Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato il video e che hanno inviato commenti. Mi spiace molto non poter rispondere alle domande personali perché richiederebbero approfondimenti che proprio non possono essere affrontati in modo frettoloso o superficiale. Sto pensando di organizzare una videoconferenza per discutere di alcuni temi e rispondere ad alcune domande frequenti. Chi è interessato mi faccia sapere.
Grazie mille per la spiegazione del circolo, è tale e quale a quello che mi accade. A me sono violentissimi, dissociano un casino e vi si aggiungono pure le "voci" e i pensieri ossessivi che mi flashano immagini e mi dicono che non guarisco-muoio. E' un incubo e la spiegazione del circolo da rompere mi aiuterà molto, speriamo bene.
@@sebastiankurz6478 Ancora no, purtroppo... per adesso lo psichiatra mi ha prescritto dei farmaci a riguardo che tra pochi giorni inizierò a prendere. Sono violentissimi e ingestibili...
Quando ho gli attacchi di panico mi manca il respiro faccio finta di niente mi nascondo e cerco di stare Sola. E poi continuo a camminare senza meta e ne capire cosa sto facendo. Dottore e stato molto utile
Dottor Spagnulo, innanzitutto GRAZIE molte volte per mettere a disposizione di tutti il suo bagaglio di conoscenza e,inoltre, devo dire che Lei è di una chiarezza davvero eccezzionale nel proprorre ciò che è la sua materia.
Salve, Io soffro di attacchi di panico ogni qualvolta che devo parlare, tuttavia tendo a balbettare. Il fatto di balbettare e quindi di umiliarmi di fronte ad altre persone, mi porta ad una paura dal pregiudizio ma anche la paura di affrontare quella sensazione fisica di fiato corto, battito cardiaco accelerato, gola secca ecc.. mi porta ad aumentare quel senso di ansia. Sono vincolata da anni da questo disturbo, pur sapendo che ci sono volte in cui, magari poichè sono di buon umore ed ho fiducia in me stessa, o non ci penso minimamente non balbetto mai. Dopo aver subito un piccolo trauma all'età di 3 anni, in cui una ferita sul mento mi ha fatto smettere di parlare per mesi; ho, come detto anche nel video, creato questo disturbo ed ogni volta che devo parlare collego un senso di panico e malessere per quella condizione fisica. Essendo poi cresciuta con questo "disturbo" che si è sempre visto come una grande minaccia da parte della mia famiglia , ho dato ancora più importanza alla paura che purtroppo tutt'oggi mi vincola e spesso e volentieri, non mi permette di vivere. In questi anni, ho esplorato me stessa, attraverso autocritiche e crescita psicologica, ma il fattore vincolante resta sempre questo: il panico . Mi consiglierebbe di seguire qualche Suo particolare video?
Salve dottore, Io guido la macchina da 12 anni e per 7anni ho sempre guidato senza nessun problema (tantissimi tipi di auto)facevo tranquillamente 300km (anche su strade che non conoscevo all’estero per esempio) e la usavo sempre per lavoro andando spesso in autostrada, dal2015 ho iniziato a soffrire di attacchi di panico (il sintomo peggiore è la paura di non riuscire a mantenere il controllo del volante come se la macchina sbandasse), ho paura degli spazi larghi come autostrade(soprattutto con montagne in lontananza, o spazi molto aperti,la cosa assurda è che non ho mai sofferto di agorafobia in vita mia e attualmente se non in autostrada non ho paura degli spazi larghi),gallerie, ponti, paura di sorpassare camion o di stare sulla corsia di sinistra. Inizialmente ho deciso di affrontare il problema guidando in autostrada ma avendo troppi attacchi di panic ho rinunciato a guidare(per qualche mese )in autostrada e tangenziale, poi ho deciso di continuare a guidare per lavoro per almeno un anno(sempre avendo gli attacchi di panico),sono anche andata inizialmente dalla psicologa per qualche mese ma non è servito. Poi essendomi trasferita all’estero per tre anni non ho avuto bisogno di guidare su autostrade ma solo in città (dove ho il perfetto controllo dell’ auto) ora per questioni di lavoro riniziero’ a guidare e ho già provato per varie volte ad andare in tangenziale e fare qualche sorpasso e i sintomi sono sudore alle mani, ansia e sensazione della perdita di controllo del volante, motivo per cui mi viene quasi da guidare a scatti o comunque cercare di rallentare all’improvviso. La cosa assurda è che avendo lavorato in aereo non ho mai avuto paura di turbolenze anche serie e pericolose e che negli anni avendo acquisito molta più sicurezza in me stessa non mi interessa neanche del pensiero delle altre persone(come giudizio rispetto a. Come Guido) (ad esempio il primo attacco di panico mi venne in autostrada, guidavo da Napoli verso Roma con mio fratello e un suo amico, e penso che sia potuto nascere a causa del fatto che temevo il giudizio dell’amico, addirittura ricordo che uno dei sintomi fu anche una sorta di leggero offuscamento della vista poi però anche guidando da sola sono continuati però negli anni essendo diventata una persona molto più sicura di me e avendo acquisito molta sicurezza, forse anche vivendo all’estero dove la mentalità è molto diversa non temo neanche minimamente il giudizio altrui, inoltro sono consapevole del fatto che ho sempre guidato abbastanza bene(tanto è vero che mio padre venendo in questi giorni in cui ho guidato La sua macchina in tangenziale con me non poteva credere alla differenza di guida tra tangenziale ed autostrada) rispettando tutte le regole stradali ed essendo sempre una persona molto attenta, inoltre non ho mai avuto paura di morire in auto anzi posso dire che per me guidare L’auto è sempre stata la mia sicurezza più grande e l’unica paura che avevo (soffrendo d’ansia ma in modo non grave direi perché è molto migliorato negli anni il mio rapporto con L’ansia)era quella di avere degli eventuali attacchi di panico in un remoto futuro in auto perché sentivo di gente che li aveva. La cosa assurda è che ho anche L’ ansia anticipatoria o comunque paura dell’attacco di panico che mi potrà venire in auto. Ho provato sempre ad affrontare il problema però alla fine ho sempre convissuto con l’attacco di panico senza mai superarlo (sicuramente anni fa quando poi guidavo di più in tangenziale o sui raccordi avevo meno paura, anche se non mi mettevo mai sulla corsia di sinistra nelle strade come tangenziale o autostrada a tre corsie ,però comunque in autostrada stavo veramente tanto male e comunque anche in tangenziale non avevo quella sicurezza che avevo prima di 5 anni fa quando guidavo tranquillamente e ovunque) Cosa mi consiglia? Comunque grazie mille per i video aiutano tantissimo e la sua voce trasmette veramente tanta serenità se solo non fosse a Roma verrei sicuramente da lei per cercare di risolvere per sempre questo problema poiché per me, che sono sempre stata una persona libera e autonoma (e la mia libertà e’ una cosa che conta tanto) è veramente un grande problema. Lo dico sinceramente, da persona ansiosa, lei sa come far rilassare e riflettere le persone sui problemi che hanno e soprattutto tranquillizzare. PS non ho mai preso farmaci o comunque nessun tipo di tranquillante che non sia camomilla poiché penso che portino dipendenza e sono comunque cose che preferisco evitare e cercare di risolvere attraverso altri metodi( e lei ha veramente ragione quando dice che anche se si va dallo psicologo e ci si sfoga su tutto ciò che può essere successo nella propria vita alla fine non è detto che il problema si risolva se non si pensa anche a come affrontarlo fisicamente e mentalmente). Grazie ancora in anticipo e mi scuso per aver scritto con i piedi questo commento 😂
Anch'io ne soffro e mi prende nel petto mi batte forte il cuore paura di morire e bruttissimo nn so cosa fare prendo xnax e basta però ne voglio uscire solo che in Calabria nn ci sono medici buoni ma i primi dobiamo essere noj
Complimenti veramente per questo video illustrato alla perfezione. La mia fobia sociale è molto invalidante, ma come ha già scritto qualcuno, il problema principale è la sensazione di svenimento immediato. Dopo il senso di irrealtà, i suoni amplificati, il sudore e i battiti che superano i 120, arriva la sensazione di svenimento, che è la cosa più terribile. Non so più che fare.
Purtroppo non c'è una sola cosa da fare, ma un insieme di cose, piccole cose, che vanno praticate quotidianamente per fare la differenza e cambiare il rapporto con le proprie emozioni, i propri pensieri e le proprie sensazioni fisiche. Il lavoro psicoterapeutico cognitivo comportamentale, soprattutto quello più recente, è una specie di training per conoscere le proprie emozioni senza farsene condizionare.
Salve, quel che lei sostiene è assolutamente vero, ma le assicuro che prender per quel che sono le sensazioni fisiche, durante un attacco di panico, è molto difficile. Almeno per me. Comunque la ringrazio per questa "dritta", molto utile.
Ho avuto un attacco di panico a 13 14 anni se qualcuno mi spiegava a suo tempo quello che dice il dottore in questo video sarebbe stato meglio per me e l' influenza negativa del panico sarebbe stato minore nella mia vita
Io soffro di attacchi di panico da quando avevo 12anni.Ora ne ho 56.Ho provato di tutto per guarire. Dal ricovero. Medicine. Psicologi. Psichiatri. Ho perso anche il mio lavoro. Tutto quello che lei dice è vero. Quando mi vengono penso ecco sto' morendo... Io posso solo dire che non credo nella guarigione. Ci sono periodi in cui ci si illude che siano passati. Ma poi tornano. Tornano sempre. Almeno è quello che succede a me. E non riesco più ad uscire. Ormai vivo chiusa in casa.
Vede, è proprio la sua idea di guarigione a rendere cronico il problema. Per liberarsi dagli attacchi di panico bisogna conoscerli, non temerli e sperare solo che vadano via. La guarigione non è una magia, ma un costante lavoro di conoscenza e avvicinamento a una reazione normale e innocua del corpo che viene considerata pericolosa.
Lei è il migliore nel campo del trattamento del dop. Mi piacerebbe creare un canale dedicato alla divulgazione del trattamento di questo grande problema ed averla ospite fisso.
Salve Dott. Spagnulo, le scrivo per dirle che da qualche mese utilizzo le sue guide audio e i suoi video per calmarmi durante gli attacchi di panico. Non è facile nel momento di crisi, ma mi alleno ogni giorno anche a casa in situazioni tranquille in modo da essere preparata quando arrivano gli attacchi.. E funziona! La ringrazio, sarà un percorso ancora lungo ma pian piano..
Soffro di agorafobia da anni, e questo mi scatena il panico, depersonalizzione, derealizzazione nei posti dove non ho una via di fuga, e mi viene difficile andare via. Per non parlare che devo sempre parcheggiare l'auto, e non raggiungere posti troppo lontani a piedi. E diventato difficile convivere con tutto ciò e vorrei una sequenza x uscirne definitivamente.
salve Anna, dopo quanto tempo che ha approcciato la dieta? sto provando anche io ed inizio oggi, in più gentilmente vorrei sapere, cosa mangi in genere come primo?
@@ITGameplayer la mattina due uova, io le faccio sode( tre minuti in acqua bollente non di più) con un frutto, 50 grammi di salume, qualche noce; mezzogiorno carne con verdure un bicchiere di vino rosso, anche un frutto volendo; sera pesce( ad esempio pesce azzurro come lo sgombro, anche in scatola, che contiene omega 3) con vetdure. Se durante il giorno hai fame puoi mangiare cetrioli, carote, io li mangio crudi senza condimento. Se hai bisogno di aumentare le prestazioni fisiche o hai stanchezza, usa l'aglio crudo a pezzetti da ingoiare con qualche bicchiere d'acqua. Bevi acqua leggermente frizzante naturale, che è la migliore.
@@annatroia8590 grazie mille Anna, il mio dubbio era sulla quotidianità delle uova a colazione e della mancanza di primo, essendo uno sportivo dovrò assumere qualche fonte di grasso in più (pensavo alle noci di macadamia tra i tanti), come fa ad esempio Gabriele Mari, che è uno youtuber allenato che ha risolto vari problemi attraverso life 120 e che mi ha permesso di conoscere il Sig. Panzironi, grazie quindi a lei, a Gabriele e ad Adriano :)
A chi lp dici io vivo ogni giorno come se avessi scoperto una malattia terminali. Ho paura pure di uscire il naso fuori di casa che mi vengono 3 mila pensieri nefasti
Anch'io è una vita che ne soffro , questi attacchi mi prendono di più quando vadoad esempio in posta in banca mentre si che arriva il mio turno io mi agito e poi quando sono allo sportello la mi viene la crisi vera e propria ,mi sento svenire vorrei fuggire ,poi il timore che gli altri se ne accorgono mi logora non riesco più ad affrontare niente non esco più di casa
ah io ormai ci ho rinunciato... ogni volta che prendo l'autostrada addirittura ho i capogiri, senso di sbandamento, ho paura di accostare, ho paura di cadere... oddio!!!
Niente paura .....devi superarla e se ti metti in testa che non succederà niente e vai tranquilla c'è la farai ...affronta prendi coraggio forza e non aver paura
Francesco 2486 Io ho sofferto X 15 anni di attacchi di panico,mi succedevo quasi sempre quando guidavo la macchina,non sentivo più la faccia le mani ,le gambe,e pensavo di morire ,non volevo più vivere
se fosse cosi facileee! ...io appena faccio un tratto di strada in macchina da solo , a metà strada comincia tutto, e non riesco a disconnettere il circolo vizioso ! perdo la ragione e la cognizione di tutto! ...l unica cosa che mi salva è il cellulare , dove c'è campo, altrimenti mi sento spacciato! ...la mia situazione è tragica , non posso andare più a lavorare , a divertirmi etc ... non so più come fare, non mi sarei mai aspettato che la mia vita doveva cambiare così drasticamente! preferirei essere un poveraccio senza un soldo, che stare in questa situazione straziante !!
almeno non sono l'unico... a me hanno de-abilitato, colpiscono pure fisicamente contraendomi o danneggiandomi il corpo, parte il circolo ed entri in un altro mondo letteralmente. Non so più come fare...
io ci soffro da qualche anno... per un periodo mi era passato ma ultimamente ogni minimo fastidio che sento al petto per me è come se stessi per morire...a parte la tachicardia a volte sembra che il cuore per un attimo si ferma e poi riprende normalmente. a volte mi prende anche dopo aver preso le gocce di alprazolam e non so se sia normale...può darmi una risposta? grazie mille
+Ana Maria Ciurea idem..mi sembra di morire tutti i giorni e gli altri non mi capiscono..che poi appena ho il battito un po accellerato o un colpo di anzia vado in panico perche penso che mi sta venendo un infarto..io non ne posso piu..vorrei provare ad andare da uno psicologo perche da sola non riesco a guarire.
Una sera mi sembrava di sentire la gamba di non sentirla più ed mi é venuto un mancamento quando mi sono alzata . X quel che minuto tremavo tutto il giorno della mattina non potevo dormire xk avevo quella sensazione di svenimento. 1) poi soffro molto di ansia .paura di stare male appena ho una fitta da qualche parte penso che mi sta vendendo cosa che cosa .troppo stress fa male al cuore dicono :(
Io durante l'attacco di panico tendo a nascondermi, se sto guidando devo avere la possibilità di accostare, se non la vedo vado in panico, per strada se c'è troppa gente inizia a girarmi la testa quindi cerco un posto tranquillo, d'estate non ne parliamo ho paura di morire, sui mezzi pubblici sono sempre girata verso il finestrino o una parete per non vedere gli altri .....perché in ogni situazione tendo a nascondermi, non cerco aiuto?
Mi permetto di rispondere a questa domanda al posto del collega, ma solo perché è una domanda cruciale e molto importante per tutti coloro che soffrono di attacchi di panico. Chi non ha mai sofferto di attacchi di panico tende a sottovalutare questa situazione che invece è davvero invalidante, questo perché sembra assurda e poco credibile. Anche chi ne soffre non riesce ad accettarla e se ne vergogna come se fosse una debolezza. Questo induce a nascondere quello che accade durante un attacco per paura del giudizio altrui, e del nostro! Dietro una storia di disturbo da panico ci sono sempre problemi con il giudizio. E questo non predispone a chiedere aiuto. Ma è bene sapere che l'attacco di panico ha delle basi fisiologiche precise e non si tratta di una esagerazione del disturbo che si prova. Il nostro sistema vegetativo risponde in maniera abnorme e questo ci fa stare molto male. Si attiva un meccanismo di "Fight or flight" tipico di una risposta ad uno stress acuto (es: un leone che ci assale) ma senza il leone, quindi paradossale. Ecco che il cuore batte più forte, ma non stiamo correndo, quindi non scarichiamo l'energia che si produce e che ci fa andare in tilt il sistema. Dagli attacchi di panico e dal Disturbo di panico si "guarisce", superando il giudizio e chiedendo l'aiuto giusto. Auguri. Dott.ssa Laura Izzi
Dottore per la miseria io ho sempre paura che mi sta per venire un infarto o cose del genere... solo perché mio padre e morto due anni fa così.... Mo non mi cwpitava da un sacco di tempo... e invece ora sono tre giorni che non trovo pace... uffa
la prima cosa da fare per tentare di guarire è non seguire alcun suggerimento analisi on line, ma rivolgersi ad proprio medico di famiglia, che eventualmente indirizzerà la persona da uno psichiatra, meglio se in una struttura funzionale, che valuterà l'approccio terapeutico da seguire se eventualmente farmacologico e psicoterapeutico, la situazione va affrontata da un punto di vista medico, poichè esistono aspetti psichiatrici e neurofisiologici molto complessi dietro tali disturbi
Io soffro brutalmente d ansia e di panico... Sensazioni corporee orribili: tremori, brividi di freddo, paura della paura, non riesco a rilassarmi sono sempre in uno stato d allerta, lato sinistro sempre sensazioni strane come fastidio, o sensazioni strane... E veramente orribile...
Ultimamente da un anno circa, quando mi succede di litigare con una persona a cui tengo molto più di me stessa e questa persona mi dice una che mi ferisce veramente tanto a me iniziano a venire attacchi d'ansia panico non so bene cosa siano, inizia a girarmi la testa mi manca il respiro inizio a respirare affannosamente la gola mi si secca, il battito accellera mi sento svenire in quel momento e mi viene anche un dolore al petto inizio a sentire caldo e freddo nello stesso asso di tempo, inizio a sentirmi debole,non ne ho parlato con nessuno solo il mio fidanzato sa di questa cosa, io non so se siano attacchi di panico io non ho paura della morte o altre cose varie, ho paura che una persona vada via dalla mia vita anche solo per un viaggio come ad esempio: se il mio ragazzo parte e io non posso andare con lui inizio a sentirmi male.. aspetto una sua risposta a breve ..
Dottore io da sei mesi dopo aver avuto un attacco di panico durante la cena non mangio più come prima anzi quello che mangiavo prima.Non so se sono rimasta traumatizzata ma ho paura di soffocare ingoiando.Cosa posso fare?Non esco più piango sempre e ultimamente ho tendenze ad avere brutti pensieri,è anche depressione?
avendo guardato questo video vorrei capire come faccio a convincermi ke non muoio ecc?io credo di essere incurabile!!sono 5 anni che non posso piu rimanere da sola!
Ho sofferto 15anni di attacchi di panico,è terribile ,pensavo ogni volta di morire,adesso però soffro di Ansia,ho da 5anni il nodo alla gola(bolo isterico) tutti giorni,mi sembra di soffocare ,poi un dolore terribile alla gola giorno e notte,prendo Il Frontal e X dormire il Paroxetina senza miglioramento,sono andato anche dei Psicologie .Putroppo sono sola come un Cane,menomale ho delle Amice,sennò sarei già morta
@@adelebrigittehartl3566 mi dispiace ti capisco io ho il mio ragazzo ke mi fa compagnia gli altri se ne fregano tutti mi lasciano sola sottovalutano trpp il problema
Io l attacco di panico fortunatamente ho imparato a controllarlo e non mi sono più venuti però ultimamente ho sensazione di sbandamento.. È un casino per quando cammino, ho paura di cadere quindi mi irrigidisco...un casino 🤪
Buonasera Chiedo a tutti un'informazione sono un ragazzo di 36 anni praticamente un giorno di circa 2 mesi fa Ero fuori a fare un acquisto e ha cominciato a piovere ero senza ombrello E ho dovuto diciamo correre fino a casa ma non era molta strada comunque ma quando sono arrivato in cima alle scale per entrare dalla porta mi sono sentito che non avevo più fiato e non solo via recuperarlo pensavo veramente di morire ora da quel giorno ogni volta che faccio le scale anche in casa mia per andare in bagno che sono 8 scalini arrivo in cima comincio a battermi il cuore forte non respiro più e ho paura di morire praticamente può essere un attacco di panico chiedo a voi perché mi sembrate che ci siete passati in molti oppure è al cuore io non lo so ma ho molta paura euro paura anche uscire perché ho paura che mi venga invece la gente non respiro poi non lo so se qualcuno mi può rispondere Grazie tante a tutti
Dovrebbe innanzitutto fare una visita medica. Una volta esclusi problemi medici organici, dovrebbe rivolgersi a un professionista della salute mentale per fare una diagnosi psicologica e iniziare subito una terapia. Se dovesse trattarsi di agorafobia dovrebbe effettuare una psicoterapia cognitivo comportamentale.
@@Psicoeducazione la ringrazio tantissimo per la risposta! Stamani sono stato dal nlmedico e mi ha segnato diversi esami tiroide, elettrocardiogramma.. Analisi del sangue... Poi vediamo.... Comunque grazie! E complimenti per il video!!
buonasera. soffro di perenni vertigini dovuti appunto allo stress. ogni giorno è una lotta uscire di casa perchè ogni aual volta il mio piede supera la soglia dell'uscio avverto questa forte pressione al petto e affaticamento nel respirare. ormai ci convivo da qualche mese e sto facendo parecchie sedute con una comportamentista la quale mi ha aiutata ma fino ad un certo punto. ogni volta è una lotta per evitare di pensare "ora svengo" secondo lei c'è un modo per evitare di pensare troppo in questi momenti? io le ho provate tutte..m
I pensieri ci sono sempre, ma a volte non ce ne accorgiamo. In psicoterapia cognitivo comportamentale si dedica molto spazio proprio al riconoscimento e alla esplorazione di questi pensieri "nascosti".
Salve dottore; volevo chiedere se l' ansia porta ad avere la pressione alta....mi capita spesso che quando ho molta ansia il cuore batte forte in quel momento mi si alza la pressione: poi appena mi passa l attacco ..la pressione torna normale.Volevo inoltre chiederle se questi sbalzi di pressione possono essere pericolosi.Oramai sono cosi impaurita da questa situazione che misuro constantemente la pressione...la misuro già con la paura che possa essere alta....a dire il vero mi fa più paura la pressione alta che l ansia....è possibile che sono io stessa a procurarmi l alzamento della pressione con il pensiero fisso e la continua misurazione con una macchinetta digitale ?
Anna Albanese, ho il tuo stesso problema , ora che ho gravi problematiche famigliari , mi agito quasi sempre con alti picchi di pressione e tachicardie. Ogni specialista sembra abbia la ricetta giusta,ma almeno nel mio caso nessuno pare riesca ad aiutarmi. Ma dobbiamo vivere in qualche modo, non POSSIAMO chiuderci in casa PURTROPPO sono sintomatologie difficili da capire e far comprendere. Personalmente evito di misurarmi la pressione immediatamente anche perché se i valori sono alti mi si alzano ancora di più.... provo nel fare esercizi di respirazione , pian piano quasi sempre i valori scendono. Chiaramente segui sempre gli specialisti, le mie sono solo indicazioni riguardanti la mia esperienza!!.auguri
@@cettinasavitteri1685 ti capisco benissimo ...mo ascolta dobbiamo essere noi volenterose e pregare daiii su che c'è la facciamo non scoraggiarti e prega pure ..stai tranquilla e serena .. Tutto passa piano piano
Vi prego di prendere sempre meno le pilole per queste cose..Potete vincere questo male senza..Pilole creano dipendenza,stordiscono sistema ma non curano..😘
La domanda è: paura di cosa? Non è per minimizzare, ma per rendere espliciti i pensieri. Perché il problema nasce da alcune convinzioni distorte e si risolve modificando queste convinzioni.
@@Psicoeducazione il fatto di provare ansia per tutto... È bastato un solo attacco di panico per rovinarmi la vita... Paura di conoscere gente nuova per paura di avere un attacco di panico.... Ma come si vive così?
@@roby7889 Infatti, molto meglio risolverlo questo problema. E per fortuna si può fare con una buona psicoterapia cognitivo comportamentale e con l’Acceptance and Commitment Therapy, attualmente le terapie più studiate nella ricerca clinica di cui conosciamo molto bene l’efficacia.
