Sarà difficile riuscire a superare in qualità e contenuti questa intervista! Torno periodicamente a sentirla e sempre con immenso piacere 🍀👍🏻 gut gemacht!
@Bonus Malus Benigni? L'attore e regista più sopravvalutato di sempre, che ha vinto degli academy awards avendo lecchinato per bene gli Stati Uniti, ritraendone un'immagine più valorosa di quanto in realtà non fosse nella frangente della seconda guerra mondiale?
@Bonus Malus "argomentazioni", o meglio, un agglomerato di illazioni e generalizzazioni assurde sulla mia persona, degne del più minus habens degli italioti medi. tra l'altro, giusto per fartelo sapere, sono uno studente di cinema al Gian Maria Volonté, e l'anno prossimo sarò a Cannes a presentare un cortometraggio con i miei collaboratori, giusto per farti capire quanto tu, al mio confronto, di cinematografia ne potresti sapere quanto un koala. saluti.
Ehsgsv Amgl l'anno prossimo a Cannes purtroppo si chiuderà la tua carriera di studente di cinema, insieme a tutti i futuri ipotetici sviluppi. Spiace che lo stesso destino toccherà ai tuoi collaboratori. Ti consiglio, quando il tuo cortometraggio sarà proiettato, di far così: non appena si riaccendono le luci scappa. Scappa. Senza voltarti a rispondere agli insulti e all pioggia di oggetti chi ti sarà lanciata addosso. Cerca solo di non farti acciuffare.
@@ehsgsvamgl2019 mi fa sempre ridere la gente come te che messa alle strette ed in palese torto inizia a sfoggiare paroloni, studi, successi e curriculum. Wow Cannes, ma che bravo che sei, vuoi un biscottino? Se fossi veramente così di successo dubito vivresti di queste piccole soddisfazioni raccolte sotto un commento di RU-vid
...e non solo...chissà come si sarà sentito Montemagno, quando il grandissimo professore, smontava uno dopo l'altro tutti i suoi miti (Silicon Valley, Elon Musk, Jeff Bezos, ecc..). Io, fossi stato in lui, mi sarei sentito molto imbarazzo.
Ascoltati i due minuti iniziali. Un abominio. Una sequela di idiozie, in due minuti scarsi, da far accapponare la pelle, da nascondersi per l'imbarazzo. Mi auguro vivamente volesse perculare l'intervistatore ma ho i miei dubbi...
Luigi Chiesa Sai cosa? Io spero in Mauro Scardovelli, è un giurista, psicologo e filosofo italiano che metterei alla pari di Galimberti o forse, secondo la mia opinione, anche più illuminante. Non so chi tra voi lo conosce, ma su YT si trova molto materiale su di lui.
Incredibile lo spessore dei contenuti di questa "intervista", davvero lascia spunti di riflessione e opportunità per ripensare al mondo da diverse angolazioni. Il passaggio sul passato, presente e prospettiva futura è stato illuminante. Grazie Monty per lo sharing di cosi tanta roba.
Quest'uomo meriterebbe un nobel anche solo per quello che riesce a trasmettere parlando, è incredibile quanti valori e concetti essenziali ci siano all'interno delle sue parole che possono solo far riflettere e migliorare le persone che lo ascoltano! Complimenti davvero
Però il fatto che sia d'accordo con il metodo cinese contraddice tutti i discorsi che fa. Se non va bene il nichilismo, l'automatismo , la società che impone efficienza veloce è precoce dell'individuo , non va bene nenache il metodo cinese perché si basa proprio sulla creazione di individui capaci di successo ma incapaci nel concepire il fallimento, che a livello storico e risultato fondamentale per l'evoluzione della specie. Leonardo da Vinci lavorava per se stesso senza pensare all'età e senza vendere il suo tempo per soldi, perciò era uno scienziato. Adesso un ricercatore fa l'impiegato per l'azienda farmaceutica il cui scopo è avere profitto immediato ,ciò comporta l'assunzione di gente schematica programmata a tale scopo , che non ha più la libertà di pensiero creativo che sta alla base dell' innovazione.
Ottima intervista, Marco è riuscito a fargli raccontare anche delle sue fragilità,delle sue paure. Mi è piaciuta moltissimo . Tutti rapiti da Galimberti, anche l intervistatore.
Ahahahaha quando ho sentito "Elon Musk" sono morto, ha resistito 42 minuti senza nominarlo ma poi è crollato, non poteva fare un video senza citarlo. Perfino con Galimberti ne deve parlare ahaha pazzo furioso
Cosa sta pensando: 40:47 "forse adesso potrei parlarne... magari aspetto una sua pausa e la prendo larga partendo tipo parlando della Silicon Valley.." 41:36 "fammi controllare se Elon ha twittato qualcosa" 42:21 "ok ora è il momento, un bel respiro e via.. adesso o mai più"
Infatti è stato il punto più basso dell'intervista. Sto tipo è il classico fan boy di Jobs, Musk, ecc. Vorrebbe esser nato in USA o UK ma purtroppo per lui ha i natali Italiani... Cioè Galimberti ti parla di Kant e tu tiri fuori Elon Musk... Cazzo voglio bestemmiare
Peccato che un ragazzo intelligente come Montemagno sia così lontano dalla cultura europea ed italiana e sia così intriso di quel modello angloamericano che sta devastando il pianeta . È un suo grosso limite : il lavoro italiano apprezzato nel mondo è proprio quell eccellenza del sapere fare che si distingue dal modello dell efficientismo digitale USA . È un limite tipico dei quarantenni maschi del Nord Italia , imbevuti di uno sterile americanismo ed in difficoltà nel cogliere i limiti di fondo di quel modello che peraltro è caratterizzato non solo da una forte disuguaglianza sociale ma anche da un notevole passivo commerciale .
Detto da chi probabilmente sta commentando su un iPhone o un Samsung con Android! Sapete cosa vi dico ? Voi vi meritate di essere comprati dalla Cina . Vi meritate la svendita di questo Paese! Vi meritate l'arretratezza cronica che attanaglia l'Italia da secoli. Meno male che gente come Olivetti, Maiorana, Mattei, Pirelli, Falck, Giulio Natta hanno provato a toglierci dal medioevo! Ma non sono bastati. Poi, come se gli anglosassoni non conoscano Kant . Vorrei ricordare a qualche imbecille che da tempo ormai immemore le più importanti università al mondo sono Oxford, Harvard, laStanford e Mit. Ricordo altresì che sempre gli anglosassoni sono i principali produttori di saggi di ogni tipo. Dalla filosofia alla storia , dall'archeologia alla fisica , alla chimica all'informatica . Non esiste materia dello scibile umano ove non sia presente un inglese o un americano . Povera Italia 🤦♂️
Mi rammarica sentire il professore così vicino al sistema universitario cinese. Molti ragazzi sono in condizione di disagio e può capitare che "ingranino" in ritardo rispetto a molti altri, punirli per ciò, magari a causa di condizioni esogene, mi sembra estremamente ingiusto.
Ho trovato il video molto interessante. Dall'alto del suo livello di conoscenza e esperienza Galimberti ha detto molto cose vere, ma è sembrato solo a me che in tante circostanze tendesse a generalizzare troppo i concetti e come si suol dire fare di tutta l'erba un fascio?
è un mediocre pensatore (e totalmente ignorante riguardo lo stato attuale delle scienze sociali), sto video (come ogni altra sua uscita) è pieno di cortocircuiti logici
La durata del video era si un’ora e data la quantità di argomenti penso avesse valutato di rendere il tutto superficiale, o quantomeno facile da capire. Ti garantisco che se vai a leggere i suoi libri questa generalizzazione dettata appunto dal fatto che viviamo la velocizzazione del tempo non sarà presente.
I discorsi storti da corridoio di dipartimento di filosofia, in merito alla filosofia continentale e analitica son proprio terra terra. A gli inglesi manca l'astrazione (ma sarà vero? e Newton? e Russell (creatore del tribunale Russell) ecc.ecc.) forse perché dicono somebody o everybody... mah sarà. Che abbiano inventato la democrazia, che abbiano resistito meglio di altri ai fascismi, che abbiano "prodotto" i Beatles ecc.ecc. son tutte cosette secondarie per Galimberti che non digerisce il fatto, che i suoi libri non sono tradotti in inglese. D'altra parte Sein und Zeit in inglese suona veramente ridicolo - Being and Time - dispiace per Heidegger. Poi va bene; Londra va ammirata, solo che se sono così a Londra, è perché non hanno la mente abbacinata dai fumi della filosofia continentale. Gli inglesi sono la civiltà zero nichilista, se di nichilismo si tratta...
i giovani non fanno sesso non so a chi si riferisce, la genialità della mente dei giovani cosa risaputa da secoli niente di nuovo, sessantanni età giusta per morire grande castroneria non merita commenti, conoscenza tecnologica della società odierna pari a zero, cosa vedete di cosi straordinario in questo uomo, che la Cina sta comprando l'italia lo sanno anche le pietre
Si... Ma non si sa in quale porta.... 😅😅... Le domande di monti sono state delle semplici pause nella sua solita predica sconclusionata. Galimberti ormai é sinonimo di andare per la tangente...come é giusto che sia, vista l'età
@@planewalker2942 si ma lo intendeva nell'esempio che ha fatto (Ha detto che la prima potenza mondiale era la cina, poi gli usa, poi ancora la cina), il fatto che il sole giri su se stesso non c'entra
monty perché cancelli i commenti riferiti al video di @rickdufer...CENSURA? perché non accetti la sua richiesta di riappacificazione?... CODARDIA? guarda il video che ha fatto Rick in risposta al tuo attacco infantile, provo tanta pena nei tuoi confronti...
Allora, io sono un grande estimatore di Galimberti, anche se mi colpiscono alcuni suoi comportamenti che trovo un po’ strani e su cui non sono sempre d’accordo. In ogni caso voglio partire con quello che ho trovato stupendo nel suo discorso: -L’educazione, sono anni infatti che dico che questa scuola non educa, non fa prendere consapevolezza ai giovani di noi stessi, dei sentimenti, del mondo, di giusto e sbagliato, ma “istruisce” solo con un nozionismo rindondante e fine a sé stesso, spesso anche inutile. Purtroppo una rivoluzione scolastica che auspico non viene mai presa sul serio da nessuno, sembra che nessuno se ne freghi della scuola, non si capisce che è proprio nella scuola che si forma la cultura di un popolo, e se la scuola non ti da i mezzi, e la famiglia non ne è capace (spesso è ultraprotettiva, fuorviante, antiquata, o semplicemente già cafona di suo), beh, è ovvio che cresci bullo, nichilista, o violento. -Il capitalismo e consumismo, noi tutti siamo nati in questo sistema tanto da non accorgerci di quanto sia malato, lo diamo per scontato, e vedo anche ragazzi che si lamentano dell’Italia, della povertà, della mancanza di lavoro... però poi quando si critica il capitalismo dicono che sono idee antiquate e assurde. Non si riesce proprio ad immaginare un sistema diverso, che potrebbe tranquillamente esistere, un sistema umanista socialiberista, dove si mette al centro la persona e non il capitale, la condivisione e non la concorrenza. Purtroppo le persone non riescono ad immaginare ancora una cosa del genere, però intanto si lamentano... -La lingua determina i pensieri perché riusciamo a pensare solo con le parole che abbiamo a disposizione. Wow, non avevo mai ragionato su questa cosa, verissimo! -L’autostima è un dono della società, vero, possiamo dire quanto vogliamo di credere in noi stessi ecc... ma biologicamente siamo esseri sociali e non possiamo diventare immuni dal giudizio degli altri, proprio per questo dobbiamo creare una società più unita, dobbiamo vedere gli altri come compagni e non come concorrenti. -Non viene dato spazio ai giovani per esprimersi, tristemente vero... Ora passiamo a quello che non comprendo: -Galimberti ha una tendenza a idealizzare il passato è rifiutare il presente, oltre che demonizzare il futuro. Sarà l’età... Ma penso che alla fine, anche seguendo il ragionamento ciclico dei greci, ogni epoca/ciclo ha avuto i suoi pro e i suoi contro, ogni epoca è diversa, bisogna sicuramente impegnarsi per cambiare le cose in meglio, ma la mentalità del “si stava meglio prima, e ora andremo sempre peggio” la trovo molto spicciola. -Non capisco perché, ma tra tutti gli anziani, ma anche molti adulti, traspare una certa pigrizia di fondo. Forse una paura del nuovo. Esempio: sono usciti gli smartphone? Beh, noi abbiamo imparato a conoscerlo e ad utilizzarli, perché tu adulto/anziano non puoi? Pure io quando presi il primo smartphone non ci capivo niente, e ci ho messo tempo per imparare ad usarlo, imparare i social ecc... è proprio questo il bello della vita, imparare e mettersi in gioco. Spesso invece gli adulti ed anziani hanno proprio paura del nuovo, paura dei nuovi stimoli, del rinnovamento, di novità, di qualsiasi cosa destabilizzi un equilibrio che hanno. Eppure, parlo di persone intelligenti, non mi riferisco ad un 90enne rimbambito che giustamente non ha più le capacità per interpretare delle novità, ma parlo dello stesso Galimberti che è un intellettuale. Ma tutto questo non riguarda solo le nuove tecnologie, ma praticamente tutto, provano un rifiuto verso tutto ciò che sia nuovo rispecchio alla loro epoca. Dite che è una questione biologica? Una cosa che inevitabilmente capita? Oppure è solo pigrizia e appunto “nichilismo”? In ogni caso, stupenda intervista!!
Forse lui non rifiuta TUTTO quello che è nuovo, per lui lo smartphone non serve, sta bene senza perché dovrebbe usarlo e forse staresti meglio anche tu senza
Mr. Welmor Mhh... Non saprei, in genere gli anziani, e pare anche lui, rifiutano ciò che è nuovo a prescindere senza provarlo e senza capire se è una cosa positiva o negativa. Ma guarda, ti parlo anche di mio padre, a 52 anni non aveva mai avuto uno smartphone e una connessione ad Internet, lo rifiutava a prescindere, diceva che era “roba per ragazzini che a lui non interessava”, poi diciamo che lo costrinsi a prenderselo e ora, passati 5 anni, lo usa tranquillamente in modo positivo e gli è anche utile per informarsi, per rimanere in contatto con certe persone ecc... Oppure, ti potrei parlare della musica, molti adulti o anziani, perfino il mio maestro di chitarra che non è neanche anziano (ha 40 anni), ascoltano e riascoltano sempre la musica della loro gioventù e sono totalmente disinteressati ad ascoltare musica attuale, e questo vale per qualsiasi generazione, perfino la buonanima di mio nonno canticchiava sempre le canzoni degli anni ‘30 o ‘40, e neanche conosceva la musica anni ‘70 e ‘80, quindi vale per ogni epoca. Oppure, ti potrei parlare dell’imparare, noi impariamo a nuotare, ad andare in bicicletta, a guidare la macchina, ad usare il Pc, a fare uno sport ecc... quando siamo bambini o ragazzi, ma gli adulti e gli anziani cosa imparano? Hanno davvero ancora la voglia di mettersi in gioco e scoprire, imparare, andare avanti, mantenersi al passo della società ecc...? Non noti un nichilismo di fondo nei loro comportamenti? Quando appunto veniamo accusati noi giovani di essere nichilisti? Ecco, da Galimberti questo paradosso lo noto sempre, è chiaramente un nostalgico, però per carità ciò non toglie assolutamente valore alle altre cose che dice che nella maggior parte delle volte sono sacrosante ed illuminanti!!
Sono d'accordo con buona parte del tuo commento. Galimberti ragiona molto bene, ma alcune volte emergono certi suoi stereotipi a mio parere infondati. Uno è quello che dici tu, il mito dell'età dell'oro o mito del "buon selvaggio" (che è l'opposto speculare del mito del progresso). Un'altro stereotipo secondo me è quello dei barbari nerboruti che sconfiggono i ricchi rammoliti. Questa è solo una narrazione che nell'Ottocento era un luogo comune (ad esempio lo sostiene Leopardi nello zibaldone) ma oggi dovrebbe essere superata: anche a livello biologico sappiamo che la selezione naturale premia i più adatti, non necessariamente i più forti, e oggi i più adatti potrebbero essere i più intelligenti o i più furbi o persino i più creativi, non chi ha maggiore resistenza o forza fisica.
00:28 Filosofia europea/britannica 01:50 Inglesi non hanno l'astratto 03:35 Vita Umberto Galimberti 06:37 Ognuno può pensare in base alle parole che conosce 12:12 Cosa comporta un futuro senza prospettive 20:14 La scuola non educa più 21:22 Platone 22:38 Sentimenti 23:52 La morte esiste e si deve educare anche alla morte 24:55 Il dolore è un errore della mente 25:48 Età della tecnica 27:14 La depressione 28:44 L'identità è un dono sociale 31:08 Occidentali sono il popolo più debole della Terra 31:23 L'Italia è razzista 32:15 Perché gli italiani sono razzisti? 35:26 Il consumismo di oggi 35:44 Cosa vuol dire consumare? 36:58 Nichilismo 43:00 Mai niente e nessuno ha cambiato il mondo come l avvento della tecnologia 43:50 Riflessione sui giovani 46:37 La medicina ha allungato la vecchiaia 48:32 Visione greca sul futuro 48:57 Visione cristiana 49:23 Visione di Marx 49:32 Visione di Freud 50:10 La morte per i Greci 51:48 Il dolore per i Greci 52:33 Dio è morto 54:00 Visione ciclica dei greci 55:06 Come si fa a diventare felici? 55:35 Eudaimonia
È questo il problema. Mette tanta carne al fuco senza approfondire un minimo ogni cosa che dice. Ogni due minuti se ne esce con affermazioni abbastanza forti senza tentare di dare prove o ragionamenti che lo hanno portato ad affermare ciò.
Vorrei fare un osservazione al minuto 19:15 quando si parla del metodo cinese. C'è sì un bombardamento di esami nei primi semestri dell'università per filtrare le "mele marce", ma non è vero che non hanno test d'ingresso, anzi: alla fine delle superiori c'è una sorta di esame di stato che smista gli studenti nei vari range di università, e che in pratica determina tutto il loro futuro; dai 12 ai 17 anni i ragazzini cinesi non hanno praticamente vita sociale, vista l'importanza capitale di questo test. - Esperienza personale P.S.: video bellissimo!
Lo stesso vale per la Corea, in più non è solo una questione di doti personali, ma anche di estrazione sociale. Infatti oltre le ore scolastiche (già numerose) ci sono le accademie e i tutor privati, senza questi "mezzi" è difficilissimo entrare in certe università e chi non se lo può permettere viene tagliato fuori.
@@ivannapoleonefichera4220 dò ragione a galimberti chd oggi nella società del consumo sia valida quella massima,non sapevo fosse la legge della termodinamica,ma qui si interseca un discorso filosofico d'altronde la legge a cui fa riferimento lei ,deriva da una scienza (che non conosco) la quale a sua volta deriverà dalla filosofia. Una volta non vi era la separazione del sapere come oggi ma il sapere era un tutt'uno. Del mio corso di laurea in scienza dell'educazione amo proprio che si trattino el varie materie pedagogia,didattica,filosofia, psicologia,docimologia ecc.
@@c0mrade2?cioe secondo te hanno inventato prima la macchina a vapore, cosi a culo, e poi hanno 'inventato' la termodinamica? notizia shock, la macchina a vapore e stata inventata studiando le leggi della termodinamica che sono leggi di natura, come la morte o l appetito. piu chiaro?
Professore, il mondo di cui parla lei io non l ho visto... Se vuole la invito una settimana da me, io non uso taxi, non uso autobus, accendo la luce solo quando serve... per me i cinesi possono comprarsi il mila, l inter e tutte le societa' private che vogliono, pero' perche' una citta' italiana per dimostrarsi antirazzista dovrebbe eleggere un sindaco mussulmano? sulla base di cosa??? il sindaco deve giurare fedelta' alla costituzione, eppoi mantenere il giuramento, se un mussulmano riesce a imparare e accettare le nostre leggi puo' anche andar bene, ma ricordiamoci che e' il mussulmano che deve integrarsi in italia e non l italiano integrarsi coi mussulmani... ciao
Complimenti Monty, intervista di altissimo valore, peccato sia finita subito. Un'ora passata con voi con grandissimo piacere, Galimberti veramente un Top Player (ma quante ne sa???). Insuperabili...
Se è vero, come ha detto Galimberti, che la nostra capacità di fare è molto superiore rispetto alla nostra capacità di prevedere gli effetti delle nostra azioni, in questo momento storico abbiamo forse più bisogno di filosofi, psicologi, persone che sollevino questioni etiche. il mio personale consiglio per la scelta dei prossimi ospiti. Complimenti Monty per questo format.
Dinanzi alle usuali panzane scodellate da Galimberti: non vi dovreste forse porre la domanda: “Ha ragione Galimberti ad apostrofarci «italiani ignoranti»?” Antonello Sale, ha scritto: “Se è vero, come ha detto Galimberti, che la nostra capacità di fare è molto superiore rispetto alla nostra capacità di prevedere gli effetti delle nostre azioni”, attribuendo al filosofo imbroglione lo scenario succitato. Ma ciò è una falsa attribuzione, dovuto all’ignoranza. Difatti, posto che la frase di Galimberti è: “E adesso noi ci troviamo nella condizione che la nostra capacità di fare è enormemente superiore alla nostra capacità di prevedere gli effetti del nostro fare”, va rimarcato che tale scenario non è di Galimberti, perché il mariuolo l’ha parafrasato, dunque copiato, al filosofo Hans Jonas, che nel “Principio responsabilità”, Einaudi 1990-1993, p. 29, ha scritto: “Se quindi la novità del nostro agire esige un’etica nuova […] dalla grandezza abnorme del nostro potere, che si manifesta nell’eccesso del nostro potere di fare rispetto al nostro potere di prevedere […].” Galimberti ripete, quindi, cose copiate nei libri altrui. E in quanto all’età della tecnica, tra i saccheggiati c’è, per es., anche H. Marcuse, G. Anders, et al. Dunque, vi dovreste chiedere: “Ma Galimberti è un filosofo autentico o un imbroglione?”. I libri già pubblicati nelle librerie on line attestano con ampia e puntuale documentazione che Galimberti è un impostore...
@@MyName-hp9ig, lei che è senz'altro una persona colta, e perciò sa apprezzare le panzane dell'impostore Galimberti, di certo conosce pure quell'adagio che suona: omen nomen, per cui in quanto a Max, lei dimostra di essere certamente il max-massimo di quegli "italiani ignoranti", come vi definisce lo stesso Galimberti, che idolatrano il filosofo truffatore, ingurgitando le fandonie più assurde che vi propina. Cosa dirle, buon pro le facciano. E in quanto a "capraaaaaa", anche nella fattispecie lei senz'altro eccelle, e dà segno di essere il Max delle capre che adorano il filosofo mariuolo. Pertanto, Max "capra", torni lei a scuola a imparare l'abc della critica, perché quanto si difende un impostore, qual è Galimberti, bisogna addurre della documentazione a supporto, se no, come nel suo caso, è solo la presa di posizione di un fanatico che "non sa, e perciò crede" alle panzane del suo idolo, attaccando in modo scriteriato che glielo contesta. Galimberti è un filosofo mariuolo e impostore, e ciò è ampiamente documentato da saggi già pubblicati: "Umberto Galimberti L'impostore glorioso"; "Il filosofo di Monziglia o dell'impostore Umberto Galimberti"; "Umberto Galimberti Cristianesimo vilipeso"; "Umberto Galimberti Eugenio Borgna Un luminare miope"; "Umberto Galimberti Ezio Mauro Fondata sulla corruzione". Ecco, se li può leggere e studiare, e vedrà che l'accusa a Galimberti di essere un filosofo mariuolo e impostore, salito in cattedra a Ca' Foscari con la frode, è fondata su fatti e prove inconfutabili, così magari, chissà, può darsi possa emanciparsi dal suo attuale status di "capra". Saluti.
@@MyName-hp9ig ma vada lei a farsi benedire, egr. Max-cervellone, che dimostra di avere soltanto "due neuroni", e ben cotti, e che attesta altresì, con dotta e aulica eloquenza, che "lavar la testa all'asino si perde acqua e sapone". Lei è in ottima compagnia, gentile Max, perciò si goda il suo ragliante Galimberti: asinus asinum fricat. Saluti.
@Giovanni Alfarano I 3/5 dei giovani votano Lega perché è la moda del momento, molto semplice. L'autorità è lo Stato, non un partito pieno di ladri come la Lega.
27:11 passaggio importante sulla depressione nei nostri giorni delle ultime generazioni (che non hanno vissuto l’”età della disciplina”) e sull'identità come riconoscimento sociale
Galimberti ha una cultura immensa, ma come persona resta troppo pessimista per me. Poi è troppo convinto di essere un genio... ad un certo punto si paragona ad Einstein...di solito chi lo è non ha bisogno di sentirselo dire e/o di autoconvincersene.
C'è un metodo di gran lunga più efficace del guardare un video: leggere i suoi libri, nel silenzio. Mi creda, io l'ho fatto e lo sto rifacendo e sono certamente una persona migliore.
Ma... la vedo solo io la banalità e l'assurdità dei deliri totalmente insensati di Galimberti? Ha parlato per un'ora, letteralmente, e non ha risposto a MEZZA delle domande di Marco, e ha detto una quantità di boiate senza freni (tipo che gli Inglesi sono incapaci di astrazione......... EH?)
No non sei l'unico, è che Galimberti ha una schiera di fan a cui piace molto questo tipo di pressapochezza e non hanno senso critico. Galimberti a stento pronuncia i nomi di Dewey e Pierce, figurati se conosce davvero la filosofia analitica. è solo un vecchietto della old school continentale a cui piace tirare fuori frasi saccenti rifacendosi ad una tradizione morta. Oggi la filosofia degna di questo nome si fa in America e in Inghilterra, sta prendendo piede anche qui ma Italia e Francia sono zoccoli duri della vecchia tradizione. Ti posso assicurare che gli inglesi conoscono bene l'astrazione, semmai è Galimberti che non la conosce. Dio Re in un' ora non c'è un solo cazzo di argomento che sia presentato coerentemente e con premesse e conclusioni chiare. L'ABC della filosofia, bisogna esplicitare premesse e conclusione dell'argomento e chiarire l'uso dei termini che si sta utilizzando in modo che si possa comprenderne il significato. Ma figurati, questi stanno ancora a parlare di anima e della nullità del nulla che nulleggia. ps: attacco Galimberti perché secondo me é ora che vada a badare all'orto, e me ne prendo la responsabilità, quanto alla tradizione europea della filosofia, le sue tematiche sono oggi analizzate e riprese dalla parte "analitica" perciò c'è continuità e non è vero che gli analitici sono empiristi. La Tradizione secolare è degna di rispetto e le opere vanno lette e pensate, ma fare filosofia non significa conoscere Heidegger e usare 4 o 5 delle sue frasi ad effetto mescolandole con un po' di Freud per rispondere a qualsiasi domanda su ogni cosa.
@@nicholasb2439 Grazie ad entrambi di voi per avermi fatto pensare che non sono l'unico a credere che Galimberti sia uno spocchioso che, si è evinto negli anni, ha davvero poco a che fare con ció che è fare filosofia. Lui fa esattamente ció che hai detto: si dá arie per conoscere 3 aforismi in croce di mostri sacri come Aristotele, piuttosto che Platone, più nel recente un Kant, Hegel, Nietzsche o Heidegger, e cercando di passare il messaggio che basta ciò per far sì che la propria testa si relazioni con la realtà e ricerchi il vero. Scordandosi la base, l'insegnamento più fulfilling di tutti, ossia l'importanza fondamentale di essere consci di non sapere. Se fossi lui, mi affretterei a precisare chi fu a dirlo. Buona notte :) pochi reali pensatori rimasti
Non penso di aver mai sentito 59 minuti di podcast in cui mi sono trovato così in disaccordo con uno degli interlocutori. Comunque interessante. Tuttavia una domanda mi viene in mente: è davvero nichilista la società contemporanea o forse il nichilista é Galimberti?
Ci sono dei video, divulgativi, che a volte interrompo anche nel mezzo della divulgazione. Non riesco a smettere di seguire questo. Uno spettacolo unico. Meraviglioso
Per me questo e’ uno dei contenuti più belli di RU-vid per sempre. Ci sono insegnamenti/ pensieri che formano le persone . Grazie Marco! E’ una Bibbia. Preserviamo Umberto e’ una persona preziosa per noi.
@@loscaldabanchi3215 kkkkkkkkkko.kkkkkokkkkkk.kkkkkkokkk mm mm. K oooo. Kkkkkk.kkkkkkkkkkkkkkkko KKK kkk mmmm PP mmmm. K kkkkkkkkko mmm mmm mmm. K kkokkkkkkkkkkkkkkkkkmokkok ok ooookkk lo llevo k lo kk.kkkokmkkkokk ooookkk k .k.kkoko..kkkkkko como kokk.kokkokkkkkkookkk anni kkk annikk mmmm kkokok
Ma sono l'unico che ha trovato questa "intervista" delirante, un trip psichedelico di vecchi al bar? Tutta la parte sulla lingua inglese che non è intrinsecamente capace di astrarre, seriamente? (e sparo un nome noto a caso: Shakespeare) o è piuttosto un modo per chiudersi culturalmente ed evitare di leggere tutta una parte di pensatori? Fare la morale sulla sessualità dei ggggiovani e della loro debolezza, ricorre al viagra etc. perché "lo dico da psichiatra" e quindi, sulla base di che esperienza? Perché passare dal piano personale ad uno generale è una fallacia logica. Il ripudio verso la tecnica e il presente e continuare a sostenere che "il mio è stato l'ultimo presente buono, d'ora in poi il nulla" . Se questo è il messaggio che vogliamo portare dico "wow, ok boomer", ogni volta che sento parlare di giovani, mi sembra di sentire parlare di creature strane, quasi aliene, non dei miei coetanei. "Tutti a dare rispose e pochi a porre domande". Personalmente qui ho trovato solo risposte e prediche deliranti. Sinceramente sono rimasto molto deluso anche da Montemagno che non ha minimamente incalzato durante l'intervista, o meglio durante questo soliloquio, forse per timore reverenziale.
Non sono per niente d'accordo. Purtroppo la questione della tecnica é nevralgica e molto attuale. La società sta diventando sempre più vittima di se stessa e il professore mette in luce l'ineluttabilità del processo evolutivo che stiamo vivendo. Ci sono scompensi troppo grandi per essere ignorati nel mondo attuale e galimberti lo fa notare non dicendo che il passato era meglio o più "giusto" ma semplicemente ricordando che le basi culturali su cui si é sviluppata la nostra società adesso vengono a mancare e questo é innegabile.
@@MRBmilano MRBakaKOI Sarà che ho una visione molto più ottimistica, soprattutto verso il futuro, ma trovo che tutto questo nichilismo sia abbastanza dannoso. Allora tanto vale impegnarsi no? Senza dubbio ci sono problemi nel mondo attuale, di diversa natura soprattutto tra occidente e non, ma di base questo è fino ad ora il miglior periodo in cui l'uomo sia vissuto. Non ci sono più grandi epidemie che uccidono milioni di persone, si è allungata notevolmente l'aspettativa di vita, noi stessi abbiamo demandato a livello sociale tantissime mansioni, e questo grazie alla tecnica e al progresso. Il discorso sulle basi culturali non l'ho mai compreso appieno, quali sarebbero? Perché se sono parte di quell'insieme di tradizioni diciamo locali, posso benissimo essere mutevoli ed evolversi nel tempo e non per forza in peggio.
Mah. Io non posso giudicare le questioni psicologiche, o filosofiche, di cui non so nulla. Però, limitatamente alle cose che conosco, ci trovo tanta, tanta approssimazione: gli anglosassoni non sono capaci di pensiero astratto, come è caduto dell'Impero Romano, il progresso tecnologico, il bel mondo antico (*), quando ero piccolo non c'erano i rifiuti (**), la medicina che ha allungato la vecchiaia (***), la ricerca che da noi è ferma (non vero, basta un giro su Google Scolar). Sull'impiego dei giovani, invece, sono totalmente d'accordo. Ma non è una questione di 'società occidentali', è una peculiarità tutta italiana. Personalmente, con tutti i difetti che ha, preferisco immensamente vivere nel presente invece che in un tempo in cui era probabile dover andare - e morire - in guerra (****), in cui se veniva in mente a qualcuno di spararti non ci pensava due volte (ricordo solo io gli anni di piombo?), in cui si poteva morire talora anche per un raffreddore. (*) Normalmente era bello perché chi ne parla era giovane. Io, del '64, ricordo che in classe mia, prima elementare, son morti per malattia un paio di miei compagni. Ed eravamo in pieno boom economico. Adesso, se succedesse, ci sarebbero inchieste automatiche, sia giudiziarie che giornalistiche. (**) Qui son saltato sulla sedia. Suggerisco una rapida ricerca via Google con questi termini: 'Buio sporco' (meritoria ricerca sul campo del gruppo speleologico 'i Barbastriji' della sezione CAI di Marostica). (***) Vorrei presentargli qualche settantenne in sezione da me, che a quell'età va su e giù per le montagne, per carità non come a 30, ma ci va. Senza pensare a mio papà, che ha fatto l'ultimo Camino di Santiago, completo fino a Capo Finis Terrae e a piedi, a 80 anni suonati. (****) Io sto attaccato all'Altopiano di Asiago e al monte Pasubio. Ci si faccia un salto, nella zona dell'Ortigara e di Cima Palon e si veda come stavano bene i giovani nel bel mondo antico...
Io invece ci trovo una chiara visione del futuro. Non tutte le strade che la società occidentale ha intrapreso sono le migliori possibili e non tutto è irreversibile.
@@la_robby_ Ci mancherebbe. Credo però tu sia d'accordo con me che impostare un ragionamento su premesse scorrette non porta mai a buoni risultati. Esempio. Come dicevo, io mi occupo anche di rifiuti. Posso dirti con una certa tranquillità che oggi i rifiuti vengono gestiti molto meglio di un tempo - e dicendo che una volta non c'erano si dice una sciocchezza. Certo, se mi dici che il ciclo va migliorato, ti dico: assolutamente sì! Andando avanti, però, non tornando indietro...
Guardatevi qualsiasi sua conferenza degli ultimi anni... DICE SEMPRE LE STESSE COSE. Con le stesse parole e le stesse battute. L'abilità è di proporre sempre lo stesso discorso indipendentemente dalle domande che gli fanno
Discorso mediocre, di un'ignoranza ed un qualunquismo allucinante. Credo che tutta la serie di argomentazioni che fa siano una canalizzazione inconscia compensativa della sua incompetenza di quando era piccolo. L'odio mistificato per la tecnica è l'apice, così come la critica alla concorrenza: siamo in natura, gli animali concorrono costantemente, non è una questione storica o culturale ma necessaria alla vita. Soprattutto non tiene conto della relatività e soggettività dei concetti umanisti, la verità è che si dice "qualitativi" quando non si sa veramente di cosa sta parlando. Per me non è un'esempio, non offre soluzioni su come migliorare veramente il mondo, ma una posizione arrogante e saccente basata su osservazioni autoproclamate come superiori rispetto a discipline e fattori che quel benessere sociale lo hanno portato veramente. Ogni tempo ha le sue caratteristiche, che dipendono più dall'osservatore che dal assoluto, quindi è bene sempre ricordarsi di avere molta umiltà nel proporsi come tale.
Stefano Ciccarelli io purtroppo sono d’accordo. Ho visto anche una serie di affermazione abbastanza strane, cioè sono dei pensieri suoi, collegati a modo suo diciamo. E comunque questa cosa che l’impero romano sia caduto a causa della corruzione dei costumi, è imperdonabile. Cioè non può dire che questa è stata la causa
Incredibile, due commenti di fila con reale spessore critico (sono serio) e anche del sano empirismo (se posso permettermi), che non necessariamente significa pragmatismo spicciolo, confusione che galimberti fa in continuazione. Mi aspettavo la solita risposta "non hai capito niente" o "vai a studiare" dette a caso dal solito invasato, invece per fortuna no.
D'accordissimo. La mente di quest'uomo è un rottame. È un puzzle di opinione giá sentite da sempre, semplicisticizzate (non semplificate, attenzione), con assolutamente nulla di suo, ed in più una marea di vere e proprie cazzate (a livello di storia, e di storia della filosofia, a livello linguistico). Si denota anche una possente ignoranza di ciò effettivamente gli sta intorno.
La sparata sulle badanti ucraine era degna della Pontida... l’anno prossimo voglio vederlo con l’eliminazione con le corna insieme a Borghezio cue fanno discorsi sugli alieni
Intervista molto interessante ma avrei voluto vedere qualche critica in più da parte tua monty, non penso personalmente che tutto ciò che dice Galimberti sia oro, nonostante abbia una conoscenza enorme.
Vero, quando parla dei barbari, e del nichilismo dei giovani.... Giopizzi ha fatto un bel video a riguardo. Rimane ancorato ad un ideale di passato come fanno i peggio bigotti ed ottusi della sua età. Decadenza del costume.... Ma chi mai avrà fatto decadere il costume?
@@robyblue-thesky-videoshoot9435 è un gran peccato perché così facendo certo si garantisce una moltitudine di ospiti con grandi nomi, ma il vero, la parte più interessante rimane nell'oscurità.
L`intervista è interessante ma mi sembra un po`superficiale quando parla di razzismo. Parla di Leopardi che a scritto l`Infinito a 21 anni quando la speranza di vita media agli inizi dell`800 era 40 anni....
...comprendere la peggiore esistenzialità umana ci fa capire... o no? 🤔 Per me la conoscenza può essere anche una privazione della libertà: più conosco e meno posso fare in modo spensierato! ...e quando si arriva a dire: "Io ne ho... viste, cose.. che voi umani non potreste immaginarvi..." ...e cosa implica e a cosa serve ogni cosa? Ma chissenefrega! ...fare in modo semplice, conservativo e con indubbia serenità quel cazzo che si ha da fare e ancora e ancora e di più... 🙂
I temi di Italiano servivano agli insegnanti per capire l'indole degli studenti....Ed in particolare a quelli comunisti che lo hanno sempre usato per fiutare i "piccoli rossi" da coltivare e da preferire agli altri. SEMPRE.
Dopo le cazzate sulla corruzione dei costumi ormai galimberti è inascoltabile per me
3 года назад
il disprezzo del prof Galimberti per il mondo anglosassone è strano, disprezza tutto, lingua (povera), filosofia (analitica e incapace di astrazione) tra un po' ci dirà che in Inghilterra la cucina è pessima, che piove sempre e i reali hanno rotto il cazzo
45:57 le cose son tre: o non si ricorda il suo anno di nascita, o non sá far di conto, o ha la demenza senile, perché é nato nel 1942.... Il bello é che, avendolo scritto a 33, manda in merda la sua tesi precedente. Ma potrebbe anche aver consapevolmente mentito sull'etá per non contraddirsi da solo
Umberto Galimberti: "prima volevo fare medicina, ma era troppo lunga.." OGGI: 77 anni, si la mattina vado nel mio studio e inizio a studiare (dopo aver fatto una roba come 30 anni di borse di studio, studi autonomi e cattedre varie in giro per le università) ahahahahah leggendario!
Andrebbero approfonditi alcuni concetti raccontati, altrimenti sembrano una serie di generalizzazioni pericolose e nefaste! Inoltre questo disfattismo senza soluzioni non mi piace molto! Esaltazione a parole dei giovani ma una visione troppo idealizzata del passato. Se gli uomini del passato erano tanto più intelligenti di quelli del presente perché ci siamo quasi autodistrutti tante volte? Io ricorderei solo che nel passato la maggioranza delle persone moriva di freddo e fame e non campava fino a 30-40 anni. Non penso che in quel caso fossero così felici. Inoltre, pensare che solo da giovani si possono avere idee o una capacità creativa straordinaria è una limitazione ormai superata dalle ricerche di epigenetica e sulla plasticità del cervello. Sono perfettamente d'accordo sulla sua genialità di porsi domande e di non dare solo risposte!
Comunque per l'università cinese il prof Galimberti ha detto una gran minchiata. Posso accedere l'università solo studenti che in tutti gli anni delle medie superiori hanno una media scolastica elevata e che hanno superato una marea di test attitudinali. Solo pochissimi entrano e iniziano ad essere stressati per l'università sin dai 11/12 anni. Quelli che non ce la fanno, se hanno i soldi se ne vanno all'estero
Giudico la chiaccherata non il suo lavoro o pubblicazioni che non conosco: mi sembrano una serie di luoghi comuni, banalità e contraddizioni abbastanza sorprendenti per una persona con il curriculum che presenta, anche per come le esprime. Populismo filosofico?
Comunque Galimberti si vede che sta invecchiando, avrò sentito 10 interviste o anche di più e ha detto per 10 volte le stesse cose. Ma non nel senso gli stessi concetti, no no, proprio le stesse identiche parole. Aiuto
eh si, fenomeno un po' inquietante. ormai il suo pensiero non è più filosofico, nel senso di critico, sgorgante dal dubbio e portante al dubbio, in evoluzione, aperto... è quasi una religione con i suoi dogmi già belli stabiliti. forse a quell'età si diventa quasi tutti così. resta indubbio che sia stato un grandissimo intellettuale a prescindere dal condividere o meno la sua visione del mondo.
@@MauryExplorer_ mi sembra un po' una scusa, Alessandro Barbero è molto meno ripetitivo anche parlando delle stesse cose. Ho sentito che conferenze con lo stesso tema e provava comunque a portare esempi leggermente diversi con parole diversi pur tenendo lo stesso concetto. Galimberti ormai si autocita continuamente
@@Cybersbandato "le cose sono così" in filosofia è una risposta che non esiste, mi spiace. Poi io ammiro Galimberti, ho detto solo che si vede che è invecchiato.
. Poi qualcuno sostiene che la filosofia è poco utile.. .porsi delle domande è scomodo e sconveniente....pensiamo poco e ci crediamo intelligenti...grazie per il video
Un telefono non lo cambi perché dall'alto arriva la mano del mercato che ti costringe a cambiarlo . Lo cambi perché la sua tecnologia è vecchia e per nostra fortuna migliora di anno in anno. A mio parere Galimberti non ha approfondito lo studio dell'economia . Forse è un bravo sociologo ma di economia ....
