Grazie prof. Mia nipote liceale mi ha girato il tuo canale. Grazie del lavoro che fai per questi nostri ragazzi che hanno bisogno come il pane di prof come te.
Era un'impresa quasi impossibile, ma ce l'hai fatta. Bravo. È davvero incredibile come, in nemmeno due ore, tu sia riuscito a fare una sintesi chiara e appassionante dalla prima guerra mondiale a oggi, su un argomento così intricato e complesso. Ho sempre seguito la questione palestinese ma avevo dimenticato molte cose, e moltissime sono state una scoperta per me, e poi raccontate con la tua passione arrivano dritto alla mente e al cuore . Non mi stancherò mai di ringraziarti.
Davvero ADORO questo Suo modo di spiegare la STORIA (in generale), e ho APREZZATO tantissimo questa Sua spiegazione fluente, logica, e tendente alla comprensione profonda della TRAGEDIA in atto. La Sua peculiarità, caro prof. Saudino, a mio parere, sta pure in questa Sua PASSIONE per la GIUSTIZIA sociale e comunque per la VERITA' dei fatti. Ragazzi, lo ripeto: siete fortunatissimi ad averlo come Vostro docente.
Avevo personalmente bisogno di rinfrascare la memoria e, anche, colmare alcune mancanze, soprattutto dati gli avvenimenti recenti, accaduti dopo 2 anni dalla pubblicazione di questo video. Grazie Prof 🙏🏻
Grazie professore! Veramente interessante e utile, Complimenti! Sulla questione umana palestinese mi permetto di consigliare a tutti un romanzo: ‘ogni mattina a Jenin’ di Abulhawa.. fa capire le condizioni di vita di questo popolo schiacciato in un gioco forse troppo grande...
Grazie per questa bellissima lezione di storia su avvenimenti così intricati e complessi, abbiamo veramente bisogno di capire anche per farci un opinione il più possibile oggettiva. Grazie anche perché riesci a darci un messaggio per la vita di solidarietà, giustizia, attenzione al valore di ogni essere umano offeso e maltrattato. Bellissima la tua bimba!! ❤
Sto rivedendo questa live che mi ero perso. Vi consiglio di riascoltare la riflessione che Matteo fa al minuto 52.00 quando afferma che in origine la grande Palestina, per la sua estensione, avrebbe potuto ospitare ebrei, palestinesi, giordani tutti assieme. Purtroppo i nazionalismi (e la cieca osservanza delle religioni) non rendono possibile la convivenza fra diversi.
Grazie professore, sono anni che cercavo di capire la situazione della Palestina, ma ogni volta mi sono arresa trovandomi di fronte a spiegazioni troppo difficili e che davano per scontate troppe cose. La seguo da anni, lei ha una dote impagabile, riesce a far capire qualsiasi argomento. Grazie ancora
Grazie mille!! Dopo una settimana che studiavo per capire ho scoperto solo stasera il tuo canale, e con tutte le informazioni acquisite ora con te posso fare un punto!!! Ancora grazie
Piccola curiosità: La Spezia è nota come Schàar Zion, la Porta di Sion, perché dal suo porto salpò la Exodus, una nave da crociera con la quale Yossi "Harel" Hamburger tentò di portare più di quattromila ebrei in Palestina nel 1947.
Questa è la più onesta, lucida e razionale analisi sulla genesi e dunque sulla natura del conflitto che io abbia mai trovato in forma organica. Per quanto trattato in fretta (necessariamente) tocca tutti gli aspetti essenziali e anche molti dettagli significativi della questione nell'arco del tempo. Ne ribadisco l'onestà visto che purtroppo quelle terre triangolano ogni possibile scontro ideologico e politico per cui spesso chi si schiera lo fa per ragioni che nulla hanno a che vedere con il tema e, persa ogni genuinità, non c'è più modo di comprendere.
Ho pensato di Acquistare il suo libro e di regalarlo ad una mia cara amica che insegna letteratura in un liceo. È una ragazza giovane che da poco è entrata nel mondo della scuola, ne trarrà sicuramente grandi consigli e benefici. ❤️
La stimo professore. Ha avuto il coraggio di dire cose che pochi si azzardano a dire! Davvero tanta stima. Una disamina davvero puntuale e condivisibile. In questi casi apprezzo molto RU-vid.
Finalmente ho capito prof grazie, se sapesse mi era presa la fissa di questa guerra /di capirci qualcosa ma hai voglia di leggere non mi era chiaro /è arrivato lei e come si dici /mi è cascato il calcio di maccheroni....grazieeee... 👏👏👏👏👏👏👏
Bravo prof siamo ancora nel età infantile del essere umano che vede nella separazione il gioco della coscienza. Nessuno è solo nessuno è separato. Non se ne viene fuori
ciao matteo, ti seguo ormai da anni e grazie a te ho maturato una passione per la storia (e la filosofia😉) senza confini❤ grazie per queste preziose testimonianze, conosco la questione israelo-palestinese da anni, ma raccontata da te ha altro "fascino". ti consiglio di leggere i saggi/libri dello storico Ilan Pappé, qualora non lo conoscessi!
Grazie prof.! Questo intervento è stato molto interessante e mi ha aiutata a riordinare e ricordare tante nozioni che avevo appreso e poi dimenticato... Lei all'inizio del video dice di non essere un esperto ma di aver letto qualche libro (sono sicura siano ben più di "qualche" :D), mi domandavo se potesse consigliare qualche titolo per una studentessa di università. Infine La ringrazio per il lavoro che svolge con il suo canale.
Salve professore volevo ringraziarla anticipatamente per le sue esaurienti lezioni che seguo sempre con tanta attenzione. Mi potrebbe suggerire qualche fonte che testimoni il fatto che gli Stati Uniti hanno spalleggiato Hamas in un primo momento per indebolire arafat e eredi; ho fatto qualche ricerca ma non riesco a trovare niente di esaustivo, magari ha qualche lettura da suggerirmi. La ringrazio ancora e complimenti per tutto quello che fa e la passione che ci mette.
Sarebbe meraviglioso se un giorno israeliani e palestinesi decidessero di realizzare insieme un unico Stato in cui vivere in pace, ma è un orizzonte totalmente utopico.
la stretta di mano tra Arafat e Rabin è un ricordo ancora nitidissimo. Settembre 1993, stavo partendo per un viaggio a Parigi con gli amici e mentre uscivo dalla porta di casa in tv apparve proprio quella immagine del patto appena siglato. Poi non se ne fece più nulla dopo l’assassinio di Rabin
Non se ne fece niente perché Araffat fece saltare gli accordi di camp David in cui gli si offriva la Cisgiordania e Gerusalemme est come capitale ( udite, udite), reagì dichiarando l' intifada. Chi si oppone alla costruzione della Palestina sono i leader arabi - OLP - Hamas - Al Fatah, Israele ha fatto di tutto per realizzarlo.
@@davidedellanna5970 stranamente ogni volta che si stava per arrivare ad una soluzione reale succede qualcosa. Rabin da chi fu ucciso? Non certo da un palestinese.
@@analfabeta53 Ma sai di cosa stai parlando? Chi fa saltare gli accordi sono i leader arabi che dal 1937 hanno mandato in vacca sei proposte ufficiali, rispondendo addirittura lanciando guerre di distruzione di sei paesi contro il solo Israele, il professore non ha sottolineato bene questo aspetto, peccato per un professore di Storia. Ben tre guerre ha subito Israele e nonostante ciò a continuato a proporre partizioni. Il West Bank è occupato legittimamente in seguito a una guerra difensiva contro la Giordania. L' uccisione di Rabin non ha cambiato niente perché dopo ci furono le proposte di Barak a Camp David (2000) e di Olmert (2008) in cui fu offerto tutto il possibile. Ancora, Trump si impegnò anche in investimenti economici ed Abu Mazun declinó : la Palestina non è in vendita. Farebbero meglio a collaborare col paese più libero, ricco e stabile del medio oriente, mentre tutto intorno ( Libano, Giordania, Siria, Gaza..) il mondo arabo si auto distrugge da solo. Ma l'importante è descrivere per un' ora e mezza Israele e gli immancabili Stati Uniti come fascisti. Che miseria.
Matteo tu Barbero e qualche altro scagnozzo dovreste veramente fare un partito!! Piscereste in testa a tutti questi nani! (Scusa l espressione 😂) lezione pazzesca, complimentissimi!
Salve professore. Complimenti per la live e per la chiarezza. Impresa incredibile. Vorrei chiederle quali motivazioni, secondo lei, spinsero Arafat a rifiutare gli accordi di Camp David? Mi sembra che le informazioni reperibili a riguardo siano un po' troppo parziali, nel senso più ampio del termine. Grazie, professore.
Le proposte rifiutate partono dal 1937, alle quali si è replicato con guerre di annientamento contro Israele. Non c'è nessun motivo razionale se non l' odio.
Arafat non ha mai fatto l'interesse del suo popolo: speculava sulla questione rapinando aiuti e non ha caso la vedova è una delle donne più ricche d'Europa. Se avesse scelto la pace, la causa palestinese si sarebbe sgonfiata. Questo video è sconciamente omissivo.
Non ricordo quale fonte autorevole, defini sia la guerra del '47 che la famigerata guerra dei 6 giorni delle GUERRE BUFALA. Per quanto riguarda il conflitto del '47, Israele strinse un patto con con la Giordania (l più forte e militarmente più attrezzato) che prevedeva la spartizione di territori a "conflitto terminato". Per quanto riguarda invece la guerra dei 6 giorni, Israele sapeva benissimo da principio che avrebbe vinto, e anche quanto sarebbe durato il conflitto, a testimoniarlo ci sarebbe una dichiarazione fatta da Cheim Weizmann (se non ricordo male) ad un generale americano di nome McNamara.
Non è solo l' onesta' intellettuale che bisogna riconoscerle: è anche il coraggio di dire certe cose da sinistra, quando tanti compagni, ormai, sembrano subalterni alla narrazione di Hamas. A proposito: non credo che le scelte di questa organizzazione reazionaria, guerrafondaia e antisemita siano "sbagliate": lo sono dal nostro punto di vista ma, dal loro, lanciare migliaia di missili vuol dire allargare la propria influenza fra i palestinesi e fra i musulmani.
È una questione che si può risolvere solo con la generosità dei paesi arabi e l'intercessione internazionale ridisegnando le loro mappe e dar luogo a palestinesi e Israeliani che possano vivere entrambi con tanto di confini e oltre a quei confini non si deve spostare nessuno pena? Conflitto internazionale per chi vuole sopraffare l'altro. Ahimè non credo che possa avvenire e la mia è solo una visione utopica ma se fosse così sarebbe davvero bello dove entrambi i popoli possono vivere in pace tra loro e svolgere tutti i loro diritti.
Spero sia ben accetta, questa altrettanto splendida esposizione che completa, con alcuni aneddoti e alcuni altri tasselli, la Sua. Spero sia gradita ai Suoi allievi e a chi la segue. 🙂 ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-L_AJYz2CiqU.htmlfeature=shared
Finalmente, trovo un po' di tempo per godermi la live. Volevo dire che è molto interessante come le petromonarchie del Golfo Persico si stiano muovendo: Emirati e Arabia Saudita non si stanno più interessando delle vicende palestinesi come facevano prima, mentre preferiscono proseguire la strada della pace diplomatica secondo gli Accordi di Abramo fortemente spalleggiati dalla presidenza Trump (gli americani in quest'area giocano duro). E a proposito, dove sono fini gli amici a stelle e strisce con Biden ? Semplice, si stanno esponendo di meno direttamente, ma stanno lavorando segretamente con la diplomazia, cercando di far accettare una tregua all'Iran mascherata da accordo sul nucleare per poi concentrarsi sul contenimento della Turchia che, stranamente, si è esposta più che mai nella difesa e nel sostegno dei palestinesi, ma solo per fini egemonici ed imperialistici. Io però, vedendo "chi si cela dietro", soprattutto con idee violente e totalitariste, questo nuovo "Great Game", preferisco stare con Israele che è un democrazia di cui mi posso fidare e che è da solo. Praticamente, gli scontri tra Israele e Palestina sono solo scontri inutili, dove i giocatori sono sempre esterni. Comunque ho sempre riconosciuto in Harafat una grande guida per quel piccolo Paese.
Comunque, bisogna ragionare sulla semantica del termine “anti-semita”. I semiti sono i discendenti di Sem, figlio di Noé, capostipite delle popolazioni orientali. Popolazioni orientali di cui faceva parte “anche” la popolazione ebraica. Quindi, anche Palestinesi, Libanesi e Iraniani sono popolazioni semite; solo che la memoria dei fatti storici (il nazismo) ha permesso agli ebrei di intestarsi la semantica del termine “semita”, anche adesso che portano avanti politiche oggettivamente anti-semite, portate avanti dalla destra israeliana
Buongiorno. È raro, su questo argomento, vedere una ricostruzione dei fatti così onesta. Se mi permette un appunto, non si può dimenticare il supporto che l'Iran ha dato per lungo tempo ad Hamas, tanto per cambiare, come parte di un'ambizione a rafforzarsi come la "grande potenza" regionale del Medio Oriente, e come al solito, i palestinesi sono pedine di un gioco molto più grande di loro. In aggiunta, per la mia esperienza personale, che è necessariamente aneddottica, i popoli arabi e il popolo israeliano non solo diffidano l'uno dell'altro, ma si odiano, di un odio così viscerale che per noi è difficile da capire. Come è possibile una pace, se nessuna delle parti riconosce il diritto all'esistenza dell'altro? Gli israeliani sono convinti che il giorno diventassero più deboli di chi li circonda, Israele sarà cancellato dalla faccia della terra, e questo dà potere ai falchi. Da parte loro, i paesi arabi e l'Iran la pensano allo stesso modo. E i palestinesi stanno nel mezzo.
Israele non odia nessun arabo, al suo interno vivono i musulmani più ricchi e liberi del medio oriente, lavorano in tutti campi privati e pubblici, sanità, università, partiti politici, governo. Chi odia i palestinesi sono gli stati arabi tutto intorno che fingono di sostenerli e li hanno spinti alla guerra per poi subire sconfitte che ancora oggi pesano. Nel Libano sciita non hanno cittadinza e subiscono limitazioni in campo lavorativo. Gli arabi di tutto il mondo mediterraneo fuggono sui barconi da paesi totalitari, gli arabi israeliani vengono in Italia in vacanza. Senza dimenticare, che lo stato palestinese è stato sempre proposto da Israele e rifiutato dai leader palestinesi, dal 1937, almeno sei proposte ufficiali. mai accaduto il contrario, fatto passato sottotono nella ricostruzione.