Benvenuti nel regno dei saggi e dei visionari. Questo canale è un portale verso l’illuminazione, un luogo dove le parole dei grandi maestri si intrecciano con la nostra ricerca interiore. Qui troverete frasi che risuonano nell’anima, meditazioni che aprono porte segrete e video che illuminano il cammino. Gesu',Yogananda, Osho, Nisargadatta, Mooji e Tolle sono i custodi di questa biblioteca spirituale. Preparatevi a immergervi in un viaggio di saggezza, consapevolezza e trasformazione. Siete pronti? “Nel silenzio di questa stanza virtuale, le parole dei saggi si fondono con l’eternità. Ogni frase è un mantra, ogni video un portale verso la verità. Qui, i confini tra passato, presente e futuro si dissolvono, e ciò che resta è la consapevolezza pura. Gesù,Yogananda, Osho, Nisargadatta, Mooji e Tolle sono i custodi di questo tempio virtuale. Le loro parole ci guidano oltre le illusioni del mondo materiale, verso la luce della conoscenza interiore.
Anche io, il libro dei segreti .... ed è stata una sferzata ai vecchi modi di pensare, ha ribaltato tutto in poco tempo... tutti i concetti presi in prestito e ha modificato i parametri di giudizio
Con questo scambio di informazioni ,mi rendo conto di quanto sia stato coraggioso per mia mamma aver scelto di nutrire la in me curiosità ,senza guidare le attitudini verso un sistema ma ,il coraggio di farmi sentire persa per ritrovarmi , soprattutto la mancanza di incidere senza influenze ma informazioni,i suoi interessi mi contagiano senza il bisogno di imposizione,riconosco la fortuna di essere cresciuta da un adulto che ha voluto e scelto di farsi guidare dallo stato di purezza che la vita che ha generato e la volonta di distruggere quegli schemi che solo il vivere comune sceglie di imporre per fare in modo di essere omologabili,(con cio condivido con voi questa gratitudine che in realtà mi ha fatto sentire diversa ma ora è un sentimento positivo,mentre la societa mi ha fatto soffrire per cio' )cio spinge la massa verso la gioia e serenità ma con il progresso abbiamo superato il tempo e provato a semplificare e rendere accessibile le cose con stimoli ma non emozioni...le emozioni mettono le persone in discussione e il senso di approvazione è così soddisfacente e comodo da sostituirlo senza coscienza .Peccato che queste considerazioni arriviamo a farle quando diventiamo vecchi e soli,perché ci fa paura stare con noi stessi perché potremmo avere meno bisogni di quelli che ci hanno creato,credo fortemente che c'è piu fede nella scienza che nella religione ,uno scienziato è spinto dalla voglia di superare il visibile e lo considererei una figura sacra che impiega il suo tempo per andare oltre al possibile=creare magia =possibilita'=miracolo...Credo nella chimica,nella fisica ...nell'energia e nell'evoluzione perché non mi basta sopravvivere ❤
Parole che liberano la coscienza. Peccato per la musica di sottofondo, a mio parere disturba. Ci sono frequenze più alte della calma indotta da un sottofondo musicale. E c'è un ascolto più puro che non vuole accompagnamento emotivo indotto da suoni o altro. Ma grazie comunque del servizio offerto. E Grazie a Osho
le tue intenzioni sembrano buone, ma almeno in descrizione dovresti mettere i link dei video o dei libri da cui hai preso ispirazione per fare i tuoi interventi. Mi sembrerebbe doveroso nei confronti del maestro ma anche dei tuoi ascoltatori che volessero approfondire.
Non so a che guru ti stai riferendo! La teodicea affronta molti aspetti cerca di conciliare l'esistenza di un Dio onnipotente e benevolo con la presenza del male nel mondo. Questa sfida intellettuale ha portato alcuni a ritenere che le risposte offerte dalle religioni abramitiche (Cristiana, Islamica ecc) siano insufficienti o insoddisfacenti, e quindi che la teodicea abbia minato la loro credibilità. Molti credenti trovano risposte soddisfacenti all'interno delle loro tradizioni religiose e continuano a mantenere una fede profonda nonostante le difficoltà poste dalla teodicea. Le principali affermazioni della teodicea sulla sofferenza includono: Libero arbitrio: Molti teologi e filosofi sostengono che Dio ha dato agli esseri umani il libero arbitrio per scegliere tra il bene e il male. La sofferenza può derivare dalle scelte sbagliate che le persone fanno. In questa prospettiva, il libero arbitrio è visto come un bene superiore che giustifica la possibilità del male. Sviluppo morale: Alcuni argomentano che la sofferenza e le difficoltà sono necessarie per il progresso morale e spirituale. Le esperienze dolorose possono portare alla crescita personale, alla resistenza e a una comprensione più profonda della vita. Bene maggiore: Un'altra posizione è che Dio permette il male e la sofferenza perché da essi possono derivare beni maggiori che non sarebbero altrimenti raggiungibili. Ad esempio, atti di coraggio, compassione e amore spesso emergono in risposta alla sofferenza. Mistero divino: Alcuni credono che la natura di Dio e dei Suoi piani sia al di là della comprensione umana. In questa visione, la sofferenza può avere un significato o uno scopo che non possiamo comprendere appieno, ma che è comunque parte del piano divino. Conseguenza del peccato originale: Nelle tradizioni cristiane, si afferma spesso che la sofferenza è una conseguenza del peccato originale. La caduta dell'uomo ha introdotto il male e la sofferenza nel mondo, e questa condizione continuerà fino alla redenzione finale. Purtroppo però il conoscere i motivi per il quale esiste la sofferenza.... non rimuove la sofferenza stessa e spesso servono delle strade percorribili per oltrepassare il guado... Ramana è aldilà delle religioni... e Yogananda è il fattore di metodo scientifico per arrivare a conoscere Dio... (entrambi questi guru... non possono ascriversi a fautori di religioni abramitiche di cui la Teodicea si è occupata) Ritengo- ed è una mia opinione personale - che le religioni, ma anche la stessa "Teodicea" siano degli strumenti utili per dei fini. E... a chi soffre servirà una cosa sola ... trascendere la sofferenza!
Nessuna di queste "risposte" può giustificare la sofferenza e non è necessario dare il merito o la colpa a dio, semplicemente perchè non esiste. Faccio volontariato 2 volte alla settimana, a volte in reparti pediatrici oncologici, vai a raccontarlo a un bambino morente di 8 anni che il dramma che sta sopportando ha un senso e che serve ad elevarlo spiritualmente. La teologia e la spiritualità sono fatte di parole, capaci solo di reitificare la realtà, la vita è un'altra cosa.
@@jeanmarcjosephsusino8098 sono contento che esistano persone come te che alleviano le sofferenze, seppur in parte Ti chiedo però, che ruolo avresti se non ci fosse la sofferenza... A volte la fragilita, la sofferenza, danno profondità alla vita, mettono in risalto qualità che prima non si conoscevano. Immagina se tutti i giorni fossero perfetti, senza difficoltà, senza problemi... apprezzeresti così tanto i momenti di grazia in cui tutto sembra allinearsi ai tuoi desiderata?
Viviamo una vita .. e non ci chiediamo neppure il perche ...😅...video molto bello...se visto al monitor ...al cellulare non è semplice con le🕉️🙏 scritre
Grazie ❤, è vero che la vita è piena di tragedie e di commedie che si susseguono...Yogananda accede alle conoscenze superiori...che fanno riflettere. Mi è piaciuto molto il messaggio di prendere la vita gioiosamente ❤️, impersonalmente, come se fossimo in un film...
Ciao, si può fare questa realizzazione in modo semplice? Mi risulta complesso "diventare" consapevole della consapevolezza stessa...hai dei suggerimenti da dare? Grazie
Prova a seguire questo video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-BQg3FS4zGHw.html come avrai seguito nel video.... non è semplice all'inizio realizzare la grandezza racchiusa in noi... perchè dobbiamo solo riscoprire qualcosa di naturale...ma non avvalendoci della mente... ogni pensiero è mente... Prova a svuotarti dei concetti...lasciali da parte per un paio di minuti.... come dice Mooji.... resta vuoto.... elimina tutto ad un certo punto sentirai il tuo respiro.... chi percepisce il tuo respiro .... vai in profondità inizierai a percepire..... qualcosa... ti sorprenderai ... non esprimerlo a parole.... sii presente e attento....
era una battuta che ho trovato nel web... che serve un pò a prendersi in giro.... e a prendere le distanze dall'identificazione con la forma e con quanto si possiede.... e poi farsi una bella risata.... anche perchè tutte queste cose sono transitorie e le lasciamo
Possiamo considerarlo come un testimone silenzioso che è una metafora utilizzata per descrivere una parte di noi stessi , consapevole di tutte le esperienze senza esserne coinvolta. Questo testimone è puro e immutabile, sempre presente e cosciente, ma distaccato dalle emozioni, dai pensieri e dalle azioni che attraversano la mente e il corpo. Mooji ritiene importante non riempire di nomi e concetti queste percezioni naturali, perchè è improprio utilizzare per la non-mente, l'essere divino che alberga in noi, gli stessi strumenti della mente... Dobbiamo farci sempre questa domanda? Chi è che percepisce questo? ed in definitiva ...si arriva alla domanda per eccellenza: "chi sono io? " Più indaghi... più ti accorgerai che le definizioni mentali non sono sufficienti....ma nello stesso tempo ...questa domanda prende in contropiede la mente.... e pian piano i pensieri ... si diradano e ... rimane lo spazio tra un pensiero e l'altro e poi... questo spazio aumenta e..... si percepisce quella pace, quella gioia ... quella calma del tuo vero essere. Un saluto🙏
Penso che la sofferenza sia un mistero e Yogananda... cerca di trovare dei rimedi alla sofferenza. Non accetta la sofferenza così com'è e la trasforma in una leva per la crescita spirituale che poi porterà alla guarigione... Quando uno soffre si chiede sempre quando finirà tutto ciò? A livello mentale... Yogananda diceva... considerate la malattia come un ospite indesiderato, riconosceva la presenza della malattia però suggeriva di non identificarsi completamente, mantenendo una prospettiva di distacco e di osservazione. La malattia è qualcosa che accade al corpo, non è la propria identità. Mantenere questa distinzione è cruciale per non lasciarsi sopraffare dalla sofferenza. Chi affronta le battaglie... spesso si sente solo anche se la famiglia gli sta vicino... però quando si è stretti all'angolo, da un punto bisogna iniziare.... occorre riprendere fiato... iniziare dalle piccole cose... non chiudersi e ri-iniziare ad utilizzare quel muscolo che si chiama motivazione... Motivarsi all'azione: prima cosa è fondamentale accettare il presente per quello che è. Spesso, resistiamo alla realtà della nostra situazione, ma questa resistenza può aumentare la nostra sofferenza. Accettare non significa arrendersi, ma riconoscere dove ci troviamo in questo momento e capire che, da qui, possiamo iniziare a costruire la nostra strada verso la guarigione. Ogni giorno dobbiamo fare un piccolo passo verso il miglioramento, senza tentennare, si va verso quella strada...i risultati non arriveranno subito ma arriveranno. Possiamo fare un piccolo passo, anche se sembra insignificante, verso il miglioramento. Ogni respiro che prendiamo, ogni azione che compiamo, può essere un atto di guarigione. Concentriamoci su ciò che possiamo fare adesso, in questo momento. Una storia: un gruppo di auto aiuto sulla sofferenza era guidato da Norman Vincent Peale, un motivatore e prete ortodosso. Un giorno chiese ad ogni partecipante di scrivere nel dettaglio la propria malattia o la propria sofferenza... ma nessuno doveva parlare del proprio stato. Alcuni erano malconci, altri sembravano sorridenti e non sembravano gran ché sofferenti. I loro sguardi si incrociavano. Poi il Conferenziere, motivatore e gestore del gruppo dice: "Bene, ora datemi quel foglio e lo mettiamo dentro questa scatola e la chiudiamo. Ora vi chiedo: "immaginate che adesso ognuno di voi ripeschi una sofferenza a caso di questa scatola e che l'anima vi attribuisca la malattia o sofferenza che che avete estratto" Voi accettereste il verdetto di una sofferenza estratta a sorte? Tutti, proprio tutti... hanno detto in coro:"No" Nessuno sa quanto soffre l'altro... ci sono sofferenze subdole che si celano dietro bei sorrisi di circostanza o di lotta. Partite dalla vostra situazione... lavorate sul cambiamento di questo disequilibrio e vedrete risultati.
@@gabriellabruno3495 Ramana Maharshi praticava e insegnava una vita di semplicità e distacco dai beni materiali. Indossare abiti minimali rifletteva questa scelta di vivere senza eccessi e mantenere una connessione profonda con l’essenziale.Nell'India tradizionale, molti asceti e saggi, seguendo le vie del sannyasa (rinuncia), abbandonavano abiti convenzionali per indossare solo un pezzo di stoffa minimale. Questo rappresentava il loro distacco dal mondo materiale e il loro impegno verso una vita di meditazione e ricerca spirituale.
Cari amici della pagina, ho ricevuto sia in privato che in altri gruppi alcune domande in merito al Post sulle AFFERMAZIONI SCIENTIFICHE DI GUARIGIONE Cercherò di essere esaustivo ed utilizzerò la domanda che un ragazzo mi ha posto chiedendomi in concreto: "Quali sono queste affermazioni scientifiche" Come ho spiegato, nel video che vi ripropongo 👉ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-us3UKTA69SI.html mi sono concentrato sul "come le affermazioni positive o anche negative possano trasformarsi in strumenti concreti capaci di interagire sul nostro corpo" e quale sia il meccanismo che trasforma le parole, in qualcosa di vivo, in energia vivificante e rigenerante" Come molti avranno capito la semplice affermazione non è sufficiente... serve che quell'affermazione scaturisca direttamente dalla nostra parte più autentica, quella dell'anima. Spesso, come Yogananda ha affermato, le nostre parole sono vuote e spesso derivano più dall'ego, dalla parte più superficiale.... Yogananda diffidava dalle persone ciarliere. Un'altra caratteristica importante da non tralasciare è l'assenza del dubbio, la fiducia nella riuscita. Come si supera il dubbio? Chi non ha fede ha qualche speranza? Yogananda ci dice che il metodo di queste affermazioni è scientifico, e questo permette di superare l'incredulità iniziale. Il dubbio è dettato dalla non conoscenza, dal non conoscere certi meccanismi, tuttavia, attraverso dei ragionamenti scientifici il dubbio pian piano farà spazio ad una fede forte, ad "una fiducia illimitata" che maturerà pian piano con la meditazione. Le affermazioni devono avvenire infatti all'interno di una atmosfera meditativa in base alle indicazioni del Maestro ossia: schiena eretta, inspirazione con contrazione dei muscoli e espirazione rilassata, concentrazione dell'attenzione nell'occhio spirituale tra le sopracciglia. Le affermazioni si possono fare in gruppo o da soli, in modo che uno legga le affermazioni per l'altro e viceversa, ma anche da soli con delle piccole frasi da ricordare Inoltre Yogananda ha sempre cercato di agevolare la pratica attraverso delle affermazioni brevi che si distinguono da quelle più lunghe previste per un benessere generale. Esistono vari step che servono per avere una sorta di cerchio che inizia con: 1)Adorazione del Padre Celeste: Riconoscere che Dio è sempre presente. Adorare la sua bontà e presenza in tutto ciò che è buono. 2)Il Potere Risanante di Dio: Credere che il potere di guarigione di Dio sia dentro di noi. Chiedere a Dio di manifestare la sua luce nella nostra ignoranza. 3)La Perfezione e la Luce Risiedono in Noi: Ovunque la luce di Dio è presente, c’è perfezione. Riconoscere che la perfezione è parte di noi stessi. 4)Guida Divina: Dio è presente in ogni aspetto del nostro essere (sentire, volere, pensare). Chiedere a Dio di guidare le nostre percezioni, volontà e pensieri. 5)La Felicità nella Mente: Cercare la felicità nella mente più che nei piaceri materiali. 6)Dio come Pastore dei Pensieri: Immaginare Dio come il pastore dei nostri pensieri erranti. Credere che ci condurrà alla pace interiore. 7)Purificazione della Mente: Riconoscere che Dio guida ogni nostra attività. Purificare la mente con questa consapevolezza. 8)La Guida della Ragione: Utilizzare la saggezza e la ragione per seguire la volontà di Dio. Tutto questo processo è una metafora che ci serve per ricondurci all'uno, ogni nostra manifestazione è riconducibile al tutto, ogni onda del mare superficiale e riconducibile all'oceano. Spesso vedendo l'onda ci dimentichiamo dell'oceano. ------------------------------------------------------- Vi lascio questa AFFERMAZIONE estratta dal libro di Yogananda, su cui vorrei fare un video in modo che voi possiate utilizzarlo per le vostre meditazioni : "Padre di perfezione, la tua luce irradia attraverso il Cristo, attraverso i santi di tutte le religioni, attraverso i maestri dell'India e attraverso me. Questa luce divina è presente in ogni parte del mio corpo. Io sto bene. O Energia Cosmica cosciente, la tua vita è la mia. Sei tu che trasformi gli alimenti solidi, liquidi e gassosi, spiritualizzandoli nell'energia che sostiene il mio corpo. Padre Celeste, le cellule del mio corpo sono fatte di luce e le mie cellule fisiche sono della tua sostanza. Sono perfette perchè tu sei perfetto. Sono sane perchè tu sei la salute stessa. Sono Spirito perchè tu sei Spirito. Sono immortale perchè tu sei la vita. Sono rigenerato e rinvigorito dalla tua energia che dà vita. Il potere risanante dello Spirito pervade tutte le cellule del mio corpo. Io sono fatto dell'unica divina sostanza universale. Padre, tu sei in me: io sono sano. La tua energia mi percorre tutto; il mio stomaco è sano perchè la tua luce risanante è in esso. Io riconosco che la mia malattia è la conseguenza di qualche trasgressione alle leggi della salute. Voglio annullare il mal fatto alimentandomi alla maniera giusta, tenendo il corpo in esercizio e pensando correttamente. Padre Celeste, tu risiedi in ogni atomo, in ogni cellula, in ogni globulo e nella minima particella dei nervi, del cervello e dei tessuti. Io sto bene perchè tu sei presente in ogni parte del mio organismo. La perfetta salute di Dio permea gli oscuri recessi della mia infermità fisica. In tutte le mie cellule risplende la sua luce risanante. Sono tutte sanissime, perchè la sua perfezione è in loro. --------------------------------------------- Sono felice che siate interessati alla spiritualità e alle pratiche di guarigione. Ricordate che le affermazioni non sono solo parole, ma veicoli di energia e intenzione. Spero che tutti voi possiate scoprire il potere di queste tecniche e trarne beneficio! Non è importante la parola specifica, quanto l'intenzione che si nasconde dietro la parola che pronunciate. Provate queste affermazioni nella vostra vita quotidiana. Prestate attenzione ai cambiamenti che potrebbero verificarsi. Un abbraccio🕉
