Concetti e aspetti tecnologici incredibilmente complessi, spiegati con parole semplici e comprensibili a tutti. Ci vorrebbero centinaia di manager come lei nelle aziende per potere insegnare ai giovani (e non solo a loro) a lavorare. Complimenti
Questa volta devo riconoscere che alla Mercedes sono stati proprio bravi...ma solo ed esclusivamente perché il nostro stimato ing. Massai non ha riscontrato difetti di progettazione!! Grazie ing.Massai
Bellissimo, bellissimo e bellissimo! Spiegazione chiarissima per chi ha un minimo di cultura generale. Stavo cercando approfondimenti visto che, purtroppo, solo recentemente sto entrando nei dettagli della F1 e mi sta appassionando parecchio.
L'Ing. Paolo Massai è il padre dell'unico motore che è stato capace di mettere in discussione l'egemonia Honda in F1....il Ferrari V12 progetto 037, mostruoso V12 3500cc capace, nel lontano 1990, di sviluppare quasi 750CV in qualifica e 700CV in gara. E non si rompeva mai!
ha una capacità di spiegare l' aeredinamica eccezionale. Mi piacerebbe sentire Massai parlare di Adrian newey, il vero genio dell' aereodinamica moderna. Spiegazione esemplare.
scusate ma perche mettono tutte queste limitazioni sia aerodinamiche che del motore? c e posso capire l halo per la sicurezza del pilota ma tutte le altre?
L'halo, non migliora affatto la sicurezza, se dovesse staccarsi un componente dalla vettura a cui si è in scia, quello strumento diventerebbe inutile, esattamente come in caso di ribaltamento, l'auto diventerebbe una vera e propria trappola. Per quel che riguarda i motori, non vi è libertà (infatti tutti stanno facendo i propulsori identici a quelli Mercedes) per limitare i consumi, le emissioni ed anche potenze "eccessive"; considera che non è la prima volta che la F1 monta dei V6 turbo, negli anni ottanta, vi erano i V6 turbo (da 1.5 cc, non 1.6 cc) che arrivavano anche a 1.500 cv, potenza che potrebbe essere raggiunta e superata agevolmente (considerando anche la parte elettrica del propulsore) e questo, si lega anche al fattore aerodinamico; a fine anni settanta, primi ottanta, nacquero le "wing car", ovvero le F1 la cui forma era praticamente un'ala, che generava anche una depressione sul fondo della macchina andando a guadagnare aderenza soprattutto ad elevate velocità, tuttavia, questo andrebbe bene in una macchina da time attack, non in una competizione con oltre venti piloti in pista, poichè quella depressione generata dalle auto diventerebbe un grosso problema per chi segue; la scia permette di guadagnare velocità e facilitare il sorpasso, tuttavia, in un tracciato vi sono anche le curve e questo, andrebbe a creare seri incidenti, mettendo la vita del pilota oltremodo a rischio, per non parlare del fatto che basterebbe una minima asperità sull'asfalto per causare ribaltamenti ad oltre trecento chilometri orari. Insomma, sicuramente dovrebbe essere lasciata più liberta alle case, ma non eccessiva, altrimenti, avremmo un nuovo tipo di wing car da oltre duemila cavalli. Perdona se sono stato prolisso.
La mia risposta è molto semplice: se non esistessero limitazioni regolamentari queste macchine domanderebbero uno sforzo ben superiore alle capacità di guida di qualsiasi essere umano. Nessuno riuscirebbe ad avvicinarsi al limite della vettura senza andarsi a schiantare.
@@ELTACustoms 1)Incidente Alonso Lecrerc a Spa:senza Halo Lecrerc probabilmente sarebbe morto. 2)In caso di ribaltamento non si corre alcun rischio,dato che la testa del pilota non toccherebbe mai per terra.
è più bella dell'anno scorso del 2017 che è senza l'halo pure bella anche quella del 2018 se non mettevano halo potevano fare un dispositivo di sicurezza diverso
