⚠️ ATTENZIONE. Si consiglia di visionare il video in posizione comoda.. vista la durata 😎 La seconda ed ultima parte è in uscita domenica prossima il 18/4
PIER...... le tue riparazioni c'è chi le "vede... e chi le "vive"... ...noi tuoi iscritti sicuramente le -viviamo- insieme a te! (facendo tesoro di tutti gli insegnamenti che ci doni)
Ho guardato questo video fino in fondo con più attenzione di quella che ci metto a guardare il mio film preferito. Aspetto la seconda parte. Bellissimo video!
Buongiorno, la spia che si accende a ogni avvio non è quella del sovraccarico ma quella del passaggio alimentazione a batteria; è un test che esegui sempre l'UPS all'accensione, inoltre ho alcuni modelli APC (anche uno uguale) e il rumore di magnetizzazione è normale. Per inciso la spia del sopraccarico e quella più in alto. Buon lavoro!!! 🙂
grazie giustissimo, a presto me ne sono accorto in parte due. In effetti con trasformatori così grossi un bel rumore iniziale ci sta, ma ma in questo caso dura troppi cicli di 50hz.. a domenica prossima!
@@PierAisa Potrebbe non essere così strano... Il trasformatore si magnetizza velocemente se connesso ad una sorgente a bassa impedenza, se inverter e batteria sono un po' tirchi di corrente, lui impiegherà più tempo....
Bravissimo Pier!!! come sempre professionale, con delle nozioni molto chiare e grazie per la condivisione di questi concetti complessi ma con il tuo modo di spiegare questi concetti per me diventano sempre piu comprensibile grazie di nuovo!!!
Anche se è contro la mia filosofia sono stato obbligato, perché è un oggetto complesso da approcciare e addirittura avremo una equivalente parte due domenica prossima...
47:43 _se siete arrivati a questo punto del video...._ ma come ora che mi sono gasato! Complimenti a te che rendi *appassionante* argomenti che trattati in altri modi risultano pallosi. Non mi resta che aspettare la notifica domenica prossima.
Se siete arrivati a questo punto del video ..... bisogna poi vedere come ci sete arrivati ... 😂😂 Ciao a domenica prossima per la seconda ed ultima parte ... preparare i fazzoletti ed una sdraio ... durata paragonabile..
Questa seconda parte molto impegnativa anche per riguarda me ne rendo conto ma ad ogni modo da un'idea del tipo di guasti che possono accade in questo tipo di prodotti
grazie!! Questa volta abbiamo un grandissimo pretesto per imparare.. grazie a Sergio P.!! Ci vediamo domenica prossima per la seconda e ultima parte ed identificazione del colpevole!!
Grazie gentilissimo questa Saga abbiamo fatto veramente cappottare se vuoi vedere le altre puntate Le trovi nella mia video lista inserendo una casa di filtro UPS www.pieraisa.it/videolist
Ottimo video Pier, sempre molto interessante. In questi gruppi di continuità dovrebbe esserci un relè di by-pass per la 230, in modo che il carico, quando è presente la tensione di rete , non passi per il circuito, ma alimenti solamente la carica delle batterie e la logica di controllo. A occhio dovrebbe essere quello più a destra vicino al connettore con i fili bianchi e gialli. Occhio ai contatti dei relè, potrebbero essere incollati. Ciao, aspetto con ansia il prossimo video.
Esattamente c'è una rete di relè che analizzero' nella parte 2 in uscita domenica prossima che garantisce la commutazione da rete a batteria e viceversa in meno di 4ms (li ho misurati ...). Se ne vedranno delle belle ... preparate la sdraio e i popcorn
Carissimo Pier, affrontare una riparazione come questa, senza schema, non è da tutti, infatti, in questo , per me " breve video ", oltre ad aver ricostruito lo schema a blocchi, probabilmente ha già individuato la zona potenzialmente critica. Speriamo tu non debba indagare ( senza schemi) la logica di controllo dei rele ! A giovedì Pier ! Poi con vera ansia e, curiosità, attendo il seguito domenica prossima ! Un fortissimo abbraccio da Pieralberto
Grazie per Alberto confermo che l'oggetto mi ha fatto sudare molte camicie e ti anticipo che domenica prossima la logica Relais La andremo a studiare proprio dallo schema o meglio senza schema ci sarà molto da divertirsi consiglio una sdraio anche per domenica prossima che comunque prometto essere la seconda ed ultima parte dove identificheremo il colpevole buona domenica
grazie Giuseppe... questa domenica è stata impegnativa. domani Confermo che anche per la prossima di parte due è meglio avere due stuzzichini.... buona domenica!
A me 49 min sono passati im fretta. Anzi a volte tornavo indietro quando nn capivo bene le tue considerazioni. Bel video! Attendo la 2a parte :) Complimenti.
Superato allegramente i 50 ampere 🤣🤣... Ottimo video Pier...come al solito del resto, più lungo del solito ma so che se si tratta di un tuo video, il tempo passato a guardarlo non è mai tempo sprecato 😉. Grazie Pier, e buona domenica (anche se il video è uscito prima😁)
Fa sempre tanto piacere guardare i tuoi video, specialmente in questo periodo, specialmente se belli corposi :) mi tieni tanta compagnia! Un caro saluto
Grazie Fai benissimo ad utilizzare i dispositivi di protezione individuale non si sa mai che attraverso RU-vid possa arrivare qualche minaccia e poi due stuzzichini non guastano mai quando le durate sono così lunghe
Video bevuto tutto d'un sorso, la musichetta di PACMAN è un tocco di classe!!! mi fai ricordare la giovinezza visto che sono classe 69...spero che la parte 2 sia della stessa lunghezza. GRANDE PIER! professionale al TOP!!!
Come sempre, molto molto bene e pollice in SU !!! Una indagine complessa, aggravata dalla posizione sfavorevole della lunghezza dei cavi. APC è leader nel mondo degli UPS e avendoli usati i suoni che si sentono mi sono familiari come il suono del magnetico quando c'è connesso un carico all'uscita. In effetti sembrerebbe che si sia anche se non c'è e il fatto che la ventola parte indica inequivocabilmente che il gruppo sta pompando al massimo. Restiamo in fiduciosa attesa della 2^ parte. La lunghezza dei video non è un problema se si seguono le spiegazioni lineari che fornisci. Chi abbandona la visione non fa parte della schiera di elettronici appassionati.... Grande Pier !!!
Grazie Paolo come hai detto tutti gli indizi portano a pensare a un sovraccarico generato a Valle dell' inverter avremo modo di approfondire bene domenica con altre analisi e avremo una durata di video simile per finalmente poi trovare il colpevole Ciao a domenica
Dipende dal tipo di UPS, dal tipo di PFC, dalle potenze in gioco, e da come sono stati progettati, ma in genere un carico a valle con PFC attivo, crea di sicuro difficoltà all'UPS rispetto a un'onda pura. I PFC attivi di tipo boost fanno apparire la corrente alla sorgente (in questo caso UPS) come una sinusoide raddrizzata al doppio della frequenza di rete tramite la commutazione di un MOSFET una alta frequenza di switching e un diodo a valle. Per fare questo si aspettano una onda sinusoidale con poche armoniche, sulla quale poi si devono sincronizzare. Se appare un'onda quadra o una sinusoide approssimata a gradoni, il controller PWM del PFC va a scatti con grandi variazioni sul controllo, perchè l'onda in ingresso ha fronti molto ripidi. Questo comporta variazioni repentine e non graduali del duty cycle del PWM (come avverrebbe con una sinusoide pura) e sull'induttore significa creare sovratensioni e in alcuni casi sovracorrenti, perchè l'induttore ancora magnetizzato in un verso si trova a dover reagire istantaneamente. Questo è elemento di stress per il PFC stesso e si riflette su UPS, che potrebbe andare in blocco o addirittura danneggiarsi. Oltre a ciò il rumore elettromanetico prodotto sia radiato che condotto è considerevole. Quindi come nel caso di altri oggetti anche per carichi con PFC attivo è bene che l'onda sia sinusoidale pura, con meno armoniche possibili.
Ciao Pier, aver visto come è realizzato questo ups, certo mi incoraggerà a comprarmelo per le mie prossime esigenze! Io per lavoro gestivo la rete locale dello stabilimento dove lavoravo la quale per la sua estensione aveva oltre la sala server ove erano riportati gli accessi alle rete pubblica; Altri nodi atttivi, interconnessi in fibra ottica! per garantire la continuità di servizio dei diversi nodi della rete, non avendo potuto ottenere la fornitura di nuovi apparati ups, mi dovetti" arrangiare" con ups recuperati e perciò bisognosi di essere ripristinati nella fuzionalità come è noto l'elemento dell'ups maggiormente soggetto ala vetustità è la batteria, perciò sovente, per riprisinre l'autonomia originaria dell'UPS mi dovevo preoccupare di sostituire le batterie; in genere dopo aver comprato le nuove batterie identiche a quelle originarie, per capacità numero e tensione, mi preoccupavo di verificare il corretto funzionamento del circuito caricabatteria; Riferendomi ai dati riportati sulle batterie per quanto riguardo la tensione di fine carica per il funzionamento in standby use verificavo la tensione a vuoto in modo che non fosse molto più alta della tensione di fine carica richiesta, e dopo connettendo le batterie, verificavo la corrente erogata a batteria carica, fatto ciò se era tutto in ordine, lasciavo per circa 12- 14 ore l'apparecchio connesso alla rete; e successivamente, verificavo con un carico resisivo (un faretto alogeno da 500/1000 W a seconda della potenza dell'ups) l'effettiva autonomia dell'apparecchio; Se risultava sufficiente alla richiesta, inserivo in servizio l'apparecchio apponendo una etichetta con data e azioni eseguite e periodicamente, passavo a verificare l'efficienza nel tempo dell'ups; Ma più semplicemente povocavo la disalimentazione dell'ups e verificavo col carico degli apparati alimentati l'efficienza del sistema; Oltre ciò ulteriore verifica la facevo in occasione di disalimentazione della rete dello stabilimento! Verificando il corretto funzionamento dei vari nodi della rete LAN!
Ottimo !!! Grazie per l'interessante commento, che fa ben capire quanto sia critico questo oggetto per garantire la affidabilità di missione di un impianto o installazione. So che il video è un po' lungo, ma mi ha richiesto molto tempo. Questa domenica esce la parte due .... Ciao !
Video pesante ? E' un video spettacolare, seguire i tuoi ragionamenti per la ricerca del guasto è meglio di una lezione di elettronica all'università, caro Pier ! E' uno spettacolo seguirti, si imparano un mare di cose e di questo non smetterò mai di ringraziarti. Restiamo in attesa per capire dove è l'inghippo. Un abbraccio, 73s Pasquale IW0HEX
Grazie Pasquale ! In questo caso il video è bello lungo e lo sarà anche la parte due di domenica prossima, dove andremo ad attribuire le responsabilità agli attuali indagati .... al momento sono stati scagionati batterie e ponte ad H inteso come integrità dei MOSFET
Grazie ! Un bel pacchetto da digerire ..... la parte due di domenica prossima sarà grosso modo della stessa intensità\durata .... Ciao e alla prossima !
Grandissimo Pier!!!!! Veramente bravo e professionale, di video in rete ne ho visti tanti ma i tuoi sono i migliori. Spero presto di vedere altri video su come utilizzare l'oscilloscopio in modo professionale.
grazie! Al momento ho solo video di utilizzo di base dell'oscilloscopio ti lascio un link del post dove ho raccolto le recensioni dove indirettamente li utilizzo (www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=3043&p=15539&hilit=oscilloscopi&sid=db9e93d0e0e1cf4e34e25cc65bed0dd1#p15539) ed uno di utilizzo di un oscilloscopio analogico old school ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE--FVbvrnhhZE.html
Trovo il video molto interessante! Suggerisco di controllare sia la tensione di gate che il funzionamento dei mosfet spenti. Considero il consumo abnorme all'avvio normale in quanto viene attivata solo la semionda positiva. Infatti se alterniamo, in un circuito induttivo, la fase positiva alla negativa la corrente diminuisce.
Io ho un APC smart 700 acceso dal 2000 (le batterie si cambiano senza spegnerlo) e quello che ho visto mi sembra la sua normale procedura all'accenzione cioè il controllo di se stesso e della batteria in relazione al carico da alimentare. Semplicemente l'ups crede che la batteria sia scarica, il led lampeggiante indica che con la carica attuale resta meno di un minuto di autonomia. Occorre effettuare una calibrazione ogni volta che si sostituiscono le batterie. Si lascia in carica fino a che tutti i led batteria sono accesi (ora l'ups crede che le batterie sono cariche), si collega un carico, si scollega la 230V e si lascia andare fino a che, a batterie scariche, si spegne tutto. Ora quello che crede l'ups coincide con l'effettivo stato delle batterie. Prima però consiglio di dare una controllata a quei relè, non sia mai che qualche puntina platinata si sia appiccicata.
Grazie, se ti come dici il self test è una procedura di normale funzionamento, ma in cui l'inverter si sincronizza, ma in questo caso specifico, fallisce e interviene overload. I controlli che hai suggerito li vedremo in parte due, e oltre ad altri ragionamenti che mi porteranno all'identificazione del colpevole ci vediamo domenica prossima!!
@@PierAisa Fallisce perché crede che la batteria sia completamente scarica ma non segnala sovraccarichi, il led destro centrale si accende per indicare che il carico è alimentato dalla batteria e lampeggia alternativamente col suo omologo di sinistra dopo che si è spento per batteria scarica.
Secondo me la lettura della batteria nasconde un altro problema crede che sì a batteria esaurita perché c'è un tale sovraccarico da portarlo in allarme per bassa tensione ma in realtà Bisogna capire la casa causa del sovraccarico che vedremo domenica prossima non è normale un assorbimento di corrente di più di 150 ampere di picco ripetitivo per tutto quel tempo.... la batteria fa quello che può ma con quelle correnti un po' si siede
@@PierAisa Su quell'assorbimento non posso dire nulla, se avessi delle resistenze come le tue potrei vedere se è una cosa normale che l'ups fa per essere certo di reggere anche alla massima potenza oppure no. Comunque, se non è guasto e ci attacchi un carico, sotto tensione lo alimenta tranquillamente con led verde di sinistra acceso e led batteria lampeggiante. Senza rete si accende il led arancione di destra e il carico viene alimentato fino alla reale scarica della batteria. Questo è il comportamento normale. La "pesantezza" del carico è misurata dalla fila di led di sinistra, quando sono accesi tutti i led vuol dire che la potenza erogata è all'85% del massimo.
perfetto, grazie mille mi conferma che da rete a rete tutto ok, grazie ma da inverter non riesce a partire ed entra in anomalia con buzzer ed intervento del relè di taglio uscita. Nella parte due vedremo la logica e connessione dei relè
Bravo Pier, maledetti ups APC tanto buoni quanto problematici per la riparazione. Finalmente qualcuno che sappia fare un analisi di livello su questi prodotti. Sai che esiste una shell accessibile via terminale che permette la calibrazione fine della tensione di carica e tante altre cose ? Peccato sia poco documentata. Se non pesassero così tanto te ne manderei altri in mio possesso per una analisi approfondita dei guasti e nuovi interessantissimi video come questo.
Grazie gentilissimo. Ammetto che questo caso mi ha fatto penare abbastanza, specialmente per capire la logica di controllo che da una prima analisi non avevo capito fino a fondo. In parte due infatti con l'analis dello schema dei relè e la misura delle tensioni correnti sul ponte ad H apparirà molto più chiara la strategia di comando e di sincronizzazione alla rete. Non voglio spoilerare troppo ... ci vediamo domenica per la parte due ... la vendetta
Ciao Pier, possiedo lo stesso UPS da 1500VA che mi alimenta la linea luci di casa e anche qualche presa, fortunatamente funziona benissimo. Come sempre, ottimo video e ottima analisi🔝🔝🔝
Buona Domenica super Pieralessandro...ho proprio gruppi di continuità APC e proprio di questa generazione Smart UPS a "bassa distorsione" o meglio "sinusoidali" in uscita.
Eh sì...design ormai stabile e con componenti standard incluso il trasformatore che effettua regolazione al volo in caso di abbassamento della tensione c.a od innalzamento entro un certo intervallo.
domani tributo a Nikola Tesla, in mattinata video su costruzione bobina di Tesla su PCB e la sera alle 21 con una diretta su MicriCon ... domenica la parte due su UPS .... long video
Ciao Pier, ero comodo quindi mi è volato! Finche non ho visto i picchi di assorbimento pensavo ad una staratura dei tempi di commutazione delle gambe tali da fa condurre entrambi i mosfet di una gamba per un piccolo periodo di tempo con conseguente cortocircuitazione della batteria, ma a questo punto aspetto il prossimo video per azzardare qualche soluzione (più che azzardare mi sa che guardo la "soluzione del quiz" :-)) Ciao e buona serata! P.S. le viti scoperte sulle prolunghe dei dissipatori però..... quelle non fanno Holy smoke se si toccano.. fanno un bel busso!
Ciao Zola la corrente che vediamo è in uscita dal ponte ad H e quindi questo ci dovrebbe portare su una strada che riguarda un appesantimento di quello che si vede a Valle del Ponte ma non voglio spoilerare e lascio la suspance fino a domenica ma ti anticipo che anche domenica prossima sarà una bella maratona questo oggetto mi ha portato via molto tempo ma nello stesso tempo mi ha dato anche molte soddisfazioni perché abbiamo un reale esempio di un bel progetto su cui poter fare dei ragionamenti la prossima domenica preparati le patatine e la sdraio perché ce ne sarà bisogno per quanto riguarda le Viti volanti aumenta la suspance sono d'accordo con te che il busso sarebbe strepitoso ⚡⚡😎😎
@@PierAisa in realtà più che strepitoso direi deleterio per te e per la macchina.... poi se la guardiamo con gli occhi di electroboom allora si sarebbe strepitoso 😉😉😉 P.s. si visto la corrente in uscita ho cambiato idea:se ci fosse stato il problema dello sfasamento dei mosfet nel ponte la corrente dove la hai misurata tu calerebbe anziché aumentare
Bel video, mi sono sempre chiesto perché questi trasformatori avessero così tante uscite ora è chiaro il funzionamento anche quando sono alimentati a 230. Potrebbe essere che i contatti di qualche relè siano consumati, o incollati, a volte capita che vadano sostituiti anche se non mi torna l'assorbimento in dc.
Grazie Daniele, ottima ipotesi a cui ho pensato anche io e difatti la parte due parte proprio con questa verifica. A domenica per la parte 2 di 47 minuti ....
Buona sera Piero anche il mio ups mi stava facendo impazzire,la prima cosa che ho controllato sono state le batterie ma erano 12,15v,ma dopo aver controllato tutto il circuito ho ricontrollato la batteria ed era lei che era guasta,pur avendo i 12v
Ciao Pier, Attenzione in tutto il video dici che l'inverter va in overload dalla spia gialla che si accende frontalmente. Quella spia indica secondo legenda (scritta su etichetta) che l'uscita viene fornita dalle batterie (ON BATTERY). La spia di overload é quella al di sopra ed é rossa ma non si accende. Secondo me linverter così come lo hai provato senza carico funziona bene (cosa strana che non tutto il ponte H lavori) l'unica cosa che quando la tensione viene prelevata da batteria, l'UPS non riesce a fare più la lettura corretta della tensione facendo suonare la segnalazione di batteria scarica. Credo che per i picchi di corrente sia normale perché bisogna mettere in conto che c'è una corrente di inrush abastanza grande su trasf. da 750VA però rimane strano che ci siano solo picchi positivi (servono altri test) Aspettiamo il prossimo videooo!!! Continua così!!! Grazie di tutto!!!
Concordo pienamente con tutto quello che hai detto e rifatti in parte 2 vado ad analizzare il motivo di questa strana corrente con solo una polarità Una corrente così indica una saturazione secca del trasformatore ma non voglio spoilerare
Un tempo APC era...APC ai primi anni '90 del ventesimo secolo su Byte ne leggevo spesso...la cultura del gruppo di continuità era allora sconosciuta presso gli italiani...ma anche oggi non sono molti coloro che ne hanno uno per i computer "fissi".
Non vedo l'ora di vedere la riparazione finita ... me ne capitò uno con un problema simile (overload e spegnimento ) sempre apc, un relè non chiudeva correttamente (MOS di pilotaggio andato a farsi benedire insieme al relè che pilotava ) e assorbiva una corrente smisurata e il circuito giustamente andava in protezione ... nel mio caso sostituito il mos e il relativo relè è tronato in funzione.
La prossima puntata riguarda proprio la logica e la verifica di funzionamento dei relè... mi concentrerò specialmente su quello che si vede al primario del trasformatore
Ciao Pier sono Doktor io ricontrollerei per bene il ponte H mettendomi con L oscilloscopio nel ponte una sonda a dx e una sonda a sx con riferimento a negativo dovresti vedere le commutazioni alternate buona Domenica
grazie mille per la fiducia... fino a che sono apparecchiature non ho problemi... ma con esseri umani sarei in tilt. Ho una grandissima ammirazione per tutto il personale sanitario a tutti i livelli specialmente in questo periodo
La rosa degli indagati si comincia a restringere. Al momento il PM ha escluso le batterie e il ponte ad H inteso come integrità dei semiconduttori .... a domenica prossima per la seconda ed ultima puntata
Buongiorno Pier, ho visto questo video sempre molto interessante….. Ho una domanda se posso in tema UPS. Cosa comporta mettere due ups di fascia medio bassa, da 450VA e 750VA in cascata l’uno all’altro ? Ovviamente quello a maggior potenza sulla 220 e quello più basso, alimentato dal primo ? Ovvio che a valle del secondo ci sono delle utenze compatibili ! Parlo delle interazione tra i due oggetti e del filtraggio della tensione che dal primo alimenta l’ingresso del secondo ? Non dovrebbero subire danni, corretto ? La domanda è didattica, non ha alcuna valenza pratica 😅
Idealmente nel caso nominale di presenza rete i due oggetti sono passanti sulla 230 volt e quindi in teoria non si dovrebbero apprezzare problemi perché gli stadi di ingresso di uscita sono opportunamente filtrati. Nei modi degradati invece di interruzione e attacca stacca di batteria potrebbero esserci dei transitori fastidiosi e anche magari un po' pericolosi per le apparecchiature a valle. Sarebbe interessante poterlo sperimentare
Posseggo un analogo UPS di APC, quel led arancione significa solo che sta funzionando su batteria, il led di sovraccarico è quello dei due cerchi sulla bilancia.
E meno male che gli APC sono dati dai più per essere i migliori... Video eccellente, ma mi sovviene una domanda, come mai Sergio non l'abbia prima inviato a riparare in garanzia? Auguri di buon 22!
Ciao la saga prosegue con queste puntate, dove si vede una cosa molto interessante nell'epilogo .... pt. 2 : ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zEt-mjgNiwk.html pt 3. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_JPaOFKULmk.html pt. 4 ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_31fAIQMoww.html Se ti puo' fare comodo qui c'è la lista completa dei miei video www.pieraisa.it/videolist
Perché Sergio lo ha ereditato ed è da tempo fuori garanzia.. B) non conviene a.spedirlo in APC completo per cui se con qualche dritta si riuscisse... Problema no esperienza a dissaldare SMD di cui non si riesce a risalire al tipo☹️☹️saluti
Ci capisco poco o niente (data la mia scarsa formazione in materia) ma trovo i tuoi video decisamente intrattenenti e li seguo costantemente. Ti chiedo una cosa: io ho in casa una quantità imprecisata di apparecchiature guaste di vario tipo. dai joypad playstation a vari amplificatori, o vari fari led da discoteca, radio anni 70, crossover passivi ecc. Se può interessarti qualche cosa fammi sapere. Certe apparecchiature te le regalo volentieri altre invece son anni che attendono mani competenti per un controllo/riparazione. se vedi questo messaggio e possono interessarti fammi sapere.
Complimenti Pier sei un gran Maestro. Volevo chiederti se potessi fare un video sull'utilizzo (nella pratica) dell'oscilloscopio con le varie sonde x1 - x10 - x100 , in particolare come e quando usarle. Io ho un " hantek dso5102p " misurando un segnale di 0,7V - 1Kz alternato ,proveniente da un generatore di segnale; con una sonda x10 lo vedo ma un po sporco e ballerino con la stessa sonda divisa x1 è perfetto. Anche sugli switching delle TV, vorrei capire quale sonda meglio utilizzare.. senza ovviamente fare danni. grazie.
grazie al momento l'utilizzo dell'oscilloscopio è compreso nei video recensione oscilloscopi (www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=3043&p=15539&hilit=oscilloscopi&sid=db9e93d0e0e1cf4e34e25cc65bed0dd1#p15539). Rispetto alle funzionalità in 1x e 10x dobbiamo ricordare che cambiano le risposte in frequenza e performance della sonda. In modalità 1x hai un importante taglio in frequenza ecco perché vedi il segnale più pulito..
La parte due di domenica prossima, parte proprio con l'analisi del circuito dei relè, ricavero' lo schema di collegamento e la logica di controllo ... vedremo se saranno scagionati ... ciao e a domenica !
Grande come sempre e video bellissimo, esplicativo e molto chiaro! Ti suggerisco però di provare a percorrere una strada molto più semplice, come te avevo sbudellato tutto, poi ho constatato che si trattava di un errore firmware, c’è un software non certificato che azzera il counter delle batterie, praticamente dopo un tot di ore di lavoro con pacchi batterie esausti anche sostituendoli la scheda di gestione va in una sorta di protezione, molto paracula a mio avviso, perché fa sembrare l’UPS guasto. Il programma si chiama APCfix, freeware russo che però necessita di un RS232 “rimappata” perché la connessione all’ups non è una seriale standard ma proprietaria APC, se ti può tornare utile ti mando il mapping del cavo che mi ero costruito! Una volta fatto il reset il mio UPS è tornato operativo al 100% e lavora da 2 anni senza problemi!
Grazie molte per l'indicazione, molto utile che porta come sempre ad invalidare l'hardware da comando software ... Quello che pero' riscontro è una condizione elettrica di reale anomalia. La corrente a polarità solo positiva sul primario del trasformatore lato inverter, a fronte di un comando corretto del ponte ad H (a parte un buco di PWM che vedremo in parte) Non voglio anticipare niente ma qui ci troviamo di fronte ad un guasto reale di altro tipo. A domenica prossima per scoprirlo. Ciao Pier
@@PierAisa teniamo sta campanella delle notifiche accesa allora! Ahahaha non vedo l’ora di vedere come ne sei venuto a capo! Intanto grazie di questa Lezione di anatomia di queste macchine, che io trovo davvero fantastiche e ben costruite!
Grazie ... la saga non finisce ... abbiamo le prime 3 puntate e la 4a in costruzione !! Se non la conosci già ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
@@PierAisa all'interno, probabilmente si muove qualcosa oltre al selettore dell'avvolgimento secondario (tap changer), ma dall'esterno è difficile a dire, dato il peso del trafo e dell'olio.
Già... io vidi muoversi un bestione di quel tipo in Olanda al laboratorio di prove impulsive unico in Europa con quei valori 10kA in pochi microsecondi... dovevamo fare delle prove su una connessione induttivo da metropolitana e dimostrare che non saturava.. e così fu... dentro la stanza quando partiva la botta tutti gli oggetti ferromagnetici sussultavano insieme ai cavi laboratorio KEMA
@@PierAisa Il test, probabilmente era in DC, giusto? Per quanto riguarda la mia esperienza lavorativa, con una potenza in uscita di 160MVA su un trasformatore di uno dei forni ad arco, si muove tutto fuorché il trasformatore.
si un impulso dc molto stretto e ripido.... ma siccome l'energia e il flusso dipendono dalla velocità di variazione... se ne vedevano delle belle dietro la barriera antiproiettile
Ciao pier un condensatore per un ups da 6800uf 50v ha un esr di 0.53 hom credi sua buono? Di carica e buono 6.400uf.grazie e complimenti x il video come sempre FANTASTICO!
ciao mi sembra un po' alto a questo link trovi i valori tipici per capacità e tensione www.pieraisa.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=3297&p=12438&hilit=Esr&sid=b702904711057ac4bd35a92d6348215c#p12438
Sotto nel thread sull'EEVblog forum l'utente crazy_driver scrive "hi guys, i've been searching about a problem with apc ups that go in overload even with no load and that get solved by just remplacing a few caps."