Vi consiglio di collaborare con degli artisti che rappresentino con disegni, meglio se non tecnici ma calzanti per permettere una più efficace rappresentazione dei concetti espressi. Bei disegni, uniti alle vostre informazioni miglioreranno la divulgazione dei concetti. Bravi abbiamo bisogno di voi.
Ottimo video! Penso che questo tipo di batterie, data la loro intrinseca pericolosità, potrebbero trovare impiego in applicazioni statiche e in ambienti protetti. Per esempio ambito alimentazione di impianti industriali. Abbiamo il problema della anidride carbonica in atmosfera. Qualsiasi novità in campo energetico è da tenere in considerazione.
Qualche giorno fa ho commentato un vostro video chiedendovi se questa idea era stata sviluppata; sono felice abbiate fatto un video dedicato! Tempo fa volevano farci le batterie dei pace maker, penso la sicurezza non sia un gran problema, anche perche il funzionamento è completamente passivo. Quando i tempi saranno maturi immagino una sorta di bombolone cementato ermetico, da mettere in un locale tecnico di un edificio, che fornisce energia costante.
Vai con le nozioni tecniche! Il canale è INGEGNERIA, il pubblico è automaticamente in qualche modo interessato, non troverete mica il pubblico generalista di Uomini e Donne! (Un saluto agli ingegneri che seguono Uomini e Donne. Non so neanche se lo fanno ancora).
Secondo la tua critica il tuo canale dovrebbe essere attinente al telefilm,frecce,archi o altre armi da lancio. Tu stesso non segui la critica che porti e un ingegnere noterebbe subito questa discrasia.
In realtà un generatore di energia direttamente dal nucleare esiste da molti anni e sono i pellet di plutonio, proprio quelli utilizzati sulla sonda voyager, calcolare che un generatore della scatola di un kg di pelati fa circa 50 W per 40 anni . Di fatto il calore generato dal decadimento viene trasformato tramite termocoppie in energia elettrica. Non sono molto efficienti ma assicurano una lunga durata e sono molto semplici ed affidabili!
È vero ne aveva diverse di termocoppie quella sonda ,funziona ancora dagli anni 70 e chissà per ancora quanti anni .Ci sono poi le celle nucleari dei rover che girano su marte da decenni che sono fermi non perché non hanno energia ma perché hanno progettato pneumatici che nel tempo si sono distrutti scorrazzando sul suolo sconnesso del pianeta rosso .Di certo una rottura del contenimento con questi dispositivi potrebbe essere letale.
Curiosity e perseverance funzionano con batterie simili e hanno range di operatività nel tempo decisamente lunghi. Dal punto di vista della densità energetica sarei curioso di saperne di più perché se la calcoliamo con la formulina chiaramente va a favore di queste ma bisognerebbe capire in 1h a parità di peso di una batteria che ne so di una tesla, questa quanta energia può emettere? Perché che come contenuto puro di energia siano elevatissime è lampante ma bisogna capire se con un sistema da 400-500kg una macchina ce la fai andare o meno. Se invece l'emissione ti permette di generare una quantità limitata dovrai sempre accompagnare questa con un'altra batteria abbastanza grande agli ioni di litio e usare quella nucleare come generatore.
Da ciò che ho potuto sentire, non si hanno dei chiari riferimenti a come andrebbero smaltiti, speriamo nella maniera più corretta se questo progetto si concretizzerà. Del resto è una tecnologia che potrà tornare, molto probabilmente molto utile; riesco quasi a percepire, sebben delle piccolissime somiglianze con il metodo per ottenere energia impiegata nelle missioni spaziali (sebbene quelle spaziali utilizzino il decadimento radioattivo del combustibile interno per generare energia da un delta di temperatura, mentre queste no). Davvero molto utili e informativi gli argomenti che portate, continuate così!
Appena ho letto il titolo mi è venuto in mente il film "Terminator" quando il T800 lancia la batteria dal finestrino dell'auto in corsa e dopo qualche secondo esplode creando un'onda d'urto che alza il veicolo 😂😂. Aiuto. Speriamo che non la costruiscano così
@@compagninmichele Infatti ricerca e innovazione sul Nucleare a portato l' uomo a fare Dio..l' uomo a il POTERE ASSOLUTO di imbrigliare tale potenza come il Sole senza dispersioni..a quanto pare l' uomo non CAPIRÀ MAI che il NUCLEARE UCCIDE ogni forma di vita!!! Tutto per soldi..soldi..la logica seppur amara è così punto e basta!
Vedrei molto bene questa tecnologia in versione di piccole centrali elettriche abbinate a sistemi di accumulo inerziale o cose del genere. Mi pare di capire che il problema principale sia trovare il giusto materiale fotovoltaico adatto a queste radiazioni. Grazie per questi video interessanti
Potreste sviluppare un video sulle nuove batterie a di isotopi simili a quelle che voi avete descritto, che utilizzano nichel 63. L'annuncio è di gennaio 2024 ma già nel 2018 Wired aveva pubblicato qualcosa di simile sviluppato dai laboratori russi parliamo di 3300 wattora grammo. 10 volte il litio
Bravissimo ing. E chiarissimo. Le nuove generazioni si devono evolvore come voi di ing. Italia. 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👏👏👏✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪💪👍👍👍👍👍👍👍🤗🤗🤗🤗🤗👍👍
Molto interessante, grazie. Potreste valutare una miniserie per principianti sulla corrente e le sue applicazioni, in rete si trova poco materiale per profani. Grazie!
Ottimo video ... non conoscvo tale possibilità. Domanda, se è vero che l'nergia prodotta è 1 M di volte quella delle celle convenzionali, potresti dare un cenno sulla potenza che riuscirebbero a sostenere? Mi pare che la densità di energia per volume sia molto bassa e quindi un'automobile (per esempio) ci vorrebbe un rimorchio di batterie? Giusto? grazie e bravi
Video fantastico, io penso che l'utilizo di queste nuove tecnologie potrebbe essere utile a fornire le ricariche alle batterie attuali delle auto e al limite al posto degli accumulatori utilizzati ora negli impianti fotovoltaici, in questi casi credo che il rischio di incidenti sia pari a "zero"
Comunque avevo già visto esperimento molto rozzi tipo del trizio accoppiato a dei piccoli pannelli solari (come quelli delle calcolatrici) per alimentare degli orologi al quarzo. Molto interessante.
E' PAZZESCO. Non avrei mai immaginato di fare in tempo a sentir parlare di argomenti come questo nell'arco della mia vita. Ho 67 anni e forse riesco a vedere le prime batterie nucleari... che ne dici?. MOLTO INTERESSANTE, grazie delle info..
Ottimo argomento però vi consiglio di aggiungere qualche immagine descrittiva/flowchart per aiutare anche noi che non siamo sul pezzo a seguire il filo logico del discorso, un video fatto così è per la radio, non per RU-vid
Sono sicuro che arriveranno ad essere una realtà, ciò che invece non mi è chiaro sono il rapporto tra dimensioni esterne/potenza/ peso, in rapporto per esempio ad una batteria di auto del tipo Tesla. Grazie e come sempre i video sono sempre molto esaustivi e piacevoli
Si peró fate tanta teoria mentre sarebbe bello vedere le cose in pratica. Se sono stati fatti degli esperimenti ci saranno immagini, foto e video per far capire come si realizza questa cosa.
Ingegneria Italia avrei una domanda da porvi, questa tipologia di batteria è più efficiente e sicura rispetto ad una batteria RGT ( generatore termoelittrico a radioisotopi) utilizzarta su diverse sonde spaziali ?
Fare funzionare il mio nokia 3330 per 28000 anni sarebbe fantastico 😂😂😂 bravi ragazzi sempre ottimi contenuti e ben spiegati. Magari provare a chiedere all'azienda di fare una collaborazione sarebbe fantastico che questa tecnologia mi interessa un botto.
Molto interessante. Con questo principio, sarebbe possibile alimentare sistemi elettrici di climatizzazione e trattamento aria di unità abitative remote e non connesse alla rete elettrica, tre ovviamente, ad alimentare veicoli che potrebbero non avere più la necessità di infrastrutture di ricarica. Ci sarà da lavorare parecchio. Saluti
Un bel involucro al titanio. Avevo già letto alcuni anni fa di questa tecnologia e la trovo fantastica. Risolverebbe tantissimi problemi di fornitura. Una casa con una barriera del genere potrebbe essere autosufficiente per tantissimi anni. Produzione di calore e raffrescamento, cucina, luci, elettrodomestici, ecc.
Grazie ingegnere, allora la massa della batteria diminuirà nel tempo... Poi, se la radiazione è pericolosa anche i veicoli sono pericolosi: sono macro particelle dotate di enorme energia cinetica.
03:25 Non sono un Ingegnere, ma a mio parere la NDB tecnology ha scoperto l'acqua calda. Entrambe le sonde Voyager funzionano da 40 anni con generatori termoelettrici a radioisotopi (RTGs). E' tecnologia vecchia almeno di 50 anni.
L'idea è sublime. Quello che non ho ancora capito è quanto saranno grandi queste batterie... farò un commento ipotizzando che possano essere anche tascabili. Se ci sono i rischi, si trova il modo di circoscriverli. Una batteria per un telefono, ok, può essere schiacciato da un automezzo pesante, ma se si parla di una batteria che dura almeno decine di anni, costruiranno telefoni intorno alle batterie e li faranno durevoli e a prova di incidenti tipo questi. Questo vale per le batterie destinate a vari dispositivi, ma anche le auto. Negli anni '80 quando parlavano di propulzione a idrogeno, già c'era la tecnologia per serbatoi capaci di resistere alla caduta di un jet sopra l'auto... quindi sulla carta la sicurezza non è un problema. Però, via, non le faranno mai! Sparirebbe qualsiasi tipo di commercio di combustibile di qualsiasi tipo, o quanto meno sarebbe decimato. Questo sarà uno dei casi in cui i puri interessi economici, disintegreranno le evoluzioni intelligenti.
Penso a quando ero piccolo è smontavo tutti gli apparecchi rotti per vedere cosa c'era dentro e già all'epoca rischiavo perché le elettro valvole contenevano torio. È una tecnologia in controtendenza hanno eliminato le sostanze radioattive da tutti gli oggetti di vita quotidiana, hanno tolto il mercurio dai termometri e ora ci mettono le scorie che sono più attive delle fonti naturali. Sono scettico sulla distribuzione di massa. Invece per un uso astronautico potrebbe avere dei risvolti positivi, già attualmente alimentiamo con scorie nucleari i robot marziani e le sonde per lo spazio profondo con i Generatori elettrici a radioisotopi (plutonio), forse queste nuove versioni avranno durata e rendimento maggiore.
Potrebbero essere utili per sonde spaziali che si spingano molto lontane dal sole. NOn so però lo strato fotovoltaico, come faccia a cuccarsi tutte le radiazioni senza degradare. Dubito che possa duri 28000 anni... certamente non senza essere periodicamente sostituito.
Dico che sarebbe ora di mettere in atto questa tecnologia prima possibile, più anche per il fatto che una batteria del genere costa meno di una normale batteria,
è errato chiamarle batterie perché non accumulano carica, come dicevate è più corretto chiamarle generatori. grazie del video, ottimo lavoro come sempre.
Dire che nei pannelli fotovoltaici già usiamo l'energia nucleare solo perché ne sfruttiamo la radiazione emessa mi sembra azzardato e fuorviante. Decadimento alfa, beta o gamma? Quale dei 3 sfruttano i pannelli solari?
Se possono essere utilizzate solo grazie al combustibile esausto (e considerando la loro efficenza), allora la loro incidenza di accumulo di energia a livello nazionale sarà molto bassa e non andrà a modificare la politica energetica nazionale. L'unica notevole rilevanza che può avere questa tecnologia è per quanto concerne le missioni spaziali
L’idea mi sembra interessante, l’unica perplessità mi sorge al riguardo dell’uso del combustibile nucleare esausto. Aprire l’incamiciatura è complicato e pericoloso, dentro c’è di tutto compresi i prodotti di fissione gassosi, di fatto è da sempre l’ostacolo più grande al riprocessamento, non mi sembra una cosa facile da fare su scala industriale…
Conoscendo l'indole umana, qualcuno le aprirà per curiosare... e lu finirà il gioco. Tecnologia interessante ma pericolosa, non adatta a sapiens sapiens. Per utilizzo aerospaziale è perfetto, li mon ci sono pollici opponibili curiosi.
il principio di funzionamento non fa una piega, il problema nasce nel momento in cui la batteria non si consuma e quindi non si cambia mai, venendo meno parte del guadagno dei costruttori. In una società dove ogni cosa viene dimensionata per durare un tempo prestabilito, una batteria praticamente eterna non credo abbia futuro almeno almeno per noi comuni mortali, diverso potrebbe essere ad esempio l'utilizzo per missioni spaziali di lunga durata.
Giorni fa la Cinese Beijing BetaVolt Technology annunciò di aver realizzato uno molto piccolo di alcuni millimetri quadrati con la stessa tecnologia ma usando il decadimento beta del nickel 63 (63Ni) come emettitore. Dovrebbero arrivare ad una densità di potenza di 1 watt entro quest’anno, ma dura 50 anni, dopo di che si trasforma in rame stabile, elemento non più radioattivo. Secondo me questo approccio potrebbe portare ad una Vera commercializzazione per i minori rischi o addirittura quasi nulla rispetto al metodo americano realizzato con le scorie radioattive.
Secondo me è assolutamente la svolta nel settore energetico. Al punto tale che le classiche rinnovabili potranno essere equiparate ai centinaia di prototipi malfunzionanti dei primissimi tentativi di volo per arrivare poi al Modello Wright dei fratelli Wright appunto
Considerando il fatto che la reazione nucleare non può essere fermata e la resa prevista per ora, io li vedo più adatti a dei pacchi "batterie" da istallare nelle abitazioni, per sostituire/affiancare i pannelli solari (dato che questi ultimi non possono produrre in tutte le ore della giornata ed in tutte le condizioni meteo), andando a caricare appositi accumulatori domestici e/o immettendo in rete le eccedenze. Ovviamente sfruttando anche l'energia prodotta per caricare le auto elettriche, le cui batterie, diventeranno sempre più efficienti. Magari sbaglio, ma se penso a questa tecnologia, mi viene in mente più un uso di questo tipo.
E da anni che se ne parla e con l avanzare della tecnologia e più realistico ma sono arrivate anche alternative che la renderanno meno utile e la faranno dimenticare .
@@stefanomazzocchi7490 Considerando che le batterie non funzioneranno per migliaia di anni, si sposta solo il problema nel tempo, col rischio di danneggiamenti e dispersione nell'ambiente.
me lo sono sempre chiesto, se le scorie nucleari sono radioattive significa che hanno ancora energia e quindi invece di cementificarle e lasciarle li perchè non recuperiamo quell'energia che ancora sprigionano? e quindi è successo, grazie ing.italia per l'informazione che portate
Qualcosa del genere esiste da tempo: un tizio su hackaday la costruì con tubi di trizio (quelli fosforescenti che si usano anche negli orologi) e nini pannelli solari.
Beh, una batteria del genere potrebbe essere utile in un impianto fisso; ma per un veicolo la vedo dura, perché in caso di incidente stradale è alto il rischio di contaminazione esterna.
Perché invece questo metodo di generazione di energia non lo si usa a monte? Un bel distributore di energia elettrica per ricaricare le batterie convenzionali con un generatore del genere messo a parecchi metri sotto terra...
Perché non ha senso fare una batteria che ricarica altre batterie ....🐐. Ha senso fare una batteria che scaricando energia la fornisce ad industrie, abitazioni e che fa muovere treni, filobus ed altro quando la produzione di energia nazionale è al di sotto della richiesta di energia nazionale
In effetti basta vedere i recenti video dei fuochi di San Giuseppe,cosa sono riusciti a fare con legna e benzina a Taranto 🤦...pensate questi intelligentoni che accumulano batterie nucleari 🤯
ma se posta una cosa simile più su larga scala con infrastrutture che hanno lo scopo di assorbire questa energia non avremo una nuova fonte di energia magari anche più rinnovabile di altre
però secondo me noi abbiamo una energia che nessuno ha ancora sfruttato: l'energia calorifica del mare che immagazzina + a lungo della terra il calore e poi il mare è fatto di acqua e salee basterebbe, x una cittadina, pochi mc che verrebbero trasformati in H2 e O2 x ottenere E, calore a 2800°C tanto da poter girare a ciclo chiuso
In pratica avrei l'auto che si ricarica quando sta ferma, ovvero nella maggior parte dei casi, e dovrei collegarla solo quando ho bisogno di ricariche veloci...
Trovo l'idea interessante ma...trovo che usare il diamante, per quanto artificiale, sia un problema, proprio considerato per il modo in cui vengono prodotti e l'alto costo energetico richiesto. Stiamo a vedere...
Questa energia la ritengo più idonea per una colonizzazione planetaria. Se dovessi usarla sulla terra la utilizzerei per attivare vare delle pompe che riportino a monte l'acqua o altro liquido per farlo ripassare in una turbina di una centrale elettrica,anche se c'è né tutti questi passaggi l'efficienza sarebbe molto minore ,ma sarebbe molto maggiore la sicurezza visto che sarebbe a debita distanza dalle persone,quindi niente mutanti in stile atto di forza😅.
Certo, l'idea di avere un elemento radioattivo in decadimento sotto il sedere, non è che mi esalti molto...mi ricorda Matt Damon nel film The Martian! 😅
Generatore nucleare. Potrebbe arrivare a sostituire anche le Centrali termoelettriche. Eccezionali per isole e comunità remote . Per gli edifici si ha calore e fresco gratis nonché energia elettrica .. in futuro si ottimizzeranno prestazioni tecniche ed energetiche . ❤
Queste batterie erano già state inventate 2/3 anni fa e dicevano che in tempo un paio di anni sarebbero già stati nel mercato...invece stiamo ancora aspettando...🤷♂️🤷♂️🤷♂️🤷♂️🤷♂️