I film di Hollywood raccontano le vicende degli indiani sconfitti. Ma ignorano la storia dell’unica tribù che non si arrese mai: i 𝗦𝗲𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗲, una società matriarcale e pacifica, nemica della schiavitù, con protagonisti indimenticabili.
Amo i nativi americani e la loro cultura, e mi fa impazzire il trattamento disumano che è stato loro riservato dal cosiddetto "uomo bianco" ... Ma stiamo scherzando?! Erano esseri umani ❤️ un genocidio solo per abbietti interessi economici. Se si conosce la loro cultura ci si accorge che erano molto avanti .. Più degli Europei.. Consumavano animali e risorse che gli erano necessarie... Non come noi. (Arrivati gli europei anche i bisonti hanno sterminato) Rispettavano la terra, la natura, avevano un idea della vita, una concezione della terra, che noi stiamo capendo ora.. ora che la Natura ce lo sta facendo capire in ogni modo Basta leggere i loro aforismi, , pensieri, frasi per comprendere il loro essere. Tutta la mia stima per un popolo , una civiltà purtroppo di cui è rimasto molto poc🌈🦅🖖
Naturalmente per i Seminole sarebbe comunque stato meglio che gli Spagnoli non fossero arrivati. Nonostante la loro ricchezza conquistata attualmente. Il racconto è comunque molto istruttivo e interessante. Sempre Bravo Jacopo
Così i film hanno ridisegnato gli indiani ? Per la storia che racconti tu io preferisco la realtà, erano un popolo libero, e amanti della Natura è della terra, se li si vuole sottomettere questi non ci stanno si rivoltano è normale, la realtà in questo caso è più bella della rappresentazione cinematografica
ma se non sa NIENTE e ha sparato una moltitudine di cazzate , quando arrivarono gli spagnoli in florida a inizio '500 i seminole sicuramente non erano in florida e altrettanto sicuramente non esistevano . i cosidetti seminole si formarono tra il 1710 e il 1740 composti in gran parte da fuoriusciti della confederazione creek di lingua muskoge e i resti di tribu' in via di estinzione quali hitchiti yamasee yuchi alibamu apalachee o tribu' quasi estinte autoctone . e questo sarebbe un professore ? un somaro forse
I Seminole derivano dai membri della confederazione Creek e dei Chickasaw che nel XVIII secolo si stabilirono in Florida a causa della sovrappopolazione delle proprie sedi di origine. A queste prime comunità di migranti ("popolo in movimento", tale è il significato di "seminole" in lingua creek), si integrarono successivamente altre tribù minori e gruppi di schiavi neri fuggitivi, dando vita ad una delle più combattive confederazioni indiane del Nord America. Con l'integrazione e i matrimoni interrazziali con i neri, i Seminole crebbero di popolazione e di conseguenza di potere; infatti istituirono scuole all'interno della comunità, grazie agli ex schiavi che avevano imparato a leggere e scrivere (di nascosto, perché non era permessa l'istruzione ai neri). In virtù di ciò il governo li temeva, poiché il capo Osceola aveva rifiutato di firmare il contratto-truffa con il quale il governo si sarebbe impossessato delle loro terre. Guerre Lo stesso argomento in dettaglio: Guerre seminole. Tra il 1814 e il 1818 combatterono la prima guerra Seminole con gli USA, finita in sconfitta. Oppostisi strenuamente all'esodo imposto dagli Stati Uniti dopo l'acquisizione della Florida, combatterono altre due guerre, fra le più violente dei Nativi americani. Questi conflitti non valsero tuttavia a piegare la resistenza dei Seminole, l'unica nazione indiana che non concluse mai trattati con i bianchi. In seguito all'acquisto della Florida, che era una colonia spagnola, gli Statunitensi decisero di appropriarsi delle terre dei Seminole, ma questi come molte delle tribù native si opposero con forza, scatenando una guerriglia incessante. Gli statunitensi erano superiori per armamento e numero, ma il valore dei guerrieri, la tenacia di tutti i membri e la conoscenza delle paludi della Florida concesse ai Seminole di resistere, seppur venendo decimati e costretti ad una vita disagiata. Dopo anni di lotta alla fine i pochi Seminole sopravvissuti furono costretti a ritirarsi nel centro più inospitale delle Everglades. Le guerre Seminole costarono agli Yankee assai più dell'acquisto della medesima terra dove furono combattute. L'autonomia dei Seminole fu di fatto riconosciuta nel 1923 dagli Stati Uniti d'America con la costituzione in riserva dei territori occupati dalla nazione. È l'unica tribù che non si arrese all'esercito statunitense. In seguito il governo chiese la loro collaborazione in qualità di "scout" ed interpreti in occasioni di incontri diplomatici con le altre tribù. I Seminole della Florida raggiunsero un accordo formale con il governo degli Stati Uniti nel 1957 in cui fu confermata la loro sovranità sui territori tribali e venne definito un indennizzo per i territori confiscati. Da allora le tribù hanno sviluppato economie basate principalmente sulla vendita di tabacco (tax-free), sul patrimonio culturale, su attività legate al turismo e sul gioco d'azzardo.
Gli stessi antichi romani erano un mix di popoli, perché chiunque arrivava nel territorio romano, aderiva alle regole, usanze, comportamenti e voleva lavorare rispettando le leggi, era il benvenuto e diventava cittadino dell' impero. Erano molto rigidi perché se si accettava bisognava rispettare in cambio avevano cio di cui avevamo bisogno ed uguaglianza. Al un certo punto dovetteroo chiudere le porte al Nord perché erano troppi quelli che volevano entrare .. Un po'come ora 😀. Quindi da allora i geni che abbiamo sono un mix di culture dell' epoca. È affascinante approfondire , anche un minimo di storia 😀
con manhattan non centravano un accidente nemmeno gli irochesi che all'epoca vivevano in quella che era la loro patria storica , ad occidente dell'hudson river fino al lago ontario . manhattan era abitata da tribu' di lingua algonchina , delaware di lingua munsee e unami e altre tribu' sempre di lingua algic . comunque al signor fo hanno raccontato una montagna di cazzate e lui da buon imbecille le spara ai quattro venti
Io mi sento minacciato non perché abbiano altre culture o altri modi di pensare, ma perché da 15 anni non sento più parlare la mia lingua nelle palazzine dove vivo. Se io amassi la cultura albanese andrei in albania, se desiderassi quella algerina andrei in algeria e cosi via per le decine di culture approdate senza invito ma se io adoro la mia di lingua, la mia di cultura le mie di usanze sentimento che posseggono anche gli stranieri, essendo io italiano in Italia, ma per quale cavolo di motivo non potrei più assaporarla? Agli straniere non fotte niente dell'Italia, della nostra cultura o anche della nostra bellissima lingua che non vogliono imparare, a loro fotte soltanto la ricchezza che possono drenare da questo paese al loro e poi vorrei vedere, che non accettino lavori sotto pagati abbassando la qualità del lavoro per gli italiani, visto che loro hanno la possibilità una volta raggiunta una somma considerevole di rientrare nel loro paese e vedersi decuplicata la loro ricchezza ed in Italia cosa rimane? Miseria, degrado, ingiustizia sociale e smarrimento quindi con me non attacca l'arzigogolata del multiculturalismo come ricchezza ed il perché é, che lo vissuto sulla mia pelle, io. Nonostante sia per gli ideali di sinistra, questa finta sinistra italiana mi ha portato a votare la destra estrema, sebbene ritenga una persona incredibilmente giusta il Che che se solo dovesse rinascere come italiano, penso che sarebbe il primo ad imbracciare le armi per cacciare i capitalisti travestiti da comunisti che stanno stuprando la Repubblica Italiana, la Carta Costituzionale e quindi la democrazia.
Scusami Marco Nadal penso che tu faccia un pò di confusione,se non sbaglio Tu quando parli di stranieri ti riferisce a quei poveretti che arrivano via mare,sicuramente hanno tanti altri problemi in primis mangiare e poco tempo per guardarsi intorno.Il resto del mondo ama l'Italia,forse più degli italiani.L'Italiano è forse la lingua più studiata nel mondo,studiata per cultura e non per lavoro,per quello c'è l'inglese,presto ci sarà il cinese.In tante nazioni ci sono biblioteche di lingua italiana,L'Argentina se ci fosse stato più interesse da parte dell'Italia sarebbe una Stato di lingua Italiana.Comunque hai tante ragioni,lo stesso presidente Draghi in un suo intervento disse "cosa sono tutte queste parole in inglese"a me piace molto l'Italiano ed anche il mio....... dialetto.Mussolini era anche lui contro l'uso di altre lingue.In quanto al Che leggi un pò di più della sua vita ma non scritta dalla sx.Saluti
@@lavitaebella3028 Intanto cita molto i poveretti che vengono da fuori, ignorando i poveretti che già ci sono dentro ed i poveretti che lo sono diventati, grazie al fatto che altri poveretti entrino. Non mi parli di quel sporco banchiere affarista ormai diventato padrone dell'Italia, perché me ne fotte meno di un catzzo della lingua che parla, a me interessa che sia stato imposto dall'alto per compiere il lavoro sporco di distruggere il tessuto sociale ed economico di questo paese ed è proprio perché nel suo lavoro è un genio che a me preoccupa, a differenza di ingenue persone che invece si sentono rassicurate nonostante si stia aprendo un periodo di sofferenza per tutti gli italiani. Pure il diario del Che dovrei ignorare? E quale libro sul Che dovrei leggere, quello scritto da membri del Club dei padroni?
@@marconadal1412 Basta leggere qualcuno che non sia troppo di parte ne dx ne sx:un buon Storico. Draghi fa quello che gli permettiamo di fare nel bene e nel male oltretutto con l'aiuto determinante dei compagni.Vivi sereno,ne usciremo come sempre.
Se poi lei sa ? Specialmente da torino in giù ma non andiamo troppo giù in italia l esercito del carighian à fatto 2 guerre franco indiane portò persone anche in italia ma come ripeto non andiamo troppo giù massimo prima di roma perchè tipo in meridione cerano altri pughia i greci in calabria greci e albanesi in sicilia arabi forse in sardeghia con ghi spaghioli qualcuno
nemmeno io e inoltre sta ripetendo una montagna di stupidaggini imbeccato da chissacchi' . comunque se a una scimmia danno un fucile e poi spara , la colpa non e' della scimmia 😜
