A cosa serve la Barba? 

Poco testosterone detected. Opinion rejected.

Fidati da soldato a soldato , la barba aiuta tanto ahahahah

Povero bimbo invidioso....

@@spacemiezy dijelo npo

Ahahah. A parte gli scherzi: ha molto senso questo commento

Infatti ora me la sono tagliata

@@EntropyforLife hai già pensato a cosa farti crescere per il prossimo video? Che so, unghie, peli

@@CristianTraina simpatico sarei veramente curioso magari un unghia solo il mignolo destro😃🙏🌈

@@CristianTraina ha provato per il video sul pene ma non è funzionato 😂

@@angelociardelli1900 per suonare bene il flamenco. Ovvio. Nessun mistero evolutivo :D

è più costosa averla.....barbiere, shampoo, olio, balsamo, cera, maschere, scrub..... Avere la barba lunga non vuol dire essere trasandati anzi è proprio l'opposto, quello che spendo per la cura della mia barba in un mese ,uno sbarbato non lo spende in un anno

Mi cadono i capelli e non cresce la barba 🤬

@@alessandroparadiso818 è l'evoluzione...

Persone che usano la materia grigia...

Io ricordo che secondo un sondaggio le donne preferivano un maschio che avesse i peli sul petto, ma non prendermi sulla parola.

Si, però il discorso a livello fisiologico credo che sia più complicato di così, servirebbe una ricerca che mostri quanto mediamente avere più barba indichi una maggiore quantità di androgeni. È vero che il testosterone e il dht aumentano peli e barba, ma non credo sia biunivoco, ovvero non è necessariamente vero il contrario.

@@matteomastrodomenico1231 per peloso intendevo più del pelo sul petto 😂 ma ci può stare, come viene apprezzata la barba può essere apprezzato in petto villoso

@@lorecricio sicuramente molto complicato... Era una mia idea, non pretendo che sia così

A me piacciono pelosi e con la barba

Vero molto interessante ed originale: a non dare le cose per scontate si trovano domande interessanti

Va detto però che quando inizia a diventare lunga in modo simile ai capelli può risultare fastidiosa.

Sarà un refuso è un biologo

perché la barba è il "trucco" degli uomini. Se sei brutto senza barba automaticamente la donna ti dirà di non toglierla perché significa che non gli piaci senza barba. Quindi tua moglie preferisce non sacrificare la tua "bellezza estetica" e piuttosto preferisce essere punta.

@@puddinagamer mi stai dicendo che sono brutto!!?? 😡 Effettivamente me lo dice anche lei...🤣🤣🤣🤣

io sono come sono. cerca di cambiare. eccomi sono cambiato. non sei più quello di una volta. cit

@@tummolitensis Elio

Ma tu sei il suo cane? "MY body my choice" Tagliala

Sarebbe la funzione principale se ce l'avessero anche le donne

​@@valeg.4259 in molti animali il maschio e la femmina hanno delle parti diverse per via di comportamenti non in comune, tipo le leonesse che sono più leggere perchè devono cacciare

@@valeg.4259 beh, gli uomini hanno performance fisiche superiori rispetto alle donne, ragion per cui probabilmente erano essi a cacciare e quindi ad essere più esposti alle intemperie ed ad eventuali graffi / insetti, no?

@@alessandrobellettini378 e se invece causa ed effetto fossero invertiti? perdere una donna per una piccola tribù è piu grave che perdere un uomo, perchè compromette anche il tasso di nascita, di conseguenza anche in condizioni di egualità fisica si tenderebbe a tenere le donne piu al sicuro ed assegnare ruoli piu pericolosi e fisicamente impegnativi agli uomini. Quindi il dimorfismo sessuale come conseguenza della divisione di ruoli, anzichè il contrario! Giacomo se leggi dicci che ne pensi!!! 😂

direi che come supposizione ha una sua logica abbastanza realistica

Avete ancora gli hipster? Dove vivi?

scusa ma a me sembra un'ipotesi insensata... le emozioni si vedono benissimo anche con la barba. e poi non vedo alcuna utilità, in sè, per il dover mascherare le emozioni durante la caccia.

E gli occhi non parlano?

@@maisana663 il rossore dovuto alla timidezza viene nascosto bene dalla barba incolta, quella che arriva fino agli zigomi. Manifestare la timidezza non è vantaggioso, sia per l'attrazione verso le donne, sia per l'incutere timore verso i competitors maschi.

Lui sosteneva che durante la caccia o durante un combattimento tra diversi gruppi di sapiens manifestare la emozioni fosse svantaggioso, e che la barba servisse a questo scopo, poiché nasconde in gran parte il volto. A questo punto credo fosse solo una sua ipotesi... ho aspettato tutto il video che Giacomo lo accennasse ma non ne ha assolutamente parlato quindi non credo proprio ci siano studi a sostegno di questa teoria.

mmm, anche le donne cacciavano comunque.

ma infatti io sapevo che i peli servissero a questo ma non si cpisce perchè allora alle donne nopn viene

direi fertilità e basta poi aiuterà anche bo che ne so rendersi più appetibile per gentil sesso?😅

Occhio che noi non discendiamo dalle scimmie, noi siamo scimmie: tutte le scimmie, uomo incluso, discendono da un antenato comune vissuto circa 40 milioni di anni fa. Abbiamo un antenato in comune con gorilla e scimpanzé vissuto circa 10 milioni di anni fa, ovvero l'ouranopithecus. Non so se esistano reperti fossili che provino che tale antenato fosse peloso. Comunque, per semplificare: cp.shb-cdn.com/cdn/app/statics/contents/books/CPAC00_DGMESCIE52/html/267/assets/images/267_a.jpg?bot=true

credo che l'abbia gia fatto un video sull'argomento, prova a controllare.

Non abbiamo peli perché possiamo sudare ed avere una miglior termoregolazione che combinata all'andatura bipede ci consente di camminare virtualmente all'infinito (continuando a nutrirsi). Se ad esempio tu volessi catturare un antilope nella savana potresti iniziare ad inseguirla con una lancia, inizialmente lei andrebbe più veloce e si allontanerebbe ma un po' alla volta la sua temperatura corporea salirebbe così tanto da impedirle di correre fino a consentirti di raggiungerla. Siamo ottimi nella maratona, per farla breve.

@@alvixboy i cavalli sudano, ma non sono privi di pelo

@@jkywkj9177 Ci sono vari modi per ottenere lo stesso risultato. Evidentemente avere il pelo era un uso di proteine che non rendeva rispetto a non averlo (o averne poco)

Interessante il paragone che fai con la criniera del leone, non so se sia scientificamente valida ma la trovo convincente 👍

La 2 mi pare improbabile. La 1 invece, raffrontata con tutte le altre ascoltate in questo video, la trovo più verosimile, persino illuminante.

ma nessuno che menziona il fatto che forse potrebbe anche avere la funzione di proteggere il viso dal freddo?

@@22aplile Questa ipotesi di termoprotezione non farebbe una piega se anche le donne fossero barbute.

@@quantimondi1323 magari perché è sempre stato l’uomo ad uscire di casa per provvedere alla famiglia ?

Sì, ma avrebbe fatto la differenza anche per le donne, e magari anche i bambini.

Non so, pensiamo ai popoli semiti, quelli del Nordafrica, dell'Africa Occidentale e dei paesi dell'Asia Centrale di lingua persiana(Iran, Afghanistan): hanno barboni di tutto rispetto, eppure vivono in zone con un clima molto caldo, spesso anche arido(anche se non è rarissimo possa nevicare, specie nelle zone montuose).

Ai nativi americani non cresce la barba ,magari poteva essere lo stesso pure per gli indios sudamericani , e quindi per questioni genetiche tendono ad avere pochi peli , magari quel poco di barba che hanno è per la contaminazione con il Dna europeo, ma le mie sono solo illazioni !

Non so se è vero che un uomo con la barba è più "virile". Penso che il legame barba-virilità dipenda molto dalle diverse culture. Secondo i Romani, ad esempio, agli Unni non piaceva avere la barba e quindi sfregiavano il viso dei bambini (oggi gli antropologi ritengono che non fosse un fattore estetico, ma che si trattasse di incisioni rituali) e i Goti, così come altre popolazioni delle steppe dell'attuale Ucraina, avevano i baffoni. Non sono un antropologo, quindi potrei sbagliarmi.

@@andreageuna6649 virile inteso sono tratti somatici, non culturali, essendo la barba dovuta alla produzione di testosterone, la sua presenza(anche se la si taglia) comunque è correlata ad altri tratti dovuti al testosterone, come la muscolatura, che in passato facevano la ifferenza sulla selezione sessuale

I capelli sono pericolosi in battaglia perché aiutano la presa della testa per... sgozzarti, e in generale per farti male ed aggredirti, mentre invece non capisco gli svantaggi della barba

@@tiziocaio8657 anche la barba puo essere presa, comunque credo che sia piu una questione estetica

@@LucianoGiacomino86 Secondo me sarebbe da rivedere anche la falsa credenza secondo la quale la barba sia pericolosa in battaglia. Ma perché dovrebbe esserlo? Ci sono leggende metropolitane su Alessandro Magno e gli antichi romani che imponevano la rasatura della barba alle legioni per evitare chissà che cosa, uno strattonamento con la mano? 😂 Anche per una questione di velocità, in realtà la barba non è così pesante da far attrito con l'aria, in più protegge dal freddo, dalla neve,fango e dall'acqua gelida.Ed inoltre non ci sono prove storiche di queste imposizioni alle legioni romane, soprattutto se ci si ricorda del fatto che, per gli ultimi tre secoli le legioni romane sono state invase dai barbari ex conquistati, entrati nell'esercito, e tutti conosciamo la loro cultura sulla barba. Ma è una cultura che esisteva già anche nei popoli latini e greci.

Gli animali di solito quando vanno in calore diventano nervosi,ma succede una volta all'anno. Le femmine umane sono sempre pronte a concepire unico caso in naturA. Noi non c'entriamo nulla con questo pianeta

Basti vedere il calore e il periodo degli amori.

Perché durante il ciclo aumenta il livello di testosterone, è un ormone che dà un po' di aggressività.

Buongiorno @@patriziasforza8484, grazie per la risposta ma il quesito iniziale resta... il testosterone che da aggressività nell'uomo si può facilmente giustificare con, ad esempio, la crescita muscolare a vantaggio nella prevaricazione in battaglia dell'avversario e tante altre cose di carattere fisico, ecc. (sono ignorante in materia ma era per rendere l'idea), ma per me rimane un mistero il discorso invece femminile, con gli sbalzi ormonali del ciclo e perché proprio certi tipi di ormoni e meccanismi si sono affermati nell'evoluzione (testosterone compreso), anche se appunto provocano così tanti problemi/dolori/cambi di umore.

La soluzione che sembrerebbe più immediata è che, evolutivamente parlando, i benefici di poter avere un figlio in quasi ogni momento dell'anno, hanno superato lo svantaggio dato dal ciclo mestruale per alcuni giorni al mese.

La moda della barba potrebbe finire effettivamente. Mi sembra che negli anni 60/70 ci fosse l'esatto opposto. Ovviamente la barba è molto utile per gli uomini perché 1) nasconde bene assimetrie del viso 2) nei più giovani nasconde gli ultimi infidi brufoli 3) può mascherare visi senza mandibola pronunciata (che poi sono la maggior parte)

@@stefano7214 Per fare un esempio di come cambiano i canoni basta guardare le statue femminili nell'antichità Oppure sempre per gli antichi l'altezza era indice di poca grazia e non apprezzata

Non è legata alla sovrapproduzione di testosterone?

@@andrealeonardoparisi non c'entra la quantità,ma la sensibilità al diidrosterone

non posso che darti ragione, magari sarò pure io di parte😂

perchè in battaglia è svantaggioso per voi uomini tenere la barba?

Perchè se il nemico ti afferra per la barba è finita

@@davidedevincentis5444 grazie mille

@@WhyckieQueenie aggiungo, che nelle competizioni di pugilato/mma etc, la barba lunga è vietata in quanto potrebbe occultare dei tagli e dei sanguinamenti importanti che devono essere individuati e curati subito

@@giulioborghi651 non lo sapevo, grazie mille 🥰

perché gli sforzi proteici fatti per la barba indeboliscono quelli dei capelli xD

La calvizie generalmente é causata da un calo di produzione di alcuni ormoni specifici. Nei maschi accadate molto più di frequente. É una condizione ereditaria

Potrebbe essere "solo" una conseguenza degli ormoni androgeni, nei nativi americani la calvizie era praticamente inesistente. Non è detto che apporti direttamente ad un vantaggio evolutivo, anzi ne dubito fortemente.

@@StambeccoAllaFragola La calvizie comune dovrebbe esser causata dalla sensisibilità dei recettori al Diidrotestosterone. Alle donne capita molto meno perché non producono quantità rilevanti di dht. Non abbiamo ancora capito nello specifico perché il dht atrofizzi i bulbi, ma pare essere la causa principale.

Osservazione super interessante!

Perché stimola la fregna nel cunilingus

Ci può stare, difatti in genere ai "bellocci" si dice di non far crescere troppo la barba, mentre in altri casi aggiunge fascino

Interesting, anche perché spessissimo ha senso questa cosa.

Lo penso anch'io. Gli uomini hanno la fortuna della barba che con l'avanzare dell'età nasconde anche i cedimenti della pelle.

@@cliviaanemone8739 è vero... ma poi siamo noi donne che non possiamo invecchiare... gli uomini con il tempo acquistono il "fascino" dell'esperienza...😂

Corretto, i belli non si fanno crescere la barba :)

Credo che il messaggio principale sia la maturità sessuale, la barba è un chiaro segnale di virilità. Per i raggi UV non si spiega perché le donne non abbiano questa protezione, tra l'altro non ricopre neanche tutto il viso quindi mi sembra una giustificazione debole.

@@asamicat8323 beh,le donne non producono la nostra stessa quantità di testosterone, per questo non possono averla e aggiungerei meglio cosi ahaha. Sulla virilità siamo tutti d'accordo

@@federicodelbove6908 infatti, il motivo è la presenza di maggiore testosterone, non la protezione dai raggi UV

Mah allora a questo punto dal punto di vista evolutivo la barba dovrebbe essere diffuso anche tra le donne.

E le popolazioni che vivono nei climi caldi?

@@asamicat8323 😄 in realtà si sta più freschi con la barba

@@cicciopasticcio8525 booooh! 😅 Magari partendo da un fattore ormonale è un "abbellimento riproduttivo" che comunque possa tornare utile (per la serie: sempre meglio che...un corno in fronte 😄)

@@zmoke000 Ah tipo i peli delle ascelle che dovrebbero allontanare il sudore dalla pelle? (Ma che io non riscontro facciano ciò)

Beato te. Io ho una pelata invidiabile, alla vicedirettore di GTO. Sembra che la barba sia tutto quello che resta dei miei capelli. Per quanto riguarda i peli pubici, credo sia soprattutto una questione ormonale, ma riguardo le origini, proprio non saprei.

Attenzione, non confondere i termini. Se parli di IDENTITÀ, parli in automatico di un concetto psicologico, l’identità è intrinsecamente un’elaborazione soggettiva psicologica dell’individuo, che riguarda il come ti senti e ti posizioni in relazione agli altri membri della società. Tu invece ti riferisci ai ruoli di genere, quindi a tutti quegli stereotipi che si associano alla mascolinità e alla femminilità, se quindi sono basati sulla biologia o sulla cultura. Beh la risposta è molto semplice, è da più di un secolo che si studia e si dibatte sulla diatriba natura-cultura, in vari contesti scientifici e in relazione a vari temi, la risoluzione della controversia in ogni contesto scientifico è stata sempre la stessa: sia la natura che la cultura contribuiscono a creare la realtà. In particolare i ruoli di genere, hanno una base evoluzionistica, che poi però può essere influenzata anche drasticamente dalla cultura. In ogni caso, ci sono degli elementi evoluzionistici molto importanti, che sono preponderanti nei ruoli di genere, altri lo sono di meno, mentre altre caratteristiche dei ruoli di genere non si legano proprio ad elementi evoluzionistici ma lo sono per semplici convenzioni culturali (ad esempio, il colore blu per i maschi e rosa per le femmine). A livello prettamente evoluzionistico, per i maschi è preponderante e fondamentale la capacità di difendere la femmina e la prole, quindi la forza, l’affidabilità, la capacità di procacciare risorse per prendersi cura della femmina e della prole, la capacità di riprodursi è di generare una prole sana e forte. Questi sono aspetti della mascolinità evoluzionistici e fondamentali. Se non si seguono, chiaramente si avrà meno possibilità di essere selezionati dalle femmine nella selezione sessuale. Tutto il resto, nel ruolo di genere, che non ha a che fare con gli elementi che ho sopracitato, è evoluzionisticamente meno rilevante oppure è solo culturale.

Ovviamente è un qualcosa di molto biologico che poi si è espresso inevitabilmente anche nella società. L'uomo è geneticamente più forte e prestante fisicamente, sviluppa maggiore muscolatura, altezza ecc.. Mentre la femmina oltre ad essere meno prestante su tutti questi punti si ritrova naturalmente a non essere autosufficiente nei mesi di gravidanza, ed a dover provvedere alla prole nei primi mesi con l'allattamento. Quindi questi deficit, temporanei oltre alla minor prestanza fisica e sommati al fatto che anticamente le donne sfornavano figli in continuazione ha creato così l'idea culturale della donna che deve "stare a casa e badare al focolare ed ai figli".. mentre l'uomo deve dedicarsi alla caccia ed alla difesa della famiglia visto che era lui stesso a mettere sempre incinta la donna e quindi debilitarla nelle sue funzioni di autosufficienza.

@@AlessioC97x Sono d'accordo, però è importante osservare cosa è definito forte e vincente nella nostra specie: noi non siamo diventati la specie dominante sul pianeta grazie alla forza fisica, anzi, in realtà siamo piuttosto deboli se paragonati ad altri mammiferi; la nostra vera forza sta nell'intelligenza, nell'empatia e nel prendersi cura l'un l'altro, ossia a tutte quelle cose che hanno permesso di creare grandi coalizioni in una singola specie, di salvaguardare i fisicamente più deboli (che però hanno altre qualità utili), ecc... La nostra vera forza è il gruppo

@@ElderSwamp il discorso che fai è condivisibile, bisogna però specificare che si tratta di una cosa che riguarda solo una certa percentuale di persone o anche di specie. Ci sono donne che crescono da sole i loro figli, come ci sono specie di animali dove il maschio è solo un fecondatore e la femmina provvede completamente alla crescita dei piccoli (anche nei mammiferi). Anche il discorso della forza e dell'altezza è una cosa che riguarda la media della popolazione maschile rispetto a quella femminile, nella nostra specie il dismorfismo sessuale non è così acceuntuato come in altre (dove un sesso è numerose volte più massiccio di un altro). Di fondo sono comunque d'accordo con quello che dici, volevo solo chiarire. Guardando come si è evoluta la nostra specie direi che è più necessario l'aiuto del branco/società per sopravvivere e prosperare

@@giovannic8553 In realtà no, o almeno ciò che dici non è coerente a ciò che dice la psicologia evoluzionistica e la biologia… La forza, intesa proprio come forza fisica, è stata soprattutto in passato fondamentale per procacciare risorse, per difendersi, per difendere la prole e la comunità ecc… Oggi diciamo che siamo avvantaggiati grazie alla tecnologia, macchinari ecc… ma soprattutto in passato, oppure in altre comunità come quelle studiata in antropologia, tutta la società si basa sulla forza fisica, se vedi i reportage video antropologici fatti nelle civiltà selvagge, ti renderai conto che tutta la loro vita si basa, per i maschi, sull’utilizzo della loro forza, con compiti anche pericolosi e molto usuranti, per accaparrare risorse da offrire al resto della tribù. Mi vengono in mente i Pigmei, in cui addirittura la selezione sessuale delle ragazze verso i ragazzi era basata moltissimo sulle capacità che i ragazzi dimostravano di saper procacciare risorse, ricordo proprio nel documentario uno di questi pigmei, adolescente, che diceva di essere felice di essere riuscito a portare al villaggio tutto quel miele, che aveva preso da questi alberi enormi su cui bisogna arrampicarsi fino alla punta, su cui ci sono questi enormi nidi di vespe giganti: questi ragazzi si arrampicano su questi enormi alberi, basta un passo sbagliato per precipitare e morire, arrivano al vertice, e mettono le mani nude in questi enormi nidi per prendere più miele possibile, si fanno pungere ovunque, scendono dall’albero e lo portano al villaggio. Il ragazzo stesso disse che era contento perché chi riesce a portare al villaggio tutto quel miele diventa molto apprezzato dalle ragazze. Questo è solo un esempio banale, ma in generale tutta la vita antica, premoderna, e anche moderna (intesa dalla seconda rivoluzione industriale alla fine del ‘900) è stata per gran parte basata sulla forza fisica. Solo in Occidente e in quest’ultima epoca post-moderna stiamo vedendo una svalutazione dell’importanza della forza fisica proprio per via dei robot e macchinari. Ma è ancora fondamentale per l’edilizia, il giardinaggio, la logistica ecc… Non a caso, in questi tre settori i lavoratori sono praticamente solo uomini. La forza fisica è ed era fondamentale anche per la protezione della famiglia e della prole, non a caso le femmine tendono a scegliere il maschio più forte e sicuro di sé, l’istinto di sopravvivenza è il più importante, ed assicurarsi un partner forte in grado di difenderti da pericoli, minacce, aggressioni ecc… è di assoluta importanza. L’intelligenza non è una questione di genere, è una caratteristica comune che ci ha permesso, a noi esseri umani, di ingegnarci per fare problem solving, svilupparci, creare nuove tecnologie ecc… Riguardo le caratteristiche di cura, evoluzionisticamente le hanno sviluppate soprattutto le donne, in particolare le femmine verso la prole e i bambini in generale, fu isolato proprio un gene presente proprio nelle donne adibito a questo compito, che rilascia vari ormoni alla vista dei bambini e durante la gravidanza, per rendere più forte il legame con la prole. Come detto, questi sono presupposti evoluzionistici, poi c’è tutto il fattore culturale/ambientale che può stravolgere le propensioni biologiche, chiaramente.

Ecco perché gli uomini forse hanno più peli nel corpo in generale

1- Non penso che durante la caccia la barba possa avere un tale effetto protettivo, mica riesce a salvarti dalle ferite e poi penso che la caccia porti rischi più gravi. 2- Se fosse vera l'ipotesi della protezione dal freddo comunque non spiegherebbe perché solo i maschi abbiano la barba. Tu dici che erano piu esposti alle intemperie mentre le femmine stavano "a casa". Però, facendo finta che le femmine fossero costantemente a casa, non penso che le tende/capanne fossero tanto calde, sicuramente col freddo glaciale che c'era anche le femmine ne avrebbero avuto bisogno.

Congela-mento*

@@Ema6835 Probabilmente hai ragione... :) L'aspetto ormonale... di sex appeal è quello più rilevante forse. Un po' come la criniera nei leoni maschi.

@@camillo3105 sembra l'ipotesi più probabile già, chissa se fra un po' di anni uscirà un'altra spiegazione magari ancora più particolare ahah

Quasi tutti i mammiferi lo sono ad essere sinceri, stimolano il senso di accudimento (probabilmente ci saranno anche motivi più pratici diciamo ma mi fermo qui), Zoosparkle per esempio in un suo video parlava di leoni giovani (nel senso di adulti da poco, diciamo) che se inesperti nella caccia non attaccano i cuccioli di altre specie di mammifero proprio perché vedono le forme da cucciolo, in particolare gli occhi e le guanciotte, ma non sono rari i casi di mammiferi che accudiscono cuccioli altrui, anche di altre specie. E se ci pensi questo effetto - che credo abbiano chiamato effetto simpatico o na roba del genere - ce l'hai anche quando guardi i cuccioli di praticamente tutti gli altri mammiferi, se una tigre adulta ti mette timore o ti da un senso di maestosità, una tigre cucciolo ti fa tenerezza. Ma pure un pipistrello cucciolo, un topo cucciolo o un ippopotamo cucciolo.

@@nicoladc89 non so dove abbia letto ma si parlava proprio di un ormone che veniva secreto