#storia #ww2 #parabellum #What's up Economy Anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale una chiacchierata con @WhatsupEconomy (io ospite del suo canale twitch) / whatsupeconomy video originale: / 1136960807
Mirko innanzitutto complimenti...poi spero ci prometterai che qualche incursione anche sulla storia militare non contemporanea ce la proporrai (ovviamente con qualche esperto sul tema, ma se amplierai la panoramica della storia militare sarebbe un ottima cosa per tutta la comunità)
1:34:55 sono contento che l'aneddoto sulle recensioni Amazon al libro di Barbero sia rimasto impresso ahahaha Bella chiacchierata, specialmente la parte dedicata al metodo!
Bravo Mirko, senza nulla togliere alla tua capacità divulgatoria, mi piace sentire le parole del prof. Barbero, quasi in copia carbone, ripeto non è un offesa, ma solo la conferma che la storia è una, basta documentarsi e confrontare i documenti "continuamente", per averne un calco : più o meno vicino alla realtà! Bravo, ben fatto!! 👏✌️🧠⚖️
I fatti son quelli basta documentarsi seriamente :) poi calcola che molto di quello che dice Barbero sono citazioni di frasi dei personaggi storici che tramite testimonianze, diari (Ciano) etc, sono arrivate fino a noi, quindi naturale siano le solite.
Posso dichiarare guerra alla notifica che non arriva?💣💥💣💥Vabbè, faccio colazione, vedendo il triste prologo di uno dei periodi più bui del genere umano....👍
Buongiorno dolce visione stamattina (shhh lo dico per far ingelosire una del gruppo) Mirko ma tu le puoi bannare Francis e le altre perché danno fastidio? ho appena dato la buonanotte e mi hanno chiamato a vedermi la live...ma si può....bannale per "molestie agli iscritti" e anche "abbonati"
Il formato non mi piace molto, c'è troppa disparità tra le conoscenze: da una parte la precisione nozionistica e la visione di Campochiari, dall'altra uno che non sa nemmeno cosa sia la Wehrmacht...
Buongiorno Simone, non ti avevo visto da Mirko...ti ha trascinato Andrea da Parabellum? mi meravigli perché so che ti appassiona la storia, vederti da Mirko mi fa piacere
Ma scusate ragazzi (13') le origini di una guerra sono per forza sempre precedenti anche di molti anni (per esempio appunto Versailles) alla guerra stessa. Non è che fino al giorno prima c'era la pace assoluta e tutti amicissimi e poi improvvisamente il giorno dopo ci si scanna. Anche la IGM nonostante la Belle époque veniva da molto lontano e per le radici e le origini c'è solo l'imbarazzo della scelta...ma poi i cannoni han cominciato effettivamente a sparare nell'agosto 1914 e nella IIGM nel settembre '39 e visto il coinvolgimento di tante nazioni fu subito mondiale o per lo meno europea.. Insomma una data d'inizio per le guerre c'è quando ci sono formali dichiarazioni o azioni di guerra, sennò ogni storico si fa la data sua.
Non essere letterale il senso è di non parlare solo di date ma di comprendere gli eventi che rendono quelle date importanti, al fine di capire davvero perchè si arriva a certi eventi.
@Parabellum Ammettilo che quando hai sentito il nome Novalectio nei commenti ti è arrivato il trauma di Messerschmitt fatti di legno che fanno 9000 metri in 30 secondi😂😂😂
@@ParabellumStoria poco tempo fa ho visto un documentario su history che raccontava dei dittatori. Per loro durante la prima guerra Mussolini era un cecchino assetato di sangue che faceva fuori austriaci a mano bassa. Bersagliere uguale cecchino.
rai storia, certe cose di rai3 e rainews24 prima che la Maggioni la rovinasse ( ad esempio con Mineo nonostante fortemente schierata, era poi giornalisticamente più soddisfacente che in seguito), per me valevano il canone.
@@ParabellumStoria letti tutti i suoi libri e le informazioni storiche che riporta sui suoi canali? I comandi NATO sono stati costruiti con i generali ex nazisti. Ci sarebbe così tanto da meravigliarsi?
@@ParabellumStoria è evidente che non hai letto nè le sue fonti nè tanto meno i suoi libri frutto di trenta anni di indagini. «Hitler è morto in Paraguay il 3 febbraio 1971». La storia la scrive chi l' ha vinta. Ne sa qualcosa il giornalista argentino Abel Basti, 61 anni e ascendenza italiana, autore di libri d'inchiesta quali Bariloche Nazi, Hitler en Argentina, El Exilio de Hitler, pubblicato in Italia da Eden Edizioni. Basti ha speso buona parte della vita professionale a dipanare la matassa di connivenze e coperture, dall' Argentina alla Colombia al Paraguay al Cile,che hanno permesso a centinaia di nazisti di scomparire, o quasi. «È un puzzle di cui abbiamo, ormai, quasi tutte le tessere». Ora sta lavorando ad una docu-serie: «Un documentario, suffragato da testi, documenti e foto in cui riveliamo che il Paraguay è stata l' ultima tappa della vita di Hitler. La ricostruzione dei passaggi da uno Stato all' altro è stata un rompicapo. Con il passare del tempo le maglie dell' omertà si sono allentate. Si comprende anche in quali circostanze sia stato possibile quanto accaduto». Il corpo del Führer, spiega il giornalista, è in una cripta in Paraguay, sotto un hotel di Asunción, murata dopo una cerimonia cui avrebbero partecipato una trentina di fedelissimi. Secondo Basti il Paraguay di Stroessner, dittatore dal 1954 al 1989, è stata una nazione benevola nei confronti dei nazisti. Parole sue: «Noi uruguaiani siamo molto umani... perché non Hitler... un esercito sconfitto, perseguitato in tutto il mondo... il mio amico, il generale Perón, mi chiese una cosa... naturalmente accettai». Già nell' agosto 1945 il capo dell' FBI, Hoover, ricevette un rapporto del funzionario Edward Tomm. Il Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti era in possesso di verificate informazioni sulla presenza di Hitler in Argentina. Il giornalista, infatti, ci raccontò in una intervista, pubblicata nel gennaio 2008, la complicità del leader giustizialista argentino Perón, ammiratore di Mussolini, il flusso di denaro dalla Germania all' Argentina, le proprietà agricole tedesche, le basi degli U-Boote riforniti da navi argentine, i punti di approdo, sbarcati equipaggio, passeggeri e materiali come oro, uranio, valuta straniera. Le coordinate degli autoaffondamenti. La baia di Los Loros, in Patagonia, ad esempio. Nessuno lo sment Arrivarono a decine, trasferendo un tesoro per la protezione dei papaveri con la svastica, con un occhio al Quarto Reich. La protezione garantita da Perón, fino al colpo di stato che lo destituì nel 1955, fu totale. La recente decrittazione di file CIA e FBI sulla fuga di Hitler, ha dato la stura al vaso di Pandora d’ogni complotto. History Channel su queste vicende ha già prodotto la docu-serie Hunting Hitler. Durante la conferenza di Potsdam del luglio 1945, Stalin aveva sottolineato al presidente Truman che Hitler era fuggito «in Spagna o in Argentina». Chiarisce Basti: «Il frammento di cranio conservato per mezzo secolo al Museo della Guerra di Mosca», avevo chiesto alle autorità russe di esaminarlo ma la risposta fu preceduta dai risultati di un'analisi sul DNA completata in quei giorni, nel 2006, «è di una donna di circa trent'anni Dato confermato da test incontrovertibili della Harvard University». Churchill disse che la guerra era stata vinta perché gli americani avevano messo i soldi, l'Inghilterra il tempo e l'Unione Sovietica, i morti. Se quel cadavere più basso di alcuni centimetri di Hitler fosse stato quello «vero», i russi l'avrebbero fatto sparire dopo 20 milioni di vittime? Donatello Bellomo per “Libero Quotidiano”
verissimo, infatti quando poi tornammo " lucidi " e riabilitammo le nostre mamme, successivamente negli anni 70 o 80, per certo ci adoravano. Una faccia una razza ( cit...sic)
Perché pronunciate tutti "Versail"? Si dice "Versaij" con il suono mouillé. Basta chiedere a Google, in fondo. Possibile che nessuno di voi abbia studiato un minimo di francese?