Gr azie Marco, il video tratta un argomento di fondamentale importanza per la gestione dei progetti e come sempre lo tratta in modo chiaro ed esaustivo e con esempi che forniscono spunti interessanti. Complimenti
In ambito industriale e di progettazione prodotto, il risk log mi ricorda molto nella sua struttura (pur non essendo la stessa cosa) il modulo di dfmea!
Penso che la DFMEA che tu citi o PFMEA o FMECA, e quella invece che preferisco io in assoluto, la FTA, siano metodi analitici che portano all'individuazione dei rischi, alla loro valutazione ed infine alla riduzione del rischio. Il risk Log probabilmente ha una funzione più semplice, di registrazione dell'individuazione del rischio. Comunque lascio a Marco la corretta risposta
Ottimo tutorial! Come sempre chiaro, esaustivo, semplice e diretto. Hai una capacità di spiegare le cose davvero invidiabile. Complimenti Marco! :) Grazie al tuo tutorial ho aggiornato i miei template integrando alcune colonne che hai suggerito. Personalmente preferisco mantenere i template su file Excel separati e non inserire tutti i registri in un unico file perché mi è capitato di condividere singoli file con alcuni stakeholder di progetto ma di non volerli condividere tutti (classico esempio il registro degli stakeholder, che credo sia opportuno rimanga di dominio del PM e del gruppo di project management visto il suo contenuto). Vado un po' fuori tema e mi permetto di sfruttare questo spazio per consigliare un argomento che potrebbe essere interessante affrontare in uno dei tuoi prossimi tutorial: come organizzare una cartella di progetto. Ogni progetto è unico ma così come accade per i template di cui hai parlato, sicuramente esiste anche una struttura di cartelle e sotto-cartelle che potrebbe essere comune a tutti i progetti indipendentemente dal contesto e dal settore. Sarebbe interessante un tutorial in cui, sulla base della tua esperienza, spieghi come costruire un repository di base in cui archiviare via via la documentazione di progetto, asset strategico di ogni organizzazione. Ho cercato in rete ma non ho trovato niente di particolarmente interessante. Cosa ne pensi? Fattibile? Grazie! ;)
Grazie Guido. Quello della "cartella di progetto" è un bello spunto. Ci penserò su sicuramente. Circa i log, con la struttura tabellare non ci vuole molto a costruire una piccola app (con la tecnologia preferita) dove a questo punto avresti un repository di progetto delle pricipali informazioni strutturate e su cui potenzialmente poter fare un sacco di altre cose, tipo statistiche, conteggi, generazione di report, etc. ;-)
ciao Marco molto interessante come tutti i tuoi interventi, ancora compliementi! Effettivamente loggare le assunzioni è un qualcosa che non faccio separatamente (le annovero erroneamente nelle issues)! Inoltre io sono abituato a loggare oltre a rischi, change, stakeholders anche il drift delle milestones di progetto da gantt e dei costi stimati del prodotto (nel mio caso è rilevante) - in generale aggiungerei anche i costi del progetto (arduo ma utilissimo per i top managers)
Ciao Luca. Separare issue e assunzioni può sembrare una pedanteria ma è utile perché sono due cose concettualmente diverse. Una issue è una questione aperta (poi può essere un problema o meno) quindi una cosa che esiste ed è successa. Un'assunzione è un'ipotesi vera fino a prova contraria, cioè qualcosa che potrebbe essere ma non è detto che sia. Tutto il tema del conservare le versioni di milestone, piani di lavoro, stime o altri documenti di progetto rientra in realtà nell'ambito del configuration management. Cioè la gestione del versioning degli artefatti rilevanti. Non proprio un logging, ma concettualmente non troppo distante.
Ciao Marco. Sempre grazie per i tuoi video :) Ti faccio una domanda: in base alla tua esperienza è prassi comune tenere il log dei rischi o è più che altro una pratica "teorica". Te lo chiedo perchè mi pare un documento di estrema importanza, ma in 15 anni di lavoro non ne ho mai visto uno :) Grazie ancora e ci si vede al prossimo video!
Pratica teorica è un bell'ossimoro... :-D E' un fatto culturale. Aziende e recruiter sono affascinati dal "problem solving", mentre invece i problemi bisognerebbe se possibile intercettarli prima che si verifichino, con un 'analisi dei rischi e il loro censimento e valutazione in un Risk Log/Register. Io il log dei rischi lo uso comunque e quando mi sono trovato in realtà che non lo avevano l'ho sempre promosso. Però mi rendo conto che non è affatto diffuso come dovrebbe. Praticamente la maggior parte delle aziende pensa che in un progetto non ci siano rischi o che non valga la pena tracciarli, condannandosi così a ripetere gli stessi errori in futuro...
Grazie per il video Marco! trovo che l'ISSUE Log sia forse quello più fondamentale perchè, almeno per come l'ho impostato io diventa una sorta di diario del progetto. Attualmente uso EXCEL (ovviamente) dove sulla prima pagina ho sostanzialmente i dati che indichi ma per ogni "Issue" genero una scheda in cui tengo traccia di ciò che accade fino alla sua chiusura. Da li il mio intento è ricavare "lesson Learned" da utilizzare per il futuro.
Buongiorno, e grazie per lo spunto di riflessione. Vorrei porre una domanda da ignorante.... I Log che proponi, sono frutto di lesson learning, provengono dal pmo oppure sono citati in pmp-pmi? Grazie per l'attenzione
Ciao Giovanni. I log di cui parlo nel video sono tutti "standard de facto" e sono citati praticamente da tutti i framework e standard di Project Management, tra cui quelli ISO e PMI.
Nel Log degli Stakeholder, il "supporto" verso lo Stakeholder (massimo , medio, basso), andrebbe valutato rispetto al livello di influenza o al livello di dipendenza che questo ha verso il PM?
Un approccio tipico è rispetto al combinato disposto di potere dello stakeholder e suo interesse sul progetto. Massimo supporto quando entrambi sono elevati.
E' sufficiente googlare in funzione dei log che ti interessano. Tuttavia, nel video spiego come sono strutturati e come farseli in proprio con un foglio di calcolo. I template che si trovano i giro sono più o meno analoghi.
