Nel percorso della mia vita ho imparato con grande umiltà ad accettare dure sconfitte che sono state la chiave di una crescita personale in questo modo la mia vita è cambiata
@@mariaclaraferrari7874 Concordo, attraverso le mie filosofie non mi sono lasciata abbattere nemmeno dalla morte causata da farmaci sbagliati. Ciao Mary
Buonasera dott.Da quando l ho trovata la seguo molto attentamente, grazie..Mi piacerebbe tanto se ci parlasse delle enormi difficoltà che alcune persone trovano nell' adattarsi all attuale società..Io, non mi ci ritrovo, anche se sono, sembro, molto ben inserita, ma non è così.
Caro dott. Ongaro, la Sua disamina sui comportamenti umani mi trova fortemente in sintonia e mi dà energia positiva e costruttiva. Mi rendo conto sempre più che ciò che Lei ha affermato, sono la chiave per sbloccare noi stessi dalla staticità psicologica da forme e schemi mentali che portano alla paralisi ed alla mancanza di crescita personale. Vorrei che la Medicina e coloro che la esercitano, avessero un approccio intelligente, umile, umano e naturalmente scientifico come Lei. Mi sento fiero di essere italiano quando conosco scienziati umili ed intelligenti come Lei.
Mai chiudere un cucciolo durante la registrazione di un video 😂😂 ...che bel topino!! 🧡 É vero che c'è un gran bisogno di silenzio e di solitudine. Ma troppa solitudine ti porta a cementificare certe credenze. Il confronto con persone equilibrate e competenti é altrettanto fondamentale. Grazie doc e una carezza al piccolo scatenato tirabaci!!
Grazie delle sue lezioni parole molto mirate e intelligenti , io ho due (motti) nella mia vita quotidiana (1) un intelligente puo fare lo stupido , il contrario é impossibile (2) la montagna piü alta da scalare é dentro noi stessi , le sue lezioni sono molto istruttive e ne terrö sempre di conto . Fabrizio
Mi metto sempre in discussione e cerco sempre di migliorare qualcosa nella mia persona. Ho sempre vissuto questa cosa con ansia ma sto cercando di trasformala in qualcosa di positivo che possa farmi crescere. Ho aperto un canale su youtube per migliorare la mia comunicazione e la mia sicurezza, probabilmente non diventerò famosa ma a livello personale mi sta aiutando tantissimo. L'ambito della crescita personale mi ha sempre affascinata e oggi sto cercando di studiare di più questo settore e il tuo canale è ricco di spunti interessanti. Grazie
Vivere a pieno la vita...con DVD culturale e anche io al beccheria e dell'università del veneto con treno e ...rom oggi con piccoli a scuola e Grandi al lavoro.....si evolve per cambiare e affrontare cose che oggi per me è difficile.....e si ho dubbi
L'umiltà la considero una alta forma di intelligenza....passare attraverso il caos...verissimo durissimo bellissimo....il concetto del valore del silenzio.....essenziale...grazie di cuore
Lo spirito competitivo non va confuso con il voler prevaricare. Competere vuol dire sacrificio e accetare di perdere ....e solo se si sa perdere si ha la capacità di ricominciare e crescere. Quindi per crescere si deve avere spirito competitivo....anche solo con noi stessi:-))))
Io da sempre sono umile e mi metto in discussione, certe volte mi preoccupo anche fin troppo, ma se ho un minimo dubbio sulla mia salute fisica e mentale mi informo da più fonti, chiedo pareri agli specialisti a costo di sentirmi dire che mi ero fatta un'idea sbagliata o che non ho quel problema che temevo tanto di avere. Se si ha dubbi di avere un problema, una patologia, ecc è sempre meglio parlarne. Per questo sono sempre stata etichettata come l'insicura, quella che dovrebbe farsi meno paranoie, ecc, ma almeno mi metto in discussione. Invece noto che i miei parenti quando mi fanno prediche sul fatto che non dovrei essere così ma dovrei essere un un altro modo ecc, noto che sono loro i primi insicuri perché sono pieni di sè, non vogliono mettersi in discussione, giudicano senza conoscere e non vogliono nemmeno conoscere davvero. Purtroppo nella nostra società ci sono ancora tanti tabù, soprattutto sui disagi psicologici, se dici che soffri di ansia già quasi ti prendono per pazzo e ti dicono "cerca di non fartela venire addosso" ma non sanno che spesso non dipende dalla nostra volontà e ci fanno sentire ancora più in colpa. Poi non sopporto le persone che se hai un momento di tristezza ti danno del depresso a caso e ti dicono "cerca di non lasciarti andare", ma accidenti, questo mi allarma perché sono frasi si una ignoranza e disinformazione estrema, se uno fosse depresso veramente non lo saprebbero neanche riconoscere nè aiutare e questo mi fa ancora più paura, uno che è davvero depresso non riesce ad uscirne con le sue gambe (spesso si sente dire che quella persona era depressa ma nessuno se ne è accorto, per forza se c'è questa ignoranza e stigmatizzazione diffusa... certe cose sulla psicologia dovrebbero insegnarle alle elementari. La gente non sa nemmeno la differenza tra tristezza e depressione, è preoccupante. È un sistema marcio, malato, pieno di luoghi comuni che ci poi ci lasciano soli nei momenti più bui). Ma vedo che la gente su queste tematiche delle malattie mentali ecc non vuole proprio informarsi, ha paura, vuole stare solo ferma nei pregiudizi ereditati, non approfondire, non vuole capire, preferisce incolpare il malato e basta. È troppo comoda così. Certe volte ho proprio paura che siamo abbandonati a noi stessi e che nessuno ci possa salvare. Scusate li sfogo ma questi pregiudizi che ha la gente mi feriscono sempre di più, perché non sopporto l'insensibilità che regna in questa società individualista, superficiale, dove mettersi in discussione, approfondire, capire gli altri e fermarsi a riflettere sulla crescita personale sembra diventata una cosa davvero insolita e da pecore nere. Ci credo che un sistema così che non educa alle emozioni, alla consapevolezza, ecc, sforna molti narcisisti e questo è un problema per tutti, soprattutto per noi sensibili.
I cani mi hanno insegnato che riescono a capire noi, le nostre richieste più di quanto un essere umano possa fare con un suo simile. Grazie per il video buona giornata dott ongaro ( che bella vocina 🐶)🌹
Il bisogno di silenzio e di stare con me stessa, per me sono una necessità. Grazie Doc. Sei sempre prezioso. Un abbraccio forte a te ed alla tua splendida famiglia. In particolare al cucciolo😘❤🐩
Tutto verità.... quanto ignoranza nell'iataliano medio su questi argomenti.Complimenti e grazie per queste pillole.Dimenticavo popolo si pecoroni e presuntuosi..
Grazie mille come sempre per i contenuti, la possibilità di crescita personale e... la visione del cagnolino, che rende il lunedì mattina più piacevole 💗
Buongiorno dott. Ongaro. Che video meraviglioso ho visto e ascoltato! Le sue parole così semplici e chiare mi hanno aperto gli occhi sulle mie abitudini e sulle mie convinzioni spesso errate.... cercherò in futuro di riflettere di più e meglio per il mio benessere e per quello di chi mi sta vicino!!! Grazie ancora e a risentirla presto!!!! 😊
Professore, ho avuto la possibilita', sviluppata durante un lungo periodo di "riordino generale", di comprendermi comprendendo la sostanziale diversita', tra l'essere e l'avere! Ma devo essere piu' preciso! Mi trovai, dopo essere uscito da uno stato di coma di 2° grado, a chiedermi la differenza tra essere vivo o DOVERE ESSERE VIVO! Che sostanzialmente, a mio avviso, e' stato -: Sono un vegetale che..vive..o un essere umano che vuole vivere?:- Chiaramente quest'analisi potei seguirla....anni dopo il "fatto", ovvero, rigenerando il pensiero! Non vado oltre per ovvie ragioni, ma in tutto quel percorso che dovetti "seguire" l'umilta' di essere, fu' la forza inconsciamente trainante, non riuscire a muoversi, non riuscire a parlare, non riuscire a stare impiedi, riscoprire con l'aiuto degli altri (come ha voluto ricordare) chi si e' o si puo' e dover essere, io, che feci atletica leggera con discreto successo ed altre attivita' sportive, ora incapace di usare le posate mangiando restando a letto? Ne venni fuori avendo molto tempo per elaborare concetture e riscontri. Nella Sua analisi pero', vorrei sottolineare, la mancanza di una parola FONDAMENTALE, che unisce tutto, ove per tutto, e' inteso ogni realta' umana o spirituale debba/possa, riguardare l'uomo, l' Amore!
Faccio sempre inconsciamente la cosa migliore, è quando mi fermo troppo a pensarci e sono titubante che potrei fare cose che vanno contro la mia indole e il mio cuore, questo l'ho capito col tempo
Il punto gestirsi meglio l ho realizzato piu del 60 per cento,ero e non sono msi stata malata in 76 anni di vita,ho ereditato il colosterolo.ma grazie alla mia disciplina sto ottimamente di salute,seguendo l istinto e camminando sempre tanto,il cammino apre la mente.
Consapevolezza di ciò che succede nelle crisi dei lavoratori nel mondo e Successo in radio con spiritualità del culto Grazie per la disponibilità alla creatività e supporto dello scrivere libretto da vendere online nel mondo reale e virtuale a imparare nuovo lavoro e indirizzo florida con crescita personale dopo certificazione coach e guaritore Per avere voglia di fare e cambiare il presente che e' l'unica realtà che ho Poi meditazione in silenzio e da sola prima del sonno abbassando le luci e conoscere senza suoni e vibrazioni
8:12 mi trovo molto d'accordo, io da solo mi trovo benissimo in quello stato di otium contemplativo. Per questo stesso motivo non sono uno che esce troppo spesso e a volte mi pesa anche il non vivere da solo o non avere sempre "i miei spazi". Quando esco con gli amici a volte mi da l'idea di star usando il mio tempo in maniera non feconda ma allo stesso tempo posso essere esempio morale di me stesso. Attraverso vari strumenti cerco di fare in modo che l'uscita con gli amici che faccio sia come un'esperienza contemplativa con relativo confronto propedeutico alla maieutica su vari temi che faccia da antitesi alla tesi della mia vita di otium individuale. In questo modo la sintesi può comprendere un continuo percorso di crescita e delle esperienze più particolari allo stesso tempo. Apprezzo la citazione di Seneca, se non sbaglio stava a sottolineare l'errore di quelli che pensano di scappare dai loro problemi viaggiando o trasferendosi.
Buongiorno Filipppo Una casa che puo impedire questa evoluzione é l'eredita familiare. Quando ti sei sentito dire per anni nel momento della tua formazione finisci il piatto, o qunado prendi un 8/10 sentirti dire che il vicino a preso 8.5/10 quindi é piu bravo. Sono zavorre che ti porti dietro e che rallentano la proppri presa di coscienza. Claudi
Buongiorno Dott. La seguo moltissimo e grazie pee i suoi consigli e le sue riflessioni che reputo utilissime. Di recente ho letto un triste articolo del Corriere della sera, su un fenomeno che sta coinvolgendo molti giovani, anche in Italia. "Hikikomori". In pratica, sono moderni eremiti, che spaventati dal mondo, dalla quotidianità forse dal confronto anche solo con il fratello o la sorella che si alzano prima di loro, gettano la spugna e si chiudono in camera, anche per anni. Questo fenomeno è apparso prima del lockdown. Siamo figli della "società del rifiuto"? Siamo forse arrivati al punto descritto da Pasolini "vivono ma dovrebbero essere morti"? Perché questi giovani si sentono più al sicuro dietro uno schermo? Solo dipendenza da PC? Sembra quasi che il PC gaming, il web, siano una moderna "eroina", è sempre un tentativo di fuga da una realtà ad una che se prima era psichedelica oggi è virtuale, non trovate?
Ciao Filippo. Sono già intervenuto sui tuoi filmati li guardo sempre con molto interesse .però questo periodo per me è molto impegnativo su vari temi e in più sono ancora colpito in fatto economico . Voglio dirti GRAZIE per l'impegno che metti sui tuoi video e io ti seguo e poi rifletto come tu dici in silenzio 🔕 Ciao Filippo buon lavoro 👍💖💖💖💔
Bellissimo video Filippo. Recita quello che ho scoperto da solo in un anno di difficoltà, introspezione, pensiero e confronto. Grazie, a me non hai rivelato nulla, ma a tanti potresti aver dato la chiave per oltrepassare un muro.
Sono una persona paziente ma nel mondo che mi circonda vedo diverse cose che mi danno fastidio, dentro di me provo un odio e a volte non sopporto certe cose delle persone, forse sono poco empatico, non riesco a non pensare e a non provare fastidio e urto verso gli altri anche se voglio bene loro, come faccio a vivere in maniera più serena e stare meglio dentro senza provare queste emozioni negative?
Io invece ,per stimarmi di più e star meglio con me stessa mi ripeto sempre che sono la migliore perché soprattutto dai miei parenti più stretti vengo sminuita è messa da parte e non capiscono che sbagliano ma io mi sento molto più matura e saggia di loro! Tutti gli altri mi apprezzano,mi dicono che mi faccio passare i carri da sopra e non é giusto,mentre i miei stanno in bruttissimi rapporti con altri parenti ma se non mi ripeto che sono una grande persona di deprimerei
Io credo che non si possa cambiare, ma migliorare ed ognuno di noi ha ampi spazi; si dovrebbe sempre provare ad essere la migliore versione di noi stessi, questo è quanto meno quello che ci meritiamo. Mia nonna diceva “chi nasce rotondo non può morir quadrato” oppure, per chi ricorda quel magnifico Manga “Una rosa è una rosa anche se sia essa una rosa bianca o rossa. Una rosa non sarà mai un lillà” 🙂
Questo mi succede quando ho la paura che magari ci sia molta gente nelle vasche di una piscina magari che mi può andare addosso e qualcuno me l'ha detto che è possibile superare quella paura ma ancora non riesco a farlo 😂