Mi chiamo Marco Caressa. Sono un ingegnere nucleare ma dopo una breve esperienza alla centrale di Springfield con Homer Simpson sono passato all'information technology, dove da 27 anni faccio cose, vedo gente e gestisco progetti. Questo è il mio canale di divulgazione manageriale, dove provo ad esplorare il lato "pop" del Project Management. Perchè c'è un Project Manager in ognuno di noi. Si, anche in te.
Ciao, sempre molto interessante. Ti seguo dai primi video, nel frattempo è passato un po di tempo e sono arrivate anche alcune certificazioni! Spero di vederti al PM expo a Roma ad ottobre. Un saluto
Ciao, cosa ne pensi di compTIA Project+? Mi occupo di Digital marketing e come te penso il project management sia indispensabile ed anzi, vista la mia esperienza ed età anagrafica una naturale evoluzione. Ho letto che la certificazione compTIA Project+ è specifica per settore IT ef 8n più non ha bisogno di rinnovi. Mi piacerebbe acquisirla insieme a una yellow o green belt six sigma. Pensi sia una buona cosa o consiglieresti le "italiane" e poi capm? Mi piacerebbe molto avere un confronto con te. Grazie 🎉
Ciao, non conosco la compTIA Project+, perciò non posso pronunciarmi. Se parliamo di Project Management, la Six Sigma è fuori ambito. Se lavori nel digital marketing ti consiglio una credenziale che ti offra sia la prospettiva "tradizionale" che quella "agile", quindi mi orienterei sulle certificazioni PMI. Se hai sufficiente esperienza, la PMP, altrimenti la CAPM.
Sto sperimentando sulla mia pelle in azienda i frutti dei fuffa guru di project management. Quelli che prima erano semplicemente manager parassiti che stavano nei loro uffici a parlare delle loro cazzate, sono diventati imbecilli studiati che fanno perdere tempo e pazienza a noi tecnici professionisti costantemente. Non servono a nulla, non producono nulla, se sparissero potremmo finalmente lavorare in pace. Ma no. Ho conosciuto sviluppatori che hanno sperimentato lo Scrum nell’IT, e il più pacato preferirebbe morire piuttosto che tornare a fare quel lavoro.
Severo ma (in parte condivisibile). Vengo dallo sviluppo e ho sempre pensato che il Project Management fosse qualcosa di tremendamente pratico che avrebbe potuto aiutarmi a fare le cose meglio. Il problema di Scrum non è Scrum, ma chi lo applica e come ;-)
Ciao Marco, sono nuovo qui.. e anche un po’ in ritardo rispetto all’uscita, ma ci provo lo stesso. Sono laureato in ingegneria gestionale e a settembre riprendo con la magistrale in logistica e produzione; diciamo che si è capito quale sia il mio ramo di interesse. Ho studiato la figura del project manager in “progettazione di impianti” ed ora che sto facendo dell’esperienza lavorativa in attesa di rimettermi sui libri, mi sto chiedendo se nel mio ambito di interesse avesse senso conseguire qualche certificazione in PM, ed in caso se sapessi indirizzarmi verso l’ente certificatore più opportuno di quelli esposti in video. Ti ringrazio in anticipo nel caso decidessi di aiutarmi
Alessandro, è una valutazione che devi fare tu sulla base del maggior numero di informazioni possibile e dei tuoi obiettivi. Ho cercato di spiegarlo nel video, non sarebbe serio darti indicazioni sulla base di un botta e risposta nei commenti ad un video. Ad ogni modo, per il settore in cui ti muovi, approfondirei le certificazioni ISIPM e IPMA.
Ciao, volevo chiederti una info. Esistono corsi di Monday? Sono un privato che voleva proporlo all’azienda dove lavora. Per ora sto provando io con la versione free, mi piacere però approfondire. Grazie
Non mi risultano corsi strutturati di Monday, però è possibile attivare una trial e la piattaforma ha moltissima documentazione, oltre che diversi tutorial in rete. Se occorre un supporto più strutturato, Monday può farti (credo) delle demo e fornire tutte le informazioni del caso.
Ciao, c'è un video nel canale dove parlo di come diventare un professionista del Project Management anche partendo da zero. Ti consiglio di vederlo, può darti degli spunti utili.
Grazie, assolutamente utile. Lo avevo visto qualche volta, ma non sapevo si chiamasse così. Una sola domanda, quali sono nello specifico i programmi da utilizzare? oltre ad excel, molto pratico, ma devo conoscere anche altri programmi?
Ci sono diversi strumenti e software specifici di supporto al Prject Management che aiutano nella costruzione di un diagramma di Gantt. Tuttavia, io consiglio sempre di esercitarsi con carta e penna. Se sai pianificare, lo strumento ti può aiutare a far prima. Ma nessuno strumento tirerà fuori un piano di progetto al posto tuo.
Ciao Marco, complimenti per i tuoi video che trovo molto utili ed ho scoperto solo di recente. Concordo su quanto hai detto relativamente all'andamento dell'evoluzione delle reti neurali biologiche. Inoltre se per gli esseri viventi l'accelerazione delle performance cognitive è legata a rigidi ostacoli di natura strettamente fisiologica, nei sistemi sintetici, sia software che hardware, i limiti sono strettamente connessi allo sviluppo della tecnologia. Le affermazioni con avverbi indefiniti quali "mai" o "sempre" sono tanto perentorie quanto incongruenti rispetto alla logica di non contraddizione e non offrono (quasi "mai") spunti di riflessione seri. Il rapporto del genere umano con la <Singolarità> è la domanda delle domande, il suo impatto sarà più importante della scoperta del fuoco o l'invenzione della ruota, ma ora come ora la gestione di tale evento credo non sia nemmeno qualitativamente nell'ordine di pensiero al quale siamo avvezzi
Mi sono perso questa puntata perchè ero ancora in ufficio. A quando una nuova occasione? Magari dopo le 20,00? Grazie in anticipo e complimenti per la disponibilità che ci fornite nel poter interagire direttamente con voi!
Ciao Marco, video interessante! secondo te, un certificato PMP, ha necessità di ottenere la certificazione SCRUM? perchè nel nuovo PMBOK7 si tratta molto l'Agile (non solo Scrum ovviamente).
Non parlerei di necessità, ma di voglia di arricchire il bagaglio. Oggi la certificazione PMP, come contenuti, abbraccia il mondo agile in modo deciso e ci si riferisce anche a Scrum, ma ovviamente una certificazione specifica in ambito ti consente di approfondire di più.
Video super interessante. Grazie mille! Ho trovato molti spunti per migliorare il lavoro di tutti i giorni. Mi permetto di esprimere un ragionamento diverso rispetto alla discrepanza con i risultati di Mercadini: penso che se si facesse una simulazione Montecarlo con risultati quantificabili e misurabile, ChatGPT si andrebbe ad attestare, per affidabilità e precisione, su livelli medi per la popolazione mondiale. La cosa d'altronde non mi stupirebbe affatto, considerata l'enorme ed eterogenea (anche in termini di qualità) mole di dati su cui é stata addestrata. Eseguendo migliaia di simulazioni, alla lunga Vincenzo avrebbe allucinazioni anche su temi legati al Project Management, così come finirebbe per ammettere subito la propria ignoranza sul tema dei poeti dialettali romagnoli. P. S. Per me ChatGPT é donna... Io l'avrei chiamata Chiara 😁
Davvero un video molto interessante. Concordo in tutto con il tuo pensiero, però non ti nascondo che mi spaventa (tanto)! E come disse un mio vecchio prof. "chi Vedrà..vivrà!"
Da poco ho iniziato a vedere i tuoi video. Devo dire che mi hai stupito per la competenza, la grazie nell' esposizione ed ora anche per essere riuscito a trattare questo argomento in modo così equilibrato ed approfondito. Grazie Marco !
Non mi risulta la gerarchia che riporti. Un Piano definisce il modo in cui mi organizzo o sono organizzato per fare qualcosa, e contempla diverse dimensioni: quella del perimetro di lavoro da svolgere, dei tempi da rispettare, del budget entro cui stare, ecc. Il Piano ha senso sia per un progetto, che per un programma che per un portfolio.
Ne penso tutto il bene possibile. I contesti di business hanno già una loro complessità intrinseca. Nella progettazione di qualcosa dovremmo sempre, per quanto possibile, tenere la complessità al livello minimo indispensabile. Ti segnalo anche DRY (Don't Repeat Yourself), anche noto come DIE (Duplication Is Evil). O, ancora, YAGNI (You Aren't Gonna Need It) che ci ricorda di considerare solo i requisiti indispensabili, quelli di cui il nostro cliente ha davvero bisogno.
Grande Marco! Bentornato! Il tuo libro è stato uno dei miei più graditi regali di Natale! Oltre a questo, la scorsa settimana, durante un workshop aziendale di PM, ho avuto il piacere di proiettare alcuni tuoi video, quindi sì, ti confermo che anche a distanza di un anno abbiamo continuato a vederli e rivederli in attesa di un tuo ritorno. A presto! 😉
@@MarcoCaressa abbiamo visto e commentato insieme “STRUTTURA: com’è fatto un progetto e come affrontarlo (2021)” (per chiarire bene la differenza tra fase e processo) e “DIAGRAMMA DI GANTT: IL TUTORIAL ! Facciamone uno (bene) insieme (2021)”, per far capire l’importanza di partire dalla WBS e procedere poi con le stime delle durate delle attività, la definizione delle relazioni tra le attività, il reticolo e INFINE il GANTT). Oltre a questi, abbiamo consigliato la visione di “Ce li hai i REQUISITI? - Il primo ingrediente di un progetto di successo in 2 passi (2020)”, “Risk Management: da Cassandra alla crisi economica (2020)” e “AUMENTARE LA PRODUTTIVITA' - 7 consigli da Project Manager (2021)” (non abbiamo avuto il tempo di vederli live). Il workshop è stato molto pratico (abbiamo fatto anche un esercizio insieme di creazione di WBS su un progetto tipo che siamo soliti gestire). Come PMO abbiamo presentato ai PM una nuova metodologia di lavoro condivisa, strumenti e template con cui gestire progetti con un approccio uniforme. Qualcuno mi ha anche chiesto se era possibile averti in azienda per fare formazione… magari poi ci sentiamo in pvt 😉
Beh che dire Guido. Sono quasi commosso e non è una battuta. Che dei video pop su YT possano essere utili a dei professionisti di un'azienda per attività di formazione è il motivo per cui li faccio :-)
Bentornato! Incredibile il discorso sulla pizza lievitata, soprattutto pensando che mi hai fatto ri-appassionare al Project Management dopo qualche anno che avevo lasciato da parte (ma mai abbandonato del tutto perchè fa parte del mio modo di operare), infatti dopo un po' ho comprato e apprezzato molto il libro.
Grazie a te. Ti capisco quando dici che il project management fa parte del tuo modo di operare. Una volta che acquisti la mentalità non te la togli più ;-)
Ciao Marco! Vorrei chiederti un'informazione, per favore. Stavo cercando un modo per identificare i miei obiettivi personali e professionali su Google Sheet, e mi sono chiesto se fosse possibile in qualche modo avere un grafico temporale delle azioni che dovrò svolgere (e successivamente inserire nel mio calendario di routine giornaliera) per raggiungere i miei goals. Chat gpt mi ha parlato del grafico di GANTT e sono giunto qui. Praticamente è esattamente ciò di cui ho bisogno, ma mi piacerebbe implementare tutto su google sheet. Sai se è possible? Grazie mille!!!
E' possibile ma Google Sheets e in genere un foglio elettronico non è uno strumento nato per gestire diagrammi di Gantt. Ad ogni modo cerca in rete dei modelli, ce ne dovrebbero essere diversi.
Ciao Marco, complimenti per il canale! Uno dei pochi, se non l’unico, a condividere info utili sul PM in modo esaustivo. Mi domandavo, in riguardo al settore aerospaziale, che certificazione consigli?
Grazie per questo primo tutorial. Pensi sia utile questo framework anche per gestire progetti di digital marketing dove spesso l'esigenza del cliente è di, per esempio, acquisire più contatti in target ma come Agenzia ci troviamo a: eseguire delle analisi di mercato, costruire delle landing page, creare grafiche e video, strutturare copy, strutturare, lanciare e gestire campagne pubblicitarie, etc etc etc Grazie
Complimenti per la chiarezza e la semplicità della spiegazione. Mi è parso di capire che tu hai sperimentato in concreto questa metodologia quindi avrei piacere ad avere qualche tuo feedback sulle difficoltà applicative, calandole in un contesto lavorativo italiano dove (fortunatamente) non è ancora possibile licenziare dalla sera alla mattina se qualcuno non è “agile” come vorremmo. Nello specifico, che succede se il livello motivazionale dei membri del team non è ugualmente alto? Se non ci sono obiettivi stimolanti ben definibili individuali e/o di gruppo? Se una persona del team viene elevata a capo gerarchico dei restanti membri? Possiamo ancora parlare di scrum team in questi casi?
Se una persona viene elevata a capo gerarchico del resto del team diventa difficile per non dire impossibile applicare Scrum. L'agilità è data in gran parte dal team competente e auto-organizzato. Quanto al tema della motivazione e agli obiettivi individuali e di gruppo, è compito dello Scrum Master, in teoria, come leader al servizio del team, creare le condizioni e il contesto affinché vi sia motivazione e sia sempre ben chiara e rafforzata la "vision" di progetto. Poi, chiaro, un conto è dirle le cose, altro è riuscire a matterle in pratica ;-)
ottimo video e chiarissima spiegazione, mi conferma che agile e' la nuova cagata di moda inapplicabile per definizione nella maggior parte delle aziende italiane
Non sarei così drastico rispetto alla definizione di "cagata", invece mi trovi più concorde sulla difficoltà di applicare davvero Scrum in molti dei nostri contesti. Il fatto è che un framework, una pratica o una metodologia non vanno applicati perché di moda o perché "lo usano tutti", ma perché hai valutato che nel tuo specifico contesto quella cosa ti sarà utile. Il contesto di business di molte aziende italiane spesso non è adatto e allora è come usare il martello per avvitare gli stop ad un muro. Peggio, si pensa di poter cambiare modo di lavorare della sera alla mattina, quando invece la trasformazione è lunga e complessa.
@@MarcoCaressa sono pienamente d'accordo con la tua risposta, in effetti avrei dovuto scrivere "...e' candidata di diventare la nuova moda... che poi viene tramutata in cagata", ma di fatto il risultato non cambia.
in questi giorni ho avuto modo di constatare come funziona la certificazione ufficiale, un questionario online con una quarantina di domande a risposta multipla, nessun controllo del candidato mentre tiene l'esame, nessuna verifica dell'identita', risposte giuste disponibili in un documento con tutte o quasi le domande possibili. Aggiungo quindi che oltre ad essere una moda è una farsa. Bah.. .anni e anni di ingegneria del software buona eclissati da una metodologia fumosa e farlocca col bollino finto.
Salve, io ho cominciato un percorso in project management tramite un Executive Master dedicato. Tuttavia sono demoralizzato in quanto tutte le offerte lavorative sono per ingegneri ed economisti (La mia laurea è in Scienze della PA, ovvero scienze politiche con una specializzazione in Gestione di Fondi Europei). Quanto è possibile intraprendere questa carriera pur non avendo il background prevalentemente chiesto?
Un percorso di Project Management non dipende dal background di studi. Storicamente si pensa agli ingegneri, soprattutto per i progetti in ambito construction, ma in realtà non ci sono vincoli reali. Le offerte lavorative di cui parli sono per profili specifici di Project Manager o altro?
@@MarcoCaressa Junior project manager in generale, ma nulla, solo quelli ingegneristici e economici. Francamente penso che chi mi abbia venduto il master mi abbia truffato in questo senso, dato che sapevano bene il background
