Ho risolto così: ho tre scarpe da trekking. Più una (una reliquia per eventuali grandi mercoledì). Una bassa senza membrana impermeabile, che ormai uso 6 mesi su 12. Qui nelle prealpi lombarde fa un caldo atroce da aprile a novembre. Una bassa, impermeabile, con cui cammino in città di inverno quando piove, per darmi un tono. Uno scarponcino pelle pieno fiore e con membrana impermeabile per le escursioni in tardo autunno ed inverno. Non sono pesanti e rigidi, ma nel caso serva un ramponcino 4 punte lo supportano bene, per i tratti ghiacciati. Quelli massicci e pesanti, fuori da questa lista, che ho usato per una vita (quando ero giovane la scarpa da montagna era una sola, lo scarpone di cuoio cucito alla suola, riparabile e risuolabile... l'incubo degli azionisti di qualunque marca di scarpe) sono nell'armadio, nel caso ci si debba incornare con perversa voluttà su cenge, ghiaioni, balze erbose esposte.... il tipico terreno fabbrica vedove per eccellenza. Fuori sentiero, la scarpa cool e ganza, da trail running, è il modo migliore per fondersi con l'infinito. Il mercato preme per quella soluzione perché ha margini più elevati e sono fatte tutte in Asia. Durano poco rispetto ad uno scarpone, e in negozio intimoriscono meno dello scarpone. Lo scarpone puzza di fatica, sonno mancato, zaino pesante, nonni cattivi.
Bella categorizzazione, perfettamente d'accordo. E belle scarpe presentate. Grazie! Per lo "scenario n. 2", personalmente preferisco quelle semirigide, sì, ma a collo basso. Il mito della "protezione della caviglia", per mia esperienza (supportato da quella di tanti compagni di dislivelli e da numerose guide alpine ed escursionistiche, specie delle nuove generazioni, più atletiche e meno "CAIstiche" delle precedenti), va una volta per tutte sfatato e dimenticato. Intanto una scarpa alta, quando non c'è neve o freddo, aggiunge solo peso e nessun vantaggio. La caviglia non viene protetta da storte in senso laterale, ma solo "contenuta", ed è moltissimo limitata nei movimenti di flessione ed estensione. Dunque in salita, ma soprattutto in discesa e sui traversi l'adattamento della pianta del piede al suolo è più condizionato. Capisco che chi inizia abbia bisogno di sentirsi protetto da storte e vipere, ma, secondo me, va educato alla scelta di una scarpa più "atletica" per la mezza montagna. Inoltre, va sempre ricordata la regoletta non scritta dei vecchi montagnini: un kg di scarpa è equivalente a 5 kg nello zaino. 😎 Sulle scarpe della terza categoria sono d'accordo con con te. Va ricordato che le impermeabili sotto la pioggia prima o poi comunque si riempiono d'acqua da sopra, a meno di non indossare delle buone ghette. È fisiologico. 😁 Al contrario, quelle traspiranti (assolutamente una caratteristica imprescindibile per ultratrail, neh!) si bagnano subito ma non trattengono l'acqua, non si cammina mai con lo "splosh-splosh" come colonna sonora e, quando smette di piovere e strizzate le calze, in capo a un'oretta i piedi sono di nuovo all'asciutto.
Assolutamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Per quanto riguarda le scarpe alte, io le consiglio a quote molto alte e temperature basse, non per la questione caviglia quanto per il comfort e la possibilità di sbattere i malleoli contro le rocce e tirare giù il calendario di tutti i santi! Poi di solito le scarpe "alte" hanno una suola un po' più rigida che su roccia aiuta a lungo andare
Ciao pollice in su per simpatia e risolutezza del riassunto.... d'accordissimo su tutto ma con qualche riserva riguardo alcuni commenti, scarpa alta non vuol dire per forza "PESANTE", ad oggi esistono svariati modelli ultra leggeri con grip che offrono protezione e stabilità....da considerare sempre in base all'uso, l'esperienza, il carico ecc.ecc.
Ciao Luca! Grazie per il tuo commento e benvenuto fra i camminatori Cretini. Forse mi sono espresso male, non volevo dire che le scarpe MID sono pesanti, ma che a parità di modello, ovviamente la scarpa MID è più pesante di quella bassa. Tutto qui
Ciao, complimenti per i contenuti che fai. Sei bravissimo e dai grandi risposte di valore alle ricerche di noi appassionati su RU-vid. Mi piacerebbe chiederti una cosa: per trekkare vulcano fino a 3700m d'estate sconsiglieresti le scarpe da Trail running?
Ciao Andrea! Ok non sono un esperto di vulcani ma immagino che la situazione sia roccia + probabilmente qualche rimasuglio di neve. Hai due possibilità, o una scarpa da trail running ma che deve avere una suola più rigida, così senti meno la roccia irregolare (quindi evita scarpe con una suola morbida) oppure andiamo sulle scarpe da trekking della seconda sezione del video (quelle per le alte vie per intenderci) e lì vai sul sicuro anche se a bassa quota magari soffrirai un po' il caldo
@@ilcamminodelcretino ho le New Balance Fresh Foam X Hierro V7. Il trekking sul vulcano lo farò all'estero e sarà inizialmente campi poi roccia e terreni rocciosi scivolosi
Complimenti per il video vista la tua preparazione quale scarpa mi consiglio per un pellegrinaggio per le colline della Bosnia e per quanto riguarda i luoghi delle apparizioni mariane dove si devono salire dei sentieri con pietre sassi terreni poco piani insomma quale scarpa andrebbe bene mi fa piacere se mi dai una risposta il periodo è quello di agosto per questo pellegrinaggio grazie anticipatamente aspetto tua risposta
Più che un video per appassionati mi sembra uno spot pubblicitario, oltre a la scarpa e la sportiva mi vengono in mente almeno altri 10 marchi top al mondo di cui alcuni, seppur non italiani, con caratteristiche tecniche e prezzi decisamente migliori. Canale inutile ma lo speaker è un ottimo affabulatore.
Ciao Duca Giovanni grazie per il tuo commento, mi aiuti con l'algoritmo. Nel video specifico che i modelli sono di "riferimento", vuol dire, in italiano, che faccio degli esempi pratici proprio per dare un'idea di come sono fatti i modelli che consigliamo. Se ragioni come un neofita e non come una persona che ne sa già qualcosa, la necessità di fare degli esempi pratici è importante per avere anche un'idea visiva del prodotto.
@@ilcamminodelcretino sarò anche un neofita, la qualcosa non inficerebbe minimamente la tua proposizione, giacché il mio appunto verteva sul fatto che esistono decine di modelli di riferimento, di brands diversi, mentre io ne ho visto rappresentato solo uno, benché, sia chiaro non lo disprezzi, anzi, ma risulti solo uno spicchio minimo della sua locuzione inaziale. Ciò detto, me ne rammarico con lei, ma non può insegnarmi nulla, né sulla italica lingua, né sulla montagna e quanto affine, se devo basarmi su ciò che ho visto,sentito,letto da parte sua.
Grande Giovanni ti prego continua a rispondere che facciamo hype. Mi suole leggere un italiano arcaico per dimostrare non so quale cultura, tecnica figlia di rimembranze scolastiche di cattivo gusto (legga qualche articolo di Italo Calvino che ride di chi, per darsi un tono, usa un italiano disuso). Detto ciò. Ovviamente esistono centinaia di modelli, equivalenti o probabilmente tali, ma io dovevo fare degli esempi e preferisco parlare di scarpe che ho provato e conosco. Non insegniamo niente a nessuno, semplicemente diamo dei consigli, se le piacciono bene sennò si guardi qualcos'altro...
Grazie per il video, veramente d'aiuto. Una domanda: in questo come in almeno un altro tuo video, vedo che non sei troppo entusiasta delle scarpe in Goretex, tuttavia cosa ne pensi del loro utilizzo in un cammino come quello del Nord, per Santiago? A Maggio sto pianificando di partire per farlo e sono attualmente più incline al Goretex in quanto pare che trovare pioggia non sia un evento raro. Cosa ne pensi?
Allora se pensi di beccare molta pioggia ed effettivamente la Galizia è la festa dell'umidità certo che possono andare bene quelle in goretex, soprattutto se siamo a Maggio e non a Luglio. Ti consiglio però anche un sovra pantalone impermeabile, altrimenti se cammini per ore sotto la pioggia anche con scarpe GTX l'acqa ti entra da sopra. Se vuoi comunque rimanere in pantaloncini esistono anche una specie di mini ghette per la pioggia, le usano molto i trailrunner.
Abito a Catania, sono solito fare trekking sull'Etna, dai 1900m in su. Il terreno é misto cenere dell'Etna (abrasiva) e roccia vulcanica dura e appuntita, d'estate fa un caldo boia e non ho ancora trovato un paio di scarpe adatte alle nostre temperature. Consigli?
Guarda non sei il primo che mi parla dell'Etna (prima o poi ci verrò) e capisco che la situazione è particolare. Ti serve una soluzione traspirante e resistente allo stesso tempo. Purtroppo le scarpe con tomaia in pelle (di solito molto resistenti) traspirano meno quindi soffriresri molto il caldo. A questo punto credo la soluzione migliore possa essere la Spire GTX o la Stream GTX che hanno tecnologia Goretex Surround e Nano Cell, le rendono impermeabili resistenti ma estremamente traspiranti. Unica pecca è che costano 😅. Le trovi qui www.ilcamminodelcretino.it/blog/scarpe-estive-da-trekking-2023/
Ciao, a fine Aprile vado a fare un cammino in salento di circa 120km (20 km al gg). Quindi mi servirebbe una scarpa adatta, non i GTX, bassa e con pianta larga (ho pianta larga, non larghissima e collo alto). Quale scarpa mi consigli? La scarpa Rapid hai detto che ha pianta larga, giusto? potrebbe andare bene? Inoltre, il mio piede senza calzini è lungo circa 27,7 cm. Quale taglia potrei prendere? (Considerando poi che avrò calzini da trekking). Grazie Mille Mi spiace essere lontano da Roma altrimenti sarei venuto in negozio volentieri
Ciao Francesco, guarda in generale le Rapid GTX possono andar bene, è un'ottima scarpa. Ma ti direi anche di provare le Ultraraptor II, le fanno anche in goretex. Guarda in Salento ci ho camminato molto, secondo me la scarpa in goretex è controproducente. Io la prenderei non in GTX. Poi fai tu. Per quanto riguarda il numero, devi provarle, di solito io prendo un mezzo/un numero in più di una scarpa classica... devono andarti bene ma non a pressione. Ovviamente provale con il calzino giusto direttamente
Scusa ho letto male. Allora le Rush sono delle pantofole... pianta larga e belle comode. Anche le ultraraptor 2 hanno il modello a pianta larga. Su quete due vai sul sicuro
Ciao, io dovrei fare il cammino dei briganti ad agosto, ero intenzionato a prendere un paio di scarpe da trail running, però devo fate anche una puntata di 2 giorni sul monte velino a 2500, che dice sia molto impegnativo, con scarpe da montagna... hai qualcosa da consigliarmi x evitare di portarmi 2 paia di scarpe ? Ciao grazie
guarda se parliamo di Agosto ragioniamo per durata: ti aspettano 5/6 giorni di cammino da scarpa leggera e uno di alta montagna. Soffri uno e goditi i 5. Quindi ti direi vai di scarpa leggera e sta attento quando sali sul Velino (che poi dipende anche da dove sali)
@@ilcamminodelcretino bah infatti, io pensavo alle ultraraptor 2 che a recensioni e consigli sembra siano veramente buone, non so se in gtx o no, l'unica cosa è che ho preferenze per scarpe mid perche ognitanto la caviglia operata stressa.. ma li non ho idee.. se ne hai mi fai un grosso favore
Ho preso il modello di trango trek non in pelle, penso non cambi molto a parte il materiale, sbaglio? Ancora devo provarle comunque… però le ho sentite piuttosto comode e non troppo rigide.
Una scarpa in GTX anche in estate e fondovalle al 95% è sempre meglio, il piede è fondamentale per camminare e deve stare asciutto, un pantalone lo asciughi, la scarpa no, soprattutto se sei in viaggio. Non impermeabile comprerei solo una scarpa da trail running, ma non da trekking
Una scarpa con membrana impermeabile, GTX HDry o quello che sia, ha il vantaggio di essere impermeabile all'acqua esterna ma molto meno traspirante, quindi se fa molto caldo e sudi molto, rischi di ritrovarti con i piedi bagnati dal sudore. Altra cosa su cui non sono d'accordo è che le scarpe non si asciugano... sì che si asciugano
Ciao Alberto, nel link che ti ho mandato trovi la selezione di scarpe che consiglio, per il tuo caso, trattandosi di asfalto io ti direi una bella Ultra Raptor II (in Goretex per l'inverno e non in Gor Tex per l'estate). Le ho testate per più di 1000 km su asfato, non hanno fatto una piega. Ha la comodità di una scarpa da tennis ma la struttura di una trekking. Vai sul sicuro
se la Rush per te non è una scarpa estiva, non so quale potrebbe esserlo. Ovviamente le scarpe da alta quota sono più calde e protettive perché anche in estate le temperature sono basse.
Le lamine antiperforazione possono essere in acciaio o in tessuto ma sono abbastanza sicuro che nessuna delle due opzioni sia presente sui modelli citati. Quel dispositivo è da scarpa antinfotunistica non è necessario in montagna
@@ilcamminodelcretino avevo sentito dire tra giocatori di Softair che la scuola Vibram in sé era antiperforazione , Al di là del discorso lamine antiperforazione
Guarda non vorrei dire sciocchezze, in linea di massima è molto resistente, testata su rocce appuntite e qualsiasi tipo di asperità. Ora, se per antiperforazione pensiamo a dispositivi che devono proteggere anche contro chiodi e roba da cantiere forse è meglio andare sulle scarpe dedicate al settore