Avere un genitore narcisista 

quanto è vero. quella narcisista di mia madre si lamentava tanto che eravamo in una brutta situazione economica (lei ovviamente non ha lavorato neanche per un giorno in vita sua) , io trovo un lavoro, e un lavoretto nel week end per dare una mano. Cosa fa lei ? Mi dice con aria estremamente seccata "eh ma così non sei mai in casa, cosa vai a fare il week end nella pizzeria ?" cioè, la coerenza. Per fortuna sono scappata di casa, meglio sotto un ponte che con lei.

Noi che siamo stati vittime di queste dinamiche abbiamo solo una via di uscita, non avere più contatti, lo sbaglio che facciamo e volere un padre come noi vogliamo ma che non abbiamo, insistere e cercare di cambiare questo è una forma di egoismo. È così punto non lo cambi la parola chiave e ( consapevolezza ) un abbraccio a tutti ne uscirete con un grande lavoro interiore.

Quando parlo con le mie amiche che secondo me mia madre e' invidiosa di me, loro si appellano all'ideale della madre inculcato dalla nostra societa' che pensa che tutte le famiglie siano come quella del mulino bianco e dicono che sia impossibile , che lei mi vuole bene anche se sbaglia i. Modi . Io rispondo sempre facendo riferimento alle madri che tolgono la vita ai figli: anche quelle sono madri, eppure hanno ucciso la prole, quindi come fa ad essere impossibile che una madre sia invidiosa dei figli ? Comunque cio' che dice lei e'verissimo , appena lavoro lontano da casa e mi distacco dal suo controllo, lei diventa ancora piu' aspra e critica invece di valorizzare i miei successi , dice che io non faccio nulla nella vita mentre é l'esatto contrario e che dipendo da lei in ogni caso. Ultimamente mi aggredisce molto sul lato fisico , non sopporta l'abbondanza del mio lato a dicendo che si tratta di reggiseno imbottito il dehnondo prima e dopo dice che non le piace il seno abbondante in quanto cadente , basta che prenda qualche kilo per offendermi e dire che sono diventata quanto un maiale.( Lei da ragazza aveva pochissimo seno, sara' per questo motivo la competizione su cio'). Un altro suo cabello di battaglia é la laurea. Tipica frase : " Puoi prendere tutte le lauree del mondo ma sempre stupida e arrogante rimarrai " . Discorso totalmente insensato, dato che cultura ed intelligenza non sono sinonimi e possedere cultura ( avere una laurea non e neanche sinonimo di cultura, dipende sempre dall'approccio del soggetto in generale ) non implica essere intelligenti ....sulla base di questo ragionamento, questa denigrazione reiterata non mi tange perche' non ha senso e rivela la sua ignoranza in merito . ( Lei avrebbe voluto laurearsi ma si è sposata giovanissima per apparenze societarie e non l'ha potuto fare ). La mia domanda é la seguente : il genitore narcisista colpisce in quei punti sui quali sente una personale mancanza, per cui ti invidia e vuole screditarti per innalzare se stesso? In quel momento sei uns minaccia per il suo falso se" megalomane, metti il dito nella piaga nelle sue insicurezze, tanto da poterti odiare ?

Perfetto dottore, proprio cosi'; mia madre ,insegnante, era per quanto riguarda il rendimento scolastico, addirittura maniacale. Per quasi tutto il resto completamente indifferente. Questi argomenti pero' all' epoca erano del tutto ignorati e la societa' non ne era al corrente.

Caro dottore come ci si può svincolare da questa situazione? Creare dei confini di relazione sono necessari ma senza autonomia economica è dura.

Salve dottore, grazie per questo video, quindi è possibile che una mamma narcisista non voglia che la figlia si realizzi? E che cerchi di manipolarla fin dalla nascita, per farle assumere un carattere da perdente? Le chiedo questo, perché mia madre fin da quando io mi ricordi cosciente, quindi proprio bambina, ha sempre detto alle poche persone cui fosse in grado di relazionarsi, che io fossi timida, fossi immatura, fossi dipendente da lei... Una identità molto differente da quello che io poi in realtà sono

Salve, sono una ragazza di 26 anni e scrivo questo commento perché mi piacerebbe avere la sua opinione su una questione su cui mi sto interrogando ultimamente. Da quando ero piccola mia madre è sempre stata anaffettiva, aggressiva, bugiarda, assente. Per fare un esempio, da quando ero piccola ho alcune malattie croniche (fisiche) che ho potuto iniziare a curare solo da adulta, poiché a lei e a mio padre non importava che io stessi male e quando da piccola dicevo di voler andare dal medico mi maltrattavano e si arrabbiavano con me dicendomi che non dovevo dar fastidio e che non dovevo esagerare (in realtà le cose che mi dicevano erano molto più pesanti, ma questa non mi sembra la sede adatta a riferire le loro parole). Ho anche un fratello che ha 11 anni più di me, anche lui, come mio padre e mia madre è sempre stato molto "controllante" e violento, anche fisicamente. Ogni volta che mio padre e mio fratello mi trattatavano male immotivatamente o perché facevo qualcosa che a loro non andava bene, lei dava la colpa a me, anche se in realtà avevo ragione io, ma lei non ha mai preso le mie difese, per paura che la loro violenza si ritorcesse contro di lei, e quindi ha sempre aggredito me incolpandomi anche nei casi in cui non avevo fatto nulla. Mio padre è morto quando avevo 16 anni, mio fratello è da poco andato a vivere in un'altra regione, e io e mia madre siamo rimaste sole. Io purtroppo mi ritrovo a vivere con lei, le mie patologie croniche non mi permettono di lavorare e di avere una mia autonomia, e questo probabilmente non cambierà, a meno che il mio stato di salute non migliori nel corso del tempo. La mia situazione di salute mi limita così tanto e mi porta a sentirmi spesso molto triste e a mia madre questo non è mai importato. I suoi comportamenti e le sue mancanze passate e presenti ci hanno spesso portate a litigare negli ultimi anni, fino a che, da più o meno un anno, lei è cambiata molto, diventando una persona che non è mai stata. Dice di volermi bene, e a volte mi abbraccia (da quando ero piccola non ha mai fatto nessuna delle due cose), si mostra interessata alla mia situazione di salute, e dice di essere diversa da com'era prima e di essere diventata una persona sincera e di aver capito di aver commesso degli errori nel corso della sua vita. All'atto pratico, però, ho invece scoperto che negli ultimi mesi mi ha mentito su svariate questioni, alcune delle quali importanti, e inoltre ho notato che spesso, trovandoci a parlare di eventi passati, era evidente che non si attribuisse la responsabilità di quanto accaduto, giustificando ogni cattiva azione e deresponsabilizzandosi, o dando la colpa solo a mio padre. Per un anno, ho creduto che fosse davvero cambiata, ora però, alla luce di quanto scoperto sulle sue bugie, ho iniziato a chiedermi se non stia solo fingendo, assecondandomi e comportandosi da "brava madre" per rendere la convivenza più sopportabile, tanto non le costa nulla essere diversa soltanto a parole perché poi nei fatti si comporta come vuole alle mie spalle. Il suo modo di essere e di fare mi sembra estremamente compatibile con quello di una persona narcisista. Quello che le chiedo è, quindi: è possibile che, almeno in parte, sia davvero cambiata (magari non quanto vuole farmi credere, ma che lo sia almeno un po') e che non sia tutta una farsa per zittirmi e farmi contenta? Soprattutto nel caso in cui fosse davvero una narcisista, può essere che abbia compreso almeno una parte dei suoi errori e che sia cambiata davvero diventando più consapevole e affettuosa? Dice di essere diventata "trasparente", e di non mentire più su nulla (anche se questo non è vero) e di essere diventata una persona più empatica (è un' insegnante e quando mi parla dei suoi alunni sembra davvero più sensibile e empatica rispetto a com'era prima, e in generale sembra anche "maturata" come persona). Le bugie scoperte e le varie discrepanze tra quanto afferma e i fatti mi hanno portata a mettere tutto in discussione e a chiedermi se ho sbagliato a fidarmi di lei per l'ennesima volta, e se non sia meglio distaccarmi (almeno emotivamente). Non riesco più a fidarmi di lei, è come se si fosse "rotto" qualcosa. Ho provato a parlarle della mia delusione e dei miei dubbi, ma lei ha ovviamente negato tutto, anche l'evidenza, nel caso delle bugie di cui avevo le "prove". Chiedo a lei perché vorrei evitare di fare l'errore di distaccarmi da una persona che magari è almeno in parte davvero cambiata e che non sta mentendo su tutto, sarebbe un peccato se un mio errore di valutazione rovinasse quello che di bello si era creato, anche se mi sembra di aver capito che certe persone non cambiano ed è per questo che chiedo la sua opinione, perché sono confusa e non riesco a capire. Mi scuso per il lungo messaggio e la ringrazio fin da ora per la sua eventuale risposta.

Torna conto. Parole chiave 🔑 Figli : indifferenza. Risultato: negazione genitoriale.

Cosa succede se il circolo vizioso viene rotto? Quale generazione futura ne trarrà beneficio?

Grazie Dottore per questo video molto chiaro ed utile. Quello che mi sono sempre chiesto, e che adesso vorrei chiedereLe è: cos'è di preciso che nel figlio ricerca il genitore narcisista? Nel caso ipotetico e non auspicabile in cui il figlio gli dia continuamente retta accettando incondizionatamente le sue manipolazioni, che cosa ne farebbe il genitore? Qual'è il suo scopo ultimo? Suppongo ce ne possano essere vari, quindi, secondo la sua esperienza da psicologo, quali sono gli scopi più diffusi? Soldi? Monopolio sul matrimonio ed i nipoti? O altro?

Ma questo circolo vizioso che si tramanda da generazione a generazione può essere spezzato? Grazie se mi potrà rispondere.

Io ho tagliato i ponti con mia madre perché mi umilia a di continuo mio padre era succube di lei e molto sarcastico

Storia della mia vita