Buonasera Professor Saudino,mi scusi se le scrivo e se sono logorroica. E' un onore ed un piacere ascoltarla,soprattutto un incanto. L'introduzione molto vera e precisa,soprattutto per la parte della Repubblica di Weimar, il marxismo ed il nazismo,nonchè successivamente su Karl e Marcuse. Penso sia molto in rottura Hegel con Marx,concordo sui punti in comune sempre ricordandoci i diversi scopi e temi sociali e generali analizzati. La citazione su Herbert Marcuse è bellissima,nonchè l'immagine storica che fa da sfondo sul discorso da lei fatto. Da marxista-leninista non condivido alcuni punti della scuola di Francoforte ,ma la parte psicoanalitica dietro la storia e gran parte della loro scolastica viene da me condiviso. Bello anche l'appunto della menzogna del patriarcato,della ragione che si fa mezzo e anche la parte sulla borghesia. Ascoltarla mi fa divenire logorroica ,il suo modo di fare lezione in aula mi affascina e ne rimango sempre esterrefatta. La Shoah è stata un massacro e un luogo di morte ed è terrificante la meccanicità che ci sta dietro a questo progetto e razionale se così si può dire. L'ottimizzazione è purtroppo vera in questa società troppo frenetica e come dice lei una comparazione e una tirata di somma tra bisogno e benefici e anche la parte purtroppo della scuola e non solo del mercato ma conoscenze e sapere standardizzati. Bellissima anche la citazione della serie prime ''L'alto castello 1/2/3/4''. Verissimo l'underground,la visione di Paperino e l'inculcamento nelle masse di un pensiero specifico fin da piccole/i e della rassicurazione. Il campo delle sirene è bella come parte dello scritto con Ulisse e del piacere. p.s.umore a parte è bellissimo vedere Marx professore.