Sono dettagli che un occhio superficiale non noterà mai. Purtroppo i film di Kubrick sono ampiamente sottovalutati in questo aspetto: dalle musiche fino alle location stesse o agli abiti. Tutti dettagli che rendono epici i suoi lavori nonostante passino anni e anni.
Io ogni tanto lo imito, quando sono a mangiare con conoscenti. Se prendono gli spaghetti dico(cercando di tenere un tono simile allo scrittore): "Sono buonii, almenooo?". Ma la gente non capisce e mi guarda come si guarda uno scemo😛
@@Anpi-xx6my mi hai reso felice! ora so che non sono l'unico che fa queste stronzate....la voglia d farlo supera qualsiasi sguardo che ci possano lanciare
ogni volta che mi cucino un piatto di spaghetti al sugo, mi devo fare anche un bicchiere di vino rosso e mi proietto sempre nella scena.....film capolavoro inarrivabile
Capace che Kubrick, perfezionista e attento ai dettagli com'era, per ottenere un effetto realistico non lo ha avvisato che Patrick Magee in quell'occasione avrebbe dovuto urlare 🤣🤣
Son buoni, almeno?! Lo chiedo sempre quando cucino per i miei ospiti 😂😂😂. Cmq in questa scena la tensione si taglia con la motosega. Kubrick un genio, qui lo spettatore teoricamente dovrebbe tifare per il signore in carrozzina visto quello che ha subito pero' un po' di pena per Alex qui la si prova.
Devo dire che un po' mi ricorda la scena di "Tre uomini e una gamba" quando Giovanni e Giacomo fanno lo "scherzo della cadrega" ad Aldo, e lo fissano mentre beve e loro che intanto prendono i coltelli di nascosto...
A distanza di qualche anno mi sono accorto che il padrone di casa è uguale a Hector Salamanca di Breaking bad, con l'unica differenza che riesce a parlare
@@kenzokabuto5511 C'erano anche più soldi. Siamo sempre li, è inutile che mi dicono che sono ripetitivo e nostalgico dei tempi passati ma è la verità. Prima tutto era migliore e fatto bene in ogni dettaglio. Oggi tutti sti cani che ci sono. Cani nella musica, cani nel cinema...ma vale ovunque eh mica solo in italia, persino in America. Ormai l'america con il suo sogno americano è finita da un pezzo, sta fallendo e la dimostrazione sono le guerre di questi tempi che stanno disegnando un nuovo scenario di ordine mondiale. Presto lo yen sostituira il dollaro e si ricomincerà daccapo. Ci saranno dei nuovi anni 80 dove tutto sarà bello e andra bene per poi sprofondare nuovamente. La storia si ripete
Interessare valutare il profilo psicologico di Alex: un personaggio violento dotato di ottima erudizione ed amante della musica. In questo personaggio c'è tutto il genio rivoluzionario di Kubrick.
Lui violento ma autentico, libero...la società nella quale si muove altrettanto violenta ma ipocrita, impotente, lontana dalla propria creatività e da quel "centro vitale" proprio dell'essere umano ,morta dentro...come i genitori di Alex.Almeno questa è la prima cosa che mi ha colpito...
Pare fosse ispirato al personaggio di King ( Oliver Reed) in These are the damned. L' ho letto in una biografia per quanto la prossimità di uscita dei due film mi fa molto dubitare
Concordo: il segreto principale del successo planetario di questo film è proprio il profilo psicologico di Alex: l’estetica attira sempre, anche (e forse soprattutto) in un soggetto geneticamente violento e infantile come Alex/McDowell.
Voi non bevete? NA! La salute non me lo consente. :-)))) Faccio notare la vestaglia di Alex/McDowell : prestatagli dallo scrittore Alexander, è quella stessa vestaglia che lo scrittore indossava la notte che Alex e i drughi gli sono entrati in casa massacrandolo di botte e violentandogli la splendida moglie. E' una vestaglia che simboleggia lo status di vittima: Kubrick la mette addosso ad Alex per segnalarci, da abile semiologo quale è sempre stato, che ora Alex ha completato il suo percorso, da carnefice a vittima.
Assolutamente, infatti l’intento di Kubrick è proprio quello: non è il singolo che è un mostro a identificarlo esso stesso un mostro, ma la società stessa nel linguaggio, nella violenza subdola o passiva, cui singoli elementi alterano l’equilibrio sociale. Alex è soltanto una goccia malvagia in un grande mare di malvagità, che appena non ha più il potere di essere il più forte, lo possono schiacciare in modo spietato e crudele
La simbologia ermetica, è uno dei pezzi forti di Kubrick. Detto questo, non capisco perchè, i temi ricorrenti nei suoi film, siano sempre la violenza, il cinismo e la maniacale depravazione a sfondo sessuale (inquietante). Mi ha dato sempre fastidio questa cosa.......avrà voluto ricordarci, che viviamo in un mondo di merda??
@@deaconfrost4484 bravissimo, è un nichilista, non da speranza al mondo....abbatte il falso buonismo con i suoi film, che sono tutti spietati e senza speranza! Per questo è considerato il più grande genio del cinema e tra i più grandi geni dell arte in generale!
@@kristo1975 Ora è tutto più chiaro, ma questa è la sua visione, io non voglio credere che sia così. E' vero, la sfiducia verso gli altri e la nostra società, certe volte si insinua nella mia mente, ma poi guardo anche agli aspetti positivi e al rovescio della medaglia. A me piace pensare, che gli uomini siano capaci di alternare gesti tanto nobili ad atteggiamenti decisamente cinici e vili! Credo che alla sfiducia faccia da contraltare la speranza; che la crudeltà si alterni alla bontà
Una cosa che mi aumenta la tensione guardando la scena, è il rumore sgradevole dalla bottiglia ogni volta che viene riappoggiata sul tavolo di vetro. Risulta particolarmente forte guardando il film in buona qualità audio.
Buongiorno Marco e buon giovedì mattino grazie ancora per le cena che mi hai offerto quella sera nella casa che volevi vendermi sei molto bravo in cucina complimenti
io ogni volta che mi servono il vino: "ah! 1960 chateau! saint estephe....medoc! Ottima marca sir! mia moglie non mi sopporta più....specie perchè poi ogni volta che verso "assaggi....il viiino!!!"
@@jamiroflavio se ci riferiamo a Christopher Reeve in effetti qualche somiglianza c'è, anche se Prowse lo superava di quasi 10cm in altezza e più di 20kg in peso
Succede sempre quando si vede mangiare nei film. Quando hannibal cucina viene una fame incredibile, anche se in teoria la carne che cucina sappiamo tutti cosa sia😂
No prima lo vede contro luce per vedere se nel vino c'era presenza di granuli o qualche sostanza, poi lo annusa sempre nel tentativo di identificare qualche veleno o sonnifero
@@total_combat_ data la sua esperienza di droghe, capisce al volo che cera qualcosa nel vino annusandolo. ma decide comunque di bere. anche perchè non aveva altra scelta.
No stava semplicemente guardando il vino come facciamo tutti, il personaggio alex non è ancora ritornato in sé e non ricorda chi è il signore alla sua destra
ti sbagli. Alex lo riconosce subito, ma finge di non sapere. Essendo stato cacciato di casa, e Non avendo più un tetto sulla testa si finge vagabondo. Finchè il vecchio non lo riconosce e li mette la droga nel bicchiere. Alex non è stupido, gli hanno solo fatto il lavaggio del cervello. Sa ancora distinguere la destra dalla sinistra, riconoscere la verità da una presa per il culo. Ricordati che era un ex drogato/tossicodipendente. Detto ciò lo beve, anche perchè credo che non lo avrebbero mai fatto uscire da quella casa almeno senza qualche osso rotto. (Come se il tipo che ti ha rapinato la sera prima venisse a cena a casa tua). Poi nel film lo dice, che il caso ha voluto proprio che si trovasse davanti alla casa del signore del quale ha commesso l'ultraviolenza. Le sue azioni gli si sono ritorte contro. come un cazzotto che ti arriva dritto sul naso ×1000. ma per chi ha visto il finale sà che la storia si concluderà in suo favore.
@@jamiroflavio dice chiaramente subito di riconoscere lo scrittore, ma si sente sicuro perchè ai tempi usavano le maschere... poi quando si rilassa troppo in vasca si sputtana cantando singin' in the rain...
Pensate: la scena del badante che trasporta Frank è stata girata "solo" 6 volte (numero decisamente ridotto, considerando lo stile di Kubrick), ma l'attore che interpreta il badante ne è uscito comunque fisicamente provato.
Eh si.. il badante è il mitico ed imponente David Prowse (Darth Vader), venuto a mancare anche lui nel maledetto anno 2020. Che fortuna averlo potuto incontrare di persona e stare insieme a lui una serata intera in cui mi ha raccontato aneddoti e dietro le quinte dei vari film che ha girato (la saga classica di Star Wars in primis).
Assaggi...il vino! Grandissimo il doppiaggio di silvio spaccesi per il bravo attore inglese patrick magre ( alexander) già visto all'opera in tanti horror gotici del tempo
infatti fa parte della denuncia dell'ipocrisia della società. lo scrittore fa la parte del difensore dei diritti di alex contro il metodo inumano dello Stato (la cura ludovico) ma si bea di torturare un uomo inerme. come inermi erano lui e la moglie di fronte all'aggressione dei drughi. e allora qual è la differenza? è giustificabile una violenza contro un soggetto inerme? o è sempre ingiusta? se lo fa lo Stato va bene e se lo fa il singolo va male? qual è la soglia tra giustizia e vendetta?
@Francesco Mazzi la vendetta non è giusta. Lo scrittore sbaglia comunque, perchè Alex non può difendersi. (La stessa situazione all'inizio del film ma a parti inverse) Secondo l'etica Kantiana, applichiamo questo a tutte le persone del mondo,sai che casino è? La vendetta non va bene. Per questo esiste la legge (non quella di Clockwork Orange)
@Francesco Mazzi -Ci sono etiche e morali oggettive come quella kantiana e quella utilitarista. - se perfino la legge sbaglia, figuriamoci un uomo solo. Che diritto aveva lo scrittore? Alex era già innoquo per via della cura ludovico. -la giustizia e la vendetta hanno fini diversi. La vendetta é principalmente retributiva (punisco il criminale) La giustizia è retributiva (da al criminale la colpa commisurata per i crimini) riformativo (reintegrare il criminale) Deterrente (impedire altri crimini in futuro) La vendetta autonoma fa queste cose? No. -se ognuno si fa giustizia da solo, finiamo nel far west. -non ho accusato lo scrittore, ho accusato le sue azioni. -il fine non giustifica sempre i mezzi
@Francesco Mazzi -Esiste una morale oggettiva, e tutte le morali fanno capo ad alcuni principi etici uguali per tutti come non uccidere, non rubare etc. La morale non è solo soggettiva. (Lo dimostrano la morale Kantiana e Utilitarista) -contro la pena di morte il dibattito è aperto e diversi studi dimostrano che non serve a nulla,non scoraggia il crimine e non porta bene per la società. -spero tu abbia capito il significato di quello che ho detto nel commento precedente. La morale puramente soggettiva non esiste. Esistono morali oggettive. -Ipocrisia dove? -Il film di arancia meccanica dice che la violenza è alla base della distruzione sia come alla base della creazione. (Alex è violento ma ama la musica classica, i Drughi sono diventati poliziotti) E poi noi umani sappiamo controllare i nostri istinti, non sono una giustificazione per uccidere qualcuno. Al massimo danno un movente al gesto da te compiuto. E poi che diritto hai di giudicare un uomo come te? È per questo che in tribunale si portano le prove,e ci sono arringhe e altro. È più difficile sbagliarsi quando ci sono tante persone a parlarne. Farsi giustizia da soli é primitivo e retrogrado, si ritorna a Babilonia con la legge del taglione. Se vuoi rimanere a Babilonia fa pure
Nel libro, a parte il fatto che Frank non è paraplegico e non ha una guardia del corpo (o quel che è), semplicemente vive da solo, Alex viene scoperto in una maniera diversa da quella vista nel film: si tradisce lasciandosi scappare alcune parole del gergo dei drughi.
Alex de Large(così si chiama nel film l'attore che beve) teme che vogliano avvelenarlo. Per cui cerca di prendere tempo, prima offre poi fa il sommelier e annusa, guarda e infine fa un'assaggino. Si rende conto che è normale vino e allora butta giù d'un fiato.
la musica piu bella però , è una di quando alex fissa il vuoto del fiume, quei colori che se ne vanno con l'età, ha dell unico questo film, fidatevi, il cinema, non puo esaudire tutti i sogni, però qualcuno in questo film , non so, mi da quest impressione, ottima recitazione, ma il cast è bello ! CI HAN MESSO DEI VERI AUTORI !
ahahah poveraccio lui sapeva già cosa c'era dentro :-) però è stato un po' fesso a cantare a voce alta "singing in the rain" dentro la vasca, sapendo che l'aveva già cantata il giorno dello stupro, avrebbe dovuto immaginarselo che il vecchio avrebbe mangiato la foglia...
droga ovviamente....non ti ricordi come casca tutto in una volta faccia sul tavolo? (solo che in questo spezzone non si vede perchè è stata tagliata prima la scena)....
Bhe penso non si sia reso conto di essersi tradito, mi spiego. Cantare durante il bagno o la doccia é molto normale come erano normale gli atti di ultra violenza per Alex. Quindi penso che lui non si sia reso minimamente conto di starsi tradendo in quel momento proprio perché stava facendo una cosa normalissima. Questo fa capire l'instabilità di Alex che reputa normale quello che commetteva con i drughi.
@@mysticriver7906 non è instabile, tutt'altro: nella scena finale del film, dove viene fotografato con il politico, si vede successivamente lui che fa sesso con una donna sul letto: in poche parole, lui non era mai cambiato ed era riuscito a prendere in giro tutti quanti. Una volta ottenuto anche il "benestare" della politica, dopo essere passato per vittima, avrebbe potuto continuare esattamente quello che aveva lasciato in sospeso, avendo in più la "protezione" poiché la società lo vedeva con occhi di compassione per quello che aveva passato.
Sembra di vedere una scena di Fantozzi. La voce doppiata in italiano del tizio sulla sedia a rotelle sembra quella del Dr. Thomas del film "Vieni avanti cretino". A parte questo l'ho visto in lingua originale e posso garantirvi che le battute non sono così marcate al fine di accentuare le parole da sembrare quasi ridicolo.