La verità è che per prima cosa l'energia prodotta dalle rinnovabili è molto costosa. A questo aggiungiamo che nella "centrale" l'elettrolisi ha un'efficienza del 50% per produrre l'idrogeno dall'acqua e all'interno dei veicoli nuovamente un'efficienza del 50% per riconvertire l'idrogeno in elettricità significa che si avrà solo il 25% dell'energia prodotta inizialmente realmente utilizzabile dal veicolo. Contro il 90% dell'efficienza delle batterie al litio (10% di perdita di carico/scarico batteria). Penso ne guadagni molto di più l'ambiente da un consumo elettrico 3,6 volte inferiore che dalla produzione di litio per produrre la batteria e i pannelli solari per compensare la produzione (oltre che il portafoglio visto che un pieno ti costerebbe altrettante volte). Le perdite di rete per caricare la macchina a casa non le metto in conto contro il trasporto dell'idrogeno che non ha perdite perché ci credo poco alla costruzione di impianti di produzione green 5 volte quelli già esistenti nei pressi delle centrali di idrogeno, quindi si dovrebbero approvvigionare le centrali di idrogeno proprio dalla rete elettrica con eguali perdite di rete. Forse diventerebbe efficente nei pressi di siti nucleari la cui produzione energetica non può essere velocemente ridotta tipo la notte quando si consuma meno energia oppure in Paesi nordici che vantano casi fortunati green come grande concentrazione di fiumi adatti ad idroelettrico o eccesso di calore sotterraneo termoelettricamente sfruttabile.
Si perché tu il litio lo caghi? Non puoi creare materia dal nulla, ne trasformare un atomo in un altro magicamente. Poi dato che scomponi acqua all'inizio e sul motore ricomponi acqua, l'energia che ottieni alla fine è la stessa che ci hai messo all'inizio. Inoltre dato che 2 non è uguale a 1, per una certa quantità di molecole di acqua ne ottieni pari di idrogeno e la metà di ossigeno (che non ti serve, lo lasci in aria) quindi questa efficienza del 25% da dove arriva?
E basta con 'ste idrogeno del caxxo! Ma un esame di chimica/fisica l'avete fatto? Per produrre 1 kg di idrogeno servono 60kWh di energia elettrica: poi va compresso e trasportato =altra energia Quel kg di idrogeno può poi ritrasformarsi in energia elettrica producendo 20kWh: CHE SENSO HA buttare 60 per ottenere 20? Ha senso SOLO se si ha energia da buttare e non mi pare che siamo in questa situazione. Finirà che lo produrranno dal metano che è un'altra caxxata visto che: - non è verde (idrogeno grigio) e quindi produci ancora CO2 - le centrali termoelettriche ci sono già a metano e pure le automobili/autocarri a metano! Anche produrre H2 in Africa (Sahara) non ha senso (fino a quando non c'è energia da buttare): in un elettrodotto alta tensione (in DC) si può trasportare energia elettrica per 10 mila km con perdite del 25% (sempre meno che produrre idrogeno....). Poi arrivano i "geni" della "London School of Economics" che vogliono mischiarlo col metano per farlo passare nei metanodotti: come mischiare l'oro con lo stagno...
La Calabria ha raggiunto il 100% della produzione di energie rinnovabili,non è cambiato nulla ai calabresi,l'energia finisce fuori. Intanto in Calabria le bollette energetiche arrivano ed anche care.
Guardando gli altri video di paesi come Danimarca e Germania si sente dire che tutti sono a buon punto… quel che non capisco è perchè loro riescono e noi no….
Il punto è non fare ste cavolate di valley (la fantasia degli italiani non ha limiti) da pochi MW di potenza ma poche grandi centrali da decine di GW con impianti dedicati di energia rinnovabile, come ha detto il prof alla fine del video. E se sarà a pannaggio delle grandi corporation chissene, tanto comunque ottieni l'obiettivo di decarbonizzare. Poi a dirla tutta, nel resto del mondo si stanno facendo strada nuove aziende, diverse dalle solite ENI, Total, Shell ecc. C'è per esempio Plug&Power in USA, Fortescue in Australia, Nel in Norvegia e altre.
Il servizio non è accurato: occorre guardare impianto per impianto e quanto extra produzione di energia non si usa per limitazioni di rete. Cerco di spiegarmi: se un impianto verde producesse 10MW (giornata molto ventosa o molto assolata) ma è connesso alla rete di trasporto da un elettrodotto di 5MW si hanno 5MW potenziali da usare nell'elettrolisi per fare idrogeno. Al posto di accumulare l'extra potenza in batterie di accumulo che comunque anche queste costano.
Produrre 1 kg di idrogeno servono 60kWh. Producendolo in grande quantità e ottimizzando al massimo (rendimento al 100% solo teorico) servono comunque 40kWh/kg. Facendo l'esempio con una automobile con 1 kg di idrogeno percorri poco più di 100 km. Con 60kWh un auto elettrica ne percorre almeno 400. L'idrogeno ha senso SOLO se hai energia da buttare!
il rendimento scende al 30% perchè l'energia delle rete, prodotta da combustibili fossili per lo più, deve essere trasformata in idrogeno e poi deve essere riconvertita in energia elettrica quando ce n'è bisogno. Una cavolata.
Rispetto ad altre energie rinnovabili sicuramente è una tra le meno efficienti però è pur sempre un’energia rinnovabile e avrà un’ampia fetta di mercato a livello mondiale si parla sempre di miliardi
non è rinnovabile perchè l'idrogeno lo produci anche con l'energia elettrica della rete, che è prodotta per lo più da combustibili fossili ed il rendimento è solo del 30%.
Mettere in competizione l'energia elettrica e l'idrogeno è un errore grossolano che non mi sarei aspettato di ascoltare in questo canale L'idrogeno è un vettore energetico ,come tale è un competitor delle batterie al litio rispetto al quale ha enormi vantaggi ecologici
Non vedo tanti vantaggi ecologici visto che l'elettrolisi ha un'efficenza intorno al 50% significa che l'efficenza totale sarebbe del 25%. Significa sprecare il 75% di energia. L'idrogeno ha senso solo in casi di surplus dove anziche' spegnere le rinnovabili almeno si recupera qualcosa
@@StefanoFinocchiaro non è un sistema efficiente ma pulito purtroppo anche le batterie lungo il loro ciclo di vita sprecano molto e sono in commercio senza che sia stato progettato smaltimento e riciclo, considera anche che la rete elettrica disperde circa il 50% nella distribuzione e trasformazione di voltaggio Non esiste una soluzione magica, ma un mix di soluzioni tra cui le batterie a gravità e le dighe con l'idroelettrico dovrebbero essere soluzioni istituzionali
@@azz1717 Le batterie al litio hanno un'efficienza di circa 98%, quindi il round trip è del 96%. La rete di trasmissione perde in media solo il 10% (o anche meno se hai un'allaccio in trifase) lo puoi anche leggere sulla tua bolletta. Se sprechi il 75% di energia con l'idrogeno significa che devi produrre 4 volte la quantità di fotovoltaico eolico ecc... Quindi molto più impattante anche ecologicamente di usare idroelettrico a pompaggio o batterie al litio. In caso di surplus questo è l'ordine con cui vanno usate le tecnologie di storage: - Batterie al litio - Idroelettrico a pompaggio, gravity storage - idrogeno
surplus che non abbiamo affatto...insomma i soliti progetti faraonici inutili per spendere un pò di denaro pubblico. Almeno l'impianto ittico ad idrogeno ce lo siamo risparmiato.
