Acidamente, simpaticamente, realisticamente e Chiaramente 🌹; disilludente e sincera. come sempre... Intanto ricontrollo il mio primo libro... Altre 1000 volte 😊! Grazie.
salve buona pasqua ha tutti da parte mia nulla volevo una informazione mi sto immergendo in un libro che parla di Randagismo sto facendo una manifestazione silenziosa con delle interviste testimonianze e lettere scritte quindi sto scrivendo mi sembri seria se per favore mi sai dire come ti posso contattare per delle domande una E-Mal magari vorrei sapere come riuscire ha mandare la mia lettera di presentazione e del mio progetto , e dove mi consiglieresti io mi trovo AGRIGENTO Favara con correttezza . e poi sto trovando associazioni che mi possono supportare sempre rifugi o canili già ho parlato con ENPA e mi hanno dato l'ok poi ovviamente avvio la mia presentazione anche ha loro per spiegare cosa vorrei fare con loro appena avrò il libro pronto .
Non li conosco. Ma ci sono tanti editori in Italia. Quello che devi valutare è chi pubblicano, come, se sono presenti in libreria, la loro presenza in rete e online, l'opinione dei librai... In generale: un editore seleziona con cura i testi e non chiede soldi per la pubblicazione, né impone l'acquisto delle copie o il pagamento di servizi per la promozione o altro (editing, correzione delle bozze eccetera)... un editore non deve MAI chiedere soldi a un autore. Un editore semmai paga i suoi autori. Adesso hai qualche strumento in più per valutare eventuali offerte 😉
Ciao Nick, penso che se uno deve sostenere l'impresa, e sobbarcarsi il rischio imprenditoriale, deve pure dividersi la resa. Cioè il guadagno. Un conto è fare il co-editore. Altro è produrre un contenuto, auto-comprarselo, venderselo e promuoverselo, e se tutto va bene - se tutto va bene - guadagnarci su una percentuale piccola piccola. Non mi pare un grande affare. Penso che gli editori, veri, abbiano i mezzi per fare gli editori e non facciamo impresa sulle spalle degli autori. Buona giornata! Chiara
Amanda, se sono a pagamento non stai pubblicando. Stai solo pagando. Si deve pubblicare senza pagare. Non è l'obiettivo, è il requisito di partenza. Parola di editor e di scout! Un abbraccio 😉
Certo che sì. Ma io penso che, più si impara a valutare da sé, più si è autonomi. Se un editore pessimo non è inserito in una lista è bene avere gli strumenti per "beccarlo" prima. Comunque ciò che conta è il contratto. Sempre.
@@alessandralamborghini6281 a quale mail hai scritto, Alessandra? Il server traccia ogni missiva e c'è una persona che da mane a sera si occupa della posta. Di mail a tuo nome e cognome non risulta alcunché, mi dispiace.