra non è mai stato così accessibile. Al giorno d’oggi si possono comprare delle chitarre entry level di una qualità tale che quando ero ragazzo io me le potevo solo sognare. Il prezzo delle Gibson Studio sarà anche aumentato, ma una Gibson è pur sempre una Gibson.
Ciao amici avrei una domanda cosa cambia tra una Taylor 214ce e una 214ce plus perché ci sono 400€ di differenza, almeno qui in Germania grazie a chi risponderà
la cosa triste è che quando aumentano i prezzi del nuovo, l'usato ci va dietro. la follia è dilagata ovunque. ricordiamoci che son pezzi di legno verniciati con attaccate corde di ferro.
Ciao riccardo,hai ragione! Ed anche io mi indigno a vedere gonfiare i prezzi delle les paul studio. Ad Esempio io nel 2020 ho comprato la gibson les paul salash signature anaconda burs ltd 2020 e sono anadato da TOMASSONE A BOLOGNA e mi sono trovato benissimo ! In più l ho pagata di tanto meno che in un negozio a torino dove abito c erano 700 euro di differenza direi che l ho pagata a momenti meno di una standard cioè 2300 euro a differenza dei 2997 euro che la vendevano a torino. La standard già nel 2020 aveva prezzi assurdi a differenza di una slash signature. Oggi invece una les paul slash signature come la mia è già aumentata di 300 400 euro in più. Personalmente io trovo assurdo questo! Soprattutto i prezzi delle les paul studio e dell les paul standard a 2400 euro in sù. Trovo che le epiphone di cui parli potrebbe essere un bel compromesso sè avessero la qualità e le rifiniture di una les paul standard. Perchè comprare una les paul studioa 1800 euro scarna di rifiniture ecc.. solo per vedere scritto gibson sulla paletta,non ha senso.