''ATTENTI AL FUOCO'' in stazione a Luino!!!!! UNA ROBA MAI VISTA PRIMA!!!! 

Thank you so much for this amazing analysis, appreciate it!!! My question is, was there damage? Is it too much?

Csak a táblát kellett volna figyelnie a vezérnek és nem történt volna baj.

@@jdmusichun3315 De nem figyelte.

Porca misera ha mandato più energia alle batterie pericolosissimo con 220 e 440 non oso immaginare 3000, pericoloso perché su rompe tutto

@@carlosimone2181 ci sono gli isolatori sotto i pantografi che proteggono servizi ausiliari e motori. il danno e' la struttura del pantografo

@@luigi540 grazie

já tam vidim teda ceduli stáhni sběrač a hned zatím nahoď sběrač. To bude zas nějaká výluka nebo co. Navíc koho by napadlo, dávat dvě různé fáze takhle hned za sebe? Jinak pokud se jde z vysoké napětové hladiny na nízkou tak se nic nestane. problém by byl kdyby to bylo naopak a z nizké se šlo na vyšší, ale měli by tam být omezovače přepětí, které by měli nadbytečné napětí svést do kolejí do země.

@@vitezslavfiala4098 Jak jsem řekl, nejsem odborník na elektrotechniku a podobné věci (a také píšu česky s překladačem lmao), a řekl jsem, že si nejsem 100% jistý, co se stalo, ale ano, musel snížit pantograf a nepodařilo se mu to, což způsobilo to, co vidíte na videu.

Absolutely exact!! 🎯 In a former comment in Italian (I'm a regional trains driver in Italy) that it could perhaps be possible also because of a too slow panto in that specific loco (in addition to a possible driver's oversight). Not frequent but possible. Switching down the panto automatically activates a fast-discharge valve in the pneumatic circuit (so is in Italy but I think it's common to all locos). In case of its failure the pantograph surely takes some seconds more to go down and it could make the difference. Only the man in cabin knows the thruth..

Not *should* be lowered, but *must* be lowered. It's mandatory, not a recommendation :) Otherwise, correct.

@@tanithrosenbaum thank you, corrected.

è considerata patrimonio dell'umanità dall'unesco questa stazione..

@@edoardozampetti4601 l'interno è veramente bello

Un patrimonio dell' unescu è un peccato che venga lasciato in stato precario,la stazione è grande e molto bella,ha un suo fascino è molto silenziosa ti porta indietro nel tempo

Sul fatto che sia stata una "svampata senza danni" non ci giurerei, un collega anni fa in arrivo a Chiasso Smistamento da Genova lasciò il trolley in presa e diede consenso al dispositivo trolley abbassati posto a terra, la cabina allora alimento' la catenaria a 15kv alternata, rispetto ai 3kv continua del locomotore, risultato:loc con danni notevolissimi.

Intendi in Italia o in generale? Perché effettivamente in Italia ha senso, ogni sistema di alimentazione è gestito con pantografi diversi e comunque con abbassamento prima e rialzamento dopo del tratto neutro. Per contro ho presente che a Karlsruhe, Germania, dove i tram-treni della Stadtbahn passano dai 750V DC ai 15kV AC 16⅔Hz con stesso pantografo e senza neanche abbassarlo (ovviamente tratto neutro con doppi isolatori, però fa comunque effetto)

@@marcodamasio ciao Marco. Al di la che le macchine politensione abbiano pantografi diversi per le diverse alimentazioni (è ovvio) intendevo che nelle stazioni di confine di solito la linea di contatto è fisicamente separata da un tratto neutro a sua volta separato da degli isolatori non atti al transito con pantografo in presa, sia lato tensione A che lato tensione B. Passare col pantografo sollevato rompe meccanicamente lo stesso perchè lo strisciante si impiglia negli isolatori, al di la che la macchina assorba corrente o, se politensione, cambi configurazione. In italia c'è infatti differenza tra la segnalazione di "tratto neutro" (transitabile con pantografo in presa ma con tutti i carichi disinseriti) e quella di "abbassamento pantografi" (che, appunto, impone l'abbassamento perchè la linea aerea NON È PROPRIO PERCORRIBILE a pantografi sollevati). Nel video si vede il segnale svizzero di "abbassamento pantografi" (quello romboidale giallo) che viene ignorato dal macchinista. Il pantografo quindi prima si deforma perchè urta contro gli isolatori poi, dopo il tratto neutro, finisce sotto la 3.000 italiana (ma essendo già deformato scarica sul tetto, "tirando la botta"). Tutto questo se ho capito bene la dinamica, perchè sono stato a Luino molti anni fa quando lavoravo a Milano (non ricordo quindi come sia fatto il tratto neutro che separa la 15.000 svizzera dalla 3.000 italiana, lo immagino solo). Non so se sono riuscito a risponderti.. ciao!

@@briansullivan5303 Dalle immagini mi sembra di vedere isolatori atti al transito... ( tratto neutro ben corto ) poi quel che si è visto è tutto arco per il comando d'abbassamento dato dal macchinista :) giusto =?

@@stefanosantini9009 non credo. Qualunque macchina, anche i 626 marroni, comandando l'abbassamento pantografi scatta all'istante, per cui non capiterà mai che il pantografo si distacchi dalla linea mentre assorbe corrente. Tralasciando i 626 e rimanendo per un secondo su quelle italiane (ma il principio dev'essere uguale anche per quelle di altri paesi), comandare l'abbassamento pantografi con la macchina in trazione apre immediatamente l'IR (per cui non fa nessun arco scendendo). Nelle macchine svizzere non si chiama IR (credo si chiami "Interruttore Principale" o "Hauptschalter" in tedesco) ma la funzione è sempre quella. Inoltre mi vengono in mente altri due particolari. - Le macchine svizzere sono costruite per essere alimentate a una tensione quintupla rispetto a quella italiana. Se il pantografo non fosse stato danneggiato finire sotto una tensione 5 volte più bassa non avrebbe causato nessuna sfiammata così forte alla linea di tetto; - Nel video si vede che la sfiammata più forte la fa per ultima, quando sarebbe quasi sceso del tutto, segno evidente, a mio avviso, del danneggiamento dello stesso e forse anche della linea aerea. Magari potrebbe essere stata una concausa tra un abbassamento un pochettino tardivo da parte del macchinista e quella singola macchina che ce l'aveva particolarmente lento a scendere. So che gli svizzeri fanno sempre una manutenzione impeccabile ma potrebbe comunque succedere. Basta che non funzioni la valvola di scarico rapido (che si attiva sempre automaticamente quando abbassi) che il pantografo ci mette mooooolto di più a venir giù..

@@briansullivan5303 grazie E' una buona risposta !!!

grazie mille Riccardo! E io in quei giorni sarò lì a filmarle con molto gradimento ;)

Mi spiace dirti che le tue informazioni in tuo possesso non sono corrette.

É chiusa dal 17 luglio al 28 agosto per il rinnovo e il risanamento della linea

@@domenicomoscato3634 nessun problema. tanto c'è tempo per informarsi e avere le informazioni corrette

grazie mille Tigre

Si... Arrivato a Brescia senza altri problemi

@@stefanofesta7210 i treni sono resistenti è tutta ferraglia

Qualora tornasse sui 15kv dovrà usare l’altro pantografo fino alla riparazione o potrà usare quello che era in presa in quel momento e che si era abbassato ? Grazie

@@lucabattanta9246 secondo te?

Grazie carissimo Gian... soprattutto per il suggerimento del titolo ;)

@@st.e4864 è sempre un piacere caro Stefano. alla prossima e a presto.

Non è nulla di che, si ripara facilmente, si può usare comunque mi pare

Sì....un pantografo costa 50mila euro....ma niente di grave

@@ilghila3896 si ma sono danni riparabili e comunque se non sbaglio si riesce a usare comunque bene

@@cece_e193 Se la macchina è andata in protezione in tempo, sì e sì, è un guasto riparabile. Però diciamo che non costa così poco😅

@@ilghila3896 ah ok grazie

Sì ma non in movimento

@@cesarerigamonti7231 perforza deve farlo movimento e va avanti per inerzia. Anche perché il treno deve stare per l'intera lunghezza dentro il binario di sosta e non fermo sui deviato sennò crea intralcio Per gli altri merci.

@@ilferroviere-2023 sì lo so. C'è un pantografo per ogni tensione, dotato anche di tastatore. Quello che non avviene in movimento, a pantografo in presa, è la protezione del tastatore. Ovviamente il passaggio da una tensione ad un altra può avvenire in movimento (dipende dagli impianti)

@@cesarerigamonti7231 ok grazie

Non è vero

In questo caso, hai i segnali di abbassamento pantografo (quadrato giallo con striscia nera orizzontale), secondo il regolamento segnali svizzero, prima del tratto neutro; dopo, hai il segnale di alzata pantografo (quadrato bianco con striscia nera verticale), secondo regolamento italiano. Quindi, qui si doveva dapprima aprire l'interruttore principale (c.a.), poi abbassare il pantografo per i 15 kV c.a.; successivamente, alzare il pantografo per i 3 kV c.c., poi chiudere l'interruttore generale (c.c.). Doppio errore del macchinista, quindi: mancato abbassamento del pantografo c.a. e mancata apertura dell'interruttore, così che il pantografo, quando abbassato, ha funzionato da interruttore. Ma non è il suo compito. L'arco sviluppato sotto la catenaria a 3 kV c.c. poteva causare guai grossi; per fortuna, non è successo. Ma un cicchetto al macchinista distratto è doveroso.

Come vedi, la locomotiva ha 4 pantogravi, di cui 2 a 15 Kv corrente alternata e 2 a 3 Kv a corrente continua. Quando ha superato la linea di cambio tensione il macchinista si è dimenticato di cambiare pantografo, causando un corto circuito.

@@PalermoTrainspotting volevo sapere questo è chiedo scusa per l'ignoranza in materia.....la tensione svizzera è di 15000 volt ca e l'Italia di 3000 volt corrente continua.....il macchinista giustamente si è dimenticato di abbassare quello svizzero causando la fiamma....il che mi pare strano dato che il voltaggio italiano è cinque volte più basso , pensavo che non accadesse nulla

@@gianlorenzodimauro6200 a dir la verità non sono sicuro su questa cosa, ma penso che sia relativa allo switch tra corrente alternata (svizzera) e corrente continua (italia)

Er hat praktisch das Schweizer Netz mit dem Italienischen Netz kurz verbunden kann passieren sollte es aber nicht. Ich geh davon aus das der Lokführer eine Abmahnung vom Chef bekommt

@@gianlorenzodimauro6200 L'alimentazione a 15000 volt svizzera è in corrente alternata e passa per un trasofrmatore al fine di abbassare la tensione, ma i trasformatori non funzionano con la corrente continua del 3000 volt italiani, e si comporta come se fosse un corto circuito

Questo non può essere possibile perché a Roma Termini non credo ci siano cambi fase o tratti neutro sul piazzale, almeno non fissi

Purtroppo è successo. Perirono bruciavi nel sonno, coloro che abitavano nei dintorni.

@@marcomazzocchiRINGO vabbè

no beh adesso non esageriamo ;)

ciao Vincenzo, si trattava del monocliente CldN Rotterdam - Brescia di SBB

No, quando entri in una stazione di confine, devi abbassare il pantografo perchè senno becca la corrente dell'altra nazione e il pantografo si sputana, ovvero prende una corrente a qui non è attrezzato.

@@angeloe412 non mi tornano alcune cose: da quanto so questa è una locomotiva internazionale e di conseguenza può muoversi con diversi voltaggi, come mai allora questo inconveniente?

@@anonimo3493 anche se la tensione del tratto successivo è compresa tra quelle con cui la loc può trazionare, il passaggio deve avvenire con i trolley abbassati, questo per dare modo e tempo alla loc di predisporsi alla nuova tensione ⚡ di alimentazione, quello che è successo in stazione di Luino è una cosa che non deve mai e sottolineo mai accadere, pena danni gravi agli apparati della loc.

ha abbassato il pantografo dopo il cambio di tensione :)

@@st.e4864 ecco allora

Non capisco cosa intendi. Viene sempre fatto manualmente. Tra l'altro non tutte le loco possono attraversare alimentazioni diverse. In Friuli molte aziende cargo avevano loco che erano adatte solo per 3kV CC (quella italiana, poco lungimiranti anche loro, visto che per oltre il 50% commerciamo con l'estero). Gli austriaci, che cambiano rotabile molto più spesso (ogni 10-15 anni) hanno le ES64 U4, che sono invece trifase e possono spostarsi da Austria, Germania e Svizzera (15kV AC) alla nostra CC (quella in video è una Vectron, di nuovissima generazione, ed esiste solo trifase, se non erro). Non per niente i servizi transfrontalieri sono praticamente tutti operati da loro. Il mondo è fatto dai furbi...

@@MrGMS1221 le ferrovie italiane hanno sempre dimostrato scarsissimo interesse per il traffico merci, quindi è normale che il traffico transfrontaliero venga lasciato tutto alle imprese estere o private, italiane e non.

esatto pier

Esattamente Mimmo. Grazie del commento e spero che il video ti sia piaciuto

@@st.e4864 assolutamente si, da ex macchinista Cargo/MercitaliaRail, in quiescenza dal 2018,sono rimasto sorpreso dal fatto di come si possa danneggiare un gioiellino come la Vectron, però succede anche se non dovrebbe. Un saluto

esattamente

@@st.e4864 Lì per fare quel lavoro, non è sotto tratto neutro, queste locomotive moderne, sono soggette a questo tipo di casini.

@@gabrielemeniconi972 Caimano tutta la vita!!😁😉

@@gabbotubetv4350 Ancora meglio il vapore!!!!

esattamente John.... uno spettacolo affascinante e pericoloso... ed è successo casualmente davanti alla folla perché c'erano i treni storici quella mattina in stazione. Una strana coincidenza, così come la fortuna che ha voluto che io fossi lì a filmare

@@st.e4864 👍🏻😉 Grande sei un vero cronista...

Anche la differenza nel tipo di corrente stesso: la corrente della rete svizzera è a corrente alternata (15 kV ~ 16,7 Hz) mentre quella italiana è a corrente continua (3 kV = )

c'erano almeno 50 persone che hanno assistito alla scena parecchio spaventate.... era il giorno dei treni storici a Luino.... se fosse capitato una qualsiasi altra domenica non l'avrebbe visto nessuno

Può succedere una cosa del genere, alcuni camionisti non si accorgono per esempio se una ruota va a fuoco, siamo umani. L'importante è che gli incidenti non facciano male a nessuno, i treni vallo lo stesso è tutta ferraglia

Stai tu su un treno per e ore al giorno voglio vedere se non fai un errore

CIAO Gabriele, potresti essere più preciso? Non abbiamo capito cosa intendessi dire

@@st.e4864 S wuanti Hertz equivale la frequenza di alimentazione 15kv 16-2/3 di Hertz?

non lo so@@gabrielemeniconi972, noi realizziamo cortometraggi ferroviari e non abbiamo le competenze per rispondere a questa domanda

@@st.e4864 Nessun problema. Era una curiosità.

:)@@gabrielemeniconi972 un super saluto e continua a seguirmi, se ti piacciono i miei video scrivimi pure quale merci ti piacerebbe vedere e farò il possibile per filmarlo

era diretto proprio da voi a brescia

@@st.e4864 Mamma mia,non ho mai visto una cosa del genere, grazie mille per il video e la spiegazione 👍🙏🙏.

Nord Italia, in Lombardia, a poca distanza dalla Svizzera. Cittadina in provincia di Varese sul Lago Maggiore

Eeeehhh adesso avrà un sistema di sicurezza

Grazie mille M L :)

per fortuna sì

@@st.e4864 menomale, ha corso un brutto rischio...

Costa....poi quale voltaggio?..

Queste incidenti sono sempre successi a Luino come alle tratte di protezione CH. Con i locomotori tipo Re 6/6 il relé della tensione minima con la tensione a 0 volt apre l'interruttore principale e si era salvi. Una volta ci son cascato anch'io, ho reagito subito sul comando del pantografo ma non so se si fosse già staccato prima della tensione italiana (continua 3kV). Fortuna volle che fuochi d'artificio non ne ebbi. In quanto al sapientone germanofono, le sue sentenze ce le spieghi in italiano. Solo a chi non fa niente può capitare niente o al pensionato come me quando è seduto in poltrona come in questo momento. Buon viaggio a TUTTI I MACCHINISTI merci e passeggeri!!!

@@antonioograbek2326 What are you trying to say with that?

@@velarod3961 Se non hai capito le mie spiegazioni, ti informo che i treni a destinazione di questa stazione li ho guidati per 40 anni. Al genio ferrovieri dei militari era stato vietato di raggiungere Luino perchè questo tipo di incidente era molto frequente da parte loro.

@@antonioograbek2326 Can you please answer in English?

@@velarod3961 Per un fatto accaduto in Italia e descritto in italiano non vedo la necessità di traduzioni in altre lingue. Pure i politici di alto rango si esprimono sempre nella propria lingua. Sono fiero che la mia lingua sia l'italiano, e ben contento che l'inizio della mia formazione scolastica l'abbia avuta in Italia alla quale mi sento particolarmente affezionato.

Buongiorno Luigi, può rivolgersi alla stazione di Luino per consigliare soluzioni su come abbellirla al seguente recapito: 89 20 21 chiami pure e ascolteremo la sua gentile richiesta. Nel frattempo la invitiamo a non commentare alla cazzo su youtube confidando nella sua apparentemente scarsa educazione. cordiali saluti, ST.E486 l'Alpinista

Luino??? Non sarà un hotel a 5 stelle ma in giro c'è ben di peggio .....commento piuttosto inutile