SOMMARIO 1:40 Come l'emittenza privata è arrivata alla situazione attuale (breve storia della TV commerciale secondo Berlusconi). 3:20 Le richieste dei grandi investitori pubblicitari: misurazione scientifica dell'audience e copertura nazionale. 5:20 Il network all'italiana, ossia il trucco della cassettizzazione. "Ci si chiude in una stanza e si fa il mercoledì la TV della domenica". 6:30 La TV di Stato e i suoi vantaggi sui concorrenti privati. 7:50 I piccoli inserzionisti hanno spazio solo sulle TV private. La Fininvest stipula contratti innovativi con gli imprenditori, ottenendo percentuali sui profitti di vendita. 10:55 la dimensione di un network non la decide l'imprenditore televisivo. È sempre il mercato a imporre determinati requisiti dimensionali. Chi vuole rimanere sul mercato deve adeguarvisi. 12:30 Come funziona il mercato televisivo negli USA (3 network principali+PBS pubblica). 13:30 Canale d'apertura, canale alternativo, canale complementare, canale d'emergenza o occasionale. 16:20 Necessità di una legge che regolamenti il settore. 18:10 "Noi privati non stiamo facendo veramente televisione, stiamo facendo un juke-box". 19:10 "Non possiamo colorarci politicamente, perderemmo una parte di pubblico. Non possiamo permettercelo perchè vendiamo prodotti". 20:00 "La RAI è la migliore TV pubblica al mondo". 22:25 La TV privata sta cambiando la vita di tutti gli italiani. Anche nei paesini più sperduti si può accedere a ore e ore di spettacolo gratuito. I network privati accrescono il pluralismo.
14:47 "è possibile creare un quarto network in america? NO!" ...e infatti dopo nemmeno due anni dopo nacque la Fox! Silviuccio silviuccio... non sei stato lungimirante stavolta
Il Berlusconi imprenditore, i cui discorsi sono sempre stati piacevoli da sentire. Il Berlusconi degli anni '80 e dei primi '90, affascinato dal mondo della politica ma non ancora ammalatovisi. Un personaggio che già faceva parlare di sé, che faceva tremare l'emittente pubblica in favore della nascita del colosso Mediaset.
Sì, un eloquio sicuramente affascinante il suo. Si sente che sa bene di cosa parla. Determinate riflessioni sono condivisibili, altre chiaramente partigiane. Ma questo è scontato.
"sua maestà il mercato!" xD Cmq si sente la ferocia e la "sintonia col suo tempo" del Berlusconi giovane.. completamente incomparabile con quello attuale
Eh sì, quello attuale è una persona anziana che farebbe bene a ritirarsi dalla politica e a riciclarsi full-time come "personaggio" e conferenziere. Il Berlusconi giovane, al netto delle tante ombre, era sicuramente un imprenditore capace e innovativo, oltre che un ottimo oratore. In questo intervento lo dimostra.
Comunque@@Effekappaofficial vacci piano con questi video fuori tema Benson perchè ogni volta che vedo il pallino affianco al tuo canale il mio cuore salta un battito! :D
@@simone9740 Ahaha, non ti preoccupare. Benson tornerà presto con un'intervista. Sta per arrivare anche un Pannella d'annata esplosivo e la prima puntata di una nuova serie extra-Benson che sto riuscendo a completare ora ma che era in cantiere da mesi. Ora che tutti sono a casa è giusto caricare più materiale. Un saluto.
@@magicbox4026 Nel calcio? Il più grande di tutti i tempi........aver asfaltato anche a livello internazionale uno come Gianni Agnelli è stata una impresa titanica......
Caspita....la Rai secondo il Berlosco sarebbe stata la miglior televisione del mondo? A livello spettacolare? Ma perché forse lui a teatro non c' era mai stato.... Per massimo livello di spettacolo intendiamo i balletti della paesana Carrà, e i fagioli in bottiglia? Incominciasse la gente ad essere meno pigra, e finito di " lavorare", la sera ricominciassero a vivere, al posto di imbesuirsi davanti a una scatola vuota.
Franchino parla delle tv private che stavano nascendo negli anni 80, poi è arrivato lui e si è monopolizzato la tv privata con l'appoggio di Craxi!!! Bravo Franchino!!!
Caro mio io sfuggo a qualsiasi etichetta tu metta agli utenti tv...non ho mai avuto un canale preferito x me sempre tutti sullo stesso piano....accendo la tv e faccio zapping a partire da 1 arrivando ormai a 50 ecc....se c'è qualcosa di bello lo vedo ...mai avuto pregiudizi ne mi sono affezionata anun canale piuttosto che a un altro, ho valutato solo il palinsesto e ormai vabbe siamo al punto che o ti vedi programmi di intrattenimento, o di politica o di cultura...o se vuoi un bel film paghi qualche piattaforma e addio mediaset addio rai
Politicamente non mi é mai piaciuto, ma sentirlo parlare del suo vero lavoro é meraviglioso. Certo, dato il periodo, la schietta difesa del neoliberismo ci sta: erano gli anni della Thatcher e di Reagan, e loro si facevano davvero in otto per fare programmi di grande qualitá. Ad esempio Bim Bum Bam fece numeri enormi, vinse diversi telegatti, e sí, la storia degli elicotteri che partivano con i vhs da distribuire fa parte della storia di Telemilano e poi di Canale 5.
Il Berlusconi televisivo va certamente rivisto e analizzato sotto un'ottica diversa. Anni e anni di scontro politico hanno reso l'argomento un ginepraio di veleni e polemiche che in definitiva non apportano nulla di buono alla discussione. Di programmi di qualità ne ha prodotti molti, e in generale il livello della Fininvest è stato alto fino almeno alla prima metà degli anni '90 (poi l'inesorabile tracollo). Purtroppo nessuno si è ancora preso la briga di ricostruire seriamente questa storia. Tu citi un programma per bambini/pre-adolescenti come Bim Bum Bam, tra l'altro esportato in Germania col nome di Bim Bam Bino (sulla berlusconiana Telefünf), ma nello stesso segmento c'è un'altra produzione di livello assoluto: Fantaghirò, ancora oggi uno dei serial italiani più conosciuti all'estero. Un saluto!
@@Effekappaofficial Assolutamente d'accordo. Pressoché nessuno, da Bongiorno, Mantoni o Bonaccorti, ebbe mai a dirne male come imprenditore e come "fiuto" per progetti di qualitá.
@@Effekappaofficial L'inesorabile tracollo di Finivest/Mediaset avvenne nell'Aprile 2000, quando il figlio Pier Silvio (fonte la sua pagina ufficiale di Wikipedia) assunse la carica "a vita" prima di vicepresidente, poi molti anni dopo di amministratore delegato.
Caro Silvio, se mi stai leggendo, sappi che sono totalmente d'accordo con te! Anche l'idea che per vendere un cappuccino la televisione non debba essere colorata politicamente, e che colorare politicamente una televisione privata sarebbe auto-limitarsi!!!
