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Il panorama automobilistico di Cuba si è congelato con la rivoluzione Castrista del '59, e, se escludiamo gli arrivi da paesi amici, quali la Russia, le auto, per lo più americane, che circolavano nell'isola sono rimaste per tanti anni quelle che si trovavano nell'isola al momento del cambio di regime.
Questo ci dà la possibilità di vedere utilizzate ancora oggi come auto di tutti i giorni vetture che in altre parti del mondo sarebbero restaurate accuratamente, custodite gelosamente in garage ed esibite solo in occasione di eventi particolari.
Certo, la chiusura dei rapporti con gli USA ha fatto sì che i cubani non avessero la possibilità di reperire pezzi di ricambio, ma dove non arriva la rete di assistenza arriva la fantasia, stimolata dalla necessità.
Video girato nel 2000, di conseguenza la risoluzione è standard
Buona Visione
6 окт 2024
