Grazie grazie grazie. Centellino ogni sapere che mi stai donando.Sono passati vent'anni da quando ho spiccato il volo dal cemento metropolitano per planare nei colli marchigiani e colma di energia ho sperimentato ,osservato ....anche in modo caotico cercando di non chiudermi negli assolutismi.Ora mi godo questo regalo che conferma o smentisce il mio fare e il mio pensare..grazie grazie
Complimenti molto interessante proverò in questi giorni a mettere qualche albero con questa tecnica. Per le potatura di ulivo sarebbe meglio potare, poco ma tutti gli anni in modo da fare tagli più piccoli e meno soggetti a ultime gelate o rotture per neve durante l'inverno. Ciao a tutti.
se parti da pianta 'franca' nata da seme vai sul sicuro poi ovviamente ogni portainnesto è buono, basta che sia compatibile, e poi dipende dalle tue necessità a vedersela brutta vanno bene anche dei portinnesti clonali di laboratorio, ma se portano sopra decine di varietà antiche diverse, già è un buon punto di partenza, che si può migliorare nel tempo :)
Ciao Alessandro, Grazie di tutto ! Ora mi spiego come mai di tanti fallimenti…la cosa più triste è che chi ti vende i “astoni ” non spieghi tutto questo. Forse perché non ne sanno nemmeno loro… PS che programma stai usando ? Credi si possa utilizzare per disegnare e spiegare durante un call o una diretta ? grazie Andrea
sì credo non lo sappiano nemmeno i vivaisti, spesso. durante una call o una diretta puoi utilizzare qualunque programma di disegno che se condividi lo schermo si vede sempre quello che stai disegnando
Ciao, ti dico, sinceramente, che per me, sei un GRANDE, appassionato e rispettoso della natura, poi sei molto preparato, e sei piacevole, in tutti i sensi! Il tuo nickname, ti si addice al 100%! Ahahah Oltre a farmi scompisciare quando leggo "supertranquillo" e ti sento parlare, perchè tu sei davvero super tranquillo! Ahahah Grandissimo!! Dopo questi elogi che sono sicuro che apprezzerai, voglio farti una domanda, non ho trovato tuoi video sul kiwi, perciò chiedo qua. ho chiesto anche ad altri "youtuber", è un dubbio che mi tormenta!!! Ho notato che in commercio ci sono ovviamente diverse varietà di kiwi (parlo di varietà diverse, ma della stessa specie). Quello che mi stupisce è che per quasi ogni varietà, vi è il corrispettivo maschio. Io pensavo che un maschio vale l'altro. Basta che impollina. Questa mossa, da parte delle aziende, è solo per assicurarsi di vendere una pianta in piu, oppure ci sono davvero dei maschi adatti ad alcune varietà, ed altri che magari non lo sono? Magari alcune varietà, impollinate da varietà non compatibili, producono frutti blandi, so che succede cosi per i kaki.. Se sai qualcosa fammi sapere, vorrei evitare di spendere soldi per niente, senza contare lo spazio che occuperebbero tutti quei maschi.. Che poi.... se ho diverse varietà di femmine, e di maschi nello stesso terreno, il presunto problema da me descritto si verificherebbe lo stesso... bohhh Grazie per il tuo tempo e ti faccio i miei piu sinceri auguri per il tuo duro lavoro! Continua cosi! Ciao!!!! PS: non so di dove sei, ma in un tuo video mi ricordo che parlavi di un orto fatto con tuoi amici in un centro sociale... se possibile, per curiosità, chiedo qual'era il centro sociale? Chiedo perchè nel nord italia li conosco tutti. Ricordo in gioventù che, con gli amici, staccavamo le cime dalle piante di canapa altre 4 metri nel giardino del leoncavallo, e ce le fumavamo pure fresche, con risultati chiaramente ridicoli, puzza di barbecue... ahahahhahaha che bei ricordi :) Scusa l'off topic, ma sono sicuro che qualcuno che ha fatto la mia stessa "sgamata", leggerà il mio commento e si farà una risata, e poi, pur sempre di piante si parla aahaha :D Ciaoooo!!!!
Buongiorno Alessandro, ti sto seguendo con grande interesse, questo tuo progetto oltre ad essere molto interessante e anche molto bello in quanto condiviso. Mi è sorta una domanda che vorrei farti sul tema dei "due tagli" sulle piante da frutto; ahimè ti ho conosciuto in primavera per cui il primo taglio oramai non credo di poterlo + fare e dovrò attendere quest'inverno .. la pianta di ciliegio l'ho interrata nell'autunno 2020 ora l'astone è alto circa 130cm e il ramo apicale circa 180cm (non so essere preciso sulla data di vita della pianta) .. ma sono ancora nelle condizioni, diciamo a novembre/dicembre, di fare il primo taglio o la pianta è già troppo sviluppata per "reggerlo"? ho anche una piccola foto ma non so come condividerla ... ti ringrazio per l'energia che ci metti e ti saluto
Più la pianta è adulta più il taglio rischia di fare una brutta ferita importante e difficile da rimarginare, se vuoi puoi fare un video, caricarlo su RU-vid e passarmi il link o avvisarmi così vado a vederlo
@@supertranquillo buongiorno Alessandro .. finalmente ho avuto la possibilità di effettuare un video (ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-RcmAsFPEZLQ.html) .. spero di essere riuscito nell'opera e che sia sufficientemente chiaro
Ciao Alessandro, grazie per la condivisione di tutte queste informazioni, mi stai davvero davvero aiutando. volevo farti una domanda (da ignorante) a proposito dei polloni: se sono rami che partono dalla radice, racchiudono il codice genetico dell'albero nato da seme, del porta innesto ?
ciao Ale io li ho messi a dimora a radice nuda qualche settimana fa 2 alberi di melo...alti circa 1 m 1/30m ma non li ho capitozzati! nn ho fatto ne primo ne secondo taglio....ora siamo al 2 marzo e mi domando sono ancora in tempo? (Zona Livorno) grazie come sempre per le tue lezioni IMMENSE!
Ciao Alessandro, mi piacciono moltissimo le tue lezioni; piano piano le sto seguendo. Era proprio quello che stavo cercando, tratti temi importanti e dettagliati nel metodo di rispetto della natura. Ti ringrazio moltissimo per condividere tutto questo!!!!! :) :) Sono nella fase della potatura di qualche albero nel mio giardino. Ho cercato, ma non ho trovato istruzioni su come potare gli alberi sul tuo canale. Ho un ciliegio e un pero che non stanno molto bene. Penso che non siano stati potati bene e curati molto negli ultimi anni... Hai qualche suggerimento, libri che posso recuperare?? Potrei inviarti qualche foto?? Grazie mille, un grande saluto, Mattia.
ciao mattia, purtroppo sulla potatura classica non avrei molto da dire, non la conosco se non per sommi capi teorici e nulla di pratico. Ho solo esperienza con potatura di vite, ma non è il caso tuo da quel che mi sembra di capire. Credo che sul canale di 'Orto da Coltivare' ci siano dei video sulla potatura, soprattutto dell'ulivo, ma credo anche degli alberi da frutto. Quello che dico in questa puntata invece è un metodo di potatura per rigenerare l'albero nella sua forma naturale, credo non faccia al caso tuo visto che hai - immagino - alberi già strutturati comunque grazie di cuore per l'apprezzamento, ne sono molto felice
@@supertranquillo Figurati, grazie infinite a te, Alessandro. Controllo il canale Orto da Coltivare. Si, ho alberi già mal potati e destrutturati; sto cercando di ridargli una forma più naturale e longeva. Sono pieni di licheni nel fusto e sui rami. Il ciliegio ha il corineo o altre forme di funghi su rami, foglie e frutti, la gommosi. Con potature sbagliate si sono riempiti di rami e con la pioggia si estendono le malattie. Ogni anno raccogliamo sempre meno, stessa cosa il povero pero piantato da mio nonno decenni fa. Penso di tenere qualche cima per far rinascere le piante da talea. Proverò a lasciarle poi il più naturale possibile, senza potature. Grazie ancora :) Domandina :) nel progetto Entelekia o gli altri progetti interessanti che sostenete, ospitate anche volontari, tipo woofing?? Grazie, un saluto, Mattia
Ciao grazie per questo informazioni super! Non ho concluso la visione, ma mi sorgono subito in mente alcuni miei ciliegi tristemente potati. Per rimediare e “facilitare” uno sviluppo armonico è saggio far ripartire la vegetazione con i famosi succhioni? Grazie Alessandro
Ok continuando con il video ho trovato risposta, tuttavia se io volessi attuare questo sistema nei ciliegi(2anni) tagliare i rami per lasciare l’astone di 70cm per poi fare un secondo taglio ad aprile, ora a fine ottobre è troppo tardi vero?!
Per la ricerca della propoli grezza... ho un apicoltore qui vicino che mi diceva che spesso si trova a dover pulire i cassetti delle arnie svuotati e spesso nn ha tempo, la cera che ne viene fuori dalla pulizia nn la utilizza per produrre propoli diciamo che è uno "scarto" mi ha proposto di pulire e recuperarmi la cera mista a propoli grezza... Potrebbe andar bene per cicatrizzare il secondo taglio degli alberi da frutto?
Ciao Sara, sì potrebbe andare benissimo. A breve vorrei realizzare un video su come autoprodurre la tintura di propoli in casa, partendo dalla sostanza grezza
Mi chiedevo come procedere quando un albero viene danneggiato accidentalmente nella ramificazione (tal volta anche profondamente) per esempio dalla neve? Limitarsi a togliere la parte "spezzata" in modo da praticare un taglio pulito o casa?
Capita spesso che più che potare "piego" le piante da frutto specialmente i rami che sparano in su,con delle corde,portandoli in direzione orizzontale ...ma sono ancora in fase di sperimentazione. Per quel che riguarda l'inzaffardatuta,invece che usare l'acqua (piovana naturalmente)normale,potrei usare quella del macerato di ortiche?
Ciao Marco il portainnesto può avere compatibilità o incompatibilità con la varietà da innestare (il nesto) e questo dipende dalla compatibilità della specie di entrambe. Più il portainnesto e il nesto sono strettamente imparentati, più c'è affinità. Comunemente l'innesto risulta compatibile tra piante della stessa specie, oppure della stessa famiglia. Di seguito ti elenco alcuni esempi di relazioni funzionali tra portinnesto e nesto: - albicocco può ospitare albibocco, pesco e susino - cotogno può ospitare cotogno e pero - mandorlo può ospitare mandorlo, pesco e susino - pero può ospitare melo e pero - pesco può ospitare albicocco, mandorlo, pesco e susino
Ciao Alessandro, vedendo il tuo video mi è sorto un dubbio, non potando l'albero non rischiamo che cresca troppo e poi risulterà impossibile fare trattamenti nel caso si dovesse ammalare come per esempio la bolla al pesco? Comunque ti volevo ringraziare per il materiale che hai pubblicato che è veramente molto interessante grazie!
Ciao, come ti comporti con una pianta su portainnesto alto? Ho un melo varietà topaz il cui portainnesto è diverso dagli altri proprio perchè la varietà lo richiede (detto dal produttore)
Ciao Ale, volevo chiederti: rincalzando una plantula di melo nato da seme rischio di far marcire tutto? O farà radici? Ha 1 mese e mezzo di vita. Grazie di cuore
@@francescogiacomelli5715 in tal caso potrebbe essere molto fragile, quindi eviterei il rincalzo se non simbolicamente, piuttosto proverei a 'steccarla' legandola a un tutore molto delicatamente, posizionandola in ambiente molto luminoso
@@supertranquillo ok, steccherò. Grazie Ale ❤️ ( scusa se ti rompo, so che siete indaffarati, ma alcune informazioni specifiche non le trovo facilmente, abbi pazienza 🙏 ) in bocca al Lupo per tutto!
Ho visto tronchi bassi fatti radicare e interrati ed erano alberi giganteschi 😅uno addirittura era un ponte 😉 Puoi provare a fare ruotare l'albero 🤔sotto il sole , potrebbe riequilibrarsi magneticamente 🤔😅di per sé tesla calcolava alcalinità e conducibilità elettrica anche del terreno di conseguenza in base all'acidita . Ci sono anche le batterie in bicchieri di terra 😅🖖🌬️🏄❤️🌈
max leggendo le tue parole avverto che portano un significato molto più ampio di quello che riesco a comprendere da questa prima lettura. se vorrai approfondire queste tematiche sarò felice di leggerti con l'apertura di un bambino al primo giorno di scuola
Alessandro in effetti bisognerebbe fare una indagine di mercato presso i rivenditori per capire QUANTO, dal tuo avvento, siano incrementate le vendite di cippatori e trituratori😂😂 L'ho comprato anch'io! Se ti dessero anche solo un 2% di commissione saresti a posto per i prossimi investimenti per CAMPOMADRE😂😂
Ahah non fa una piega! Però tutto ciò che mi basta è sapere che in migliaia di orti si stia rigenerando il suolo in una felice esperienza di ritorno alla terra
Io 2 anni or sono impiantai una 20ina di agrumi e una 10ina di frutti vari tutti da vivaio di 2 anni in fitocella/vaso. Proverò anche io a dare una forma naturale ai frutti già da subito, mentre con gli agrumi ho un pò paura in realtà. E poi anch'io ho messo giù piante da seme peschi, prugni e un avocado. Poi 5 ciliegi da pollone e ho pronti 3 nespolini. Infine, appena posso voglio provare a fare qualche talea di fico, così, giusto per passare il tempo...
Fico di 2 anni subitoproduttivo al 2 anno però tolgo i frutti per far sviluppare energia per radici in autunno 3 anno raccolgo già 10 ficazzi grossi 7 cm 4 anno 18 grossi grossi Mai potato ma solo piegato rami
Grazie di cuore per aver condiviso la tua esperienza :) la piegatura dei rami è un intervento efficace, che però va comunque ad alterare la struttura naturale della pianta. Non è un bene o un male, è solo un fattore da tener in considerazione a seconda della propria necessità pratica
Il fico credo sia una delle piante da frutto più tenaci e bastarde che esistano, 0 manutenzione, fichi sempre abbondanti, se un domani la vorrai togliere ti serve lo scavatore, se resta anche solo un pezzetto di radice continuerà sempre a ricacciare.
A tutti gli amanti della natura piace vedere crescere gli alberi nella loro forma ideale e naturale, però prima o poi queste povere piante vedranno una di due strade: la prima è la capitozzatura, e la seconda il camminetto. Dopo 15-20anni arrivano ad altezze ingestibili, vuoi per raccogli frutti ma anche chi possiede alberi per abbellimento giardino; una volta raggiunto i 5 metri e più diventano pericolosi causa caduta per vento su case, strade, recinzioni di confine ecc ecc. Tutto questo non conta se parliamo di impianto in piena campagna senza raccogliere frutti completamente. Potare pesantemente o capitozzatare un albero con fusto e ramificazioni secondarie di un certo diametro saranno soggette a marciume, carie, e tumori quindi fine a biomassa. Si può ricominciare con alberelli ma tra 40-50 anni i nostri figli o nipoti avranno lo stesso problema decisionale.... a pensare che il linea generale un albero vive per 100-300 anni causa l'uomo si riduce a 1/3 della loro vita
Suggerimento: perché non usare la resina sui tagli? Ha incredibili proprietà terapeutiche anche per l'uomo. La si potrebbe mischiare a propoli e melaleuca volendo. Come sempre, grazie Alessandro.
A proposito di porta innesti, conosci quelli "moderni"? Come gli inglesi M106, M9 o M26 o anche i tedesco PI 80 per innestare i meli o il BA29 (una varietà di melocotogno provenzale) adatto per innestare i peri? (tra l'altro si possono riprodurre con la tecnica della talea). A differenza dei franchi, il loro sistema radicale, a livello genetico, dovrebbe essere più costante ed hanno il vantaggio di fruttificare molto prima rispetto ai franchi. Purtroppo il loro sistema radicale non si sviluppa come nei franchi e si è costretti, per avere delle produzioni più costanti, a installare gli impianti di goccia a goccia visto il cambiamento climatico degli ultimi decenni; un altro punto negativo.....la longevità stessa degli alberi. Ho capito che non conosci molto le varie tecniche e i tempi degli innesti. Faccio parte di un'associazione di pomologia in Normandia, ciò mi ha permesso di acquisire molta esperienza. Complimenti per la competenza, chiarezza e pazienza con cui tieni i tuoi tutorials! A presto, Giuseppe Felce.
Dipende sempre dalla dimensione della pianta da innestare, però consiglio alla signora ligure di imparare l innesto a spacco, specialmente x le mele, che è semplicissimo si fa a febbraio, si prende la marza e si innesta in un bel giorno di sole senza vento, senza dover mettere in frigo o in acqua ...i gusti sono un opinione però dalle nostre parti x resistenza e qualità userei marze di mele carle o i famosi bataiùnni...un abbraccio
