Ho iniziato a correre 3 anni fa.primo anno disastro ero piu infortunato che altro.secondo hanno scopro correre naturale su RU-vid. Inizio a seguire i consigli di Daniele, acquisto i 3 libri mi rivoluziono la mia vita. Il secondo anno ancora qualche piccolo infortunio ad agosto mi riprendo incontro Daniele in una gara, la mia prima gara. È enorme confronto a me gli chiedo una foto gentilissimo si fa la foto e mi subito un consiglio importante, divertiti e non esagerare.seguo il consiglio la gara la termino con un pb senza ammazzarmi ma piu carico di prima. 3o anno nessun infortunio ho rallentato di 1 minuto la maggior parte dei miei allenamenti la corsa lenta e quando spingo volo.in tutto questo ho perso 20 kg. Senza ammazzarmi. Grazie Daniele e correre naturale. See ya
Video utilissimo e davvero chiaro. Mi ha fatto riflettere molto: non avevo ancora traslato il concetto di “anti-fragilità” alla corsa, ma col senno di poi riconosco che calza davvero alla grande. La corsa (quella vera) mi ha reso antifragile negli anni!
Ti dico solo una cosa: Grazie Daniele! Mi hai rivoluzionato la corsa grazie ai tuoi consigli. Spero solo un giorno di conoscerti 😊 continua sempre così sei la nostra fonte di ispirazione ❤️💪
Grazie per il manuale. Mi sto approcciando al triathlon a 32 anni passati e vorrei non incorrere in problemi dettati dalla foga e l'ignoranza nel settore. La corsa va fatta bene per stare bene. Sarò a Cervia quest'anno e ovviamente tiferò per te domenica. In bocca al lupo!
La consapevolezza nella corsa possa giovare anche a livello prestativo. Pensare di dare di più sulla base di un qualcosa su cui abbiamo il completo controllo e che quindi riusciamo anche a vivere con serenità, a lungo termine è sicuramente più proficuo che continuare a cercare di dare sempre di più in un qualcosa su cui pensiamo già di doverci immolare.. Costanza e disciplina (e umiltà) fanno in modo di farci creare quella base su cui poter andare avanti nel nostro percorso (in questo caso di corsa) in maniera consapevole. È una delle cose che Daniele si sforza sempre di ribadire
Mah, questo discorso è perfetto se parliamo di corsa come wellness. Poi se una persona "impara" a correre e ha continuità, in una decina di anni migliora anche le prestazioni. Però lasciami dire che il fascino dell'agonista sta proprio in quel sottile equilibrio tra sovraccarico e recupero, in giornate piene di impegni in cui corri anche da stanco perché vuoi spingerti al massimo. Allenarsi con chi è più forte, finire alcuni allenamenti distrutto quando sarebbe più "sano" restare sul divano. Guardare anche i tempi al km, perché anche se non si può sempre migliorare fa piacere sentire la ricerca al miglioramento. Niente contro il wellness, ma la fatica nella corsa è la sua essenza e spesso fa sentire vivi...
Ciao Daniele ho 50anni e corro da quando ero piccolo. Solo che da qualche anno mi porto dietro un fastidioso dolore al piede destro. Per questo motivo adesso mi limito più a camminare che a correre e ciò mi rende un po’ triste, perché preferisco molto di più correre ovviamente, perché mi da molta più soddisfazione. Credo di essere stato quindi un corridore inconsapevole purtroppo 😢Mi puoi dare qualche consiglio in merito? Se mi vorrai rispondere ti ringrazio in anticipo…… Sei molto bravo e preparato e ti seguo con piacere 😊
Ciao Daniele per fortuna ho superato il test😅 mi ritrovo in tutti i punti del corridore consapevole tranne per il primo punto che per me è una via di mezzo😊 Spero che dare un’occhiata al passo al km non sia così deleterio da danneggiare tutto il resto. Io guardo il passo al km per avere un riscontro delle mie sensazioni, e perche mi piace fare tutti i miei calcoli su andature e cose varie, è l’unico parametro che utilizzo, tutto il resto va in base a come mi sento al momento, naturalmente non lo uso come obbiettivo di allenamento ma ci guardo abbastanza. Pensi sia un problema? dovrei modificare questa abitudine? Grazie per tutti i tuoi consigli
Daniele, provo a scriverti, da qualche mese sono in "depressione" causa infortunio. Ho 38 anni, dopo 3/4 di scarsa attività fisica ho ripreso a correre con regolarità a Settembre 23, allenandomi per una mezza (allenandomi da 2 fino a 3/4 volte a settimana) fino a Marzo 24. Ad Aprile 24 faccio la mezza (2h04), ed iniziano i miei problemi. Sovraccarico muscolare ai polpacci, e dolori a pianta del piede/achille/bic.femorale. Sono stato fermo Mag/Giu/Lug/Ago, facendo fisio. Ma ora torno a correre, e ricominciano i dolori. Sto continuando con la fisio, anche per la zona lombare... ma non trovo l'origine del problema. Pensavo di essere stato fermo a sufficienza, ma forse non è così. Non capisco...
@@davidgrandi2043 ciao, grazie per la tua risposta. Avevo visto il video e, per assicurarmi di non essermi perso nulla, sono tornato a vederlo. Non capisco esattamente a cosa fai riferimento (l'origine del mio problema?), se puoi per favore essere più specifico te ne sarei grato. Grazie
@MauroItaliano ottima risposta Davide! Mauro per quanto riguarda la tua problematica invece, ti chiediamo di scriverci una mail a info@correrenaturale.com per poterti fornire delle risposte più dettagliate ed eventualmente consigliarti la strada migliore! Buona fortuna 🍀