Buonasera Professore Saudino. Seconda lezione fra le più belle mai fatte da lei❤. "Il marxismo è un metodo e poi una prospettiva di mondo"😍 La amo...punto e basta!Bello come il sole il nostro Prof.❤🎉 Magari ci fosse realmente oggi la società prevista da Marx. Si deve mettere in discussione anche e soprattutto noi stessi per crescere e per conoscere le cose ed il mondo.❤ Più che superare direi modificare lo stato attuale delle cose. "Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico" l'opera di Marx, è straordinaria come tutte le sue opere è bellissima è l'esempio di :conoscere,dubitare e analizzare.❤ È un opera per la sua critica simile a "La miseria della filosofia":critica a Proudhon. È bellissima la critica a Hegel,al suo misticismo logico. La realtà è ciò che si vede ed è dimostrabile scientificamente;l'errore di Hegel è l'astrazione del mondo alla base,l'idea che il mondo è la storia siano lotta di idee e concetti,quando invece essa è "lotta di classe".❤ Quando parla di Marx si fa ancora più bello lei Professore Saudino 😅❤🥹🥰. Sulla frase che si riferisce alla realtà c'è n'è una che riassume tutto :"I filosofi sinora esistiti hanno solo interpretato il mondo ora si tratta di cambiarlo"(de "Tesi su Feuerbach"1845). Esatto Professore,un idea di verità te la inculcano anche...quella che Marx chiamerà " ". Il conservatorismo non sarà mai buono,almeno per me Professore Saudino,ma penso anche per lei su certi aspetti che,da come si è dichiarato lei è progressista (nel video sul G.Vannacci e quello sulle accuse che le hanno rivolto ne "Il giornale"). Le idee sono figlie della classe dirigente di una struttura sopra di noi come i canoni estetici,la moda,i social,... Cit:"La tua idea è un ideologia[...]Una ragione che si aliena per diventare libera"❤ "Le ideologie sono un prodotto di una realtà,con una pretesa di spiegarla"❤ "Le idee sono figlie della storia materiale"❤ Professore la voglio spo-sa-re! Bellissima la sua spiegazione sullo Stato secondo il grandissimissimo Marx.💪🏻❤️🚩⚒️ "Lo Stato non è neutro!"Frase piu vera di questa non è mai esistita. Conclusione "eccellentemente straordinaria"!❤💯 È un uguaglianza astratta,"in cielo"!Ci sarebbe stato da citare la parte finale del "Il manifesto del partito comunista"(21 febbraio 1848):"Proletari di tutto il mondo unitevi!". Grazie grazie grazie!!! È un prof.unicoooooo❤
talvolta mi appellano di essere comunista di essere marxista da persone che mai hanno letto un libro. io ho tanto da conoscere ed apprendere, ma ho ben chiari alcune cose su Marx. Marx per stringere non ci ha dato una cosa certa da apprendere, la dovremmo apprendere camminando. ma una cosa è certa in Marx : quello che non dovremmo fare come essere umani e sociali. Gli studi su Marx ancora sono in corso, tanto è che in cina si svolgono periodicamente convegni mondiali su Marx
Bravo! Difficile spiegare meglio di cosí i fondamenti del metodo marxiano😊 Attendo con fervore la spiegazione del principio dello sfruttamento consustanziale al modo di produzione capitalistico
Buonasera Professore, mi scuso per l'off topic ma volevo metterla al corrente di un fatto che, a mio parere, non è molto corretto. Lo sa che quando si reca nelle varie scuole i professori fanno molte pressioni sugli alunni affinché comprino il suo libro? Addirittura se qualcuno già possiede l'ebook chiedono di comprare comunque il cartaceo per il firma copie. Immagino che in tutto questo lei non abbia nessuna voce ma ho ritenuto corretto metterla al corrente. PS: ovviamente i prof non obbligano i ragazzi a comprare i libri ma, come credo sappia anche lei, una richiesta insistente, in un rapporto professore alunno, è una pressione abbastanza spiacevole.
@@ipazia4287 Quando hai ragione hai ragione, e non tanto per l'obbligo (perché l'obbligo è più o meno velato in entrambi i casi) ma per il fatto che una cosa è vendere un panettone e una cosa è vendere un esame, perché di fatto questo è. E lo dico per esperienza personale diretta.
Non so se ti riferisci a qualche caso specifico Io questo anno vado solo nelle scuole primarie e medie dove hanno letto Sofia Express All’interno del progetto lettori si diventa Gli insegnanti decidono liberamente se aderire In quel caso non prendo un gettone ma lèggono il libro E pensa che su una copia io guadagno circa 1 euro😭
Buonasera Professore. Sarebbe davvero interessante una sua lezione su Toni Negri, filosofo comunista recentemente scomparso. Comprendo la difficoltà di sintetizzare in questo format la complessità del pensiero di Negri e del contesto storico politico nel quale si è sviluppato. Tuttavia, ritengo che una disamina fatta con la sua proverbiale capacità divulgativa sarebbe utile.
Affascinante analisi, professore. Tuttavia, sarebbe possibile invertire il pensiero di Marx a favore di Hegel, considerando che la costante ricerca della sopravvivenza nell'uomo potrebbe essere vista come un vincolo primordiale, simile al comportamento di un bambino che reagisce quando gli viene tolto il cibo, evidenziando così la matrice condizionante della nostra realtà, in sintonia con la filosofia hegeliana. Condivide?
@@Commiesudista svegliati tu. Io non sto criticando il filosofo tedesco, sto solo dicendo che la realtà può essere creata dalla nostra mente. Funziona così. Tutto ciò che ci circonda nasce da un progetto pensato da un uomo.
@@David75806 no, se anche io credo di non stare venendo investito, ne sono convinto e sono abbastanza individualista da dare ragione a me e non alla FISICA, verrò comunque travolto totalmente. La mente non plasma niente, può illudersi, può non vedere ed omettere, ma la macchina ti passerà addosso dolorosamente ed inesorabilmente. Bisogna evitare questi disastri, che possono essere ben peggiori e subdoli, come il non vedere un genocidio in atto per delle TUE (di X persona) convinzioni. L'individuo non ha NESSUN potere e la sua realtà non è detto coincida col principio di causalità che regola gli eventi dell'universo.
@@David75806 quello che posso dire concordando con te è che la mente può INTERPRETARE soggettivamente e idealisticamente la realtà, ma è DOVERE sociale e morale, puntare all'accuratezza e alla meticolosità e soprattutto alla disillusione. L'individuo, ripeto, non esiste. Esiste il soggetto e la collettività (per farla in brevissimo)
@@David75806 ti posso citare esperienze personali, io lavoro, ahimè, come benzinaio part time in una zona dove mi è capitato di rifornire Lamborghini e apecar. Ti posso garantire che 8 contadini su dieci sono convinti che il danaro sia un problema di questo mondo, prigionia sociale e limite. È una vera e propria, seppure rudimentale ed irraffinata critica al capitale. Ebbene questo contadino ha delle idee ben chiare ma il capitale non è stato ancora abbattuto. Lo sappiamo tutti e idealisticamente tutti vorremmo un mondo senza soldi, ma perché non cambia niente? A causa dei fatti. Queste persone non militeranno mai per un comunismo o una rivoluzione, perché significherebbe, alla fine perdere materialmente quel po' che sono riusciti a guadagnare nella loro umile e rispettabilissima vita. La realtà prescinde i tuoi begli ideali.
Sì….è un errore, ma neanche troppo. Il logos è alla base della normalità, la realtà è indefinibile se non empiricamente. E poi, a questo punto, non riesco a capire la differenza tra Platone ed Hegel. Non sarei neanche del tutto d’accordo sul fatto che sia il reale a produrre l’ideale, l’idea è prodotta dall’interpretazione della realtà che danno gli esseri umani in quanto senzienti. Le idee (i concetti) formano la normalità. La normalità può e deve essere cambiata. Ma Marx non mi sembra sia andato oltre Hegel, dato che è Hegel stesso ad aver teorizzato il progredire storico degli ideali.
Sì, ma qui c’è un’eccessivo materialismo (che ha portato il marxismo ad essere quello che è oggi - cioè il fantasma di sé stesso). Il soggetto “classe” nasce dalla comunanza di idee (comunità di uguaglianza), altrimenti è ceto (banchieri, operai, impiegati…..ceti sociali differenti in base alle diverse disponibilità patrimoniali)
@@stanconato5047 la realtà dei fatti è immutabile, per questo è inutile. Il materialismo storico analizza le evoluzioni (i cambiamenti) della normalità, ma il materialismo in sé e per sé ha condannato il marxismo (in ogni sua applicazione politica) all’irrilevanza
Condivido e *Su sto punto stò con Costanzo Preve:* Marx era un IDEALISTA IN-CONSAPEVOLE di esserlo. Realtà la puoi Modificare solo se è Frutto del Concetto. Se la Realtà è Autonoma allora il Concetto è PASSIVO e la SUBISCE. Il Realismo Materialista è Perdente vs il Non-Io.
Il buon vecchio Marx nesarebbe orgoglioso. Giorgetti mette nel mirino gli influencer. 4 agosto, "Anche gli influencer devono pagare le tasse". Lo ha detto Giorgetti; là dove si produce reddito è giusto imporre tributi.
*Su sto punto stò con Costanzo Preve:* Marx era un IDEALISTA IN-CONSAPEVOLE di esserlo. Realtà la puoi Modificare solo se è Frutto del Concetto. Se la Realtà è Autonoma allora il Concetto è PASSIVO e la SUBISCE. Il Realismo Materialista è Perdente vs il Non-Io.
Tutte cose buone e giuste , quindi irrealizzabili , tutto un flop , abbiamo sognato , questo di sicuro, per quanto riguarda l'Italia oltre non si poteva, gioventù bruciata inutilmente , altro che morte di dio , e stata la morte della speranza, si sopravvive.
@@armandoriccetti8885Non che mi interessi minimamente, ma scrivere in maiuscolo per il galateo del web è irrispettoso (se volevi enfatizzare bastava l'iniziale in maiuscolo): ti ripeto, nessun problema ma mi ha divertito l'involontaria contraddizione. Quanto al tema, ti invito ad ascoltare la precedente lezione del Prof in modo da avere chiaro in che termini Marx pone la questione. La libertà e l'uguaglianza di cui parli esistono già, le trovi nella Costituzione e non c'è legge dello Stato o cittadino autorizzato a violarle. La lezione del Prof cui ti ho rimandato dovrebbe chiarirti perché per Marx non valgono nulla. Quanto al RISPETTO, immagino tu intenda il rispetto dell'altro (riconosciuto come uguale); il rispetto però non crea la libertà, è semmai un limite all'esercizio della propria. E anche in questi termini, in cui tutto sembra funzionare, c'è un intero mondo di questioni aperte, ad esempio quello dei reati di opinione, contro la morale pubblica o il buon costume: di quelle libere espressioni dell'individuo vietate, che ne facciamo? Insomma, il rispetto astrattamente inteso, privo di specificazioni che dicano il cosa e in che limiti si deve rispettare, non significa molto.
@uhhmoooogtfdbdLa questione non è se è vero o in che termini sia vero quello che dici, la questione è se il Marxismo non sia un rimedio peggiore del male (perché onestamente tale sembra a guardare ai tentativi di attuazione pratica). Non so se siano pochi o tanti quelli che vedono la gabbia, di sicuro quelli che hanno scritto la Costituzione avevano il problema ben presente.
Si spiega molto semplicemente cosi: Marx ha pubblicato il primo volume del suo "Capitale" con la proprietà privata dei mezzi di produzione dell'Editore Otto Meisner, New York, L.W. Schmidt, 24 Barclay Street. Pubblicata ad Amburgo, ebbe talmente successo che a malapena riuscì a venderne 4mila copie in 4 anni.
ANCHE MAO STALIN, KIM JON UN , DENG , XI JINPING ,ENVER HOXHA, PATRICE LUMUMBA, SAMORA MACHEL, THOMAS SANKARA , STEVEN BIKO, JUAN PERON, HO CHI MIN , FIDEL CASTRO, EMILIANO ZAPATA ... LA LISTA E' LUNGA CARA COMPAGNA@@EmmaBoschiHAI MOLTO DA LEGGERE E STUDIARE
