L'intervento del presidente dell'ANPI di Crema e cremasco, Paolo Balzari, per il 25 aprile 2021.
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Buongiorno a tutte e tutti
Porto il saluto dell' ANPI di Crema ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI d' ITALIA.
Buon 25 Aprile, festa nazionale, nata nel 1946 per Regio Decreto controfirmato dal presidente del consiglio Alcide De Gasperi, festa di tutti gli italiani e non festa di parte come alcuni tutti gli anni tornano a proporre.
La festa che celebra la liberazione del nostro paese dal nazifascismo e la riconquista della libertà.
Festa nazionale che ricorda il coraggio, il sacrificio di tante donne, uomini, giovani contro la dittatura fascista e l'occupazione nazista, dagli incalcolabili danni, guerre, miseria, torture, assassini, leggi razziali, guerre coloniali, stragi contro innocenti.
E' stata la vittoria non solo contro un esercito invasore, e una dittatura fascista che durava da vent'anni.
E' stata la vittoria di una visione del mondo fondata sull'uguaglianza, contro una visione fondata sulla divisione razziale sulla violenza sulla prevaricazione del più forte sui più deboli.
Una Liberazione conquistata dal popolo italiano che seppe reagire e vincere.
Furono i partigiani, le tante staffette, il popolo senz'armi che li nascose e li sostenne, furono i militari che preferirono l'internamento nei campi di concentramento piuttosto che aderire alla nascente repubblica di Salò. E lo furono le forze alleate con il loro fondamentale contributo.
Le radici della nostra Repubblica, della nostra Costituzione affondano nella Resistenza, quel grande luogo di incontro tra persone diverse per cultura, provenienza, conoscenza, ma tutti uniti in quei venti, difficili mesi anche a costo del sacrificio della propria vita per la riconquista della libertà, della democrazia.
Anche quest'anno la pandemia ci obbliga a nuovi comportamenti, ancora domina la distanza, il rispetto delle normative anti covid sono uno sforzo necessario nell'interesse di tutti per la salute, la solidarietà, per amore popolare.
Oggi nel nostro cuore dolente c'è anche il ricordo di tutti coloro che sono stati strappati dal corona virus ai loro affetti, li portiamo nel cuore, perché antifascismo è umanità.
Come sono nel nostro cuore i medici cubani, albanesi, cinesi, russi, accorsi in nostro aiuto, nel nostro Paese, nella nostra regione, nei nostri ospedali, a tutti loro ambasciatori di solidarietà rinnoviamo il nostro grazie.
In questa giornata dev'essere ancora forte il richiamo a contrastare il risorgere di movimenti neofascisti e neonazisti, ideologie che credevamo sepolte tentano invece di riemergere, sono la dimostrazione di quanto ci sia ancora bisogno di partigiani di persone che prendano posizione che si schierino contro la paura contro l'odio.
Fino a quando ci saranno persone che inneggiano alla violenza al fascismo al razzismo ci sarà bisogno dei partigiani
Fino a quando la democrazia sarà messa in pericolo dall'odio ci sarà bisogno dei partigian
Anche in questo 25 aprile non ci saranno manifestazioni di piazza, ma ognuno di noi dovrebbe trovare il modo di riaffermare il significato di questa data con il suo potente segno di speranza e di rinascita, con ogni modo possibile.
Oggi 25 Aprile riaffermiamo la nostra appartenenza a quei valori affinché il sacrificio di quelle donne di quegli uomini, il loro no al fascismo al nazismo riecheggi sempre forte e vivo.
ONORE e GLORIA ai caduti per la libertà. UCCIDERLI NON È BASTATO, PERCHE' ESSI SONO DESTINATI A VIVERE PER SEMPRE.
W IL 25 APRILE. W CREMA, città democratica, ospitale, antifascista.
24 апр 2021
