cambi olio ravvicinati 

Ciao Omar, in realtà la risposta non si scosterebbe molto dai video già pubblicati sull'argomento "scarico". Il problema non il pezzo in se, ma come si relaziona con tutto il resto. L'impianto di scarico ha una sua "accordatura". Modificare a casaccio, aggiungendo, togliendo, modificando, senza un accurato studio di relazione con tutto il resto, finisce solo ad avere l'altissima probabilità di fare peggio. Trattandosi di una delle parti più difficili e costose da progettare, è pressochè improbabile che un buon lavoro sia alla portata di qualsivoglia produttore aftermarket. Tant'è che nei pochi casi in cui l'installazione porta un profitto, è più che altro dipendente dal fatto che il pezzo di serie modificato, per esigenze economiche, era privo di alcuno studio. Per renderla con un esempio, se da ragazzino facevi un buco a caso nella marmitta del Piaggio si, era probabile che potessi avere un incremento di prestazioni, o, alla peggio, andava come prima facendo solo più casino. Se lo stesso buco a caso lo facevi alla marmitta di una moto GP a 2 tempi, potevi solo farla andare molto peggio.. Sui veicoli più moderni, proprio la presenza di catalizzatori, filtri etc, ha fatto si di imporre un sempre maggiore studio degli impianti di scarico, con altrettanta probabilità quindi di far danno modificando a caso. Anche una "schiacciatura" non è detto che comprometta le prestazioni: anzi magari serve proprio a migliorarle. Non è che uno scarico più libero voglia dire più potenza e coppia. Fosse così, allora, rumore a parte, si potrebbe toglierlo proprio e far scaricare direttamente il cilindro. Dovessi mai fare questa prova, scopriresti di quanto il motore potrebbe andare solo peggio. Diverso è invece l'impiego di un downpipe in un contesto organico di molte altre modifiche al motore che renderebbero comunque inadeguata la progettazione dello scarico originale.

Sicuramente dipende da quello. Sul degrado sempre uguale indipendentemente dall'olio, potrebbe dipendere dal sistema usato dalla vettura. Alcune hanno un sensore piezoelectrico che legge effettivamente la qualità dell'olio. Altre hanno un algoritmo che calcola il degrado in base alle rigenerazioni effettuate. Nel secondo caso è logico che il risultato non cambi pur cambiando anche in modo drastico le caratteristiche dell'olio.

Come tante altre cose si deteriora anche con il tempo. Il problema è in quanto tempo, visto che ciò dipende in maniera fortissima dalle modalità di conservazione. Diciamo che è come per le gomme: se conservate in modo ottimale, anche dopo 5 anni possono essere ancora come nuove. Atteso che però quando le acquisti non puoi sapere come sono state tenute una volta uscite dalla fabbrica, ecco perché è altamente sconsigliabile montarle con un dot superiore a 2 anni. Idem quindi per l'olio. Al massimo conservarlo a temperatura stabile 1 anno. Non andrei però oltre, per essere sicuro di non aver brutte sorprese.

@@moxgarage Grazie, chiaro e preciso come sempre

Che è una colossale boiata. 1) l'olio arriverebbe solo quando la alimenti a benzina, non quando va a gas. 2) bruciare olio in un motore 4 tempi che non nasce per questo, può solo far male (incrostazioni, inquinamento di sonde e catalizzatori etc). L'unica soluzione (se necessaria) è rinforzare valvole e sedi, un intervento simile a quello che si fa sui vecchi motori a benzina per farli andare con la verde al posto della super. 3) anche il dosaggio è assurdo. Pure su un motore 2 tempi non si misura in quantità, ma in percentuale. Conclusione: non so come ti sia giunta la norizia, ma ora sai quali fonti di "notizie" escludere. 😉

@@moxgarage si esatto giusta affermazione, per un motore diesel ci potrebbe anche stare, visto che il diesel è sempre più secco, e sopratutto per il como rail che la pressione di nebulizzare il gasolio a pressione altissima, farebbe un po di pulizia, anche perché se è Marino sintetico non lascia nessun residuo in camera di combustione, poi associato ad un po si acetone, ma sempre in percentuali den calibrate,si andrebbe ad igenizzare anche il serbatoio, contro alghe e batteri.

@@omarzanellato6348 se parliamo di diesel, il gasolio è già lubrificante... non vedo proprio lo scopo di aggiungere ulteriore olio. Sull'olio per motori marini, è vero che è studiato per ridurre i residui di combustione, ma ciò non significa che non ne produca affatto. Onestamente ho già ritrosia a ritenere concreti i contributi delle addittivazioni professionali dei carburanti. Su questo genere di alternative estemporanee, non mi ci trovo proprio. Anche sul discorso delle alghe andrebbe fatta chiarezza... il problema nel 90% dei casi non ha origine nell'auto, ma nello stoccaggio alla pompa. Se il gasolio immesso ha una buona qualità, si può lasciarlo nel serbatoio anche mesi senza muovere l'auto. Se ci si rifornisce con gasolio scadente, allora ecco che il problema può presentarsi. Magari più avanti ci faccio un video...

@@moxgarage e vero anche che rispetto a prima, il gasolio essendo lubrificato dal contenuto di zolfo, ed essendo molto inquinante è stato ridotto per via delle emissioni nocive, ora abbiamo un gasolio meno lubrificanto.. Quindo a mio parare ed anche di quello del mio amico pompista, dice che male non fa un po di lubrificazione con olio 2t Marino associata ad altre cose che non sto qui ad elencare.. In merito al diesel buono o quello cattivo c'è anche una cosa da dire, che se anche vai in una nuova stazione con un diesel di ottima qualità, ed il giorno prima o in mattinata è passata la cisterna per il rifornimento il gioco è fatto... Ho due nipoti che hanno una stazione.. E non dico altro...