B giorno a tutti.. Scusate il ritardo ma è stata una giornata concitata e non è ancora finita, faccio parte di quella elite, che lavora quasi sempre nel weekend. Innanzi tutto voglio ringraziare Pier , per la fiducia che ha voluto concedermi e per il suo ottimo lavoro di montaggio, è riuscito a fare un miracolo considerando il mio girato un po' ballerino. Poi, per chi segue regolarmente Pier, questo oggetto detiene anche il primato di essere la prima cosa approdata nel suo laboratorio, proveniente da Varese a non aver preso fuoco. Scherzi a parte, sul forum avremo spazio per una disamina su tutti i metodi di verifica della velocità di rotazione e di taratura del giradischi in genere. E infine grazie a questa comunità di elettronici entusiasti che Pier con la sua opera di divulgazione a saputo radunare, io sono sempre stato un elettronico entusiasta, ma credevo che non valesse un gran che finché non ho consciuto voi.
Grazie, questo progetto era monitorato da diversi mesi sul forum e mi sembrava un ottimo spunto per tutti gli amici del vinile o più in generale per gli Elettronici Entusiasti 😉
Ciao Pier, questo dispositivo ancor più utile per i piatti cha hanno la trazione a cinghia che presenta usura nel tempo cosi la si può monitorare. Complimenti a entrambi per il progetto. Buon weekend.
Il problema più grave della trazione a cinghia è che molti giradischi (probabilmente la maggior parte...) hanno un motore in corrente alternata alimentato direttamente dalla rete, quindi bisogna sperare che venga fornita realmente a 50 Hz...
Ciao pier, gran bel progetto apprezzabile anche tra gli audiofili sicuramente, poi per gli svalvolati puo' essere un buon supplemento per l' attrezzatura da abbinare ad un guraduschi con valvolare😀😀😀😀😀😀
Io l'anno scorso ne ho costruito uno con display dove si legge la rotazione del piatto direttamente in formato numerico. Lui misura sempre il tempo che ci mette il disco a compiere un giro e poi con opportuni calcoli mi restituisce la velocità del piatto. Posso anche utilizzarlo per misurare la rotazione di qualsiasi motore sia utilizzando la modalità periodo che modalità frequenza x motori veloci. Una particolare aggiunta che ho fatto è quella di misurare la velocità in cm/sec del nastro magnetico dei registratori a bobine impostando tramite 2 pulsanti il diametro, fino al decimo di mm, del rullo trascinatore del nastro e misurando i giri al secondo. Dopo opportuni calcoli a display mi compare la velocità del nastro in cm/sec. Nei registratori a cassette è un po piu difficile accedere al rullo trascinatore quando in funzione, in quelli a bobine è tutto più semplice. In questo caso anche io ho usato un pic, mi sembra della serie 18 ma non ne sono sicuro. I pic 16F628 e 16F84 sono ormai obsoleti, ma si riesce comunque a fare semplici cose che non richiedono molta memoria. Sempre al top Pier anche nelle spiegazioni, e complimenti anche al signore che ha realizzato il misuratore a led molto utile e semplice.
Ottimo progetto. Vede il motivo per cui non ho ricorso a un display alfanumerico e perché la velocità del piatto è già nota, in questo caso avere un display che ti segnala periodo 1802 mSec non ha un gran valore, anzi si è costretti a ragionare. Il periodo è 1800 io sono a 1802, significa che devo accelerare ecc ecc, In questo caso una luce che ti dice tutto Ok è molto più intuitiva come il fatto che se le luci si accendono verso destra sei troppo veloce e a sinistra sei lento. È un oggetto semplice che può essere costruito in molti modi e ognuno può farlo come meglio crede.
@@capiatnCommodore sul mio progetto non viene visualizzato il periodo ma i giri al minuto del piatto, es 33,33 nel caso lp, i calcoli li fa il pic. Ho adottato il display perché mi serviva anche x misurare la velocità dei motori e come specificato la velocità del nastro dei registratori, direttamente in cm/sec. Nel tuo usandolo solo per i dischi, quella dei led è una ottima scelta, hai una visione immediata della precisione. Potresti aggiungere i 78 giri, ma forse non sei un patito del vintage come me :-). Complimenti x il progetto e la semplicità d'uso.
Ciao Per e Max! Proprio un bel progetto, preciso anche troppo! Start inizio conteggio e stop sul fronte in salita. Il nastro riflettemte potrebbe essere posizionato anche al centro del disco o vicino l'asse di rotazione, per chi non vuole rischiare di mettere la colla nei solchi. Oggetto indispensabile per gli appassionati del vinile. Grazie e, alla prossima!
Con la misura a microprocessore non abbiamo problemi di precisione.... siamo quarzati. Nel video non abbiamo parlato del Se, magari lo teniamo per un ulteriore approfondimento
Scusa Pier ma non ho capito ma la grandezza del nastro riflettente cioè il tempo che riflette la luce nn è importante?puo essere di una qualsiasi lunghezza?
Bel progetto molto interessante complimenti a Max. Mi fa venire un idea. Una versione da oscilloscopio. Poi la si potrebbe usare anche per misurare gli otturatori delle macchine fotografiche. 🤔
Per migliorere la precisione meglio stampare un finto disco in 3d e inserire 8 punti di rilevamento, ed utilizzare un LCD 16x1 (piccola modifica al pgm)
Attualmente la tolleranza sull'errore di misura è dello 0,5% ma con delle modifiche al software questa potrà anche scendere sotto. Trovi la descrizione di questo errore a partire dal minuto 18:00 di questo video
Grazie per la risposta ... lo 0,5% è un po' altino come errore si inizia a ragionare sotto lo 0,2% meglio 0,1 % ...scusate per la pignoleria ma sono un amante dei giradischi sin da quando ero bambino e se i miei girano sopra o sotto lo 0,15 non dormo di notte 😂😂😂😂😂
@gianluigimontemerlo9882 conosco bene quel tipo di patologia ed è per questo motivo che nei miei video non mi esprimo mai da un punto di vista audio 😁 partiamo da una base con quarzo 4 MHz e direi che non ci saranno problemi a scendere
Dunque... Se non ho capito male però questo prototipo fa una media della velocità sul giro, che potrebbe essere affetta da ondulazioni... Spero in un upgrade che possa avere la precisione almeno di un disco strobo... Comunque complimenti per l'ingegno! 😊
Misura il periodo di rotazione, in effetti così come è non può accorgersi se il piatto accelera e poi rallenta in un unico gioro. Ma è un upgrade a cui avevo già pensato, ma richiederà la preparazione di un disco con una geometria più precisa e più adesivi riflettori
Ciao, interessante applicazione similmente si potrebbe creare un encoder magari per misurare posizione, numero giri, velocita'ecc. non so se si possono interfacciare ad ingressi di un mcu, e magari visualizzare i dati su un piccolo display.
@@PierAisa gli ingressi di un microcontrollore non so se riescono a gestire un encoder incrementale, era solo una curiosità, nei PLC hanno ingressi veloci per i fronti di un encoder. A volte misurare il numero giri per esempio di un motore, ma è un campo che non conosco. Saluti fabio
scusate, ma non vedo quali vantaggi ci siano rispetto al classico disco stroboscopico visto che i 50Hz della frequenza di rete sono garantiti entro +/- 0,2 %
Da dove ha preso questo dato? La tolleranza della frequenza di rete di Enel da contratto è +/-2% www.enel.it/content/dam/enel-it/documenti-imprese/condizioni-tecniche-trasporto-imprese/EnelDistribuzioneSpa.pdf
@@PierAisa ho tentato due volte di rispondere ma la risposta non compare, non mi spiego perché, forse a causa del link ad un documento pdf di Terna in cui si dichiara che la tolleranza in situazione normale della frequenza di 50 Hz è di +/- 100 mHz. Saluti
Ciao questo documento è una prescrizione per i sistemi Terna per limitare al minimo gli impatti sulla rete, è una "partecipazione" ma NON è una specifica sulla massima deviazione che puoi trovare in Italia ed Europa (norma europea). La norma applicabile è quella Europea la CEI EN 50160 che definisce un requisito sulla frequenza La frequenza europea di 50 Hz deve mantenersi per il 95% dell’anno di fornitura entro una tolleranza di ±1%, mentre, in qualsiasi momento, non deve superare un incremento del 4% o un decremento del 6%. Come valore medio, la Norma assume quello misurato entro un intervallo di 10 s. Ciò che sta all’origine di una variazione di frequenza sono i guasti nel sistema di generazione e di trasmissione, oppure anche le disattivazioni improvvise di grandi generatori. Gli effetti negativi si manifestano in termini di variazione di velocità dei motori e di possibili anomalie funzionali sulle apparecchiature elettroniche. Facendo delle misure in casa spesse si vede uno slittamento che arriva a 1% e in caso di guasto anche ben oltre. Ricordo il caso del guasto in Serbia, che si era ripercosso in Italia, con variazioni addirittura fino al 6%. Ciao
@@PierAisa ciao, va bene, d'accordo la norma è quella, allora diciamo che per il 95 % dell'anno ( che non è poco per lo scopo in questione) con un disco stroboscopico illuminato dalla frequenza di rete in condizioni di sincro in equilibrio non vedremmo accendersi altro che il led centrale del circuito proposto, cioè sempre entro 1 %. Quello che volevo sottolineare col primo commento è la sensibilità ed immediatezza del metodo stroboscopico rispetto all'intervallometro sul giro. Volendo sfruttare la stabilità e precisione di un quarzo avrei preferito usare il pic (o, per gli allergici ai simil-arduino o microcontrollori in generale, un divisore cmos) per generare un'onda quadra a 50Hz e pilotare con il transistor un led ad alta intensità come illuminatore strobo. Saluti
Sarebbe interessante fare delle comparazioni, ho letto in qualche commento che non sono molto affidabili... di sicuro di meno, che una misura pensata e creata ad hoc con un microprocessore
Il modo tradizionale per verificare la velocità del piatto è ricorrere a dischi stroboscopici e lampade. Esistono diversi metodi per eseguire questa verifica. I cellulari sono computer potenti, e potrebbero svolgere questo compito, il guaio è che alcune di queste app provano a farlo con i giroscopio e sensori d'accelerazione, che male interpretano una rotazione costante. Sul forum potremo fare una disamina di tutti i metodi conosciuti e non e verificarne l'accuratezza.