Grazie Marco per questo "bignamitube" sulla qualità. Io la conosco bene lavorando in un contesto - quello dei semiconduttori (sensori ottici) per automotive - dove il goal "zero defect" è davvero un mantra quotidiano. Il PPM rate è davvero aggressivo ma in fondo si rischia con la pelle delle persone che guidano e mi sembra più che giusto che sia così! Per questo il reparto di qualità o per gli anglofoni: Quality Assurance è sempre all'erta con i suoi G8D, FMEA, etc.. Buon fine settimana!
Curiosità: Nel mio settore, Automazione Industriale per il settore chimico farmaceutico (o in stile pop: dico alle macchine come fare medicine), la qualità è un argomento "più abituale" che in altri settori. Questo perché fortemente normato (Fda, Ema, aifa..) sia nella definizione della qualità di prodotto che di processo. Basti pensare che un progetto (sia hw che sw) subisce almeno sette livelli di testing prima di essere rilasciato (autorizzato a produrre farmaci), dove vengono coinvolti fornitore, committente ed enti terzi di convalida. Altro aspetto interessante è che questo settore è stato uno dei primi ad adottare l'approccio basato sulla valutazione e mitigazione dei rischi, che in altri settori sta emergendo solo negli ultimi tempi
spero tanto che molto presto tu faccia chiarezza su earned value e consuntivazione: faccio una fatica indicibile nela raccontarlo ai miei discenti. Sei davvero molto bravo e grazie infinitamente
Provo a definire la qualità come richiesto all’inizio del video con 10 parole: sistema che misura le prestazioni attese rispetto ai requisiti richiesti
